Psalms 3:1-30:12

ItalianRiveduta(i) 1 Salmo di Davide composto quand’egli fuggì dinanzi ad Absalom suo figliuolo. O Eterno, quanto numerosi sono i miei nemici! Molti son quelli che si levano contro di me, 2 molti quelli che dicono dell’anima mia: Non c’è salvezza per lui presso Dio! Sela. 3 Ma tu, o Eterno, sei uno scudo attorno a me, sei la mia gloria, colui che mi rialza il capo. 4 Con la mia voce io grido all’Eterno, ed egli mi risponde dal monte della sua santità. Sela. 5 Io mi son coricato e ho dormito, poi mi sono risvegliato, perché l’Eterno mi sostiene. 6 Io non temo le miriadi di popolo che si sono accampate contro a me d’ogn’intorno. 7 Lèvati, o Eterno, salvami, Dio mio; giacché tu hai percosso tutti i miei nemici sulla guancia, hai rotto i denti degli empi. 8 All’Eterno appartiene la salvezza; la tua benedizione riposi sul tuo popolo! Sela. 4 1 Al Capo de’ musici. Per strumenti a corda. Salmo di Davide. Quand’io grido, rispondimi, o Dio della mia giustizia; quand’ero in distretta, tu m’hai messo al largo; abbi pietà di me ed esaudisci la mia preghiera! 2 Figliuoli degli uomini, fino a quando sarà la mia gloria coperta d’obbrobrio? Fino a quando amerete vanità e andrete dietro a menzogna? Sela. 3 Sappiate che l’Eterno s’è appartato uno ch’egli ama; l’Eterno m’esaudirà quando griderò a lui. 4 Tremate e non peccate; ragionate nel cuor vostro sui vostri letti e tacete. Sela. 5 Offrite sacrifizi di giustizia, e confidate nell’Eterno. 6 Molti van dicendo: Chi ci farà veder la prosperità? O Eterno, fa’ levare su noi la luce del tuo volto! 7 Tu m’hai messo più gioia nel cuore che non provino essi quando il loro grano e il loro mosto abbondano. 8 In pace io mi coricherò e in pace dormirò, perché tu solo, o Eterno, mi fai abitare in sicurtà. 5 1 Al Capo de’ musici. Per strumenti a fiato. Salmo di Davide. Porgi l’orecchio alle mie parole, o Eterno, sii attento ai miei sospiri. 2 Odi la voce del mio grido, o mio Re e mio Dio, perché a te rivolgo la mia preghiera. 3 O Eterno, al mattino tu ascolterai la mia voce; al mattino ti offrirò la mia preghiera e aspetterò; 4 poiché tu non sei un Dio che prenda piacere nell’empietà; il malvagio non sarà tuo ospite. 5 Quelli che si gloriano non sussisteranno dinanzi agli occhi tuoi; tu odii tutti gli operatori d’iniquità. 6 Tu farai perire quelli che dicon menzogne; l’Eterno aborrisce l’uomo di sangue e di frode. 7 Ma io, per la grandezza della tua benignità, entrerò nella tua casa; e, vòlto al tempio della tua santità, adorerò nel tuo timore. 8 O Eterno, guidami per la tua giustizia, a cagion de’ miei insidiatori; ch’io veda diritta innanzi a me la tua via; 9 poiché in bocca loro non v’è sincerità, il loro interno è pieno di malizia; la loro gola è un sepolcro aperto, lusingano con la loro lingua. 10 Condannali, o Dio! non riescano nei loro disegni! Scacciali per la moltitudine de’ loro misfatti, poiché si son ribellati contro a te. 11 E si rallegreranno tutti quelli che in te confidano; manderanno in perpetuo grida di gioia. Tu stenderai su loro la tua protezione, e quelli che amano il tuo nome festeggeranno in te, 12 perché tu, o Eterno, benedirai il giusto; tu lo circonderai di benevolenza, come d’uno scudo. 6 1 Al Capo de’ musici. Per strumenti a corda. Su Sheminith. Salmo di Davide. O Eterno, non correggermi nella tua ira, e non castigarmi nel tuo cruccio. 2 Abbi pietà di me, o Eterno, perché son tutto fiacco; sanami, o Eterno, perché le mie ossa son tutte tremanti. 3 Anche l’anima mia è tutta tremante; e tu, o Eterno, infino a quando? 4 Ritorna, o Eterno, libera l’anima mia; salvami, per amor della tua benignità. 5 Poiché nella morte non c’è memoria di te; chi ti celebrerà nel soggiorno de’ morti? 6 Io sono esausto a forza di gemere; ogni notte allago di pianto il mio letto e bagno delle mie lacrime il mio giaciglio. 7 L’occhio mio si consuma dal dolore, invecchia a cagione di tutti i miei nemici. 8 Ritraetevi da me, voi tutti operatori d’iniquità; poiché l’Eterno ha udita la voce del mio pianto. 9 L’Eterno ha udita la mia supplicazione, l’Eterno accoglie la mia preghiera. 10 Tutti i miei nemici saran confusi e grandemente smarriti; volteranno le spalle e saranno svergognati in un attimo. 7 1 Shiggaion di Davide ch’egli cantò all’Eterno, a proposito delle parole di Cush, beniaminita. O Eterno, Dio mio, io mi confido in te; salvami da tutti quelli che mi perseguitano, e liberami; 2 che talora il nemico, come un leone, non sbrani l’anima mia lacerandola, senza che alcuno mi liberi. 3 O Eterno, Dio mio, se ho fatto questo, se v’è perversità nelle mie mani, 4 se ho reso mal per bene a chi viveva meco in pace (io che ho liberato colui che m’era nemico senza cagione), 5 perseguiti pure il nemico l’anima mia e la raggiunga, e calpesti al suolo la mia vita, e stenda la mia gloria nella polvere. Sela. 6 Lèvati, o Eterno, nell’ira tua, innalzati contro i furori de’ miei nemici, e dèstati in mio favore. 