1 E io alzai di nuovo gli occhi, guardai, ed ecco un rotolo che volava.
2 E l’angelo mi disse: "Che vedi?" Io risposi: "Vedo un rotolo che vola, la cui lunghezza è di venti cubiti, e la larghezza di dieci cubiti".
3 Ed egli mi disse: "Questa è la maledizione che si spande sopra tutto il paese; poiché ogni ladro, a tenor di essa, sarà estirpato da questo luogo, e ogni spergiuro, a tenor di essa, sarà estirpato da questo luogo.
4 Io la faccio uscire, dice l’Eterno degli eserciti, ed essa entrerà nella casa del ladro, e nella casa di colui che giura il falso nel mio nome; si stabilirà in mezzo a quella casa, e la consumerà col legname e le pietre che contiene".
5 E l’angelo che parlava meco uscì, e mi disse: "Alza gli occhi, e guarda che cosa esce là".
6 Io risposi: "Che cos’è?" Egli disse: "E’ l’efa che esce". Poi aggiunse: "In tutto il paese non hanno occhio che per quello".
7 Ed ecco, fu alzata una piastra di piombo, e in mezzo all’efa stava seduta una donna.
8 Ed egli disse: "Questa è la malvagità"; e la gettò in mezzo all’efa, e poi gettò la piastra di piombo sulla bocca dell’efa.
9 Poi alzai gli occhi, guardai, ed ecco due donne che s’avanzavano; il vento soffiava nelle loro ali, e le ali che avevano eran come ali di cicogna; ed esse sollevarono l’efa fra terra e cielo.
10 E io dissi all’angelo che parlava meco: "Dove portano esse l’efa?"
11 Egli mi rispose: "Nel paese di Scinear, per costruirgli quivi una casa; e quando sarà preparata, esso sarà posto quivi al suo luogo".
Zechariah 5 Cross References - ItalianRiveduta
Isaiah 8:1
1 L’Eterno mi disse: "Prenditi una tavoletta grande e scrivici sopra in carattere leggibili: "Affrettate il saccheggio! Presto, al bottino!"
Jeremiah 36:1-6
1 Or avvenne, l’anno quarto di Joiakim, figliuolo di Giosia, re di Giuda, che questa parola fu rivolta dall’Eterno a Geremia, in questi termini:
2 "Prenditi un rotolo da scrivere e scrivici tutte la parole che t’ho dette contro Israele, contro Giuda e contro tutte le nazioni, dal giorno che cominciai a parlarti, cioè dal tempo di Giosia, fino a quest’oggi.
3 Forse quei della casa di Giuda, udendo tutto il male ch’io penso di far loro, si convertiranno ciascuno dalla sua via malvagia, e io perdonerò la loro iniquità e il loro peccato".
4 Allora Geremia chiamò Baruc, figliuolo di Neria; e Baruc scrisse in un rotolo da scrivere, a dettatura di Geremia, tutte le parole che l’Eterno avea dette a Geremia.
5 Poi Geremia diede quest’ordine a Baruc: "Io sono impedito, e non posso entrare nella casa dell’Eterno;
6 perciò, va’ tu, e leggi dal libro che hai scritto a mia dettatura, le parole dell’Eterno, in presenza del popolo, nella casa dell’Eterno, il giorno del digiuno; e leggile anche in presenza di tutti quei di Giuda, che saran venuti dalle loro città.
Jeremiah 36:20-24
20 Poi andarono dal re, nel cortile, riposero il rotolo nella camera di Elishama, segretario, e riferirono al re tutte quelle parole.
21 E il re mandò Jehudi a prendere il rotolo; ed egli lo prese dalla camera di Elishama, segretario. E Jehudi lo lesse in presenza del re, e in presenza di tutti i capi che stavano in piè allato al re.
22 Or il re stava seduto nel suo palazzo d’inverno era il nono mese, e il braciere ardeva davanti a lui.
23 E quando Jehudi ebbe letto tre o quattro colonne, il re tagliò il libro col temperino, lo gettò nel fuoco del braciere, dove il rotolo fu interamente consumato dal fuoco del braciere.
24 Né il re né alcuno dei suoi servitori che udirono tutte quelle parole, rimasero spaventati o si stracciarono le vesti.
Jeremiah 36:27-32
27 E dopo che il re ebbe bruciato il rotolo e le parole che Baruc aveva scritte a dettatura di Geremia, la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia in questi termini:
28 "Prenditi di nuovo un altro rotolo, e scrivici tutte le parole di prima ch’erano nel primo rotolo, che Joiakim re di Giuda ha bruciato.
29 E riguardo a Joiakim, re di Giuda, tu dirai: Così parla l’Eterno: Tu hai bruciato quel rotolo, dicendo: Perché hai scritto in esso che il re di Babilonia verrà certamente e distruggerà questo paese e farà sì che non vi sarà più né uomo né bestia?
30 Perciò così parla l’Eterno riguardo a Joiakim re di Giuda: Egli non avrà alcuno che segga sul trono di Davide, e il suo cadavere sarà gettato fuori, esposto al caldo del giorno e al gelo della notte.
31 E io punirò lui, la sua progenie e i suoi servitori della loro iniquità, e farò venire su loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda tutto il male che ho pronunziato contro di loro, senza ch’essi abbian dato ascolto".
32 E Geremia prese un altro rotolo e lo diede a Baruc, figliuolo di Neria, segretario, il quale vi scrisse, a dettatura di Geremia, tutte le parole del libro che Joiakim, re di Giuda, avea bruciato nel fuoco; e vi furono aggiunte molte altre parole simili a quelle.
Ezekiel 2:9-10
Zechariah 5:2
2 E l’angelo mi disse: "Che vedi?" Io risposi: "Vedo un rotolo che vola, la cui lunghezza è di venti cubiti, e la larghezza di dieci cubiti".
Revelation 5:1-14
1 E vidi nella destra di Colui che sedeva sul trono, un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette suggelli.
2 E vidi un angelo potente che bandiva con gran voce: Chi è degno d’aprire il libro e di romperne i suggelli?
3 E nessuno, né in cielo, né sulla terra, né sotto la terra, poteva aprire il libro, o guardarlo.
4 E io piangevo forte perché non s’era trovato nessuno che fosse degno d’aprire il libro, o di guardarlo.
5 E uno degli anziani mi disse: Non piangere; ecco, il Leone che è della tribù di Giuda, il Rampollo di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette suggelli.
6 Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che pareva essere stato immolato, ed avea sette corna e sette occhi che sono i sette Spiriti di Dio, mandati per tutta la terra.
7 Ed esso venne e prese il libro dalla destra di Colui che sedeva sul trono.
8 E quando ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno una cetra e delle coppe d’oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi.
9 E cantavano un nuovo cantico, dicendo: Tu sei degno di prendere il libro e d’aprirne i suggelli, perché sei stato immolato e hai comprato a Dio, col tuo sangue, gente d’ogni tribù e lingua e popolo e nazione,
10 e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e de’ sacerdoti; e regneranno sulla terra.
11 E vidi, e udii una voce di molti angeli attorno al trono e alle creature viventi e agli anziani; e il numero loro era di miriadi di miriadi, e di migliaia di migliaia,
12 che dicevano con gran voce: Degno è l’Agnello che è stato immolato di ricever la potenza e le ricchezze e la sapienza e la forza e l’onore e la gloria e la benedizione.
13 E tutte le creature che sono nel cielo e sulla terra e sotto la terra e sul mare e tutte le cose che sono in essi, le udii che dicevano: A Colui che siede sul trono e all’Agnello siano la benedizione e l’onore e la gloria e l’imperio, nei secoli dei secoli.
14 E le quattro creature viventi dicevano: Amen! E gli anziani si prostrarono e adorarono.
Revelation 10:2
2 e aveva in mano un libretto aperto; ed egli posò il suo piè destro sul mare e il sinistro sulla terra;
Revelation 10:8-11
8 E la voce che io avevo udita dal cielo mi parlò di nuovo e disse: Va’, prendi il libro che è aperto in mano all’angelo che sta in piè sul mare e sulla terra.
9 E io andai dall’angelo, dicendogli di darmi il libretto. Ed egli mi disse: Prendilo, e divoralo: esso sarà amaro alle tue viscere, ma in bocca ti sarà dolce come miele.
