Job 5:10-22

Italian(i) 10 Che manda la pioggia in su la terra, E le acque in su le campagne; 11 Che innalza i bassi, E fa che quelli ch’erano in duolo sono esaltati per salvazione; 12 Che disperde i pensieri degli astuti, E fa che le lor mani non possono far nulla di bene ordinato. 13 Egli soprapprende i savi nella loro astuzia, E fa che il consiglio de’ perversi va in ruina. 14 Di giorno scontrano tenebre, E in pien mezzodì vanno a tentone come di notte. 15 Ma egli salva il bisognoso dalla spada, Dalla gola loro, e dalla mano del possente. 16 E vi è qualche speranza per lo misero; Ma l’iniquità ha la bocca turata. 17 Ecco, beato è l’uomo, il quale Iddio castiga; E però non disdegnar la correzione dell’Onnipotente. 18 Perciocchè egli è quel che manda la doglia e altresì la fascia; Egli è quel che fa la piaga, e le sue mani altresì guariscono. 19 In sei afflizioni egli ti libererà, Ed in sette il male non ti toccherà. 20 In tempo di fame egli ti riscoterà dalla morte, E in tempo di guerra dalla spada. 21 Al tempo del flagello della lingua tu sarai nascosto; E non temerai la desolazione, quando verrà. 22 Tu riderai del guasto e della carestia; E non temerai delle fiere della terra.