7 Tu hai ordinato il giudicio. Ti circondi l’assemblea de’ popoli, e ponti a sedere al di sopra d’essa in luogo elevato. 8 L’Eterno giudica i popoli; giudica me, o Eterno, secondo la mia giustizia e la mia integrità. 9 Deh, venga meno la malvagità de’ malvagi, ma stabilisci il giusto; poiché sei l’Iddio giusto che prova i cuori e le reni. 10 Il mio scudo è in Dio, che salva i diritti di cuore. 11 Iddio è un giusto giudice, un Dio che s’adira ogni giorno. 12 Se il malvagio non si converte egli aguzzerà la sua spada; egli ha teso l’arco suo e lo tien pronto; 13 dispone contro di lui strumenti di morte; le sue frecce le rende infocate. 14 Ecco, il malvagio è in doglie per produrre iniquità. Egli ha concepito malizia e partorisce menzogna. 15 Ha scavato una fossa e l’ha resa profonda, ma è caduto nella fossa che ha fatta. 16 La sua malizia gli ritornerà sul capo, e la sua violenza gli scenderà sulla testa. 17 Io loderò l’Eterno per la sua giustizia, e salmeggerò al nome dell’Eterno, dell’Altissimo. 8 1 Al Capo de’ musici. Sulla Ghittea. Salmo di Davide. O Eterno, Signor nostro, quant’è magnifico il tuo nome in tutta la terra! O Tu che hai posta la tua maestà nei cieli. 2 Dalla bocca de’ fanciulli e de’ lattanti tu hai tratto una forza, per cagione de’ tuoi nemici, per ridurre al silenzio l’avversario e il vendicatore. 3 Quand’io considero i tuoi cieli, opra delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai disposte, 4 che cos’è l’uomo che tu n’abbia memoria? e il figliuol dell’uomo che tu ne prenda cura? 5 Eppure tu l’hai fatto poco minor di Dio, e l’hai coronato di gloria e d’onore. 6 Tu l’hai fatto signoreggiare sulle opere delle tue mani, hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi: 7 pecore e buoi tutti quanti ed anche le fiere della campagna; 8 gli uccelli del cielo e i pesci del mare, tutto quel che percorre i sentieri de’ mari. 9 O Eterno, Signor nostro, quant’è magnifico il tuo nome in tutta la terra! 9 1 Al Capo dei musici. Su "Muori pel figlio". Salmo di Davide. Io celebrerò l’Eterno con tutto il mio cuore, io narrerò tutte le tue maraviglie. 2 Io mi rallegrerò e festeggerò in te, salmeggerò al tuo nome, o Altissimo, 3 poiché i miei nemici voltan le spalle, cadono e periscono dinanzi al tuo cospetto. 4 Poiché tu hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; ti sei assiso sul trono come giusto giudice. 5 Tu hai sgridate le nazioni, hai distrutto l’empio, hai cancellato il loro nome in sempiterno. 6 E’ finita per il nemico! Son rovine perpetue! e delle città che tu hai distrutte perfin la memoria e perita. 7 Ma l’Eterno siede come re in eterno; egli ha preparato il suo trono per il giudizio. 8 Ed egli giudicherà il mondo con giustizia, giudicherà i popoli con rettitudine. 9 E l’Eterno sarà un alto ricetto all’oppresso, un alto ricetto in tempi di distretta; 10 e quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te, perché, o Eterno, tu non abbandoni quelli che ti cercano. 11 Salmeggiate all’Eterno che abita in Sion, raccontate tra i popoli le sue gesta. 12 Perché colui che domanda ragion del sangue si ricorda dei miseri e non ne dimentica il grido. 13 Abbi pietà di me, o Eterno! Vedi l’afflizione che soffro da quelli che m’odiano, o tu che mi trai su dalle porte della morte, 14 acciocché io racconti tutte le tue lodi. Nelle porte della figliuola di Sion, io festeggerò per la tua salvazione. 15 Le nazioni sono sprofondate nella fossa che avean fatta; il loro piede è stato preso nella rete che aveano nascosta. 16 L’Eterno s’è fatto conoscere, ha fatto giustizia; l’empio è stato preso al laccio nell’opera delle proprie mani. Higgaion. Sela. 17 Gli empi se n’andranno al soggiorno de’ morti, sì, tutte le nazioni che dimenticano Iddio. 18 Poiché il povero non sarà dimenticato per sempre, né la speranza de’ miseri perirà in perpetuo. 19 Lèvati, o Eterno! Non lasciar che prevalga il mortale; sian giudicate le nazioni in tua presenza. 20 O Eterno, infondi spavento in loro; sappian le nazioni che non son altro che mortali. Sela. 10 1 O Eterno, perché te ne stai lontano? Perché ti nascondi in tempi di distretta? 2 L’empio nella sua superbia perseguita con furore i miseri; essi rimangon presi nelle macchinazioni che gli empi hanno ordite; 3 poiché l’empio si gloria delle brame dell’anima sua, benedice il rapace e disprezza l’Eterno. 4 L’empio, nell’alterezza della sua faccia, dice: l’Eterno non farà inchieste. Tutti i suoi pensieri sono: Non c’è Dio! 5 Le sue vie son prospere in ogni tempo; cosa troppo alta per lui sono i tuoi giudizi; egli soffia contro tutti i suoi nemici. 6 Egli dice nel suo cuore: Non sarò mai smosso; d’età in età non m’accadrà male alcuno. 7 La sua bocca è piena di esecrazione, di frodi, e di oppressione; sotto la sua lingua v’è malizia ed iniquità. 