Luke 20:20-40

Italian(i) 20 E, spiandolo, gli mandarono degl’insidiatori, che simulassero d’esser giusti, per soprapprenderlo in parole; per darlo in man della signoria, ed alla podestà del governatore. 21 E quelli gli fecero una domanda, dicendo: Maestro, noi sappiamo che tu parli ed insegni dirittamente, e che non hai riguardo alla qualità delle persone, ma insegni la via di Dio in verità; 22 ecci egli lecito di pagare il tributo a Cesare, o no? 23 Ed egli, avvedutosi della loro astuzia, disse loro: Perchè mi tentate? 24 Mostratemi un denaro; di cui porta egli la figura, e la soprascritta? Ed essi, rispondendo, dissero: Di Cesare. 25 Ed egli disse loro: Rendete adunque a Cesare le cose di Cesare, e a Dio le cose di Dio. 26 E non lo poterono soprapprendere in parole davanti al popolo; e, maravigliatisi della sua risposta, si tacquero. 27 OR alcuni de’ Sadducei, i quali pretendono non esservi risurrezione, accostatisi, lo domandarono, dicendo: 28 Maestro, Mosè ci ha scritto, che se il fratello d’alcuno muore avendo moglie, e muore senza figliuoli, il suo fratello prenda la moglie, e susciti progenie al suo fratello. 29 Or vi furono sette fratelli; e il primo, presa moglie, morì senza figliuoli. 30 E il secondo prese quella moglie, e morì anch’egli senza figliuoli. 31 Poi il terzo la prese; e simigliantemente tutti e sette; e morirono senza aver lasciati figliuoli. 32 Ora, dopo tutti, morì anche la donna. 33 Nella risurrezione adunque, di chi di loro sarà ella moglie? poichè tutti e sette l’hanno avuta per moglie. 34 E Gesù, rispondendo, disse loro: I figliuoli di questo secolo sposano, e son maritati; 35 ma coloro che saranno reputati degni d’ottener quel secolo, e la risurrezion de’ morti, non isposano, e non son maritati. 36 Perciocchè ancora non possono più morire; poichè siano pari agli angeli; e son figliuoli di Dio, essendo figliuoli della risurrezione. 37 Or che i morti risuscitino, Mosè stesso lo dichiarò presso al pruno, quando egli nomina il Signore l’Iddio d’Abrahamo, e l’Iddio d’Isacco, e l’Iddio di Giacobbe. 38 Or egli non è Dio de’ morti, anzi de’ viventi; poichè tutti vivono per lui. 39 Ed alcuni degli Scribi gli fecer motto, e dissero: Maestro, bene hai detto. 40 E non ardirono più fargli alcuna domanda.