Italian(i)
1 PERCHÈ tumultuano le genti, E mormorano i popoli cose vane?
2 I re della terra si ritrovano, Ed i principi consigliano insieme, Contro al Signore, e contro al suo Unto;
3 Dicendo: Rompiamo i lor legami, E gettiam via da noi le lor funi.
4 Colui che siede ne’ cieli ne riderà; Il Signore si befferà di loro.
5 Allora parlerà loro nella sua ira, E li renderà smarriti nel suo cruccio acceso;
6 E dirà: Pur nondimeno ho io consacrato il mio Re Sopra Sion, monte della mia santità.
7 Io spiegherò il decreto; Il Signore mi ha detto: Tu sei il mio figliuolo; Oggi io t’ho generato.
8 Chiedimi, ed io ti darò per eredità le genti, Ed i confini della terra per tua possessione.
9 Tu le fiaccherai con una verga di ferro; Tu le triterai come un testo di vasellaio.
10 Ora dunque, o re, siate savi; Giudici della terra, ricevete correzione.
11 Servite al Signore con timore, E gioite con tremore.
12 Baciate il figliuolo, che talora egli non si adiri, E che voi non periate nella vostra via, Quando l’ira sua si sarà pure un poco accesa. Beati tutti coloro che si confidano in lui.
3 1 Salmo di Davide, composto quando egli fuggi’ per cagione d’Absalom, suo figliuolo O SIGNORE, in quanto gran numero sono i miei nemici! Molti si levano contro a me.
2 Molti dicono dell’anima mia: Non v’è salute alcuna appo Iddio per lui. Sela.
3 Ma, Signore, tu sei uno scudo d’intorno a me; Tu sei la mia gloria, e quel che mi sollevi il capo.
4 Io ho colla mia voce gridato al Signore, Ed egli mi ha risposto dal monte della sua santità. Sela.
5 Io mi son coricato, e ho dormito; Poi mi son risvegliato; perciocchè il Signore mi sostiene.
6 Io non temerei di migliaia di popolo, Quando si fossero accampate contro a me d’ogn’intorno.
7 Levati, Signore; salvami, Dio mio; perciocchè tu hai percossa la mascella di tutti i miei nemici; Tu hai rotti i denti degli empi.
8 Il salvare appartiene al Signore; La tua benedizione è sopra il tuo popolo. Sela.
4 1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, in su Neghinot QUANDO io grido, rispondimi, o Dio della mia giustizia; Quando io sono stato distretto, tu mi hai messo in largo; Abbi pietà di me, ed esaudisci la mia orazione.
2 O uomini principali, infino a quando sarà la mia gloria in vituperio? Infino a quando amerete vanità, E andrete dietro a menzogna? Sela.
3 Or sappiate che il Signore si ha eletto un pietoso; Il Signore mi esaudirà quando io griderò a lui.
4 Tremate, e non peccate; Ragionate nel cuor vostro, sopra i vostri letti, e restate. Sela.
5 Sacrificate sacrificii di giustizia, E confidatevi nel Signore.
6 Molti dicono: Chi ci farà veder del bene? O Signore, alza la luce del tuo volto sopra noi.
7 Tu mi hai data maggiore allegrezza nel cuore, che non hanno quelli Nel tempo che il lor frumento, e il lor mosto è moltiplicato.
8 Io mi coricherò in pace, ed in pace ancora dormirò; Perciocchè tu solo, Signore, mi fai abitare sicuramente.
5 1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, in su Nehilot PORGI l’orecchio alle mie parole, o Signore; Intendi la mia meditazione.
2 Re mio, e Dio mio, attendi alla voce del mio grido; Perciocchè io t’indirizzo la mia orazione.
3 Signore, ascolta da mattina la mia voce; Da mattina io ti spiego i miei desii, e sto aspettando.
4 Perciocchè tu non sei un Dio che prenda piacere nell’empietà; Il malvagio non può dimorar teco.
5 Gl’insensati non possono comparir davanti agli occhi tuoi; Tu odii tutti gli operatori d’iniquità.
6 Tu farai perire tutti quelli che parlano con menzogna; Il Signore abbomina l’uomo di sangue e di frode.
7 Ma io, per la grandezza della tua benignità, entrerò nella tua Casa, E adorerò verso il Tempio della tua santità, nel tuo timore.
8 Signore, guidami per la tua giustizia, per cagion de’ miei insidiatori; Addirizza davanti a me la tua via.
9 Perciocchè nella bocca loro non v’è dirittura alcuna; L’interior loro non è altro che malizie; La lor gola è un sepolcro aperto, Lusingano colla lor lingua.
10 Condannali, o Dio; Scadano da’ lor consigli; Scacciali per la moltitudine de’ lor misfatti; Perciocchè si son ribellati contro a te.
11 E rallegrinsi tutti quelli che si confidano in te, E cantino in eterno, e sii lor protettore; E festeggino in te Quelli che amano il tuo Nome.
12 Perciocchè tu, Signore, benedirai il giusto; Tu l’intornierai di benevolenza, come d’uno scudo.
6 1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, in Neghinot, sopra Seminit SIGNORE, non correggermi nella tua ira, E non gastigarmi nel tuo cruccio.
2 Abbi pietà di me, o Signore; perciocchè io son tutto fiacco; Sanami, Signore; perciocchè le mie ossa son tutte smarrite.
3 L’anima mia eziandio è grandemente smarrita; E tu, Signore, infino a quando?
4 Rivolgiti, o Signore; riscuoti l’anima mia; Salvami, per amor della tua benignità.
5 Perciocchè nella morte non v’è memoria di te; Chi ti celebrerà nel sepolcro?
6 Io mi affanno ne’ miei sospiri; Io allago tutta notte il mio letto, E bagno la mia lettiera colle mie lagrime.
7 L’occhio mio è consumato di fastidio; Egli è invecchiato per cagione di tutti i miei nemici.
8 Ritraetevi da me, voi tutti operatori d’iniquità; Perciocchè il Signore ha udita la voce del mio pianto.
9 Il Signore ha udita la mia supplicazione; Il Signore ha accettata la mia orazione.
10 Tutti i miei nemici sieno confusi, e grandemente smarriti; Voltin le spalle, e sieno svergognati in un momento.
7 1 Siggaion di Davide, il quale egli canto’ al Signore, sopra le parole di Cus Beniaminita SIGNORE Iddio mio, io mi confido in te; Salvami da tutti quelli che mi perseguitano, e riscuotimi;
2 Che talora il mio nemico non rapisca l’anima mia come un leone; E non la laceri, senza che vi sia alcuno che mi riscuota.