8 Egli sta negli agguati de’ villaggi; uccide l’innocente in luoghi nascosti; i suoi occhi spiano il meschino. 9 Sta in agguato nel suo nascondiglio come un leone nella sua spelonca; sta in agguato per sorprendere il misero; egli sorprende il misero traendolo nella sua rete. 10 Se ne sta quatto e chino, ed i meschini cadono tra le sue unghie. 11 Egli dice nel cuor suo: Iddio dimentica, nasconde la sua faccia, mai lo vedrà. 12 Lèvati, o Eterno! o Dio, alza la mano! Non dimenticare i miseri. 13 Perché l’empio disprezza Iddio? perché dice in cuor suo: Non ne farai ricerca? 14 Tu l’hai pur veduto; poiché tu riguardi ai travagli ed alle pene per prender la cosa in mano. A te si abbandona il meschino; tu sei l’aiutator dell’orfano. 15 Fiacca il braccio dell’empio, cerca l’empietà del malvagio finché tu non ne trovi più. 16 L’Eterno è re in sempiterno; le nazioni sono state sterminate dalla sua terra. 17 O Eterno, tu esaudisci il desiderio degli umili; tu raffermerai il cuor loro, inclinerai le orecchie tue 18 per far ragione all’orfano e all’oppresso, onde l’uomo, che è della terra, cessi dall’incutere spavento. 11 1 Al Capo de’ musici. Di Davide. Io mi confido nell’Eterno. Come dite voi all’anima mia: Fuggi al tuo monte come un uccello? 2 Poiché, ecco, gli empi tendono l’arco, accoccan le loro saette sulla corda per tirarle nell’oscurità contro i retti di cuore. 3 Quando i fondamenti son rovinati che può fare il giusto? 4 L’Eterno è nel tempio della sua santità; l’Eterno ha il suo trono nei cieli; i suoi occhi veggono, le sue palpebre scrutano i figliuoli degli uomini. 5 L’Eterno scruta il giusto, ma l’anima sua odia l’empio e colui che ama la violenza. 6 Egli farà piovere sull’empio carboni accesi; zolfo e vento infocato sarà la parte del loro calice. 7 Poiché l’Eterno è giusto; egli ama la giustizia; gli uomini retti contempleranno la sua faccia. 12 1 Al Capo de’ musici. Sopra l’ottava. Salmo di Davide. Salva, o Eterno, poiché l’uomo pio vien meno, e i fedeli vengono a mancare tra i figliuoli degli uomini. 2 Ciascuno mentisce parlando col prossimo; parlano con labbro lusinghiero e con cuor doppio. 3 L’Eterno recida tutte le labbra lusinghiere, la lingua che parla alteramente, 4 quelli che dicono: Con le nostre lingue prevarremo; le nostre labbra sono per noi; chi sarà signore su noi? 5 Per l’oppressione dei miseri, per il grido d’angoscia de’ bisognosi, ora mi leverò, dice l’Eterno; darò loro la salvezza alla quale anelano. 6 Le parole dell’Eterno son parole pure, sono argento affinato in un crogiuolo di terra, purificato sette volte. 7 Tu, o Eterno, li proteggerai, li preserverai da questa generazione in perpetuo. 8 Gli empi vanno attorno da tutte le parti quando la bassezza siede in alto tra i figliuoli degli uomini. 13 1 Al Capo de’ musici. Salmo di Davide. Fino a quando, o Eterno, mi dimenticherai tu? Sarà egli per sempre? Fino a quando mi nasconderai la tua faccia? 2 Fino a quando avrò l’ansia nell’anima e l’affanno nel cuore tutto il giorno? Fino a quando s’innalzerà il mio nemico sopra me? 3 Riguarda, rispondimi, o Eterno, Iddio mio! Illumina gli occhi miei che talora io non m’addormenti del sonno della morte, 4 che talora il mio nemico non dica: L’ho vinto! e i miei avversari non festeggino se io vacillo. 5 Quant’è a me, io confido nella tua benignità; il mio cuore giubilerà per la tua salvazione; 6 (H13-5) io canterò all’Eterno perché m’ha fatto del bene. 14 1 Al Capo de’ musici. Di Davide. Lo stolto ha detto nel suo cuore: Non c’è Dio. Si sono corrotti, si son resi abominevoli nella loro condotta; non v’è alcuno che faccia il bene. 2 L’Eterno ha riguardato dal cielo sui figliuoli degli uomini per vedere se vi fosse alcuno che avesse intelletto, che cercasse Iddio. 3 Tutti si sono sviati, tutti quanti si son corrotti, non v’è alcuno che faccia il bene, neppur uno. 4 Son essi senza conoscenza tutti questi operatori d’iniquità, che mangiano il mio popolo come mangiano il pane e non invocano l’Eterno? 5 Ecco là, son presi da grande spavento perché Iddio è con la gente giusta. 6 Voi, invece, fate onta al consiglio del misero, perché l’Eterno è il suo rifugio. 7 Oh, chi recherà da Sion la salvezza d’Israele? Quando l’Eterno ritrarrà dalla cattività il suo popolo, Giacobbe festeggerà, Israele si rallegrerà. 15 1 Salmo di Davide. O Eterno, chi dimorerà nella tua tenda? chi abiterà sul monte della tua santità? 2 Colui che cammina in integrità ed opera giustizia e dice il vero come l’ha nel cuore; 3 che non calunnia con la sua lingua, né fa male alcuno al suo compagno, né getta vituperio contro il suo prossimo. 4 Agli occhi suoi è sprezzato chi è spregevole, ma onora quelli che temono l’Eterno. Se ha giurato, foss’anche a suo danno, non muta; 5 non dà il suo danaro ad usura, né accetta presenti a danno dell’innocente. Chi fa queste cose non sarà mai smosso. 