10 Presi il libretto di mano all’angelo, e lo divorai; e mi fu dolce in bocca, come miele; ma quando l’ebbi divorato, le mie viscere sentirono amarezza.
11 E mi fu detto: Bisogna che tu profetizzi di nuovo sopra molti popoli e nazioni e lingue e re.
Genesis 6:11-13
11 Or la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era ripiena di violenza.
12 E Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché ogni carne avea corrotto la sua via sulla terra.
13 E Dio disse a Noè: "Nei miei decreti, la fine d’ogni carne è giunta; poiché la terra, per opera degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra.
Jeremiah 1:11-14
11 Poi la parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo: "Geremia, che vedi?" Io risposi: "Vedo un ramo di mandorlo". E l’Eterno mi disse:
12 "Hai veduto bene, poiché io vigilo sulla mia parola per mandarla ad effetto".
13 E la parola dell’Eterno mi fu rivolta per la seconda volta, dicendo: "Che vedi?" Io risposi: "Vedo una caldaia che bolle ed ha la bocca vòlta dal settentrione in qua". E l’Eterno mi disse:
14 "Dal settentrione verrà fuori la calamità su tutti gli abitanti del paese.
Amos 7:8
8 E l’Eterno mi disse: "Amos, che vedi?" Io risposi: "Un piombino". E il Signore disse: "Ecco, io pongo il piombino in mezzo al mio popolo d’Israele; io non gli userò più oltre tolleranza;
Zephaniah 1:14
14 Il gran giorno dell’Eterno è vicino; è vicino, e viene in gran fretta; s’ode venire il giorno dell’Eterno e il più valoroso grida amaramente.
Zechariah 4:2
2 E mi disse: "Che vedi?" Io risposi: "Ecco, vedo un candelabro tutto d’oro, che ha in cima un vaso, ed è munito delle sue sette lampade, e di sette tubi per le lampade che stanno in cima;
2 Peter 2:3
3 Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole finte; il loro giudicio già da tempo è all’opera, e la loro ruina non sonnecchia.
Revelation 18:5
5 poiché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle iniquità di lei.
Exodus 20:15
15 Non rubare.
Leviticus 19:12
12 Non giurerete il falso, usando il mio nome; ché profaneresti il nome del tuo Dio. Io sono l’Eterno.
Deuteronomy 11:28-29
28 la maledizione, se non ubbidite ai comandamenti dell’Eterno, dell’Iddio vostro, e se vi allontanate dalla via che oggi vi prescrivo, per andar dietro a dèi stranieri che voi non avete mai conosciuti.
29 E quando l’Eterno, il tuo Dio, t’avrà introdotto nel paese nel quale vai per prenderne possesso, tu pronunzierai la benedizione sul monte Gherizim, e la maledizione sul monte Ebal.
Deuteronomy 27:15-26
15 Maledetto l’uomo che fa un’immagine scolpita o di getto, cosa abominevole per l’Eterno, opera di mano d’artefice, e la pone in luogo occulto! E tutto il popolo risponderà e dirà: Amen.
16 Maledetto chi sprezza suo padre o sua madre! E tutto il popolo dirà: Amen.
17 Maledetto chi sposta i termini del suo prossimo! E tutto il popolo dirà: Amen.
18 Maledetto chi fa smarrire al cieco il suo cammino! E tutto il popolo dirà: Amen.
19 Maledetto chi conculca il diritto dello straniero, dell’orfano e della vedova! E tutto il popolo dirà: Amen.
20 Maledetto chi giace con la moglie di suo padre, perché ha sollevato il lembo della coperta di suo padre! E tutto il popolo dirà: Amen.
21 Maledetto chi giace con qualsivoglia bestia! E tutto il popolo dirà: Amen.
22 Maledetto chi giace con la propria sorella, figliuola di suo padre o figliuola di sua madre! E tutto il popolo dirà: Amen.
23 Maledetto chi giace con la sua suocera! E tutto il popolo dirà: Amen.
24 Maledetto chi uccide il suo prossimo in occulto! E tutto il popolo dirà: Amen.
25 Maledetto chi accetta un donativo per condannare a morte un innocente! E tutto il popolo dirà: Amen.
26 Maledetto chi non si attiene alle parole di questa legge, per metterle in pratica! E tutto il popolo dirà: Amen.
Deuteronomy 28:15-68
15 Ma se non ubbidisci alla voce dell’Eterno, del tuo Dio, se non hai cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti e tutte le sue leggi che oggi ti do, avverrà che tutte queste maledizioni verranno su te e si compiranno per te:
16 Sarai maledetto nella città e sarai maledetto nella campagna.
17 Maledetti saranno il tuo paniere e la tua madia.
18 Maledetto sarà il frutto delle tue viscere, il frutto del tuo suolo; maledetti i parti delle tue vacche e delle tue pecore.
19 Sarai maledetto al tuo entrare e maledetto al tuo uscire.
20 L’Eterno manderà contro di te la maledizione, lo spavento e la minaccia in ogni cosa a cui metterai mano e che farai, finché tu sia distrutto e tu perisca rapidamente, a motivo della malvagità delle tue azioni per la quale m’avrai abbandonato.
21 L’Eterno farà sì che la peste s’attaccherà a te, finch’essa t’abbia consumato nel paese nel quale stai per entrare per prenderne possesso.
22 L’Eterno ti colpirà di consunzione, di febbre, d’infiammazione, d’arsura, di aridità, di carbonchio e di ruggine, che ti perseguiteranno finché tu sia perito.
23 Il tuo cielo sarà di rame sopra il tuo capo, e la terra sotto di te sarà di ferro.
24 L’Eterno manderà sul tuo paese, invece di pioggia, sabbia e polvere, che cadranno su te dal cielo, finché tu sia distrutto.
25 L’Eterno farà si che sarai messo in rotta dinanzi ai tuoi nemici; uscirai contro a loro per una via e per sette vie fuggirai d’innanzi a loro, e nessuno dei regni della terra ti darà requie.
26 I tuoi cadaveri saran pasto di tutti gli uccelli del cielo e delle bestie della terra, che nessuno scaccerà.
27 L’Eterno ti colpirà con l’ulcera d’Egitto, con emorroidi, con la rogna e con la tigna, di cui non potrai guarire.
28 L’Eterno ti colpirà di delirio, di cecità e di smarrimento di cuore;
29 e andrai brancolando in pien mezzodì, come il cieco brancola nel buio; non prospererai nelle tue vie, sarai del continuo oppresso e spogliato, e non vi sarà alcuno che ti soccorra.
30 Ti fidanzerai con una donna, e un altro si giacerà con lei; edificherai una casa, ma non vi abiterai; pianterai una vigna, e non ne godrai il frutto.
31 Il tuo bue sarà ammazzato sotto i tuoi occhi, e tu non ne mangerai; il tuo asino sarà portato via in tua presenza, e non ti sarà reso; le tue pecore saranno date ai tuoi nemici, e non vi sarà chi ti soccorra.
32 I tuoi figliuoli e le tue figliuole saran dati in balìa d’un altro popolo; i tuoi occhi lo vedranno e languiranno del continuo dal rimpianto di loro, e la tua mano sarà senza forza.
33 Un popolo, che tu non avrai conosciuto, mangerà il frutto della tua terra e di tutta la tua fatica, e sarai del continuo oppresso e schiacciato.
34 E sarai fuor di te per le cose che vedrai con gli occhi tuoi.
35 L’Eterno ti colpirà sulle ginocchia e sulle cosce con un’ulcera maligna, della quale non potrai guarire; ti colpirà dalle piante de’ piedi alla sommità del capo.
36 L’Eterno farà andare te e il tuo re che avrai costituito sopra di te, verso una nazione che né tu né i padri tuoi avrete conosciuta; e quivi servirai a dèi stranieri, al legno e alla pietra;
37 e diverrai lo stupore, il proverbio e la favola di tutti i popoli fra i quali l’Eterno t’avrà condotto.