3 Signore Iddio mio, se ho fatto questo, Se vi è perversità nelle mie mani;
4 Se ho renduto mal per bene a chi viveva in pace meco Io, che ho riscosso colui che mi era nemico senza cagione,
5 Perseguiti pure il nemico l’anima mia, e l’aggiunga, E calpesti la vita mia, mettendola per terra; E stanzi la mia gloria nella polvere. Sela.
6 Levati, Signore, nell’ira tua; Innalzati contro a’ furori de’ miei nemici, E destati in mio favore; tu hai ordinato il giudicio.
7 E circonditi la raunanza de’ popoli; E torna poi in luogo elevato di sopra ad essa.
8 Il Signore giudicherà i popoli; Signore, giudicami; Giudica di me secondo la mia giustizia, e la mia integrità.
9 Deh! venga meno la malvagità de’ malvagi, E stabilisci l’uomo giusto; Conciossiachè tu sii l’Iddio giusto, che provi i cuori e le reni.
10 Il mio scudo è in Dio, Che salva quelli che son diritti di cuore.
11 Iddio è giusto giudice, E un Dio che si adira ogni giorno.
12 Se il mio nemico non si converte, egli aguzzerà la sua spada; Già ha teso l’arco suo, e l’ha preparato.
13 Egli ha apparecchiate arme mortali; Egli adopererà le sue saette contro agli ardenti persecutori.
14 Ecco, il mio nemico partorisce iniquità; Egli ha conceputo affanno, e partorirà inganno.
15 Egli ha cavata una fossa, e l’ha affondata; Ma egli stesso è caduto nella fossa ch’egli ha fatta.
16 Il travaglio ch’egli dà altrui gli ritornerà sopra la testa, E la sua violenza gli scenderà sopra la sommità del capo.
17 Io loderò il Signore, secondo la sua giustizia; E salmeggerò il Nome del Signore Altissimo.
8 1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Ghittit QUANT’è magnifico il nome tuo per tutta la terra, O Signore, Signor nostro, Che hai posta la tua maestà sopra i cieli!
2 Per la bocca de’ piccoli fanciulli, e di quelli che poppano, Tu hai fondata la tua gloria, per cagione de’ tuoi nemici, Per far restare il nemico e il vendicatore.
3 Quando io veggo i tuoi cieli, che sono opera delle tue dita; La luna e le stelle che tu hai disposte;
4 Io dico: Che cosa è l’uomo, che tu ne abbi memoria? E che cosa è il figliuolo dell’uomo, che tu ne prenda cura?
5 E che tu l’abbi fatto poco minor degli Angeli, E l’abbi coronato di gloria e d’onore?
6 E che tu lo faccia signoreggiare sopra le opere delle tue mani, Ed abbi posto ogni cosa sotto i suoi piedi?
7 Pecore e buoi tutti quanti, Ed anche le fiere della campagna,
8 Gli uccelli del cielo, e i pesci del mare, Che guizzano per li sentieri del mare.
9 O Signore, Signor nostro, Quanto è magnifico il Nome tuo in tutta la terra!
9 1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Almut-labben IO celebrerò, o Signore, con tutto il mio cuore; Io narrerò tutte le tue maraviglie.
2 Io mi rallegrerò, e festeggerò in te; Io salmeggerò il tuo Nome, o Altissimo;
3 Perciocchè i miei nemici hanno volte le spalle; Son caduti, e periti d’innanzi alla tua faccia.
4 Conciossiachè tu mi abbi fatta ragione e diritto; Tu ti sei posto a sedere sopra il trono, come giusto giudice.
5 Tu hai sgridate le nazioni, tu hai distrutto l’empio, Tu hai cancellato il loro nome in sempiterno.
6 O nemico, le desolazioni sono finite in perpetuo, E tu hai disfatte le città. È pur perita la memoria di esse.
7 Ma il Signore siede in eterno; Egli ha fermato il suo trono per far giudicio.
8 Ed egli giudicherà il mondo in giustizia, Egli renderà giudicio a’ popoli in dirittura.
9 E il Signore sarà un alto ricetto al misero; Un alto ricetto a’ tempi ch’egli sarà in distretta.
10 Laonde, o Signore, quelli che conoscono il Nome tuo si confideranno in te; Perciocchè tu non abbandoni quelli che ti cercano.
11 Salmeggiate al Signore che abita in Sion; Raccontate fra i popoli i suoi fatti.
12 Perciocchè egli ridomanda ragione del sangue, egli se ne ricorda; Egli non dimentica il grido de’ poveri afflitti.
13 Abbi pietà di me, o Signore, Tu che mi tiri in alto dalle porte della morte, Vedi l’afflizione che io soffero da quelli che m’odiano;
14 Acciocchè io racconti tutte le tue lodi Nelle porte della figliuola di Sion, E festeggi della tua liberazione.
15 Le genti sono state affondate nella fossa che avevano fatta; Il lor piè è stato preso nella rete che avevano nascosta.
16 Il Signore è stato conosciuto per lo giudicio ch’egli ha fatto; L’empio è stato allacciato per l’opera delle sue proprie mani. Higgaion; Sela.
17 Gli empi, tutte le genti che dimenticano Iddio, Andranno in volta nell’inferno.
18 Perciocchè il povero non sarà dimenticato in sempiterno; La speranza de’ poveri non perirà in perpetuo.
19 Levati, o Signore; non lasciar che l’uomo si rinforzi; Sieno giudicate le genti davanti alla tua faccia.
20 Signore, metti spavento in loro; Fa’ che le genti conoscano, che non sono altro che uomini. Sela.
10 1 O SIGNORE, perchè te ne stai lontano? Perchè ti nascondi a’ tempi che siamo in distretta?
