Amos 2:1 Cross References - ItalianRiveduta

1 Così parla l’Eterno: Per tre misfatti di Moab, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza. Perché ha bruciato, calcinato le ossa del re d’Edom,

Numbers 22:1-25

1 Poi i figliuoli d’Israele partirono e si accamparono nelle pianure di Moab, oltre il Giordano di Gerico. 2 Or Balak, figliuolo di Tsippor, vide tutto quello che Israele avea fatto agli Amorei; 3 e Moab ebbe grande paura di questo popolo, ch’era così numeroso; Moab fu preso d’angoscia a cagione de’ figliuoli d’Israele. 4 Onde Moab disse agli anziani di Madian: "Ora questa moltitudine divorerà tutto ciò ch’è dintorno a noi, come il bue divora l’erba dei campi". Or Balak, figliuolo di Tsippor era, in quel tempo, re di Moab. 5 Egli mandò ambasciatori a Balaam, figliuolo di Beor, a Pethor che sta sul fiume, nel paese de’ figliuoli del suo popolo per chiamarlo e dirgli: "Ecco un popolo è uscito d’Egitto; esso ricopre la faccia della terra, e si è stabilito dirimpetto a me; 6 or dunque vieni, te ne prego, e maledicimi questo popolo; poiché è troppo potente per me; forse così riusciremo a sconfiggerlo, e potrò cacciarlo dal paese; poiché so che chi tu benedici è benedetto, e chi tu maledici è maledetto". 7 Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono portando in mano la mercede dell’indovino; e, arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balak. 8 E Balaam disse loro: "Alloggiate qui stanotte; e vi darò la risposta secondo che mi dirà l’Eterno". E i principi di Moab stettero da Balaam. 9 Or Dio venne a Balaam e gli disse: "Chi sono questi uomini che stanno da te?" 10 E Balaam rispose a Dio: "Balak, figliuolo di Tsippor, re di Moab, mi ha mandato a dire: 11 Ecco, il popolo ch’è uscito d’Egitto ricopre la faccia della terra; or vieni a maledirmelo; forse riuscirò così a batterlo e potrò cacciarlo". 12 E Dio disse a Balaam: "Tu non andrai con loro, non maledirai quel popolo, perché egli è benedetto". 13 Balaam si levò, la mattina, e disse ai principi di Balak: "Andatevene al vostro paese, perché l’Eterno m’ha rifiutato il permesso di andare con voi". 14 E i principi di Moab si levarono, tornarono da Balak e dissero: "Balaam ha rifiutato di venir con noi". 15 Allora Balak mandò di nuovo de’ principi, in maggior numero e più ragguardevoli che que’ di prima. 16 I quali vennero da Balaam e gli dissero: "Così dice Balak, figliuolo di Tsippor: Deh, nulla ti trattenga dal venire da me; 17 poiché io ti ricolmerò di onori farò tutto ciò che mi dirai; vieni dunque, te ne prego, e maledicimi questo popolo". 18 Ma Balaam rispose e disse ai servi di Balak: "Quand’anche Balak mi desse la sua casa piena d’argento e d’oro, non potrei trasgredire l’ordine dell’Eterno, del mio Dio, per fare cosa piccola o grande che fosse. 19 Nondimeno, trattenetevi qui, anche voi, stanotte, ond’io sappia ciò che l’Eterno mi dirà ancora". 20 E Dio venne la notte a Balaam e gli disse: "Se quegli uomini son venuti a chiamarti, lèvati e va’ con loro; soltanto, farai ciò che io ti dirò". 21 Balaam quindi si levò la mattina, sellò la sua asina, e se ne andò coi principi di Moab. 22 Ma l’ira di Dio s’accese perché egli se n’era andato; e l’angelo dell’Eterno si pose sulla strada per fargli ostacolo. Or egli cavalcava la sua asina e avea seco due servitori. 23 L’asina, vedendo l’angelo dell’Eterno che stava sulla strada con la sua spada sguainata in mano, uscì di via e cominciava ad andare per i campi. Balaam percosse l’asina per rimetterla sulla strada. 24 Allora l’angelo dell’Eterno si fermò in un sentiero incavato che passava tra le vigne e aveva un muro di qua e un muro di là. 25 L’asina vide l’angelo dell’Eterno; si serrò al muro e strinse il piede di Balaam al muro; e Balaam la percosse di nuovo.