38 Porterai molta semenza al campo e raccoglierai poco, perché la locusta la divorerà.
39 Pianterai vigne, le coltiverai, ma non berrai vino ne coglierai uva, perché il verme le roderà.
40 Avrai degli ulivi in tutto il tuo territorio ma non t’ungerai d’olio, perché i tuoi ulivi perderanno il loro frutto.
41 Genererai figliuoli e figliuole, ma non saranno tuoi perché andranno in schiavitù.
42 Tutti i tuoi alberi e il frutto del tuo suolo saran preda alla locusta.
43 Lo straniero che sarà in mezzo a te salirà sempre più in alto al disopra di te, e tu scenderai sempre più in basso.
44 Egli presterà a te, e tu non presterai a lui; egli sarà alla testa, e tu in coda.
45 Tutte queste maledizioni verranno su te, ti perseguiteranno e ti raggiungeranno, finché tu sia distrutto, perché non avrai ubbidito alla voce dell’Eterno, del tuo Dio, osservando i comandamenti e le leggi ch’egli t’ha dato.
46 Esse saranno per te e per la tua progenie come un segno e come un prodigio, in perpetuo.
47 E perché non avrai servito all’Eterno, al tuo Dio, con gioia e di buon cuore in mezzo all’abbondanza d’ogni cosa,
48 servirai ai tuoi nemici che l’Eterno manderà contro di te, in mezzo alla fame, alla sete, alla nudità e alla mancanza d’ogni cosa; ed essi ti metteranno un giogo di ferro sul collo, finché t’abbiano distrutto.
49 L’Eterno farà muover contro di te, da lontano, dalle estremità della terra, una nazione, pari all’aquila che vola, una nazione della quale non intenderai la lingua,
50 una nazione dall’aspetto truce, che non avrà riguardo al vecchio e non avrà mercé del fanciullo;
51 che mangerà il frutto del tuo bestiame e il frutto del tuo suolo, finché tu sia distrutto, e non ti lascerà di resto né frumento, né mosto, né olio, né parti delle tue vacche e delle tue pecore, finché t’abbia fatto perire.
52 E t’assedierà in tutte le tue città, finché in tutto il tuo paese cadano le alte e forti mura nelle quali avrai riposto la tua fiducia. Essa ti assedierà in tutte le tue città, in tutto il paese che l’Eterno, il tuo Dio, t’avrà dato.
53 E durante l’assedio e nella distretta alla quale ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto delle tue viscere, le carni de’ tuoi figliuoli e delle tue figliuole, che l’Eterno, il tuo Dio, t’avrà dati.
54 L’uomo più delicato e più molle tra voi guarderà di mal occhio il suo fratello, la donna che riposa sul suo seno, i figliuoli che ancora gli rimangono,
55 non volendo dare ad alcun d’essi delle carni de’ suoi figliuoli delle quali si ciberà, perché non gli sarà rimasto nulla in mezzo all’assedio e alla distretta alla quale i nemici t’avranno ridotto in tutte le tue città.
56 La donna più delicata e più molle tra voi, che per mollezza e delicatezza non si sarebbe attentata a posare la pianta del piede in terra, guarderà di mal occhio il marito che le riposa sul seno, il suo figliuolo e la sua figliuola,
57 per non dar loro nulla della placenta uscita dal suo seno e de’ figliuoli che metterà al mondo, perché, mancando di tutto, se ne ciberà di nascosto, in mezzo all’assedio e alla penuria alla quale i nemici t’avranno ridotto in tutte le tue città.
58 Se non hai cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, se non temi questo nome glorioso e tremendo dell’Eterno, dell’Iddio tuo,
59 l’Eterno renderà straordinarie le piaghe con le quali colpirà te e la tua progenie: piaghe grandi e persistenti e malattie maligne e persistenti,
60 e farà tornare su te tutte le malattie d’Egitto, dinanzi alle quali tu tremavi, e s’attaccheranno a te.
61 Ed anche le molte malattie e le molte piaghe non menzionate nel libro di questa legge, l’Eterno le farà venir su te, finché tu sia distrutto.
62 E voi rimarrete poca gente, dopo essere stati numerosi come le stelle del cielo perché non avrai ubbidito alla voce dell’Eterno, ch’è il tuo Dio.
63 E avverrà che come l’Eterno prendeva piacere a farvi del bene e moltiplicarvi, così l’Eterno prenderà piacere a farvi perire e a distruggervi; e sarete strappati dal paese del quale vai a prender possesso.
64 L’Eterno ti disperderà fra tutti i popoli, da un’estremità della terra sino all’altra; e là servirai ad altri dèi, che né tu né i tuoi padri avete mai conosciuti: al legno e alla pietra.
65 E fra quelle nazioni non avrai requie, e non vi sarà luogo di riposo per la pianta de’ tuoi piedi; ma l’Eterno ti darà quivi un cuor tremante, degli occhi che si spegneranno e un’anima languente.
66 La tua vita ti starà dinanzi come sospesa; tremerai notte e giorno, e non sarai sicuro della tua esistenza.
67 La mattina dirai: "Fosse pur sera!" e la sera dirai: "Fosse pur mattina!" a motivo dello spavento ond’avrai pieno il cuore, e a motivo delle cose che vedrai cogli occhi tuoi.
68 E l’Eterno ti farà tornare in Egitto su delle navi, per la via della quale t’avevo detto: "Non la rivedrai mai più!" E là sarete offerti in vendita ai vostri nemici come schiavi e come schiave, e mancherà il compratore!
Deuteronomy 29:19-28
19 e non avvenga che alcuno, dopo aver udito le parole di questo giuramento, si lusinghi in cuor suo dicendo: "Avrò pace, anche se camminerò secondo la caparbietà del mio cuore"; in guisa che chi ha bevuto largamente tragga a perdizione chi ha sete.
20 L’Eterno non vorrà perdonargli; ma in tal caso l’ira dell’Eterno e la sua gelosia s’infiammeranno contro quell’uomo, tutte le maledizioni scritte in questo libro si poseranno su lui, e l’Eterno cancellerà il nome di lui di sotto al cielo;
21 l’Eterno lo separerà, per sua sventura, da tutte le tribù d’Israele, secondo tutte le maledizioni del patto scritto in questo libro della legge.
22 La generazione a venire, i vostri figliuoli che sorgeranno dopo di voi, e lo straniero che verrà da paese lontano, anzi tutte le nazioni, quando vedranno le piaghe di questo paese e le malattie onde l’Eterno l’avrà afflitto,
23 e che tutto il suo suolo sarà zolfo, sale, arsura, e non vi sarà più sementa, né prodotto, né erba di sorta che vi cresca, come dopo la ruina di Sodoma, di Gomorra, di Adma e di Tseboim che l’Eterno distrusse nella sua ira e nel suo furore, diranno:
24 "Perché l’Eterno ha egli trattato così questo paese? perché l’ardore di questa grand’ira?"
25 E si risponderà: "Perché hanno abbandonato il patto dell’Eterno, dell’Iddio dei loro padri: il patto ch’egli fermò con loro quando li ebbe tratti dal paese d’Egitto;
26 perché sono andati a servire ad altri dèi e si son prostrati dinanzi a loro: dèi, ch’essi non aveano conosciuti, e che l’Eterno non aveva assegnati loro.
27 Per questo s’è accesa l’ira dell’Eterno contro questo paese per far venire su di esso tutte le maledizioni scritte in questo libro;
28 e l’Eterno li ha divelti dal loro suolo con ira, con furore, con grande indignazione, e li ha gettati in un altro paese, come oggi si vede".
Psalms 109:17-20
17 Egli ha amato la maledizione, e questa gli è venuta addosso; non si è compiaciuto nella benedizione, ed essa si tien lungi da lui.
18 S’è vestito di maledizione come della sua veste, ed essa è penetrata come acqua, dentro di lui, e come olio, nelle sue ossa.
19 Siagli essa come un vestito di cui si cuopra, come una cintura di cui sia sempre cinto!
20 Tal sia, da parte dell’Eterno, la ricompensa dei miei avversari, e di quelli che proferiscono del male contro l’anima mia.
Proverbs 3:33
33 La maledizione dell’Eterno è nella casa dell’empio, ma egli benedice la dimora dei giusti.
Proverbs 29:24
24 Chi fa società col ladro odia l’anima sua; egli ode la esecrazione e non dice nulla.
Proverbs 30:9
9 ond’io, essendo sazio, non giunga a rinnegarti, e a dire: "Chi è l’Eterno?" ovvero, diventato povero, non rubi, e profani il nome del mio Dio.