2 L’empio colla sua superbia persegue il povero afflitto; Ma saranno presi nelle macchinazioni che hanno fatte.
3 Perciocchè l’empio si gloria de’ desiderii dell’anima sua; E benedice l’avaro, e dispetta il Signore.
4 L’empio, secondo l’alterezza del suo volto, non si cura di nulla; Tutti i suoi pensieri sono, che non vi è Dio.
5 Le sue vie son profane in ogni tempo; I tuoi giudicii gli sono una cosa troppo alta, per averli davanti a sè; Egli soffia contro a tutti i suoi nemici.
6 Egli dice nel suo cuore: Io non sarò giammai smosso; Egli dice, che in veruna età non caderà in alcun male.
7 La sua bocca è piena di esecrazione, e di frodi, e d’inganno; Sotto la lingua sua vi è perversità ed iniquità.
8 Egli sta negli agguati per le ville; Egli uccide l’innocente in luoghi nascosti; I suoi occhi spiano il povero.
9 Egli insidia il povero nel suo nascondimento, Come il leone nella sua spelonca; Egli l’insidia per predarlo; Egli preda il povero, traendolo nella sua rete.
10 Egli se ne sta quatto e chino; E molti poveri caggiono nelle sue unghie.
11 Egli dice nel cuor suo: Iddio l’ha dimenticato; Egli ha nascosta la sua faccia, egli giammai non lo vedrà.
12 Levati, Signore; o Dio, alza la tua mano; Non dimenticare i poveri afflitti.
13 Perchè l’empio dispetta egli Iddio? Perchè dice egli nel cuor suo, che tu non ne ridomanderai ragione?
14 Tu l’hai pur veduto; perciocchè tu riguardi l’oltraggio e il dispetto, Per prendere il fatto in mano. Il povero si rimette in te; Tu sei l’aiutatore dell’orfano.
15 Fiacca il braccio dell’empio; E poi, se tu ricerchi l’empietà del malvagio, non la troverai più.
16 Il Signore è re in sempiterno; Le genti son perite dalla sua terra.
17 O Signore, tu esaudisci il desiderio degli umili; Tu raffermi il cuor loro, le tue orecchie sono attente a loro;
18 Per far ragione all’orfano e al povero; Acciocchè l’uomo di terra non continui più ad usar violenza.
11 1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici IO mi confido nel Signore; Come dite voi all’anima mia: Fuggite al vostro monte, come un uccelletto?
2 Certo, ecco gli empi hanno teso l’arco, Hanno accoccate le lor saette in su la corda, Per tirarle contro a’ diritti di cuore, in luogo scuro.
3 Quando i fondamenti son ruinati, Che ha fatto il giusto?
4 Il Signore è nel Tempio della sua santità; Il trono del Signore è ne’ cieli; I suoi occhi veggono, Le sue palpebre esaminano i figliuoli degli uomini.
5 Il Signore esamina il giusto, e l’empio; E l’anima sua odia colui che ama la violenza.
6 Egli farà piovere in su gli empi Brace, e fuoco, e solfo, E vento tempestoso, per la porzione del lor calice.
7 Perciocchè il Signore è giusto; egli ama la giustizia; La sua faccia riguarda l’uomo diritto.
12 1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Seminit SALVA, Signore; perciocchè gli uomini pii son venuti meno, Ed i veraci son mancati fra i figliuoli degli uomini.
2 Ciascuno parla con menzogna col suo prossimo, Con labbra lusinghiere; Parlano con un cuor doppio.
3 Il Signore ricida tutte le labbra lusinghiere, La lingua che parla altieramente;
4 Di coloro che dicono: Noi sarem padroni colle nostre lingue; Le nostre labbra sono appo noi; Chi è signore sopra noi?
5 Per la desolazione de’ poveri afflitti, per le strida de’ bisognosi, Ora mi leverò, dice il Signore; Io metterò in salvo quelli contro a cui coloro parlano audacemente.
6 Le parole del Signore son parole pure, Argento affinato nel fornello di terra, Purgato per sette volte.
7 Tu, Signore, guarda coloro; Preservali da questa generazione in perpetuo.
8 Gli empi vanno attorno, Quando i più vili d’infra i figliuoli degli uomini sono innalzati.
13 1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici INFINO a quando, o Signore? mi dimenticherai tu in perpetuo? Infino a quando nasconderai la tua faccia da me?
2 Infino a quando non farò altro tuttodì che consigliar nell’animo, Ed affannarmi nel cuore? Infino a quando s’innalzerà il mio nemico sopra me?
3 Riguarda, rispondimi, Signore Iddio mio; Illumina gli occhi miei, Che talora io non dorma il sonno della morte;
4 Che il mio nemico non dica: Io l’ho vinto; E che i miei nemici non festeggino, se io caggio.
5 Ora, quant’è a me, io mi confido nella tua benignità; Il mio cuore giubilerà nella tua liberazione;
6 Io canterò al Signore, perciocchè egli mi avrà fatta la mia retribuzione.
14 1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici LO stolto ha detto nel suo cuore: Non vi è Dio. Si son corrotti, son divenuti abbominevoli nelle loro opere; Non vi è alcuno che faccia bene.
2 Il Signore ha riguardato dal cielo in su i figliuoli degli uomini, Per veder se vi fosse alcuno che avesse intelletto, Che cercasse Iddio.
3 Tutti son guasti, tutti quanti son divenuti puzzolenti; Non vi è alcuno che faccia bene, Non pur uno.
4 Tutti questi operatori d’iniquità son essi senza intelletto? Essi mangiano il mio popolo, come se mangiassero del pane, E non invocano il Signore.
5 Là saranno spaventati di grande spavento; Perciocchè Iddio è colla gente giusta.
6 Fate voi onta al consiglio del povero afflitto, Perciocchè il Signore è la sua confidanza?
7 Oh! venga pur da Sion la salute d’Israele! Quando il Signore ritrarrà di cattività il suo popolo, Giacobbe festeggerà, Israele si rallegrerà.
15 1 Salmo di Davide O SIGNORE, chi dimorerà nel tuo tabernacolo? Chi abiterà nel monte della tua santità?