16 1 Inno di Davide. Preservami, o Dio, perché io confido in te. 2 Io ho detto all’Eterno: Tu sei il mio Signore; io non ho bene all’infuori di te; 3 e quanto ai santi che sono in terra essi sono la gente onorata in cui ripongo tutta la mia affezione. 4 I dolori di quelli che corron dietro ad altri dii saran moltiplicati; io non offrirò le loro libazioni di sangue, né le mie labbra proferiranno i loro nomi. 5 L’Eterno è la parte della mia eredità e il mio calice; tu mantieni quel che m’è toccato in sorte. 6 La sorte è caduta per me in luoghi dilettevoli; una bella eredità mi e pur toccata! 7 Io benedirò l’Eterno che mi consiglia; anche la notte le mie reni mi ammaestrano. 8 Io ho sempre posto l’Eterno davanti agli occhi miei; poich’egli è alla mia destra, io non sarò punto smosso. 9 Perciò il mio cuore si rallegra e l’anima mia festeggia; anche la mia carne dimorerà al sicuro; 10 poiché tu non abbandonerai l’anima mia in poter della morte, ne permetterai che il tuo santo vegga la fossa. 11 Tu mi mostrerai il sentiero della vita; vi son gioie a sazietà nella tua presenza; vi son diletti alla tua destra in eterno. 17 1 Preghiera di Davide. O Eterno, ascolta la giustizia, attendi al mio grido; porgi l’orecchio alla mia preghiera che non viene da labbra di frode. 2 Dalla tua presenza venga alla luce il mio diritto, gli occhi tuoi riconoscano la rettitudine. 3 Tu hai scrutato il mio cuore, l’hai visitato nella notte; m’hai provato e non hai rinvenuto nulla; la mia bocca non trapassa il mio pensiero. 4 Quanto alle opere degli uomini, io, per ubbidire alla parola delle tue labbra, mi son guardato dalle vie de’ violenti. 5 I miei passi si son tenuti saldi sui tuoi sentieri, i miei piedi non han vacillato. 6 Io t’invoco, perché tu m’esaudisci, o Dio; inclina verso me il tuo orecchio, ascolta le mie parole! 7 Spiega le maraviglie della tua bontà, o tu che con la tua destra salvi quelli che cercano un rifugio contro ai loro avversari. 8 Preservami come la pupilla dell’occhio, nascondimi all’ombra delle tue ali 9 dagli empi che voglion la mia rovina, dai miei mortali nemici che mi circondano. 10 Chiudono il loro cuore nel grasso, parlano alteramente colla lor bocca. 11 Ora ci attorniano, seguendo i nostri passi; ci spiano per atterrarci. 12 Il mio nemico somiglia ad un leone che brama lacerare, ad un leoncello che s’appiatta ne’ nascondigli. 13 Lèvati, o Eterno, vagli incontro, abbattilo; libera l’anima mia dall’empio con la tua spada; 14 liberami, con la tua mano, dagli uomini, o Eterno, dagli uomini del mondo la cui parte è in questa vita, e il cui ventre tu empi co’ tuoi tesori; hanno figliuoli in abbondanza, e lasciano il resto de’ loro averi ai loro fanciulli. 15 Quanto a me, per la mia giustizia, contemplerò la tua faccia, mi sazierò, al mio risveglio, della tua sembianza. 18 1 Al Capo de’ musici. Di Davide, servo dell’Eterno, il quale rivolse all’Eterno le parole di questo cantico quando l’Eterno l’ebbe riscosso dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse: Io t’amo, o Eterno, mia forza! 2 L’Eterno è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore; il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto ricetto. 3 Io invocai l’Eterno ch’è degno d’ogni lode e fui salvato dai miei nemici. 4 I legami della morte m’aveano circondato e i torrenti della distruzione m’aveano spaventato. 5 I legami del soggiorno de’ morti m’aveano attorniato, i lacci della morte m’aveano còlto. 6 Nella mia distretta invocai l’Eterno e gridai al mio Dio. Egli udì la mia voce dal suo tempio e il mio grido pervenne a lui, ai suoi orecchi. 7 Allora la terra fu scossa e tremò, i fondamenti de’ monti furono smossi e scrollati; perch’egli era acceso d’ira. 8 Un fumo saliva dalle sue nari; un fuoco consumante gli usciva dalla bocca, e ne procedevano carboni accesi. 9 Egli abbassò i cieli e discese, avendo sotto i piedi una densa caligine. 10 Cavalcava sopra un cherubino e volava; volava veloce sulle ali del vento; 11 avea fatto delle tenebre la sua stanza nascosta, avea posto intorno a sé per suo padiglione l’oscurità dell’acque, le dense nubi de’ cieli. 12 Per lo splendore che lo precedeva, le dense nubi si sciolsero con gragnuola e con carboni accesi. 13 L’Eterno tuonò ne’ cieli e l’Altissimo diè fuori la sua voce con gragnuola e con carboni accesi. 14 E avventò le sue saette e disperse i nemici; lanciò folgori in gran numero e li mise in rotta. 15 Allora apparve il letto delle acque, e i fondamenti del mondo furono scoperti al tuo sgridare, o Eterno, al soffio del vento delle tue nari. 16 Egli distese dall’alto la mano e mi prese, mi trasse fuori delle grandi acque. 17 Mi riscosse dal mio potente nemico, e da quelli che mi odiavano perch’eran più forti di me. 18 Essi m’eran piombati addosso nel dì della mia calamità, ma l’Eterno fu il mio sostegno. 