Isaiah 24:6
6 Perciò una maledizione ha divorato la terra, e i suoi abitanti ne portan la pena; perciò gli abitanti della terra son consumati, e poca è la gente che v’è rimasta.
Isaiah 43:28
28 perciò io ho trattato come profani i capi del santuario, ho votato Giacobbe allo sterminio, ho abbandonato Israele all’obbrobrio.
Isaiah 48:1
1 Ascoltate questo, o casa di Giacobbe, voi che siete chiamati del nome d’Israele, e che siete usciti dalla sorgente di Giuda; voi che giurate per il nome dell’Eterno, e menzionate l’Iddio d’Israele ma senza sincerità, senza rettitudine!
Jeremiah 5:2
2 Anche quando dicono: "Com’è vero che l’Eterno vive", è certo che giurano il falso.
Jeremiah 7:9
9 Come! Voi rubate, uccidete, commettete adulteri, giurate il falso, offrite profumi a Baal, andate dietro ad altri dèi che prima non conoscevate,
Jeremiah 23:10
10 Poiché il paese è pieno di adulteri; poiché il paese fa cordoglio a motivo della maledizione che lo colpisce; i pascoli del deserto sono inariditi. La corsa di costoro è diretta al male, la loro forza non tende al bene.
Jeremiah 26:6
6 io tratterò questa casa come Sciloh, e farò che questa città serva di maledizione presso tutte le nazioni della terra".
Ezekiel 17:13-16
13 Poi ha preso uno del sangue reale, ha fermato un patto con lui, e gli ha fatto prestar giuramento; e ha preso pure gli uomini potenti del paese,
14 perché il regno fosse tenuto basso senza potersi innalzare, e quegli osservasse il patto fermato con lui, per poter sussistere.
15 Ma il nuovo re s’è ribellato contro di lui, e ha mandato i suoi ambasciatori in Egitto perché gli fossero dati cavalli e gran gente. Colui che fa tali cose potrà prosperare? Scamperà? Ha rotto il patto e scamperebbe?
16 Com’è vero ch’io vivo, dice il Signore, l’Eterno, nella residenza stessa di quel re che l’avea fatto re, e verso il quale non ha tenuto il giuramento fatto né osservato il patto concluso vicino a lui, in mezzo a Babilonia, egli morrà:
Daniel 9:11
11 Sì, tutto Israele ha trasgredito la tua legge, s’è sviato per non ubbidire alla tua voce; e così su noi si sono riversate le maledizioni e imprecazioni che sono scritte nella legge di Mosè, servo di Dio, perché noi abbiam peccato contro di lui.
Hosea 4:2
2 Si spergiura, si mentisce, si uccide, si ruba, si commette adulterio; si rompe ogni limite, sangue tocca sangue.
Zechariah 5:4
4 Io la faccio uscire, dice l’Eterno degli eserciti, ed essa entrerà nella casa del ladro, e nella casa di colui che giura il falso nel mio nome; si stabilirà in mezzo a quella casa, e la consumerà col legname e le pietre che contiene".
Zechariah 8:17
17 nessuno macchini in cuor suo alcun male contro il suo prossimo, e non amate il falso giuramento; perché tutte queste cose io le odio, dice l’Eterno".
Malachi 3:5
5 E io m’accosterò a voi per il giudizio, e, senza indugio, io sarò testimonio contro gl’incantatori, contro gli adulteri, contro quelli che giurano il falso, contro quelli che frodano l’operaio del suo salario, che opprimono la vedova e l’orfano, che fanno torto allo straniero, e non temono me, dice l’Eterno degli eserciti.
Malachi 3:8-10
8 L’uomo dev’egli derubare Iddio? Eppure voi mi derubate. Ma voi dite: "In che t’abbiam noi derubato?" Nelle decime e nelle offerte.
9 Voi siete colpiti di maledizione, perché mi derubate, voi, tutta quanta la nazione!
10 Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché vi sia del cibo nella mia casa, e mettetemi alla prova in questo, dice l’Eterno degli eserciti; e vedrete s’io non v’apro le cateratte del cielo e non riverso su voi tanta benedizione che non vi sia più dove riporla.
Malachi 4:6
6 Egli ricondurrà il cuore dei padri verso i figliuoli, e il cuore dei figliuoli verso i padri, ond’io, venendo, non abbia a colpire il paese di sterminio.
Matthew 5:33-37
33 Avete udito pure che fu detto agli antichi: Non ispergiurare, ma attieni al Signore i tuoi giuramenti.
34 Ma io vi dico: Del tutto non giurate, né per il cielo, perché è il trono di Dio;
35 né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran Re.
36 Non giurar neppure per il tuo capo, poiché tu non puoi fare un solo capello bianco o nero.
37 Ma sia il vostro parlare: Sì, sì; no, no; poiché il di più vien dal maligno.
Matthew 23:16-22
16 Guai a voi, guide cieche, che dite: Se uno giura per il tempio, non è nulla; ma se giura per l’oro del tempio, resta obbligato.
17 Stolti e ciechi, poiché qual è maggiore: l’oro, o il tempio che santifica l’oro?
18 E se uno, voi dite, giura per l’altare, non è nulla; ma se giura per l’offerta che c’è sopra, resta obbligato.
19 Ciechi, poiché qual è maggiore: l’offerta, o l’altare che santifica l’offerta?
20 Chi dunque giura per l’altare, giura per esso e per tutto quel che c’è sopra;
21 e chi giura per il tempio, giura per esso e per Colui che l’abita;
22 e chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi siede sopra.
Matthew 25:41
41 Allora dirà anche a coloro della sinistra: Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato pel diavolo e per i suoi angeli!
Luke 21:35
35 perché verrà sopra tutti quelli che abitano sulla faccia di tutta la terra.
1 Corinthians 6:7-9
7 Certo è già in ogni modo un vostro difetto l’aver fra voi dei processi. Perché non patite piuttosto qualche torto? Perché non patite piuttosto qualche danno?
8 Invece, siete voi che fate torto e danno; e ciò a dei fratelli.
9 Non sapete voi che gli ingiusti non erederanno il regno di Dio? Non v’illudete; né i fornicatori, né gl’idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti,
Galatians 3:10-13
10 Poiché tutti coloro che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione; perché è scritto: Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica!
11 Or che nessuno sia giustificato per la legge dinanzi a Dio, è manifesto perché il giusto vivrà per fede.
12 Ma la legge non si basa sulla fede; anzi essa dice: Chi avrà messe in pratica queste cose, vivrà per via di esse.
13 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledizione per noi (poiché sta scritto: Maledetto chiunque è appeso al legno),
Ephesians 4:28
28 Chi rubava non rubi più, ma s’affatichi piuttosto a lavorare onestamente con le proprie mani, onde abbia di che far parte a colui che ha bisogno.
1 Timothy 1:9
9 riconoscendo che la legge è fatta non per il giusto, ma per gl’iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per gli scellerati e gl’irreligiosi, per i percuotitori di padre e madre,
Hebrews 6:6-8
6 se cadono, è impossibile rinnovarli da capo a ravvedimento, poiché crocifiggono di nuovo per conto loro il Figliuol di Dio, e lo espongono ad infamia.
7 Infatti, la terra che beve la pioggia che viene spesse volte su lei, e produce erbe utili a quelli per i quali è coltivata, riceve benedizione da Dio;
8 ma se porta spine e triboli, è riprovata e vicina ad esser maledetta; e la sua fine è d’esser arsa.
James 5:4
4 Ecco, il salario dei lavoratori che han mietuto i vostri campi, e del quale li avete frodati, grida; e le grida di quelli che han mietuto sono giunte alle orecchie del Signor degli eserciti.
James 5:12
12 Ma, innanzi tutto, fratelli miei, non giurate né per il cielo, né per la terra, né con altro giuramento; ma sia il vostro sì, sì, e il vostro no, no, affinché non cadiate sotto giudicio.
Revelation 21:8
8 ma quanto ai codardi, agl’increduli, agli abominevoli, agli omicidi, ai fornicatori, agli stregoni, agli idolatri e a tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda.