Deuteronomy 23:4-5

4 non v’entreranno mai, perché non vi vennero incontro col pane e con l’acqua nel vostro viaggio, quand’usciste dall’Egitto, e perché salariarono a tuo danno, Balaam figliuolo di Beor, da Pethor in Mesopotamia, per maledirti. 5 Ma l’Eterno, il tuo Dio, non volle ascoltar Balaam; ma l’Eterno, il tuo Dio, mutò per te la maledizione in benedizione, perché l’Eterno, il tuo Dio, ti ama.

2 Kings 3:9

9 Così il re d’Israele, il re di Giuda e il re di Edom si mossero; e dopo aver girato a mezzodì con una marcia di sette giorni, mancò l’acqua all’esercito e alle bestie che gli andavan dietro.

2 Kings 3:26-27

26 Il re di Moab, vedendo che l’attacco era troppo forte per lui, prese seco settecento uomini, per aprirsi, a spada tratta, un varco, fino al re di Edom; ma non poterono. 27 Allora prese il suo figliuolo primogenito, che dovea succedergli nel regno, e l’offerse in olocausto sopra le mura. A questa vista, un profondo orrore s’impadronì degli Israeliti, che s’allontanarono dal re di Moab e se ne tornarono al loro paese.

Psalms 83:4-7

4 Dicono: Venite, distruggiamoli come nazione, e il nome d’Israele non sia più ricordato. 5 Poiché si son concertati con uno stesso sentimento, fanno un patto contro di te: 6 le tende di Edom e gl’Ismaeliti; Moab e gli Hagareni; 7 Ghebal, Ammon ed Amalek; la Filistia con gli abitanti di Tiro;

Proverbs 15:3

3 Gli occhi dell’Eterno sono in ogni luogo, osservando i cattivi ed i buoni.

Isaiah 11:14

14 Essi piomberanno a volo sulle spalle de’ Filistei ad occidente, insieme prederanno i figliuoli dell’oriente; metteran le mani addosso a Edom ed a Moab, e i figliuoli d’Ammon saran loro sudditi.

Isaiah 15:1-9

1 Oracolo su Moab. Sì, nella notte in cui è devastata, Ar-Moab perisce! Sì, nella notte in cui è devastata, Kir-Moab perisce! 2 Si sale al tempio e a Dibon, sugli alti luoghi, per piangere; Moab urla su Nebo e su Medeba: tutte le teste son rase, tutte le barbe, tagliate. 3 Per le strade tutti indossano sacchi, sui tetti e per le piazze ognuno urla, piangendo a dirotto. 4 Heshbon ed Elealeh gridano; la loro voce s’ode fino a Jahats; perciò i guerrieri di Moab si lamentano, l’anima loro trema. 5 Il mio cuore geme per Moab, i cui fuggiaschi son già a Tsoar, a Eglath-Scelisciah; perché fanno, piangendo, la salita di Luhit e mandan grida d’angoscia sulla via di Horonaim; 6 perché le acque di Nimrim sono una desolazione, l’erba è seccata, l’erba minuta è scomparsa, non c’è più verdura; 7 onde le ricchezze che hanno accumulate, le provvisioni che han tenute accumulate in serbo, essi le trasportano oltre il torrente de’ salici. 8 Le grida fanno il giro de’ confini di Moab, il suo urlo rintrona fino a Beer-Elim. 9 Perché le acque di Dimon son piene di sangue, perché infliggerò a Dimon de’ nuovi guai: un leone contro gli scampati di Moab e contro quel che resta del paese.

Isaiah 25:10

10 Poiché la mano dell’Eterno riposerà su questo monte, mentre Moab sarà trebbiato sulla sua terra come si pigia la paglia nel letamaio.

