Ecclesiastes 7:1 Cross References - Italian

¹ LA buona fama val meglio che il buon olio odorifero, e il giorno della morte meglio che il giorno della natività.

¹⁷ Quivi cessano gli empi di travagliare altrui, E quivi si riposano gli stanchi.

² Questo è come l’olio eccellente, Che è sparso sopra il capo d’Aaronne; Il quale gli scende in su la barba, E poi cola infino al lembo de’ suoi vestimenti.

³⁰ La luce degli occhi rallegra il cuore; La buona novella ingrassa le ossa.

¹ La fama è più a pregiare che grandi ricchezze; E la buona grazia più che argento, e che oro.

⁹ L’olio odorifero e il profumo rallegrano il cuore; Così fa la dolcezza dell’amico dell’uomo per consiglio cordiale.

² Onde io pregio i morti, che già son morti, più che i viventi, che sono in vita fino ad ora.

¹ LE mosche morte fanno putire, e ribollir l’olio odorifero del profumiere; così un poco di stoltizia guasta il pregio della sapienza e della gloria.

³ Per l’odore de’ tuoi preziosi olii odoriferi, Il tuo nome è un olio odorifero sparso, Ti amano le fanciulle.

¹⁰ Quanto son belli i tuoi amori, o Sposa, sorella mia! Quanto son migliori i tuoi amori che il vino! E l’odor de’ tuoi olii odoriferi più eccellenti che tutti gli aromati!

⁵ io darò loro nella mia Casa, e dentro delle mie mura, un luogo ed un nome, migliore che di figliuoli e di figliuole; io darò loro un nome eterno, il quale giammai non sarà sterminato.

¹ Il giusto muore, e non vi è alcuno che vi ponga mente; e gli uomini da bene son raccolti, senza che alcuno consideri che il giusto è raccolto d’innanzi al male. ² Chi cammina nella sua dirittura se ne andrà in pace, si riposeranno sopra i lor letti.

²⁰ Ma pure non vi rallegrate di ciò che gli spiriti vi son sottoposti; anzi rallegratevi che i vostri nomi sono scritti ne’ cieli.

² E finita la cena avendo già il diavolo messo nel cuor di Giuda Iscariot, figliuol di Simone, di tradirlo,

¹ Perciocchè noi sappiamo che, se il nostro terrestre albergo di questa tenda è disfatto, noi abbiamo da Dio un edificio, che è una casa fatta senza opera di mano, eterna ne’ cieli.

⁸ Ma noi abbiamo confidanza, ed abbiamo molto più caro di partire dal corpo, e di andare ad abitar col Signore.

²¹ Perciocchè a me il vivere è Cristo, e il morire guadagno. ²² Or io non so se il vivere in carne mi è vantaggio, nè ciò che io debbo eleggere. ²³ Perciocchè io son distretto da’ due lati; avendo il desiderio di partire di quest’albergo, e di esser con Cristo, il che mi sarebbe di gran lunga migliore;

² Perciocchè per essa fu resa testimonianza agli antichi.

³⁹ E pur tutti costoro, alla cui fede la scrittura rende testimonianza, non ottennero la promessa.

¹³ Poi io udii dal cielo una voce che mi diceva: Scrivi: Beati i morti, che per l’innanzi muoiono nel Signore; sì certo, dice lo Spirito; acciocchè si riposino delle lor fatiche; e le loro opere li seguitano.