Revelation 22:15
15 Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.
Leviticus 14:34-45
34 "Quando sarete entrati nel paese di Canaan che io vi do come vostro possesso, se mando la piaga della lebbra in una casa del paese che sarà vostro possesso,
35 il padrone della casa andrà a dichiararlo al sacerdote, dicendo: Mi pare che in casa mia ci sia qualcosa di simile alla lebbra.
36 Allora il sacerdote ordinerà che si sgomberi la casa prima ch’egli v’entri per esaminare la piaga, affinché tutto quello che è nella casa non diventi impuro. Dopo questo, il sacerdote entrerà per esaminar la casa.
37 Ed esaminerà la piaga; e se vedrà che la piaga che è sui muri della casa consiste in fossette verdastre o rossastre che appaiano più profonde della superficie della parete,
38 il sacerdote uscirà dalla casa; e, giunto alla porta, farà chiudere la casa per sette giorni.
39 Il settimo giorno, il sacerdote vi tornerà; e se, esaminandola, vedrà che la piaga s’è allargata sulle pareti della casa,
40 il sacerdote ordinerà che se ne smurino le pietre sulle quali è la piaga, e che si gettino in luogo immondo, fuor di città.
41 Farà raschiare tutto l’interno della casa, e butteranno i calcinacci raschiati fuor di città, in luogo impuro.
42 Poi si prenderanno delle altre pietre e si metteranno al posto delle prime, e si prenderà dell’altra calcina per intonacare la casa.
43 E se la piaga torna ed erompe nella casa dopo averne smurate le pietre e dopo che la casa è stata raschiata e rintonacata,
44 il sacerdote entrerà ad esaminare la casa; e se vedrà che la piaga vi s’è allargata, nella casa c’è della lebbra maligna; la casa è impura.
45 Perciò si demolirà la casa; e se ne porteranno le pietre, il legname e i calcinacci fuori della città, in luogo impuro.
Deuteronomy 7:26
26 e non introdurrai cosa abominevole in casa tua, perché saresti maledetto, com’è quella cosa; la detesterai e l’abominerai assolutamente, perché è un interdetto.
Job 18:15
15 Nella sua tenda dimora chi non è de’ suoi, e la sua casa è cosparsa di zolfo.
Job 20:26
26 Buio profondo è riservato a’ suoi tesori; lo consumerà un fuoco non attizzato dall’uomo, che divorerà quel che resta nella sua tenda.
Habakkuk 2:9-11
9 Guai a colui ch’è avido d’illecito guadagno per la sua casa, per porre il suo nido in alto e mettersi al sicuro dalla mano della sventura!
10 Tu hai divisato l’onta della tua casa, sterminando molti popoli; e hai peccato contro te stesso.
11 Poiché la pietra grida dalla parete, e la trave le risponde dall’armatura di legname.
James 5:2-3
Zechariah 1:9
9 E io dissi: "Che son questi, signor mio?" E l’angelo che parlava meco mi disse: "Io ti farò vedere che cosa son questi".
Zechariah 1:14
14 E l’angelo che parlava meco mi disse: "Grida e di’: Così parla l’Eterno degli eserciti: Io provo una gran gelosia per Gerusalemme e per Sion;
Zechariah 1:19
19 E io dissi all’angelo che parlava meco: "Che son queste?" Egli mi rispose: "Queste son le corna che hanno disperso Giuda, Israele e Gerusalemme".
Zechariah 2:3
3 Ed ecco, l’angelo che parlava meco si fece avanti, e un altro gli uscì incontro,
Zechariah 4:5
5 L’angelo che parlava meco rispose e disse: "Non sai quel che significhino queste cose?" E io dissi: "No, mio signore".
Ezekiel 44:10-11
10 Inoltre, i Leviti che si sono allontanati da me quando Israele si sviava, e si sono sviati da me per seguire i loro idoli, porteranno la pena della loro iniquità;
11 e saranno nel mio santuario come de’ servi, con l’incarico di guardare le porte della casa; e faranno il servizio della casa: scanneranno per il popolo le vittime degli olocausto e degli altri sacrifizi, e si terranno davanti a lui per essere al suo servizio.
Amos 8:5
5 voi che dite: "Quando finirà il novilunio, perché possiam vendere il grano? Quando finirà il sabato, perché possiamo aprire i granai, scemando l’efa, aumentando il siclo, falsificando le bilance per frodare,
Isaiah 13:1
1 Oracolo contro Babilonia, rivelato a Isaia, figliuolo di Amots.
Isaiah 15:1
1 Oracolo su Moab. Sì, nella notte in cui è devastata, Ar-Moab perisce! Sì, nella notte in cui è devastata, Kir-Moab perisce!
Isaiah 22:11
11 fate un bacino fra le due mura per le acque del serbatoio antico, ma non volgete lo sguardo a Colui che ha fatto queste cose, e non vedete Colui che da lungo tempo le ha preparate.
Jeremiah 3:1-2
1 L’Eterno dice: Se un uomo ripudia la sua moglie e questa se ne va da lui e si marita a un altro, quell’uomo torna egli forse ancora da lei? Il paese stesso non ne sarebb’egli tutto profanato? E tu, che ti sei prostituita con molti amanti, ritorneresti a me? dice l’Eterno.
2 Alza gli occhi verso le alture, e guarda: Dov’è che non ti sei prostituita? Tu sedevi per le vie ad aspettare i passanti, come fa l’Arabo nel deserto, e hai contaminato il paese con le tue prostituzioni e con le tue malvagità.
Ezekiel 16:1-63
1 La parola dell’Eterno mi fu ancora rivolta in questi termini:
2 "Figliuol d’uomo, fa’ conoscere a Gerusalemme le sue abominazioni,
3 e di’: Così parla il Signore, l’Eterno, a Gerusalemme: Per la tua origine e per la tua nascita sei del paese del Cananeo; tuo padre era un Amoreo, tua madre una Hittea.
4 Quanto alla tua nascita, il giorno che nascesti l’ombelico non ti fu tagliato, non fosti lavata con acqua per nettarti, non fosti sfregata con sale, né fosti fasciata.
5 Nessuno ebbe sguardi di pietà per te; per farti una sola di queste cose, avendo compassione di te, ma fosti gettata nell’aperta campagna il giorno che nascesti, pel disprezzo che si aveva di te.
6 E io ti passai accanto, vidi che ti dibattevi nel sangue, e ti dissi: Vivi, tu che sei nel sangue! E ti ripetei: Vivi, tu che sei nel sangue!
7 Io ti farò moltiplicare per miriadi, come il germe dei campi. E tu ti sviluppasti, crescesti, giungesti al colmo della bellezza, il tuo seno si formò, la tua capigliatura crebbe abbondante, ma tu eri nuda e scoperta.
8 Io ti passai accanto, ti guardai, ed ecco il tuo tempo era giunto: il tempo degli amori; io stesi su di te il lembo della mia veste e copersi la tua nudità; ti feci un giuramento, fermai un patto con te, dice il Signore, l’Eterno, e tu fosti mia.
9 Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue che avevi addosso, e ti unsi con olio.
10 Ti misi delle vesti ricamate, de’ calzari di pelle di tasso, ti cinsi il capo di lino fino, ti ricopersi di seta.
11 Ti fornii d’ornamenti, ti misi dei braccialetti ai polsi, e una collana al collo.
12 Ti misi un anello al naso, dei pendenti agli orecchi, e una magnifica corona in capo.
13 Così fosti adorna d’oro e d’argento, e fosti vestita di lino fino, di seta e di ricami; e tu mangiasti fior di farina, miele e olio; diventasti sommamente bella, e giungesti fino a regnare.
14 E la tua fama si sparse fra le nazioni, per la tua bellezza; poich’essa era perfetta, avendoti io coperta della mia magnificenza, dice il Signore, l’Eterno.
15 Ma tu confidasti nella tua bellezza, e ti prostituisti in grazie della tua fama, e prodigasti le tue prostituzioni ad ogni passante, a chi voleva.
16 Tu prendesti delle tue vesti, ti facesti degli alti luoghi parati di vari colori, e quivi ti prostituisti: cose tali, che non ne avvennero mai, e non ne avverranno più.