19 Egli mi trasse fuori al largo, mi liberò, perché mi gradisce. 20 L’Eterno mi ha retribuito secondo la mia giustizia, mi ha reso secondo la purità delle mie mani, 21 poiché ho osservato le vie dell’Eterno e non mi sono empiamente sviato dal mio Dio. 22 Poiché ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me, e non ho rimosso da me i suoi statuti. 23 E sono stato integro verso lui, e mi son guardato dalla mia iniquità. 24 Ond’è che l’Eterno m’ha reso secondo la mia giustizia, secondo la purità delle mie mani nel suo cospetto. 25 Tu ti mostri pietoso verso il pio, integro verso l’uomo integro; 26 ti mostri puro col puro e ti mostri astuto col perverso; 27 poiché tu sei quel che salvi la gente afflitta e fai abbassare gli occhi alteri. 28 Sì, tu sei quel che fa risplendere la mia lampada; l’Eterno, il mio Dio, è quel che illumina le mie tenebre. 29 Con te io assalgo tutta una schiera e col mio Dio salgo sulle mura. 30 La via di Dio è perfetta; la parola dell’Eterno e purgata col fuoco; egli è lo scudo di tutti quelli che sperano in lui. 31 Poiché chi è Dio fuor dell’Eterno? E chi è Ròcca fuor del nostro Dio, 32 l’Iddio che mi cinge di forza e rende la mia via perfetta? 33 Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve, e mi rende saldo sui miei alti luoghi; 34 ammaestra le mie mani alla battaglia e le mie braccia tendono un arco di rame. 35 Tu m’hai anche dato lo scudo della tua salvezza, e la tua destra m’ha sostenuto, e la tua benignità m’ha fatto grande. 36 Tu hai allargato la via ai miei passi; e i miei piedi non hanno vacillato. 37 Io ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti; e non son tornato indietro prima d’averli distrutti. 38 Io li ho abbattuti e non son potuti risorgere; son caduti sotto i miei piedi. 39 Tu m’hai cinto di forza per la guerra; tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari; 40 hai fatto voltar le spalle davanti a me ai miei nemici, e ho distrutto quelli che m’odiavano. 41 Hanno gridato, ma non vi fu chi li salvasse; hanno gridato all’Eterno, ma egli non rispose loro. 42 Io li ho tritati come polvere esposta al vento, li ho spazzati via come il fango delle strade. 43 Tu m’hai liberato dalle dissensioni del popolo, m’hai costituito capo di nazioni; un popolo che non conoscevo mi e stato sottoposto. 44 Al solo udir parlare di me, m’hanno ubbidito; i figli degli stranieri m’hanno reso omaggio. 45 I figli degli stranieri son venuti meno, sono usciti tremanti dai loro ripari. 46 Vive l’Eterno! Sia benedetta la mia ròcca! E sia esaltato l’Iddio della mia salvezza! 47 l’Iddio che fa la mia vendetta e mi sottomette i popoli, 48 che mi scampa dai miei nemici. Sì, tu mi sollevi sopra i miei avversari, mi riscuoti dall’uomo violento. 49 Perciò, o Eterno, ti loderò fra le nazioni, e salmeggerò al tuo nome. 50 Grandi liberazioni egli accorda al suo re, ed usa benignità verso il suo Unto, verso Davide e la sua progenie in perpetuo. 19 1 Al Capo dei musici. Salmo di Davide. I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l’opera delle sue mani. 2 Un giorno sgorga parole all’altro, una notte comunica conoscenza all’altra. 3 Non hanno favella, né parole; la loro voce non s’ode. 4 Ma il loro suono esce fuori per tutta la terra, e i loro accenti vanno fino all’estremità del mondo. Quivi Iddio ha posto una tenda per il sole, 5 ed egli e simile a uno sposo ch’esce dalla sua camera nuziale; gioisce come un prode a correre l’arringo. 6 La sua uscita e da una estremità de’ cieli, e il suo giro arriva fino all’altra estremità; e niente è nascosto al suo calore. 7 La legge dell’Eterno è perfetta, ella ristora l’anima; la testimonianza dell’Eterno è verace, rende savio il semplice. 8 I precetti dell’Eterno son giusti, rallegrano il cuore; il comandamento dell’Eterno è puro, illumina gli occhi. 9 Il timore dell’Eterno è puro, dimora in perpetuo; i giudizi dell’Eterno sono verità, tutti quanti son giusti, 10 son più desiderabili dell’oro, anzi più di molto oro finissimo, son più dolci del miele, anzi, di quello che stilla dai favi. 11 Anche il tuo servitore è da essi ammaestrato; v’è gran ricompensa ad osservarli. 12 Chi conosce i suoi errori? Purificami da quelli che mi sono occulti. 13 Trattieni pure il tuo servitore dai peccati volontari, e fa’ che non signoreggino su me; allora sarò integro, e puro di grandi trasgressioni. 14 Siano grate nel tuo cospetto le parole della mia bocca e la meditazione del cuor mio, o Eterno, mia ròcca e mio redentore! 20 1 Al Capo de’ musici. Salmo di Davide. L’Eterno ti risponda nel dì della distretta; il nome dell’Iddio di Giacobbe ti levi in alto in salvo; 2 ti mandi soccorso dal santuario, e ti sostenga da Sion; 3 si ricordi di tutte le tue offerte ed accetti il tuo olocausto. Sela. 4 Ti dia egli quel che il tuo cuore desidera, e adempia ogni tuo disegno. 