Exodus 15:1 Cross References - ItalianRiveduta

1 Allora Mosè e i figliuoli d’Israele cantarono questo cantico all’Eterno, e dissero così: "Io cantero all’Eterno perché si è sommamente esaltato; ha precipitato in mare cavallo e cavaliere.

Exodus 14:17-18

17 E quanto a me, ecco, io indurerò il cuore degli Egiziani, ed essi v’entreranno, dietro a loro; ed io trarrò gloria da Faraone, da tutto il suo esercito, dai suoi carri e dai suoi cavalieri. 18 E gli Egiziani sapranno che io sono l’Eterno, quando avrò tratto gloria da Faraone, dai suoi carri e dai suoi cavalieri".

Exodus 14:27

27 E Mosè stese la sua mano sul mare; e, sul far della mattina, il mare riprese la sua forza; e gli Egiziani, fuggendo, gli andavano incontro; e l’Eterno precipitò gli Egiziani in mezzo al mare.

Exodus 15:21

21 E Maria rispondeva ai figliuoli d’Israele: "Cantate all’Eterno, perché si è sommamente esaltato; ha precipitato in mare cavallo e cavaliere".

Exodus 18:11

11 Ora riconosco che l’Eterno è più grande di tutti gli dèi; tale s’è mostrato, quando gli Egiziani hanno agito orgogliosamente contro Israele".

Judges 5:1-31

1 In quel giorno, Debora cantò questo cantico con Barak, figliuolo di Abinoam: 2 "Perché dei capi si son messi alla testa del popolo in Israele, perché il popolo s’è mostrato volenteroso, benedite l’Eterno! 3 Ascoltate, o re! Porgete orecchio, o principi! All’Eterno, sì, io canterò, salmeggerò all’Eterno, all’Iddio d’Israele. 4 O Eterno, quand’uscisti da Seir, quando venisti dai campi di Edom, la terra tremò, ed anche i cieli si sciolsero, anche le nubi si sciolsero in acqua. 5 I monti furono scossi per la presenza dell’Eterno, anche il Sinai, là, fu scosso dinanzi all’Eterno, all’Iddio d’Israele. 6 Ai giorni di Shamgar, figliuolo di Anath, ai giorni di Jael, le strade erano abbandonate, e i viandanti seguivan sentieri tortuosi. 7 I capi mancavano in Israele; mancavano, finché non sorsi io, Debora, finché non sorsi io, come una madre in Israele. 8 Si sceglievan de’ nuovi dèi, e la guerra era alle porte. Si scorgeva forse uno scudo, una lancia, fra quaranta mila uomini d’Israele? 9 Il mio cuore va ai condottieri d’Israele! O voi che v’offriste volenterosi fra il popolo, benedite l’Eterno! 10 Voi che montate asine bianche, voi che sedete su ricchi tappeti, e voi che camminate per le vie, cantate! 11 Lungi dalle grida degli arcieri là tra gli abbeveratoi, si celebrino gli atti di giustizia dell’Eterno, gli atti di giustizia de’ suoi capi in Israele! Allora il popolo dell’Eterno discese alle porte. 12 Dèstati, dèstati, o Debora! dèstati, dèstati, sciogli un canto! Lèvati, o Barak, e prendi i tuoi prigionieri, o figlio d’Abinoam! 13 Allora scese un residuo, alla voce dei nobili scese un popolo, l’Eterno scese con me fra i prodi. 14 Da Efraim vennero quelli che stanno sul monte Amalek; al tuo séguito venne Beniamino fra le tue genti; da Makir scesero de’ capi, e da Zabulon quelli che portano il bastone del comando. 15 I principi d’Issacar furon con Debora; quale fu Barak, tale fu Issacar, si slanciò nella valle sulle orme di lui. Presso i rivi di Ruben, grandi furon le risoluzioni del cuore! 16 Perché sei tu rimasto fra gli ovili ad ascoltare il flauto dei pastori? Presso i rivi di Ruben, grandi furon le deliberazioni del cuore! 17 Galaad non ha lasciato la sua dimora di là dal Giordano; e Dan perché s’è tenuto sulle sue navi? Ascer è rimasto presso il lido del mare, e s’è riposato ne’ suoi porti. 18 Zabulon è un popolo che ha esposto la sua vita alla morte, e Neftali, anch’egli, sulle alture della campagna. 19 I re vennero, pugnarono; allora pugnarono i re di Canaan a Taanac, presso le acque di Meghiddo; non ne riportarono un pezzo d’argento. 20 Dai cieli si combatté: gli astri, nel loro corso, combatteron contro Sisera. 21 Il torrente di Kison li travolse, l’antico torrente, il torrente di Kison. Anima mia, avanti, con forza! 22 Allora gli zoccoli de’ cavalli martellavano il suolo, al galoppo, al galoppo de’ lor guerrieri in fuga. 23 "Maledite Meroz", dice l’angelo dell’Eterno; "maledite, maledite i suoi abitanti, perché non vennero in soccorso dell’Eterno, in soccorso dell’Eterno insieme coi prodi!" 24 Benedetta sia fra le donne Jael, moglie di Heber, il Keneo! Fra le donne che stan sotto le tende, sia ella benedetta! 25 Egli chiese dell’acqua, ed ella gli diè del latte; in una coppa d’onore gli offerse della crema. 26 Con una mano, diè di piglio al piuolo; e, con la destra, al martello degli operai; colpì Sisera, gli spaccò la testa, gli fracassò, gli trapassò le tempie. 27 Ai piedi d’essa ei si piegò, cadde, giacque disteso; a’ piedi d’essa si piegò, e cadde; là dove si piegò, cadde esanime. 28 La madre di Sisera guarda per la finestra, e grida a traverso l’inferriata: "Perché il suo carro sta tanto a venire? perché son così lente le ruote de’ suoi carri?" 29 Le più savie delle sue dame le rispondono, ed ella pure replica a se stessa: 30 "Non trovan bottino? non se lo dividono? Una fanciulla, due fanciulle per ognuno; a Sisera un bottino di vesti variopinte; un bottino di vesti variopinte e ricamate, di vesti variopinte e ricamate d’ambo i lati per le spalle del vincitore!" 31 Così periscano tutti i tuoi nemici, o Eterno! E quei che t’amano sian come il sole quando si leva in tutta la sua forza!" Ed il paese ebbe requie per quarant’anni.