Jeremiah 48:1-47

1 Riguardo a Moab. Così parla l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Guai a Nebo! poiché è devastata; Kiriathaim è coperta d’onta, è presa; Misgab è coperta d’onta e sbigottita. 2 Il vanto di Moab non è più; in Heshbon macchinan del male contro di lui: "Venite, distruggiamolo, e non sia più nazione". Tu pure, o Madmen, sarai ridotta al silenzio; la spada t’inseguirà. 3 Delle grida vengon da Horonaim: Devastazione e gran rovina! 4 Moab è infranto, i suoi piccini fanno udire i lor gridi. 5 Poiché su per la salita di Luhith si piange, si sale piangendo perché giù per la discesa di Horonaim s’ode il grido, angoscioso della rotta. 6 Fuggite, salvate le vostre persone, siano esse come una tamerice nel deserto! 7 Poiché, siccome ti sei confidato nelle tue opere e nei tuoi tesori anche tu sarai preso; e Kemosh andrà in cattività, coi suoi sacerdoti e coi suoi capi. 8 Il devastatore verrà contro tutte le città, e nessuna città scamperà; la valle perirà e la pianura sarà distrutta, come l’Eterno ha detto. 9 Date delle ali a Moab, poiché bisogna che voli via; le sue città diventeranno una desolazione, senza che più v’abiti alcuno. 10 Maledetto colui che fa l’opera dell’Eterno fiaccamente, maledetto colui che trattiene la spada dallo spargere il sangue! 11 Moab era tranquillo fin dalla sua giovinezza, riposava sulle sue fecce, non è stato travasato da vaso a vaso, non è andato in cattività; per questo ha conservato il suo sapore, e il suo profumo non s’è alterato. 12 Perciò ecco, i giorni vengono, dice l’Eterno, ch’io gli manderò de’ travasatori, che lo travaseranno; vuoteranno i suoi vasi, frantumeranno le sue anfore. 13 E Moab avrà vergogna di Kemosh, come la casa d’Israele ha avuto vergogna di Bethel, in cui avea riposto la sua fiducia. 14 Come potete dire: "Noi siam uomini prodi, uomini valorosi per la battaglia?" 15 Moab è devastato; le sue città salgono in fumo, il fiore de’ suoi giovani scende al macello, dice il Re, che ha nome l’Eterno degli eserciti. 16 La calamità di Moab sta per giungere, la sua sciagura viene a gran passi. 17 Compiangetelo voi tutti che lo circondate, e voi tutti che conoscete il suo nome, dite: "Come s’è spezzato quel forte scettro, quel magnifico bastone?" 18 O figliuola che abiti in Dibon, scendi dalla tua gloria, siedi sul suolo riarso, poiché il devastatore di Moab sale contro di te, distrugge le tue fortezze. 19 O tu che abiti in Aroer, fermati per la strada, e guarda; interroga il fuggiasco e colei che scampa, e di’: "Che è successo?" 20 Moab è coperto d’onta, perché è infranto; mandate urli! gridate! annunziate sull’Arnon che Moab è devastato! 21 Un castigo è venuto sul paese della pianura, sopra Holon, sopra Jahats, su Mefaath, 22 su Dibon, su Nebo, su Beth-Diblathaim, 23 su Kiriathaim, su Beth-Gamul, su Beth-Meon, 24 su Kerioth, su Botsra, su tutte le città del paese di Moab, lontane e vicine. 25 Il corno di Moab è tagliato, il suo braccio è spezzato, dice l’Eterno. 26 Inebriatelo, poich’egli s’è innalzato contro l’Eterno, e si rotoli Moab nel suo vomito, e diventi anch’egli un oggetto di scherno! 27 Israele non è egli stato per te un oggetto di scherno? Era egli forse stato trovato fra i ladri, che ogni volta che parli di lui tu scuoti il capo? 28 Abbandonate le città e andate a stare nelle rocce, o abitanti di Moab! Siate come le colombe che fanno il lor nido sull’orlo de’ precipizi. 29 Noi abbiamo udito l’orgoglio di Moab, l’orgogliosissimo popolo, la sua arroganza, la sua superbia, la sua fierezza, l’alterigia del suo cuore. 30 Io conosco la sua tracotanza, dice l’Eterno, ch’è mal fondata; le sue vanterie non hanno approdato a nulla di stabile. 31 Perciò, io alzo un lamento su Moab, io do in gridi per tutto Moab; perciò si geme per quei di Kir-Heres. 32 O vigna di Sibma, io piango per te più ancora che per Jazer; i tuoi rami andavan oltre il mare, arrivavano fino al mare di Jazer; il devastatore è piombato sui tuoi frutti d’estate e sulla tua vendemmia. 33 La gioia e l’allegrezza sono scomparse dalla fertile campagna e dal paese di Moab; io ho fatto venir meno il vino negli strettoi; non si pigia più l’uva con gridi di gioia; il grido che s’ode non è più il grido di gioia. 34 Gli alti lamenti di Heshbon giungon fino a Elealeh; si fanno udire fin verso Jahats; da Tsoar fino a Horonaim, fino a Eglath-Sceliscia; perfino le acque di Nimrim son prosciugate. 35 E io farò venir meno in Moab, dice l’Eterno, chi salga sull’alto luogo, e chi offra profumi ai suoi dèi. 36 Perciò il mio cuore geme per Moab come gemono i flauti, il mio cuore geme come gemono i flauti per quei di Kir-Heres, perché tutto quello che aveano ammassato è perduto. 37 Poiché tutte le teste sono rasate, tutte le barbe sono tagliate, su tutte le mani ci son delle incisioni, e sui fianchi, dei sacchi. 38 Su tutti i tetti di Moab e nelle sue piazze, da per tutto, è lamento; poiché io ho frantumato Moab, come un vaso di cui non si fa stima di sorta, dice l’Eterno. 39 Com’è stato infranto! Urlate! Come Moab ha vòlto vergognosamente le spalle! Come Moab è diventato lo scherno e lo spavento di tutti quelli che gli stanno dintorno! 40 Poiché così parla l’Eterno: Ecco, il nemico fende l’aria come l’aquila, spiega le sue ali verso Moab. 41 Kerioth è presa, le fortezze sono occupate, e il cuore dei prodi di Moab, in quel giorno, è come il cuore d’una donna in doglie di parto. 42 Moab sarà distrutto, non sarà più popolo, perché s’è innalzato contro l’Eterno. 43 Spavento, fossa, laccio ti soprastanno, o abitante di Moab! dice l’Eterno. 44 Chi fugge dinanzi allo spavento, cade nella fossa; chi risale dalla fossa, riman preso ai laccio; perché io fo venire su lui, su Moab, l’anno in cui dovrà render conto, dice l’Eterno. 45 All’ombra di Heshbon i fuggiaschi si fermano, spossati; ma un fuoco esce da Heshbon, una fiamma di mezzo a Sihon, che divora i fianchi di Moab, il sommo del capo dei figli del tumulto. 46 Guai a te, o Moab! Il popolo di Kemosh è perduto! poiché i tuoi figliuoli son portati via in cattività, e in cattività son menate le tue figliuole. 47 Ma io farò tornar Moab dalla cattività negli ultimi giorni, dice l’Eterno. Fin qui il giudizio su Moab.

