Acts 2:24-32

Italian(i) 24 Il quale Iddio ha suscitato, avendo sciolte le doglie della morte; poichè non era possibile ch’egli fosse da essa ritenuto. 25 Perciocchè Davide dice di lui: Io ho avuto del continuo il Signore davanti agli occhi; perciocchè egli è alla mia destra, acciocchè io non sia smosso. 26 Perciò si è rallegrato il cuor mio, ed ha giubilato la lingua mia, ed anche la mia carne abiterà in isperanza. 27 Perciocchè tu non lascerai l’anima mia ne’ luoghi sotterra, e non permetterai che il tuo Santo vegga corruzione. 28 Tu mi hai fatte conoscer le vie della vita, tu mi riempirai di letizia colla tua presenza. 29 Uomini fratelli, ben può liberamente dirvisi intorno al patriarca Davide, che egli è morto, ed è stato seppellito; e il suo monumento è presso noi infino a questo giorno. 30 Egli adunque, essendo profeta, e sapendo che Iddio gli avea con giuramento promesso, che del frutto dei suoi lombi, secondo la carne, susciterebbe il Cristo, per farlo seder sopra il suo trono; 31 antivedendo le cose avvenire, parlò della risurrezion di Cristo, dicendo che l’anima sua non è stata lasciata ne’ luoghi sotterra, e che la sua carne non ha veduta corruzione. 32 Esso Gesù ha Iddio suscitato, di che noi tutti siam testimoni.