2 Samuel 22:1-51

1 Davide rivolse all’Eterno le parole di questo cantico quando l’Eterno l’ebbe riscosso dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse: 2 "L’Eterno è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore; 3 l’Iddio ch’è la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto ricetto, il mio asilo. O mio salvatore, tu mi salvi dalla violenza! 4 Io invocai l’Eterno ch’è degno d’ogni lode, e fui salvato dai miei nemici. 5 Le onde della morte m’avean circondato e i torrenti della distruzione m’aveano spaventato. 6 I legami del soggiorno de’ morti m’aveano attorniato, i lacci della morte m’aveano còlto. 7 Nella mia distretta invocai l’Eterno, e gridai al mio Dio. Egli udì la mia voce dal suo tempio, e il mio grido pervenne ai suoi orecchi. 8 Allora la terra fu scossa e tremò i fondamenti de’ cieli furono smossi e scrollati, perch’egli era acceso d’ira. 9 Un fumo saliva dalle sue nari; un fuoco consumante gli usciva dalla bocca, e ne procedevano carboni accesi. 10 Egli abbassò i cieli e discese, avendo sotto i piedi una densa caligine. 11 Cavalcava sopra un cherubino e volava ed appariva sulle ali del vento. 12 Avea posto intorno a sé, come un padiglione, le tenebre, le raccolte d’acque, le dense nubi de’ cieli. 13 Dallo splendore che lo precedeva, si sprigionavano carboni accesi. 14 L’Eterno tuonò dai cieli e l’Altissimo diè fuori la sua voce. 15 Avventò saette, e disperse i nemici; lanciò folgori, e li mise in rotta. 16 Allora apparve il letto del mare, e i fondamenti del mondo furono scoperti allo sgridare dell’Eterno, al soffio del vento delle sue nari. 17 Egli distese dall’alto la mano mi prese, mi trasse fuori dalle grandi acque. 18 Mi riscosse dal mio potente nemico, da quelli che mi odiavano; perch’eran più forti di me. 19 Essi m’eran piombati addosso nel dì della mia calamità, ma l’Eterno fu il mio sostegno. 20 Egli mi trasse fuori al largo, mi liberò perché mi gradisce. 21 L’Eterno mi ha retribuito secondo la mia giustizia, mi ha reso secondo la purità dello mie mani, 22 poiché ho osservato le vie dell’Eterno e non mi sono empiamente sviato dal mio Dio. 23 Poiché ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me, e non mi sono allontanato dai suoi statuti. 24 E sono stato integro verso di lui, e mi son guardato dalla mia iniquità. 25 Ond’è che l’Eterno m’ha reso secondo la mia giustizia, secondo la mia purità nel suo cospetto. 26 Tu ti mostri pietoso verso il pio, integro verso l’uomo integro; 27 ti mostri puro col puro e ti mostri astuto col perverso; 28 tu salvi la gente afflitta, e il tuo sguardo si ferma sugli alteri, per abbassarli. 29 Sì, tu sei la mia lampada, o Eterno, e l’Eterno illumina le mie tenebre. 30 Con te io assalgo tutta una schiera, col mio Dio salgo sulle mura. 31 La via di Dio è perfetta, la parola dell’Eterno è purgata col fuoco. Egli è lo scudo di tutti quelli che sperano in lui. 32 Poiché chi è Dio fuor del l’Eterno? E chi è Ròcca fuor del nostro Dio? 33 Iddio è la mia potente fortezza, e rende la mia via perfetta. 34 Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve e mi rende saldo sui miei alti luoghi. 35 Egli ammaestra le mie mani alla battaglia e le mie braccia tendono un arco di rame. 36 Tu m’hai anche dato lo scudo della tua salvezza, e la tua benignità m’ha fatto grande. 37 Tu hai allargato la via ai miei passi; e i miei piedi non hanno vacillato. 38 Io ho inseguito i miei nemici e li ho distrutti, e non son tornato addietro prima d’averli annientati. 39 Li ho annientati, schiacciati; e non son risorti; son caduti sotto i miei piedi. 40 Tu m’hai cinto di forza per la guerra, tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari; 41 hai fatto voltar le spalle davanti a me ai miei nemici, a quelli che m’odiavano, ed io li ho distrutti. 42 Hanno guardato, ma non vi fu chi li salvasse; han gridato all’Eterno, ma egli non rispose loro; 43 io li ho tritati come polvere della terra, li ho pestati, calpestati, come il fango delle strade. 44 Tu m’hai liberato dalle dissensioni del mio popolo, m’hai conservato capo di nazioni; un popolo che non conoscevo m’è stato sottoposto. 45 I figli degli stranieri m’hanno reso omaggio, al solo udir parlare di me, m’hanno prestato ubbidienza. 46 I figli degli stranieri son venuti meno, sono usciti tremanti dai loro ripari. 47 Viva l’Eterno! Sia benedetta la mia ròcca! e sia esaltato Iddio, la ròcca della mia salvezza! 48 l’Iddio che fa la mia vendetta, e mi sottomette i popoli, 49 che mi trae dalle mani dei miei nemici. Sì, tu mi sollevi sopra i miei avversari mi riscuoti dall’uomo violento. 50 Perciò, o Eterno, ti loderò fra le nazioni, e salmeggerò al tuo nome. 51 Grandi liberazioni egli accorda al suo re, ed usa benignità verso il suo unto, verso Davide e la sua progenie in perpetuo".