17 Prendesti pure i tuoi bei gioielli fatti del mio oro e del mio argento, che io t’avevo dati, te ne facesti delle immagini d’uomo, e ad esse ti prostituisti;
18 e prendeste le tue vesti ricamate e ne ricopristi quelle immagini, dinanzi alle quali tu ponesti il mio olio e il mio profumo.
19 Parimenti il mio pane che t’avevo dato, il fior di farina, l’olio e il miele con cui ti nutrivo, tu li ponesti davanti a loro, come un profumo di soave odore. Questo si fece! dice il Signore, l’Eterno.
20 Prendesti inoltre i tuoi figliuoli e le tue figliuole che mi avevi partoriti, e li offristi loro in sacrificio, perché li divorassero. Non bastavan esse le tue prostituzioni,
21 perché tu avessi anche a scannare i miei figliuoli, e a darli loro facendoli passare per il fuoco?
22 E in mezzo a tutte le tue abominazioni e alle tue prostituzioni, non ti sei ricordata de’ giorni della tua giovinezza, quand’eri nuda, scoperta, e ti dibattevi nel sangue.
23 Ora dopo tutta la tua malvagità guai! guai a te! dice il Signore, l’Eterno,
24 ti sei costruita un bordello, e ti sei fatto un alto luogo in ogni piazza pubblica:
25 hai costruito un alto luogo a ogni capo di strada, hai reso abominevole la tua bellezza, ti sei offerta ad ogni passante, ed hai moltiplicato le tue prostituzioni.
26 Ti sei pure prostituita agli Egiziani, tuoi vicini dalle membra vigorose, e hai moltiplicato le tue prostituzioni per provocarmi ad ira.
27 Perciò, ecco, io ho steso la mia mano contro di te, ho diminuito la provvisione che ti avevo fissata, e t’ho abbandonata in balìa delle figliuole dei Filistei, che t’odiano e hanno vergogna della tua condotta scellerata.
28 Non sazia ancora, ti sei pure prostituita agli Assiri; ti sei prostituita a loro; e neppure allora sei stata sazia;
29 e hai moltiplicato le tue prostituzioni col paese di Canaan fino in Caldea, e neppure con questo sei stata sazia.
30 Com’è vile il tuo cuore, dice il Signore, l’Eterno, a ridurti a fare tutte queste cose, da sfacciata prostituta!
31 Quando ti costruivi il bordello a ogni capo di strada e ti facevi gli alti luoghi in ogni piazza pubblica, tu non eri come una prostituta, giacché sprezzavi il salario,
32 ma come una donna adultera, che riceve gli stranieri invece del suo marito.
33 A tutte le prostitute si dànno dei regali: ma tu hai fatto de’ regali a tutti i tuoi amanti, e li hai sedotti con de’ doni, perché venissero da te, da tutte le parti, per le tue prostituzioni.
34 Con te, nelle tue prostituzioni, è avvenuto il contrario delle altre donne; giacché non eri tu la sollecitata; in quanto tu pagavi, invece d’esser pagata, facevi il contrario delle altre.
35 Perciò, o prostituta, ascolta la parola dell’Eterno.
36 Così parla il Signore, l’Eterno: Poiché il tuo denaro è stato dissipato e la tua nudità è stata scoperta nelle tue prostituzioni coi tuoi amanti, e a motivi di tutti i tuoi idoli abominevoli, e a cagione del sangue dei tuoi figliuoli che hai dato loro,
37 ecco, io radunerò tutti i tuoi amanti ai quali ti sei resa gradita, e tutti quelli che hai amati insieme a quelli che hai odiati; li radunerò da tutte le parti contro di te, e scoprirò davanti a loro la tua nudità, ed essi vedranno tutta la tua nudità.
38 Io ti giudicherò alla stregua delle donne che commettono adulterio e spandono il sangue, e farò che il tuo sangue sia sparso dal furore e dalla gelosia.
39 E ti darò nelle loro mani, ed essi abbatteranno il tuo bordello, distruggeranno i tuoi alti luoghi, ti spoglieranno delle tue vesti, ti prenderanno i bei gioielli, e ti lasceranno nuda e scoperta;
40 e faranno salire contro di te una folla, e ti lapideranno e ti trafiggeranno con le loro spade;
41 daranno alle fiamme le tue case, faranno giustizia di te nel cospetto di molte donne, e io ti farò cessare dal far la prostituta, e tu non pagherai più nessuno.
42 Così io sfogherò il mio furore su di te, e la mia gelosia di stornerà da te; m’acqueterò, e non sarò più adirato.
43 Poiché tu non ti sei ricordata dei giorni della tua giovinezza e m’hai provocato ad ira con tutte queste cose, ecco, anch’io ti farò ricadere sul capo la tua condotta, dice il Signore, l’Eterno, e tu non aggiungerai altri delitti a tutte le tue abominazioni.
44 Ecco, tutti quelli che usano proverbi faranno di te un proverbio, e diranno: Quale la madre, tale la figlia.
45 Tu sei figliuola di tua madre, ch’ebbe a sdegno il suo marito e i suoi figliuoli, e sei sorella delle tue sorelle, ch’ebbero a sdegno i loro mariti e i loro figliuoli. Vostra madre era una Hittea, e vostro padre un Amoreo.
46 La tua sorella maggiore, che ti sta a sinistra, è Samaria, con le sue figliuole; e la tua sorella minore, che ti sta a destra, è Sodoma, con le sue figliuole.
47 E tu, non soltanto hai camminato nelle loro vie e commesso le stesse loro abominazioni; era troppo poco; ma in tutte le tue vie ti sei corrotta più di loro.
48 Com’è vero ch’io vivo, dice il Signore, l’Eterno, Sodoma, la tua sorella, e le sue figliuole, non hanno fatto quel che avete fatto tu e le figliuole tue.
49 Ecco, questa fu l’iniquità di Sodoma, tua sorella: lei e le sue figliuole vivevano nell’orgoglio, nell’abbondanza del pane, e nell’ozio indolente; ma non sostenevano la mano dell’afflitto e del povero.
50 Erano altezzose, e commettevano abominazioni nel mio cospetto; perciò le feci sparire, quando vidi ciò.
51 E Samaria non ha commesso la metà de’ tuoi peccati; tu hai moltiplicato le tue abominazioni più che l’una e l’altra, e hai giustificato le tue sorelle, con tutte le abominazioni che hai commesse.
52 Anche tu porta il vituperio che hai inflitto alle tue sorelle! Coi tuoi peccati tu ti sei resa più abominevole di loro, ed esse son più giuste di te; tu pure dunque, vergognati e porta il tuo vituperio, poiché tu hai giustificato le tue sorelle!
53 Io farò tornare dalla cattività quelli che là si trovano di Sodoma e delle sue figliuole, quelli di Samaria e delle sue figliuole e quelli de’ tuoi che sono in mezzo ad essi,
54 affinché tu porti il tuo vituperio, che tu senta l’onta di tutto quello che hai fatto, e sii così loro di conforto.
55 La tua sorella Sodoma e le sue figliuole torneranno nella loro condizione di prima, Samaria e le sue figliuole torneranno nella loro condizione di prima, e tu e le tue figliuole tornerete nella vostra condizione di prima.
56 Sodoma, la tua sorella, non era neppur mentovata dalla tua bocca, ne’ giorni della tua superbia,
57 prima che la tua malvagità fosse messa a nudo, come avvenne quando fosti oltraggiata dalla figliuole della Siria e da tutti i paesi circonvicini, dalle figliuole dei Filistei, che t’insultavano da tutte le parti.
58 Tu porti alla tua volta il peso della tua scelleratezza e delle tue abominazioni, dice l’Eterno.
59 Poiché, così parla il Signore, l’Eterno: Io farò a te come hai fatto tu, che hai sprezzato il giuramento, infrangendo il patto.
60 Nondimeno io mi ricorderò del patto che fermai teco nei giorni della tua giovinezza, e stabilirò per te un patto eterno.
61 E tu ti ricorderai della tua condotta, e ne avrai vergogna, quando riceverai le tue sorelle, quelle che son più grandi e quelle che son più piccole di te, e io te le darò per figliuole, ma non in virtù del tuo patto.