5 Noi canteremo d’allegrezza per la tua vittoria, e alzeremo le nostre bandiere nel nome dell’Iddio nostro. L’Eterno esaudisca tutte le tue domande. 6 Già io so che l’Eterno ha salvato il suo Unto, e gli risponderà dal cielo della sua santità, con le potenti liberazioni della sua destra. 7 Gli uni confidano in carri, e gli altri in cavalli; ma noi ricorderemo il nome dell’Eterno, dell’Iddio nostro. 8 Quelli piegano e cadono; ma noi restiamo in piè e teniam fermo. 9 O Eterno, salva il re! L’Eterno ci risponda nel giorno che noi l’invochiamo! 21 1 Per il Capo de’ musici. Salmo di Davide. O Eterno, il re si rallegra nella tua forza; ed oh quanto esulta per la tua salvezza! 2 Tu gli hai dato il desiderio del suo cuore e non gli hai rifiutata la richiesta delle sue labbra. Sela. 3 Poiché tu gli sei venuto incontro con benedizioni eccellenti, gli hai posta in capo una corona d’oro finissimo. 4 Egli t’avea chiesto vita, e tu gliel’hai data: lunghezza di giorni perpetua ed eterna. 5 Grande è la sua gloria mercé la tua salvezza. Tu lo rivesti di maestà e di magnificenza; 6 poiché lo ricolmi delle tue benedizioni in perpetuo, lo riempi di gioia nella tua presenza. 7 Perché il re si confida nell’Eterno, e, per la benignità dell’Altissimo, non sarà smosso. 8 La tua mano troverà tutti i tuoi nemici; la tua destra raggiungerà quelli che t’odiano. 9 Tu li metterai come in una fornace ardente, quando apparirai; l’Eterno, nel suo cruccio, li inabisserà, e il fuoco li divorerà. 10 Tu farai sparire il loro frutto dalla terra e la loro progenie di tra i figli degli uomini; 11 perché hanno ordito del male contro a te; han formato malvagi disegni, che non potranno attuare; 12 poiché tu farai loro voltar le spalle, col tuo arco mirerai diritto alla loro faccia. 13 Innalzati, o Eterno, con la tua forza; noi canteremo e celebreremo la tua potenza. 22 1 Per il Capo de’ musici. Su "Cerva dell’aurora". Salmo di Davide. Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Perché te ne stai lontano, senza soccorrermi, senza dare ascolto alle parole del mio gemito? 2 Dio mio, io grido di giorno, e tu non rispondi; di notte ancora, e non ho posa alcuna. 3 Eppur tu sei il Santo, che siedi circondato dalle lodi d’Israele. 4 I nostri padri confidarono in te; confidarono e tu li liberasti. 5 Gridarono a te, e furon salvati; confidarono in te, e non furon confusi. 6 Ma io sono un verme e non un uomo; il vituperio degli uomini, e lo sprezzato dal popolo. 7 Chiunque mi vede si fa beffe di me; allunga il labbro, scuote il capo, dicendo: 8 Ei si rimette nell’Eterno; lo liberi dunque; lo salvi, poiché lo gradisce! 9 Sì, tu sei quello che m’hai tratto dal seno materno; m’hai fatto riposar fidente sulle mammelle di mia madre. 10 A te fui affidato fin dalla mia nascita, tu sei il mio Dio fin dal seno di mia madre. 11 Non t’allontanare da me, perché l’angoscia è vicina, e non v’è alcuno che m’aiuti. 12 Grandi tori m’han circondato; potenti tori di Basan m’hanno attorniato; 13 apron la loro gola contro a me, come un leone rapace e ruggente. 14 Io son come acqua che si sparge, e tutte le mie ossa si sconnettono; il mio cuore è come la cera, si strugge in mezzo alle mie viscere. 15 Il mio vigore s’inaridisce come terra cotta, e la lingua mi s’attacca al palato; tu m’hai posto nella polvere della morte. 16 Poiché cani m’han circondato; uno stuolo di malfattori m’ha attorniato; m’hanno forato le mani e i piedi. 17 Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e m’osservano; 18 spartiscon fra loro i miei vestimenti e tirano a sorte la mia veste. 19 Tu dunque, o Eterno, non allontanarti, tu che sei la mia forza, t’affretta a soccorrermi. 20 Libera l’anima mia dalla spada, l’unica mia, dalla zampa del cane; 21 salvami dalla gola del leone. Tu mi risponderai liberandomi dalle corna dei bufali. 22 Io annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all’assemblea. 23 O voi che temete l’Eterno, lodatelo! Glorificatelo voi, tutta la progenie di Giacobbe, e voi tutta la progenie d’Israele, abbiate timor di lui! 24 Poich’egli non ha sprezzata né disdegnata l’afflizione dell’afflitto, e non ha nascosta la sua faccia da lui; ma quand’ha gridato a lui, ei l’ha esaudito. 25 Tu sei l’argomento della mia lode nella grande assemblea; io adempirò i miei voti in presenza di quelli che ti temono. 26 Gli umili mangeranno e saranno saziati; quei che cercano l’Eterno lo loderanno; il loro cuore vivrà in perpetuo. 27 Tutte le estremità della terra si ricorderan dell’Eterno e si convertiranno a lui; e tutte le famiglie delle nazioni adoreranno nel tuo cospetto. 28 Poiché all’Eterno appartiene il regno, ed egli signoreggia sulle nazioni. 