2 Colui che cammina in integrità, e fa ciò che è giusto, E parla il vero di cuore;
3 Che non dice male colla sua lingua, E non fa male alcuno al suo compagno, E non leva alcun vituperio contro al suo prossimo;
4 Appo cui è sprezzato chi deve esser riprovato, E che onora quelli che temono il Signore; E il quale, se ha giurato alcuna cosa, Benchè sia a suo danno, non però la ritratta;
5 Il quale non dà i suoi danari ad usura. E non prende presenti contro all’innocente. Chi fa queste cose non sarà giammai smosso.
16 1 Orazione di Davide GUARDAMI, o Dio; perciocchè io mi confido in te.
2 Io ho detto all’Eterno: Tu sei il mio Signore; Io non ho bene all’infuori di te.
3 Tutta la mia affezione è inverso i santi che sono in terra, E inverso gli uomini onorati.
4 I tormenti di coloro che corrono dietro ad altri dii, saran moltiplicati; Io non farò le loro offerte da spandere, che son di sangue; E non mi recherò nelle labbra i nomi loro.
5 Il Signore è la porzione della mia parte, e il mio calice; Tu, Signore, mantieni quello che mi è scaduto in sorte.
6 La sorte mi è scaduta in luoghi dilettevoli; Una bella eredità mi è pur toccata.
7 Io benedirò il Signore, il qual mi consiglia; Eziandio le notti le mie reni mi ammaestrano.
8 Io ho sempre posto il Signore davanti agli occhi miei; Perciocchè egli è alla mia destra, io non sarò giammai smosso.
9 Perciò il mio cuore si rallegra, e la mia lingua festeggia; Anzi pur la mia carne abiterà in sicurtà.
10 Perciocchè tu non lascerai l’anima mia nel sepolcro, E non permetterai che il tuo Santo senta la corruzione della fossa.
11 Tu mi mostrerai il sentier della vita; Sazietà d’ogni gioia è col tuo volto; Ogni diletto è nella tua destra in sempiterno.
17 1 Mictam di Davide O SIGNORE, ascolta la giustizia, attendi al mio grido, Porgi l’orecchio alla mia orazione, che io ti fo senza labbra di frode.
2 Proceda il mio giudicio dalla tua presenza; Gli occhi tuoi veggano le diritture.
3 Tu hai provato il mio cuore, tu l’hai visitato di notte; Tu mi hai messo al cimento, e non hai trovato nulla; La mia bocca non trapassa il mio pensiero.
4 Nelle opere degli uomini, per la parola della tue labbra, Io mi son guardato dalle vie de’ violenti.
5 Sostieni i miei passi ne’ tuoi sentieri, Acciocchè i miei piedi non vacillino.
6 Io t’invoco, o Dio, perciocchè tu mi esaudisci; Inchina a me il tuo orecchio, ascolta le mie parole.
7 Dimostra maravigliose le tue benignità, O tu, che, con la tua destra, salvi quelli che si confidano in te, Da quelli che si levano contro a loro.
8 Guardami come la pupilla dell’occhio, Nascondimi sotto l’ombra delle tue ale,
9 D’innanzi agli empi che mi disertano; E d’innanzi a’ miei mortali nemici che mi circondano.
10 Son tutti massicci di grasso, Parlano altieramente colla lor bocca.
11 Ora c’intorniano, seguitandoci alla traccia; Mirano con gli occhi, per atterrarci;
12 Somigliano un leone che brama di lacerare; E un leoncello che dimora in nascondimenti.
13 Levati, o Signore, va’ loro incontro per affrontarli; abbattili; Riscuoti l’anima mia dall’empio colla tua spada;
14 O Signore, riscuotila colla tua mano dagli uomini, dagli uomini del mondo, La cui parte è in questa vita, E il cui ventre tu empi delle tue conserve; Onde i lor figliuoli son saziati, E lasciano il lor rimanente a’ lor piccoli fanciulli.
15 Quant’è a me, per giustizia vedrò la tua faccia; Io sarò saziato della tua sembianza, quando io mi risveglierò.
18 1 Salmo di Davide, servitor del Signore, il qual pronunzio’ le parole di questo cantico al Signore, nel giorno che il Signore l’ebbe riscosso dalla mano di tutti I suoi nemici, e dalla mano di Saulle; dato al capo de’ Musici. Egli adunque disse: O SIGNORE, mia forza, io ti amerò affettuosamente.
2 (H18-1) Il Signore è la mia rocca, e la mia fortezza, e il mio liberatore, Il mio Dio, la mia rupe; io spererò in lui; Il mio scudo, e il corno della mia salute, il mio alto ricetto.
3 (H18-2) Io invocai il Signore, a cui si deve ogni lode; E fui salvato da’ miei nemici.
4 (H18-3) Doglie di morte mi avevano circondato, E torrenti di scellerati mi avevano spaventato.
5 (H18-4) Legami di sepolcro mi avevano intorniato, Lacci di morte mi avevano incontrato.
6 (H18-5) Nella mia distretta io invocai il Signore, E gridai all’Iddio mio; Ed egli udì la mia voce dal suo Tempio, E il mio grido pervenne davanti a lui a’ suoi orecchi.
7 (H18-6) Allora la terra fu scossa, e tremò; E i fondamenti de’ monti furono smossi E scrollati; perciocchè egli era acceso nell’ira.
8 (H18-7) Un fumo gli saliva per le nari, Ed un fuoco consumante per la bocca; Da lui procedevano brace accese.
9 (H18-8) Ed egli abbassò i cieli, e discese; E vi era una caligine sotto a’ suoi piedi.
10 (H18-9) E cavalcava sopra Cherubini, e volava; Ed era portato a volo sopra l’ale del vento.
11 (H18-10) Egli aveva poste delle tenebre per suo nascondimento; Egli avea d’intorno a sè il suo padiglione, Oscurità d’acque, nubi dell’aria.
12 (H18-11) Le sue nubi si dileguarono per lo splendore che scoppiava davanti a lui, Con gragnuola e brace accese.
13 (H18-12) E il Signore tuonò nel cielo, E l’Altissimo diede fuori la sua voce, Con gragnuola e brace accese.
14 (H18-13) Ed avventò le sue saette, e disperse coloro; Egli lanciò folgori, e li mise in rotta.