62 E io fermerò il mio patto con te, e tu conoscerai che io sono l’Eterno,
63 affinché tu ricordi, e tu arrossisca, e tu non possa più aprir bocca dalla vergogna, quand’io t’avrò perdonato tutto quello che hai fatto, dice il Signore, l’Eterno".
Ezekiel 23:1-49
1 E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
2 "Figliuol d’uomo, c’erano due donne, figliuole d’una medesima madre,
3 le quali si prostituirono in Egitto; si prostituirono nella loro giovinezza; là furon premute le loro mammelle, e la fu compresso il loro vergine seno.
4 I loro nomi sono: quello della maggiore, Ohola; quella della sorella, Oholiba. Esse divennero mie, e mi partorirono figliuoli e figliuole; e questi sono i loro veri nomi: Ohola è Samaria, Oholiba è Gerusalemme.
5 E, mentre era mia, Ohola si prostituì, e s’appassionò per i suoi amanti,
6 gli Assiri, ch’eran suoi vicini, vestiti di porpora, governatori e magistrati, tutti bei giovani, cavalieri montati sui loro cavalli.
7 Ella si prostituì con loro, ch’eran tutti il fior fiore de’ figliuoli d’Assiria, e si contaminò con tutti quelli per i quali s’appassionava, con tutti i loro idoli.
8 Ed ella non abbandonò le prostituzioni che commetteva con gli Egiziani, quando questi giacevano con lei nella sua giovinezza, quando comprimevano il suo vergine seno e sfogavano su lei la loro lussuria.
9 Perciò io l’abbandonai in balìa de’ suoi amanti, in balìa de’ figliuoli d’Assiria, per i quali s’era appassionata.
10 Essi scoprirono la sua nudità, presero i suoi figliuoli e le sue figliuole, e la uccisero con la spada. Ed ella diventò famosa fra le donne, e su di lei furono eseguiti dei giudizi.
11 E la sua sorella vide questo, e nondimeno si corruppe più di lei ne’ suoi amori, e le sue prostituzioni sorpassarono le prostituzioni della sua sorella.
12 S’appassionò per i figliuoli d’Assiria, ch’eran suoi vicini, governatori e magistrati, vestiti pomposamente, cavalieri montati sui loro cavalli, tutti giovani e belli.
13 E io vidi ch’ella si contaminava; ambedue seguivano la medesima via;
14 ma questa superò l’altra nelle sue prostituzioni; vide degli uomini disegnati sui muri, delle immagini di Caldei dipinte in rosso,
15 con delle cinture ai fianchi, con degli ampi turbanti in capo, dall’aspetto di capitani, tutti quanti, ritratti de’ figliuoli di Babilonia, della Caldea, loro terra natia;
16 e, come li vide, s’appassionò per loro e mandò ad essi de’ messaggeri, in Caldea.
17 E i figliuoli di Babilonia vennero a lei, al letto degli amori, e la contaminarono con le loro fornicazioni; ed ella si contaminò con essi; poi, l’anima sua s’alienò da loro.
18 Ella mise a nudo le sue prostituzioni, mise a nudo la sua vergogna, e l’anima mia s’alienò da lei, come l’anima mia s’era alienata dalla sua sorella.
19 Nondimeno, ella moltiplicò le sue prostituzioni, ricordandosi dei giorni della sua giovinezza quando s’era prostituita nel paese d’Egitto;
20 e s’appassionò per quei fornicatori dalle membra d’asino, dall’ardor di stalloni.
21 Così tu tornasti alle turpitudini della tua giovinezza, quando gli egiziani ti premevan le mammelle a motivo del tuo vergine seno.
22 Perciò, Oholiba, così parla il Signore, l’Eterno: ecco, io susciterò contro di te i tuoi amanti, dai quali l’anima tua s’è alienata, li farò venire contro di te da tutte le parti:
23 i figliuoli di Babilonia e tutti i Caldei, principi, ricchi e grandi, e tutti i figliuoli d’Assiria con loro, giovani e belli, tutti governatori e magistrati, capitani e consiglieri, tutti montati sui loro cavalli.
24 Essi vengono contro di te con armi, carri e ruote, e con una folla di popoli; con targhe, scudi, ed elmi si schierano contro di te d’ogn’intorno; io rimetto in mano loro il giudizio, ed essi ti giudicheranno secondo le loro leggi.
25 Io darò corso alla mia gelosia contro di te, ed essi ti tratteranno con furore: ti taglieranno il naso e gli orecchi, e ciò che rimarrà di te cadrà per la spada; prenderanno i tuoi figliuoli e le tue figliuole e ciò che rimarrà di te sarà divorato dal fuoco.
26 E ti spoglieranno delle tue vesti, e porteran via gli oggetti di cui t’adorni.
27 E io farò cessare la tua lussuria e la tua prostituzione cominciata nel paese d’Egitto, e tu non alzerai più gli occhi verso di loro, e non ti ricorderai più dell’Egitto.
28 Poiché così parla il Signore, l’Eterno: Ecco, io ti do in mano di quelli che tu hai in odio, in mano di quelli, dai quali l’anima tua s’è alienata.
29 Essi ti tratteranno con odio, porteran via tutto il frutto del tuo lavoro, e ti lasceranno nuda e scoperta; e così saran messe allo scoperto la vergogna della tua impudicizia, la tua lussuria e le tue prostituzioni.
30 Queste cose ti saran fatte, perché ti sei prostituita correndo dietro alle nazioni, perché ti sei contaminata coi loro idoli.
31 Tu hai camminato per la via della tua sorella, e io ti metto in mano la sua coppa.
32 Così parla il Signore, l’Eterno: Tu berrai la coppa della tua sorella: coppa profonda ed ampia, sarai esposta alle risa ed alle beffe; la coppa è di gran capacità.
33 Tu sarai riempita d’ebbrezza e di dolore: e la coppa della desolazione e della devastazione, è la coppa della tua sorella Samaria.
34 E tu la berrai, la vuoterai, ne morderai i pezzi, e te ne squarcerai il seno; poiché son io quegli che ho parlato, dice il Signore, l’Eterno.
35 Perciò così parla il Signore, l’Eterno: Poiché tu m’hai dimenticato e m’hai buttato dietro le spalle, porta dunque anche tu, la pena della tua scelleratezza e delle tue prostituzioni".
36 E l’Eterno mi disse: "Figliuol d’uomo non giudicherai tu Ohola e Oholiba? Dichiara loro dunque le loro abominazioni!
37 Poiché han commesso adulterio, han del sangue sulle mani; han commesso adulterio coi loro idoli, e gli stessi figliuoli che m’avean partorito, li ha fatti passare per il fuoco perché servissero loro di pasto.
38 E anche questo m’hanno fatto: in quel medesimo giorno han contaminato il mio santuario, e han profanato i miei sabati.
39 Dopo aver immolato i loro figliuoli ai loro idoli, in quello stesso giorno son venute nel mio santuario per profanarlo; ecco, quello che hanno fatto in mezzo alla mia casa.
40 E, oltre a questo, hanno mandato a cercare uomini che vengon da lontano; ad essi hanno invitato de’ messaggeri, ed ecco che son venuti. Per loro ti sei lavata, ti sei imbellettata gli occhi, ti sei parata d’ornamenti;
41 ti sei assisa sopra un letto sontuoso, davanti al quale era disposta una tavola; e su quella hai messo il mio profumo e il mio olio.
42 E là s’udiva il rumore d’una folla sollazzante, e oltre alla gente presa tra la folla degli uomini, sono stati introdotti degli ubriachi venuti dal deserto, che han messo de’ braccialetti hai polsi delle due sorelle, e de’ magnifici diademi sul loro capo.
43 E io ho detto di quella invecchiata negli adulteri: Anche ora commettono prostituzioni con lei!… proprio con lei!
44 E si viene ad essa, come si va da una prostituta! Così si viene da Ohola e Oholiba, da queste donne scellerate.
45 Ma degli uomini giusti le giudicheranno, come si giudican le adultere, come si giudican le donne che spandono il sangue; perché sono adultere, e hanno del sangue sulle mani.
46 Perciò così parla il Signore, l’Eterno: Sarà fatta salire contro di loro una moltitudine, ed esse saranno date in balìa del terrore e del saccheggio.