29 Tutti gli opulenti della terra mangeranno e adoreranno; tutti quelli che scendon nella polvere e non possono mantenersi in vita s’inchineranno dinanzi a lui. 30 La posterità lo servirà; si parlerà del Signore alla ventura generazione. 31 Essi verranno e proclameranno la sua giustizia, al popolo che nascerà diranno come egli ha operato. 23 1 Salmo di Davide. L’Eterno è il mio pastore, nulla mi mancherà. 2 Egli mi fa giacere in verdeggianti paschi, mi guida lungo le acque chete. 3 Egli mi ristora l’anima, mi conduce per sentieri di giustizia, per amor del suo nome. 4 Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte, io non temerei male alcuno, perché tu sei meco; il tuo bastone e la tua verga son quelli che mi consolano. 5 Tu apparecchi davanti a me la mensa al cospetto dei miei nemici; tu ungi il mio capo con olio; la mia coppa trabocca. 6 Certo, beni e benignità m’accompagneranno tutti i giorni della mia vita; ed io abiterò nella casa dell’Eterno per lunghi giorni. 24 1 Salmo di Davide. All’Eterno appartiene la terra e tutto ciò ch’è in essa, il mondo e i suoi abitanti. 2 Poich’egli l’ha fondata sui mari e l’ha stabilita sui fiumi. 3 Chi salirà al monte dell’Eterno? e chi potrà stare nel luogo suo santo? 4 L’uomo innocente di mani e puro di cuore, che non eleva l’animo a vanità, e non giura con intenti di frode. 5 Egli riceverà benedizione dall’Eterno, e giustizia dall’Iddio della sua salvezza. 6 Tale è la generazione di quelli che lo cercano, di quelli che cercan la tua faccia, o Dio di Giacobbe. Sela. 7 O porte, alzate i vostri capi; e voi, porte eterne, alzatevi; e il Re di gloria entrerà. 8 Chi è questo Re di gloria? E’ l’Eterno, forte e potente, l’Eterno potente in battaglia. 9 O porte, alzate i vostri capi; alzatevi, o porte eterne, e il Re di gloria entrerà. 10 Chi è questo Re di gloria? E’ l’Eterno degli eserciti; egli è il Re di gloria. Sela. 25 1 Di Davide. A te, o Eterno, io levo l’anima mia. 2 Dio mio, in te mi confido; fa’ ch’io non sia confuso, che i miei nemici non trionfino di me. 3 Nessuno di quelli che sperano in te sia confuso; sian confusi quelli che si conducono slealmente senza cagione. 4 O Eterno, fammi conoscere le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. 5 Guidami nella tua verità ed ammaestrami; poiché tu sei l’Iddio della mia salvezza: io spero in te del continuo. 6 Ricordati, o Eterno, delle tue compassioni e delle tue benignità, perché sono ab eterno. 7 Non ti ricordar de’ peccati della mia giovinezza, né delle mie trasgressioni; secondo la tua benignità ricordati di me per amor della tua bontà, o Eterno. 8 L’Eterno è buono e diritto; perciò insegnerà la via ai peccatori. 9 Guiderà i mansueti nella giustizia, insegnerà ai mansueti la sua via. 10 Tutti i sentieri dell’Eterno sono benignità e verità per quelli che osservano il suo patto e le sue testimonianze. 11 Per amor del tuo nome, o Eterno, perdona la mia iniquità, perch’ella è grande. 12 Chi è l’uomo che tema l’Eterno? Ei gl’insegnerà la via che deve scegliere. 13 L’anima sua dimorerà nel benessere, e la sua progenie erederà la terra. 14 Il segreto dell’Eterno è per quelli che lo temono, ed egli fa loro conoscere il suo patto. 15 I miei occhi son del continuo verso l’Eterno, perch’egli è quel che trarrà i miei piedi dalla rete. 16 Volgiti a me, ed abbi pietà di me, perch’io son solo ed afflitto. 17 Le angosce del mio cuore si sono aumentate; traimi fuori dalle mie distrette. 18 Vedi la mia afflizione ed il mio affanno, e perdonami tutti i miei peccati. 19 Vedi i miei nemici, perché son molti, e m’odiano d’un odio violento. 20 Guarda l’anima mia e salvami; fa’ ch’io non sia confuso, perché mi confido in te. 21 L’integrità e la dirittura mi proteggano, perché spero in te. 22 O Dio, libera Israele da tutte le sue tribolazioni. 26 1 Di Davide. Fammi giustizia, o Eterno, perch’io cammino nella mia integrità, e confido nell’Eterno senza vacillare. 2 Scrutami, o Eterno, e sperimentami; prova le mie reni ed il mio cuore. 3 Poiché ho davanti agli occhi la tua benignità e cammino nella tua verità. 4 Io non mi seggo con uomini bugiardi, e non vo con gente che simula. 5 Io odio l’assemblea de’ malvagi, e non mi seggo con gli empi. 6 Io lavo le mie mani nell’innocenza, e così fo il giro del tuo altare, o Eterno, 7 per far risonare voci di lode, e per raccontare tutte le tue maraviglie. 8 O Eterno, io amo il soggiorno della tua casa e il luogo ove risiede la tua gloria. 9 Non metter l’anima mia in un fascio coi peccatori, né la mia vita con gli uomini di sangue, 10 nelle cui mani è scelleratezza, e la cui destra è colma di presenti. 11 Quant’è a me, io cammino nella mia integrità; liberami, ed abbi pietà di me. 12 Il mio piè sta fermo in luogo piano. Io benedirò l’Eterno nelle assemblee. 27 1 Di Davide. L’Eterno è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò? L’Eterno è il baluardo della mia vita; di chi avrò paura? 