15 (H18-14) E per lo tuo sgridare, o Signore, E per lo soffiar del vento delle tue nari, I canali delle acque apparvero, E i fondamenti del mondo furono scoperti.
16 (H18-15) Egli da alto distese la mano e mi prese, E mi trasse, fuori di grandi acque.
17 (H18-16) Egli mi riscosse dal mio potente nemico, E da quelli che mi odiavano; perciocchè erano più forti di me.
18 (H18-17) Essi erano venuti incontro a me nel giorno della mia calamità; Ma il Signore fu il mio sostegno;
19 (H18-18) E mi trasse fuori al largo; Egli mi liberò, perciocchè egli mi gradisce.
20 (H18-19) Il Signore mi ha fatta retribuzione secondo la mia giustizia; Egli mi ha renduto secondo la purità delle mie mani;
21 (H18-20) Perciocchè io ho osservate le vie del Signore, E non mi sono empiamente rivolto dall’Iddio mio;
22 (H18-21) Perciocchè io ho tenute davanti a me tutte le sue leggi, E non ho rimossi d’innanzi a me i suoi statuti.
23 (H18-22) E sono stato intiero inverso lui, E mi son guardato dalla mia iniquità.
24 (H18-23) E il Signore mi ha renduto secondo la mia giustizia, Secondo la purità delle mie mani nel suo cospetto.
25 (H18-24) Tu ti mostri pietoso inverso l’uomo pio, Intiero inverso l’uomo intiero.
26 (H18-25) Tu ti mostri puro col puro, E procedi ritrosamente col perverso;
27 (H18-26) Perciocchè tu sei quel che salvi la gente afflitta, Ed abbassi gli occhi altieri;
28 (H18-27) Perciocchè tu sei quel che fai risplendere la mia lampana; Il Signore Iddio mio allumina le mie tenebre;
29 (H18-28) Perciocchè per la tua virtù io rompo tutta una schiera; E per la virtù dell’Iddio mio salgo sopra il muro.
30 (H18-29) La via di Dio è intiera; La parola del Signore è purgata col fuoco; Egli è lo scudo di tutti coloro che sperano in lui.
31 (H18-30) Perciocchè chi è Dio, fuor che il Signore? E chi è Rocca, fuor che l’Iddio nostro?
32 (H18-31) Iddio è quel che mi cinge di prodezza, E che ha appianata la mia via.
33 (H18-32) Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve, E mi fa star ritto in su i miei alti luoghi.
34 (H18-33) Egli ammaestra le mie mani alla battaglia; E colle mie braccia un arco di rame è rotto.
35 (H18-34) Tu mi hai ancora dato lo scudo della tua salvezza; E la tua destra mi ha sostenuto, E la tua benignità mi ha accresciuto.
36 (H18-35) Tu hai allargati i miei passi sotto di me; E le mie calcagna non son vacillate.
37 (H18-36) Io ho perseguitati i miei nemici, e li ho aggiunti; E non me ne son tornato indietro, finchè non li abbia distrutti.
38 (H18-37) Io li ho rotti, e non son potuti risorgere; Mi son caduti sotto i piedi.
39 (H18-38) E tu mi hai cinto di prodezza per la guerra; Ed hai abbattuti sotto di me quelli che si levavano contro a me.
40 (H18-39) Ed hai fatto voltar le spalle a’ miei nemici davanti a me; Ed io ho distrutti quelli che mi odiavano.
41 (H18-40) Essi gridarono, ma non vi fu chi li salvasse; Gridarono al Signore, ma egli non rispose loro.
42 (H18-41) Ed io li ho tritati, come polvere esposta al vento; Io li ho spazzati via, come il fango delle strade.
43 (H18-42) Tu mi hai scampato dalle brighe del popolo; Tu mi hai costituito capo di nazioni; Il popolo che io non conosceva mi è stato sottoposto.
44 (H18-43) Al solo udir degli orecchi si son ridotti sotto la mia ubbidienza; Gli stranieri si sono infinti inverso me.
45 (H18-44) Gli stranieri son divenuti fiacchi, Ed hanno tremato di paura, fin dentro a’ lor ripari.
46 (H18-45) Viva il Signore, e benedetta sia la mia Rocca; E sia esaltato l’Iddio della mia salute;
47 (H18-46) Iddio che mi dà il modo di far le mie vendette, E che mi sottomette i popoli.
48 (H18-47) Che mi scampa da’ miei nemici, Ed anche mi solleva d’infra quelli che mi assaltano, E mi riscuote dall’uomo violento.
49 (H18-48) Perciò, o Signore, io ti celebrerò fra le genti, E salmeggerò al tuo Nome;
50 (H18-49) Il quale rende magnifiche le vittorie del suo re, Ed usa benignità inverso Davide suo unto, E inverso la sua progenie in perpetuo.
19 1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici I CIELI raccontano la gloria di Dio; E la distesa annunzia l’opera delle sue mani.
2 Un giorno dietro all’altro quelli sgorgano parole; Una notte dietro all’altra dichiarano scienza.
3 Non hanno favella, nè parole; La lor voce non si ode;
4 Ma la lor linea esce fuori per tutta la terra, E le lor parole vanno infino all’estremità del mondo. Iddio ha posto in essi un tabernacolo al sole;
5 Ed egli esce fuori, come uno sposo dalla sua camera di nozze; Egli gioisce, come un uomo prode a correr l’aringo.
6 La sua uscita è da una estremità de’ cieli, E il suo giro arriva infino all’altra estremità; E niente è nascosto al suo calore.
7 La Legge del Signore è perfetta, ella ristora l’anima; La testimonianza del Signore è verace, e rende savio il semplice.
8 Gli statuti del Signore son diritti, e rallegrano il cuore; Il comandamento del Signore è puro, ed illumina gli occhi.
9 Il timor del Signore è puro, e dimora in eterno; I giudicii del Signore son verità, tutti quanti son giusti;
10 Sono più desiderabili che oro, anzi più che gran quantità d’oro finissimo; E più dolci che miele, anzi che quello che stilla da’ favi.