Psalms 106:12

12 Allora credettero alle sue parole, e cantarono la sua lode.

Psalms 107:8

8 Celebrino l’Eterno per la sua benignità, e per le sue maraviglie a pro dei figliuoli degli uomini!

Psalms 107:15

15 Celebrino l’Eterno per la sua benignità, e per le sue maraviglie a pro dei figliuoli degli uomini!

Psalms 107:21-22

21 Celebrino l’Eterno per la sua benignità, e per le sue maraviglie a pro dei figliuoli degli uomini! 22 Offrano sacrifizi di lode, e raccontino le sue opere con giubilo!

Isaiah 12:1-6

1 In quel giorno, dirai: "Io ti celebro, o Eterno! Poiché, dopo esserti adirato con me, l’ira tua s’è calmata, e tu m’hai consolato. 2 Ecco, Iddio è la mia salvezza, io avrò fiducia, e non avrò paura di nulla; poiché l’Eterno, l’Eterno è la mia forza ed il mio cantico, ed egli è stato la mia salvezza". 3 Voi attingerete con gioia l’acqua dalle fonti della salvezza, 4 e in quel giorno direte: "Celebrate l’Eterno, invocate il suo nome, fate conoscere le sue opere tra i popoli, proclamate che il suo nome è eccelso! 5 Salmeggiate all’Eterno, perché ha fatte cose magnifiche; siano esse note a tutta la terra! 6 Manda de’ gridi, de’ gridi di gioia, o abitatrice di Sion! poiché il Santo d’Israele è grande in mezzo a te".

Isaiah 51:10-11

10 Non sei tu che prosciugasti il mare, le acque del grande abisso, che facesti delle profondità del mare una via per il passaggio dei redenti? 11 E i riscattati dall’Eterno torneranno, verranno con canti di gioia a Sion, e un’allegrezza eterna coronerà il loro capo; otterranno letizia, allegrezza, il dolore e il gemito fuggiranno.

Colossians 2:15

15 e avendo spogliato i principati e le potestà ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.

Revelation 15:3

3 E cantavano il cantico di Mosè, servitore di Dio, e il cantico dell’Agnello, dicendo: Grandi e maravigliose sono le tue opere, o Signore Iddio onnipotente; giuste e veraci sono le tue vie, o Re delle nazioni.

Cross Reference data is from OpenBible.info, retrieved June 28, 2010, and licensed under a Creative Commons Attribution License.