2 Quando i malvagi che mi sono avversari e nemici, m’hanno assalito per divorar la mia carne, eglino stessi han vacillato e sono caduti. 3 Quand’anche un esercito si accampasse contro a me, il mio cuore non avrebbe paura; quand’anche la guerra si levasse contro a me, anche allora sarei fiducioso. 4 Una cosa ho chiesto all’Eterno, e quella ricerco: ch’io dimori nella casa dell’Eterno tutti i giorni della mia vita, per mirare la bellezza dell’Eterno e meditare nel suo tempio. 5 Poich’egli mi nasconderà nella sua tenda nel giorno dell’avversità, m’occulterà nel luogo più segreto del suo padiglione, mi leverà in alto sopra una roccia. 6 Già fin d’ora il mio capo s’eleva sui miei nemici che m’attorniano. Io offrirò nel suo padiglione sacrifici con giubilo; io canterò e salmeggerò all’Eterno. 7 O Eterno, ascolta la mia voce, io t’invoco; abbi pietà di me, e rispondimi. 8 Il mio cuore mi dice da parte tua: Cercate la mia faccia! Io cerco la tua faccia, o Eterno. 9 Non mi nascondere il tuo volto, non rigettar con ira il tuo servitore; tu sei stato il mio aiuto; non mi lasciare, non m’abbandonare, o Dio della mia salvezza! 10 Quando mio padre e mia madre m’avessero abbandonato, pure l’Eterno mi accoglierà. 11 O Eterno, insegnami la tua via, e guidami per un sentiero diritto, a cagione de’ miei nemici. 12 Non darmi in balìa de’ miei nemici; perché son sorti contro di me falsi testimoni, gente che respira violenza. 13 Ah! se non avessi avuto fede di veder la bontà dell’Eterno sulla terra de’ viventi!… 14 Spera nell’Eterno! Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi, sì, spera nell’Eterno! 28 1 Di Davide. Io grido a te, o Eterno; Ròcca mia, non esser sordo alla mia voce, che talora, se t’allontani senza rispondermi, io non diventi simile a quelli che scendon nella fossa. 2 Ascolta la voce delle mie supplicazioni quando grido a te, quando alzo le mani verso il santuario della tua santità. 3 Non trascinarmi via con gli empi e con gli operatori d’iniquità, i quali parlano di pace col prossimo, ma hanno la malizia nel cuore. 4 Rendi loro secondo le loro opere, secondo la malvagità de’ loro atti; rendi loro secondo l’opera delle loro mani; da’ loro ciò che si meritano. 5 Perché non considerano gli atti dell’Eterno, né l’opera delle sue mani, ei li abbatterà e non li rileverà. 6 Benedetto sia l’Eterno, poiché ha udito la voce delle mie supplicazioni. 7 L’Eterno è la mia forza ed il mio scudo; in lui s’è confidato il mio cuore, e sono stato soccorso; perciò il mio cuore festeggia, ed io lo celebrerò col mio cantico. 8 L’Eterno è la forza del suo popolo; egli è un baluardo di salvezza per il suo Unto. 9 Salva il tuo popolo e benedici la tua eredità; e pascili, e sostienli in perpetuo. 29 1 Salmo di Davide. Date all’Eterno, o figliuoli de’ potenti, date all’Eterno gloria e forza! 2 Date all’Eterno la gloria dovuta al suo nome; adorate l’Eterno, con santa magnificenza. 3 La voce dell’Eterno è sulle acque; l’Iddio di gloria tuona; l’Eterno è sulle grandi acque. 4 La voce dell’Eterno è potente, la voce dell’Eterno è piena di maestà. 5 La voce dell’Eterno rompe i cedri; l’Eterno spezza i cedri del Libano. 6 Fa saltellare i monti come vitelli, il Libano e il Sirio come giovani bufali. 7 La voce dell’Eterno fa guizzare fiamme di fuoco. 8 La voce dell’Eterno fa tremare il deserto; l’Eterno fa tremare il deserto di Cades. 9 La voce dell’Eterno fa partorire le cerve e sfronda le selve. E nel suo tempio tutto esclama: Gloria! 10 L’Eterno sedeva sovrano sul diluvio, anzi l’Eterno siede re in perpetuo. 11 L’Eterno darà forza al suo popolo; l’Eterno benedirà il suo popolo dandogli pace. 30 1 Salmo. Cantico per la dedicazione della Casa. Di Davide. Io t’esalto, o Eterno, perché m’hai tratto in alto, e non hai permesso che i miei nemici si rallegrassero di me. 2 O Eterno, Dio mio, io ho gridato a te, e tu m’hai sanato. 3 O Eterno, tu hai fatto risalir l’anima mia dal soggiorno de’ morti, tu m’hai ridato la vita perch’io non scendessi nella fossa. 4 Salmeggiate all’Eterno, voi suoi fedeli, e celebrate la memoria della sua santità. 5 Poiché l’ira sua è sol per un momento, ma la sua benevolenza e per tutta una vita. La sera alberga da noi il pianto; ma la mattina viene il giubilo. 6 Quanto a me, nella mia prosperità, dicevo: Non sarò mai smosso. 7 O Eterno, per il tuo favore, avevi reso forte il mio monte; tu nascondesti la tua faccia, ed io fui smarrito. 8 Io ho gridato a te, o Eterno; ho supplicato l’Eterno, dicendo: 9 Che profitto avrai dal mio sangue s’io scendo nella fossa? Forse che la polvere ti celebrerà? predicherà essa la tua verità? 10 Ascolta, o Eterno, ed abbi pietà di me; o Eterno, sii tu il mio aiuto! 11 Tu hai mutato il mio duolo in danza; hai sciolto il mio cilicio a m’hai cinto d’allegrezza, 12 affinché l’anima mia salmeggi a te e non si taccia. O Eterno, Dio mio, io ti celebrerò in perpetuo.