11 Il tuo servitore è eziandio avvisato per essi; Vi è gran mercede in osservarli.
12 Chi conosce i suoi errori? Purgami di quelli che mi sono occulti.
13 Rattieni eziandio il tuo servitore dalle superbie, E fa’ che non signoreggino in me; Allora io sarò intiero, e purgato di gran misfatto.
14 Sieno grate nel tuo cospetto le parole della mia bocca, E la meditazione del cuor mio, O Signore, mia Rocca, e mio Redentore.
20 1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici IL Signore ti risponda nel giorno che tu sarai in distretta; Leviti ad alto in salvo il Nome dell’Iddio di Giacobbe;
2 Manditi soccorso dal Santuario, E sostengati da Sion;
3 Ricordisi di tutte le tue offerte, E riduca in cenere il tuo olocausto. Sela.
4 Diati ciò che è secondo il cuor tuo, E adempia ogni tuo consiglio.
5 Noi canteremo di allegrezza per la tua vittoria, Ed alzeremo bandiere nel Nome dell’Iddio nostro. Il Signore adempia tutte le tue domande.
6 Ora so, che il Signore ha salvato il suo unto; Egli gli risponderà dal cielo della sua santità; La vittoria della sua destra è con gran potenza.
7 Gli uni si fidano in carri, e gli altri in cavalli; Ma noi ricorderemo il Nome del Signore Iddio nostro.
8 Quelli sono andati in giù, e son caduti; Ma noi siamo restati in piè, e ci siam rizzati.
9 Salva, Signore; Rispondaci il re nel giorno che noi grideremo.
21 1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici SIGNORE, il re si rallegrerà nella tua forza; E quanto festeggerà egli grandemente della tua vittoria!
2 Tu gli hai dato il desio del suo cuore, E non gli hai rifiutato quel ch’egli ha pronunziato colle sue labbra. Sela.
3 Perciocchè tu gli sei venuto incontro con benedizioni di beni; Tu gli hai posta in sul capo una corona d’oro finissimo.
4 Egli ti aveva chiesta vita. E tu gli hai dato lunghezza di giorni in perpetuo.
5 La sua gloria è grande per la tua vittoria; Tu hai messa sopra lui maestà e magnificenza;
6 Perciocchè tu l’hai posto in benedizioni in perpetuo; Tu l’hai rallegrato di letizia col tuo volto.
7 Perciocchè il re si confida nel Signore, E nella benignità dell’Altissimo, egli non sarà giammai smosso.
8 La tua mano troverà tutti i tuoi nemici; La tua destra troverà quelli che t’odiano.
9 Tu li renderai simili ad un forno ardente, Al tempo della tua ira; Il Signore li abisserà nel suo cruccio, E il fuoco li divorerà.
10 Tu farai perire il frutto loro d’in sulla terra, E la lor progenie d’infra i figliuoli degli uomini;
11 Perciocchè hanno ordito del male contro a te, Ed hanno divisata una malizia, della quale però non potranno venire a capo.
12 Perciocchè tu li metterai per tuo bersaglio; Tu tirerai diritto colle corde de’ tuoi archi contro alla lor faccia.
13 Innalzati, Signore, colla tua forza; Noi canteremo, e salmeggeremo la tua potenza.
22 1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Aielet-hassahar DIO mio, Dio mio, perchè mi hai lasciato? Perchè stai lontano dalla mia salute, e dalle parole del mio ruggire?
2 O Dio mio, io grido di giorno, e tu non rispondi; Di notte ancora, e non ho posa alcuna.
3 E pur tu sei il Santo, Il Permanente, le lodi d’Israele.
4 I nostri padri si son confidati in te; Si son confidati in te, e tu li hai liberati.
5 Gridarono a te, e furon liberati; In te si confidarono, e non furon confusi.
6 Ma io sono un verme, e non un uomo; Il vituperio degli uomini, e lo sprezzato fra il popolo.
7 Chiunque mi vede, si beffa di me, Mi stende il labbro, e scuote il capo;
8 Dicendo: Egli si rimette nel Signore; liberilo dunque; Riscuotalo, poichè egli lo gradisce.
9 Certo, tu sei quel che mi hai tratto fuor del seno; Tu mi hai affidato da che io era alle mammelle di mia madre.
10 Io fui gettato sopra te dalla matrice; Tu sei il mio Dio fin dal seno di mia madre.
11 Non allontanarti da me; perciocchè l’angoscia è vicina, E non vi è alcuno che mi aiuti.
12 Grandi tori mi hanno circondato; Possenti tori di Basan mi hanno intorniato;
13 Hanno aperta la lor gola contro a me, Come un leone rapace e ruggente.
14 Io mi scolo come acqua, E tutte le mie ossa si scommettono; Il mio cuore è come cera, E si strugge nel mezzo delle mie interiora.
15 Il mio vigore è asciutto come un testo, E la mia lingua è attaccata alla mia gola; Tu mi hai posto nella polvere della morte.
16 Perciocchè cani mi hanno circondato; Uno stuolo di maligni mi ha intorniato; Essi mi hanno forate le mani ed i piedi.
17 Io posso contar tutte le mie ossa; Essi mi riguardano, e mi considerano.
18 Si spartiscono fra loro i miei vestimenti, E tranno la sorte sopra la mia vesta.
19 Tu dunque, Signore, non allontanarti; Tu che sei la mia forza, affrettati a soccorrermi.
20 Riscuoti l’anima mia dalla spada, L’unica mia dalla branca del cane.
21 Salvami dalla gola del leone, Ed esaudiscimi, liberandomi dalle corna de’ liocorni.
22 Io racconterò il tuo Nome a’ miei fratelli; Io ti loderò in mezzo della raunanza.
23 Voi che temete il Signore, lodatelo; Glorificatelo voi, tutta la progenie di Giacobbe; E voi tutta la generazione d’Israele, abbiate timor di lui.
24 Perciocchè egli non ha sprezzata, nè disdegnata l’afflizione dell’afflitto; E non ha nascosta la sua faccia da lui; E quando ha gridato a lui, l’ha esaudito.
25 Da te io ho l’argomento della mia lode in grande raunanza; Io adempirò i miei voti in presenza di quelli che ti temono.
26 I mansueti mangeranno, e saranno saziati; Que’ che cercano il Signore lo loderanno; Il vostro cuore viverà in perpetuo.