Ezekiel 25:8-9

8 Così parla il Signore, l’Eterno: Poiché Moab e Seir dicono: Ecco, la casa di Giuda è come tutte le altre nazioni, 9 ecco, io aprirò il fianco di Moab dal lato delle città, dal lato delle città che stanno alle sue frontiere e sono lo splendore del paese, Beth-Ieschimoth, Baal-meon e Kiriathaim;

Amos 1:3

3 Così parla l’Eterno: Per tre misfatti di Damasco, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza. Perché hanno tritano Galaad con trebbie di ferro,

Amos 1:6

6 Così parla l’Eterno: Per tre misfatti di Gaza, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza. Perché hanno menato in cattività intere popolazioni per darle in mano ad Edom,

Amos 1:9

9 Così parla l’Eterno: Per tre misfatti di Tiro, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza. Perché han dato in mano ad Edom intere popolazioni, da loro menate in cattività, e non si sono ricordati del patto fraterno,

Amos 1:11

11 Così parla l’Eterno: Per tre misfatti d’Edom, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza. Perché ha inseguito il suo fratello con la spada, soffocando ogni compassione, e perché la sua ira dilania sempre, ed egli serba la sua collera in perpetuo,

Amos 1:13

13 Così parla l’Eterno: Per tre misfatti dei figliuoli d’Ammon, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza. Perché hanno sventrato le donne incinte di Galaad per allargare i loro confini,

Amos 2:4

4 Così parla l’Eterno: Per tre misfatti di Giuda, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza. Perché han sprezzato al legge dell’Eterno e non hanno osservato i suoi statuti, e perché si son lasciati sviare dai loro falsi dèi, dietro ai quali già i padri loro erano andati,

Amos 2:6

6 Così parla l’Eterno: Per tre misfatti d’Israele, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza. Perché vendono il giusto per danaro, e il povero se deve loro un paio di sandali;

Micah 6:5

5 O popolo mio, ricorda dunque quel che Balak, re di Moab, macchinava, e che cosa gli rispose Balaam, figliuolo di Beor, da Sittim a Ghilgal, affinché tu riconosca il giusto procedere dell’Eterno.

Zephaniah 2:8-9

8 Io ho udito gl’insulti di Moab e gli oltraggi de’ figliuoli d’Ammon, che hanno insultato il mio popolo e si sono ingranditi, invadendo i suoi confini. 9 Perciò, com’è vero ch’io vivo, dice l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele, Moab sarà come Sodoma, e i figliuoli d’Ammon come Gomorra, un dominio d’ortiche, una salina, una desolazione in perpetuo. Il resto del mio popolo li saccheggerà, e il residuo della mia nazione li possederà.

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