27 Tutte le estremità della terra ne avranno memoria, E si convertiranno al Signore; E tutte le nazioni delle genti adoreranno nel suo cospetto.
28 Perciocchè al Signore appartiene il regno; Ed egli è quel che signoreggia sopra le genti.
29 Tutti i grassi della terra mangeranno ed adoreranno; Parimente tutti quelli che scendono nella polvere, E che non possono mantenersi in vita, s’inchineranno davanti a lui.
30 La lor posterità gli servirà; Ella sarà annoverata per generazione al Signore.
31 Essi verranno, ed annunzieranno la sua giustizia; Ed alla gente che ha da nascere ciò ch’egli avrà operato.
23 1 Salmo di Davide IL Signore è il mio pastore: nulla mi mancherà.
2 Egli mi fa giacere in paschi erbosi, Mi guida lungo le acque chete.
3 Egli mi ristora l’anima; Egli mi conduce per sentieri di giustizia, Per amor del suo Nome.
4 Avvegnachè io camminassi nella valle dell’ombra della morte, Io non temerei male alcuno; perciocchè tu sei meco; La tua bacchetta, e la tua verga mi consolano.
5 Tu apparecchi davanti a me la mensa, al cospetto de’ miei nemici; Tu ungi il mio capo con olio; la mia coppa trabocca.
6 Per certo, beni e benignità mi accompagneranno Tutti i giorni della mia vita; Ed io abiterò nella Casa del Signore Per lunghi giorni.
24 1 Salmo di Davide AL Signore appartiene la terra, e tutto quello che è in essa; Il mondo, ed i suoi abitanti.
2 Perciocchè egli l’ha fondata sopra i mari, E l’ha fermata sopra i fiumi.
3 Chi salirà al monte del Signore? E chi starà nel luogo suo santo?
4 L’uomo innocente di mani, e puro di cuore; Il qual non eleva l’animo a vanità, e non giura con frode.
5 Un tale riceverà benedizione dal Signore, E giustizia dall’Iddio della sua salute.
6 Tale è la generazione di quelli che lo ricercano; Tale è Giacobbe che cerca la tua faccia, o Dio. Sela.
7 O porte, alzate i vostri capi; E voi, porte eterne, alzatevi; E il Re di gloria entrerà.
8 Chi è questo Re di gloria? Egli è il Signore forte e possente; Il Signore poderoso in battaglia.
9 O porte, alzate i vostri capi; Alzatevi, o porte eterne; E il Re di gloria entrerà.
10 Chi è questo Re di gloria? Egli è il Signor degli eserciti; Esso è il Re di gloria. Sela.
25 1 Salmo di Davide O SIGNORE, io levo l’anima mia a te.
2 Dio mio, io mi confido in te; fa’ che io non sia confuso, E che i miei nemici non facciano festa di me.
3 Ed anche che niuno di quelli che sperano in te sia confuso; Sien confusi quelli che si portano dislealmente senza cagione.
4 Signore, fammi conoscere le tue vie; Insegnami i tuoi sentieri.
5 Inviami nella tua verità, ed ammaestrami; Perciocchè tu sei l’Iddio della mia salute; Io ti attendo tuttodì.
6 Ricordati, Signore, delle tue compassioni, e delle tue benignità; Perciocchè sono ab eterno.
7 Non ridurti a memoria i peccati della mia giovanezza, Nè i miei misfatti; Secondo la tua benignità, ricordati di me, O Signore, per amore della tua bontà.
8 Il Signore è buono e diritto; Perciò egli insegnerà la via a’ peccatori.
9 Egli invierà i mansueti nella dirittura, Ed insegnerà la sua via agli umili.
10 Tutte le vie del Signore son benignità e verità, Inverso quelli che guardano il suo patto e le sue testimonianze.
11 O Signore, per amor del tuo Nome, Perdonami la mia iniquità; perciocchè ella è grande.
12 Chi è l’uomo che tema il Signore? Egli gl’insegnerà la via ch’egli deve eleggere.
13 L’anima sua dimorerà per mezzo i beni, E la sua progenie erederà la terra.
14 Il Signore dà a conoscere il suo consiglio ed il suo patto A quelli che lo temono.
15 I miei occhi son del continuo verso il Signore; Perciocchè egli trarrà i miei piedi della rete.
16 Riguarda a me, ed abbi pietà di me; Perciocchè io son solo ed afflitto.
17 Le angosce del mio cuore si sono aumentate; Trammi delle mie distrette.
18 Vedi la mia afflizione ed il mio affanno; E perdonami tutti i miei peccati.
19 Vedi i miei nemici; perciocchè son molti, E mi odiano d’un odio pieno di violenza.
20 Guarda l’anima mia, e riscuotimi; Fa’ che io non sia confuso; perciocchè io mi confido in te.
21 L’integrità e la dirittura mi guardino; Perciocchè io ho sperato in te.
22 O Dio, riscuoti Israele da tutte le sue tribolazioni.
26 1 Salmo di Davide GIUDICIAMI, Signore; perciocchè io son camminato nella mia integrità; E mi son confidato nel Signore; io non sarò smosso.
2 Provami, Signore, e sperimentami; Metti al cimento le mie reni ed il mio cuore.
3 Perciocchè io ho davanti agli occhi la tua benignità, E son camminato nella tua verità.
4 Io non son seduto con uomini bugiardi, E non sono andato co’ dissimulati.
5 Io odio la raunanza de’ maligni, E non son seduto con gli empi.
6 Io lavo le mie mani nell’innocenza, E circuisco il tuo Altare, o Signore;
7 Facendo risonar voce di lode, E raccontando tutte le tue maraviglie.
8 O Signore, io amo l’abitacolo della tua Casa, E il luogo del tabernacolo della tua gloria.
9 Non metter l’anima mia in un fascio co’ peccatori, Nè la mia vita con gli uomini di sangue;
10 Nelle cui mani è scelleratezza, E la cui destra è piena di presenti.
11 Ma io camminerò nella mia integrità; Riscuotimi, ed abbi pietà di me.
12 Il mio piè sta fermo e ritto in luogo piano. Io benedirò il Signore nelle raunanze.
27 1 Salmo di Davide IL Signore è la mia luce e la mia salute; Di chi temerò? Il Signore è la forza della mia vita; Di chi avrò paura?
2 Quando i maligni mi hanno assalito per divorar la mia carne, Eglino stessi, i miei nemici ed avversari, son traboccati e caduti.
3 Avvegnachè tutto un campo si accampasse contro a me, Il mio cuore non avrebbe però paura; Benchè una battaglia si levasse contro a me, Io avrei confidanza in questo.
4 Io ho chiesta una cosa al Signore, quella procaccerò: Che io dimori nella Casa del Signore tutti i giorni della mia vita, Per mirar la bellezza del Signore, E visitare il suo Tempio.
5 Perciocchè egli mi nasconderà nel suo tabernacolo, Nel giorno dell’avversità; Egli mi occulterà nel nascondimento del suo padiglione; Egli mi leverà ad alto sopra una roccia.
6 Anzi pure ora il mio capo s’innalzerà sopra i miei nemici Che son d’intorno a me; Ed io sacrificherò nel suo tabernacolo sacrificii con giubilo; Io canterò, e salmeggerò al Signore.
7 Signore, ascolta la mia voce, colla quale io grido; Ed abbi pietà di me, e rispondimi.
8 Il mio cuore mi dice da parte tua: Cercate la mia faccia. Io cerco la tua faccia, o Signore.
9 Non nascondere il tuo volto da me, Non rigettare in ira il tuo servitore; Tu sei stato il mio aiuto; non lasciarmi, e non abbandonarmi, O Dio della mia salute.
10 Quantunque mio padre e mia madre mi avessero abbandonato, Pure il Signore mi accoglierà.
11 O Signore, insegnami la tua via, E giudami per un sentiero piano, Per cagione de’ miei nemici.
12 Non darmi alle voglie de’ miei nemici; Perciocchè son surti contro a me falsi testimoni, Ed uomini che audacemente parlano di violenza.
13 Oh! se non avessi creduto di vedere i beni del Signore, Nella terra de’ viventi!
14 Attendi il Signore, Fortificati; ed egli conforterà il tuo cuore; Spera pur nel Signore.
28 1 Salmo di Davide IO grido a te, Signore; Rocca mia, non tacere, senza rispondermi; Che talora, se tu ti taci, Io non sia renduto simile a quelli che scendono nella fossa.
2 Ascolta la voce delle mie supplicazioni, mentre io grido a te, Mentre io levo le mani verso l’oracolo della tua santità.
3 Non istrascinarmi con gli empi, e con gli operatori d’iniquità, I quali parlano di pace co’ lor prossimi, Ma hanno della malizia nel cuore.
4 Rendi loro secondo le loro opere, e secondo le malvagità de’ lor fatti; Rendi loro secondo le opere delle lor mani; Da’ loro la lor retribuzione.
5 Perciocchè non considerano i fatti del Signore, Nè l’opere delle sue mani, Egli li distruggerà, e non li edificherà.
6 Benedetto sia il Signore; Perciocchè egli ha udita la voce delle mie supplicazioni.
7 Il Signore è la mia forza ed il mio scudo; In lui si è confidato il mio cuore, ed io sono stato soccorso; Onde il mio cuore festeggia Ed io lo celebrerò co’ miei cantici.
8 Il Signore è la forza del suo popolo, Ed è la fortezza delle salvazioni del suo unto.
9 Salva il tuo popolo, e benedici la tua eredità; E pascili, e innalzali in perpetuo.
29 1 Salmo di Davide DATE al Signore, o figliuoli de’ potenti, Date al Signore gloria e forza.
2 Date al Signore la gloria dovuta al suo Nome; Adorate il Signore nel magnifico santuario.
3 La voce del Signore è sopra le acque; L’Iddio di gloria tuona; Il Signore è sopra le grandi acque.
4 La voce del Signore è con potenza; La voce del Signore è con magnificenza.
5 La voce del Signore rompe i cedri; E il Signore spezza i cedri del Libano;
6 E li fa saltellar come un vitello; Il Libano stesso, e Sirion, come il figlio d’un liocorno.
7 La voce del Signore sparge, a guisa di schegge, fiamme di fuoco.
8 La voce del Signore fa tremare il deserto; Il Signore fa tremare il deserto di Cades.
9 La voce del Signore fa partorir le cerve, E sfronda le selve; Ma intanto ciascuna predica la sua gloria nel suo Tempio.
10 Il Signore nel diluvio siede; Anzi il Signore siede re in eterno.
11 Il Signore darà forza al suo popolo; Il Signore benedirà il suo popolo in pace.
30 1 Salmo di canto di Davide, sopra la dedicazione della sua casa SIGNORE, io ti esalterò; perciocchè tu mi hai tratto ad alto, E non hai rallegrati di me i miei nemici.
2 Signore Iddio mio, Io ho gridato a te, e tu mi hai sanato.
3 Signore, tu hai fatta salir l’anima mia fuor del sepolcro; Tu mi hai salvata la vita, acciocchè io non iscendessi nella fossa.
4 Salmeggiate al Signore voi suoi santi; E celebrate la memoria della sua santità.
5 Perciocchè l’ira sua dura solo un momento; Ma la sua benevolenza dura tutta una vita; La sera appo noi alberga il pianto, Ma la mattina vi è giubilo.
6 Quant’è a me, nella mia quiete, io diceva: Io non sarò giammai smosso.
7 Signore, tu avevi, per lo tuo favore, stanziata la fortezza nel mio monte; Ma tosto che tu hai nascosta la tua faccia, io sono stato smarrito.
8 Io ho gridato a te, Signore, Ed ho supplicato al Signore,
9 Dicendo: Che utilità avrai nel mio sangue, Se io scendo nella fossa? La polvere ti celebrerà ella? Predicherà ella la tua verità?
10 Ascolta, Signore, ed abbi pietà di me; Signore, siimi in aiuto.
11 Tu hai mutato il mio duolo in festa; Tu hai sciolto il mio cilicio, e mi hai cinto di allegrezza;
12 Acciocchè la mia gloria ti salmeggi, e non si taccia. Signore Iddio mio, io ti celebrerò in eterno.