47 E quella moltitudine le lapiderà, e le farà a pezzi con la spada; ucciderà i loro figliuoli e le loro figliuole, e darà alle fiamme le loro case.
48 E io farò cessare la scelleratezza nel paese, e tutte le donne saranno ammaestrate a non commetter più turpitudini come le vostre.
49 E la vostra scelleratezza vi sarà fatta ricadere addosso, e voi porterete la pena della vostra idolatria, e conoscerete che io sono il Signore, l’Eterno".
Hosea 1:1-3
1 La parola dell’Eterno che fu rivolta a Osea, figliuolo di Beeri, ai giorni di Uzzia, di Jotham, d’Acaz, di Ezechia, re di Giuda, e ai giorni di Geroboamo, figliuolo di Joas, re d’Israele.
2 Quando l’Eterno cominciò a parlare a Osea, l’Eterno disse ad Osea: "Va’, prenditi per moglie una meretrice, e genera de’ figliuoli di prostituzione; perché il paese si prostituisce, abbandonando l’Eterno".
3 Ed egli andò e prese Gomer, figliuola di Diblaim: ed essa concepì, e gli partorì un figliuolo.
Revelation 17:1-18
1 E uno dei sette angeli che aveano le sette coppe venne, e mi parlò dicendo: Vieni; io ti mostrerò il giudicio della gran meretrice, che siede su molte acque
2 e con la quale hanno fornicato i re della terra; e gli abitanti della terra sono stati inebriati del vino della sua fornicazione.
3 Ed egli, nello Spirito, mi trasportò in un deserto; e io vidi una donna che sedeva sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia e avente sette teste e dieci corna.
4 E la donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle; aveva in mano un calice d’oro pieno di abominazioni e delle immondizie della sua fornicazione,
5 e sulla fronte avea scritto un nome: Mistero, Babilonia la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra.
6 E vidi la donna ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. E quando l’ebbi veduta, mi maravigliai di gran maraviglia.
7 E l’angelo mi disse: Perché ti maravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia che la porta, la quale ha le sette teste e le dieci corna.
8 La bestia che hai veduta era, e non è, e deve salire dall’abisso e andare in perdizione. E quelli che abitano sulla terra i cui nomi non sono stati scritti nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, si maraviglieranno vedendo che la bestia era, e non è, e verrà di nuovo.
9 Qui sta la mente che ha sapienza. Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede;
10 e sono anche sette re: cinque son caduti, uno è, e l’altro non è ancora venuto; e quando sarà venuto, ha da durar poco.
11 E la bestia che era, e non è, è anch’essa un ottavo re, e viene dai sette, e se ne va in perdizione.
12 E le dieci corna che hai vedute sono dieci re, che non hanno ancora ricevuto regno; ma riceveranno potestà, come re, assieme alla bestia, per un’ora.
13 Costoro hanno uno stesso pensiero e daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia.
14 Costoro guerreggeranno contro l’Agnello, e l’Agnello li vincerà, perché egli è il Signor dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e fedeli.
15 Poi mi disse: Le acque che hai vedute e sulle quali siede la meretrice, son popoli e moltitudini e nazioni e lingue.
16 E le dieci corna che hai vedute e la bestia odieranno la meretrice e la renderanno desolata e nuda, e mangeranno le sue carni e la consumeranno col fuoco.
17 Poiché Iddio ha messo in cuor loro di eseguire il suo disegno e di avere un medesimo pensiero e di dare il loro regno alla bestia finché le parole di Dio siano adempite.
18 E la donna che hai veduta è la gran città che impera sui re della terra.
Genesis 15:16
16 E alla quarta generazione essi torneranno qua; perché l’iniquità degli Amorei non e giunta finora al colmo".
Psalms 38:4
4 Poiché le mie iniquità sorpassano il mio capo; son come un grave carico, troppo pesante per me.
Proverbs 5:22
22 L’empio sarà preso nelle proprie iniquità, e tenuto stretto dalle funi del suo peccato.
Lamentations 1:14
14 Dalla sua mano è legato il giogo delle mie trasgressioni, che s’intrecciano, gravano sul mio collo; egli ha fiaccato la mia forza; il Signore m’ha dato in mani, alle quali non posso resistere.
Amos 9:1-4
1 Io vidi il Signore che stava in piedi sull’altare, e disse: "Percuoti i capitelli e siano scrollati gli architravi! Spezzali sul capo di tutti quanti, ed io ucciderò il resto con la spada! Nessun d’essi si salverà con la fuga, nessun d’essi scamperà.
2 Quand’anche penetrassero nel soggiorno dei morti, la mia mano li strapperà di là; quand’anche salissero in cielo, di là io li trarrò giù.
3 Quand’anche si nascondessero in vetta al Carmelo, io li scoverò colà e li prenderò; quand’anche s’occultassero al mio sguardo in fondo al mare, là comanderò al serpente di morderli,
4 e quand’anche andassero in cattività davanti ai loro nemici, là comanderò alla spada di ucciderli; io fisserò su di essi i miei occhi per il loro male, e non per il loro bene.
Micah 6:11
11 Sarei io puro se tollerassi bilance false e il sacchetto dai pesi frodolenti?
Zechariah 5:7
7 Ed ecco, fu alzata una piastra di piombo, e in mezzo all’efa stava seduta una donna.
Matthew 23:32
32 E voi, colmate pure la misura dei vostri padri!
1 Thessalonians 2:16
16 divietandoci di parlare ai Gentili perché sieno salvati. Essi vengon così colmando senza posa la misura dei loro peccati; ma ormai li ha raggiunti l’ira finale.
Leviticus 11:19
19 la cicogna, ogni specie di airone, l’upupa e il pipistrello.
Deuteronomy 28:49
49 L’Eterno farà muover contro di te, da lontano, dalle estremità della terra, una nazione, pari all’aquila che vola, una nazione della quale non intenderai la lingua,
Daniel 9:26-27
26 Dopo le sessantadue settimane, un unto sarà soppresso, nessuno sarà per lui. E il popolo d’un capo che verrà, distruggerà la città e il santuario; la sua fine verrà come un’inondazione; ed è decretato che vi saranno delle devastazioni sino alla fine della guerra.
27 Egli stabilirà un saldo patto con molti, durante una settimana; e in mezzo alla settimana farà cessare sacrifizio e oblazione; e sulle ali delle abominazioni verrà un devastatore; e questo, finché la completa distruzione, che è decretata, non piombi sul devastatore".
Hosea 8:1
1 Imbocca il corno! Come un’aquila, piomba il nemico sulla casa dell’Eterno, perché han violato il mio patto, han trasgredito la mia legge.
Matthew 24:28
28 Dovunque sarà il carname, quivi si raduneranno le aquile.
Genesis 10:10
10 E il principio del suo regno fu Babel, Erec, Accad e Calne nel paese di Scinear.
Genesis 11:2
2 E avvenne che, essendo partiti verso l’Oriente, gli uomini trovarono una pianura nel paese di Scinear, e quivi si stanziarono.
Genesis 14:1
1 Or avvenne, al tempo di Amrafel re di Scinear, d’Arioc re di Ellasar, di Kedorlaomer re di Elam, e di Tideal re dei Goim,
Deuteronomy 28:59
59 l’Eterno renderà straordinarie le piaghe con le quali colpirà te e la tua progenie: piaghe grandi e persistenti e malattie maligne e persistenti,
Isaiah 11:11
11 In quel giorno, il Signore stenderà una seconda volta la mano per riscattare il residuo del suo popolo rimasto in Assiria e in Egitto, a Pathros e in Etiopia, ad Elam, a Scinear ed a Hamath, e nelle isole del mare.
Jeremiah 29:28
28 e ci ha perfino mandato a dire a Babilonia: La cattività sarà lunga; fabbricate delle case e abitatele; piantate de’ giardini e mangiatene il frutto?"
Daniel 1:2
2 Il Signore gli diede nelle mani Joiakim, re di Giuda, e una parte degli utensili della casa di Dio; e Nebucadnetsar portò gli utensili nel paese di Scinear, nella casa del suo dio, e li mise nella casa del tesoro del suo dio.
Hosea 3:4
4 Poiché i figliuoli d’Israele staranno per parecchio tempo senza re, senza capo, senza sacrifizio e senza statua, senza efod e senza idoli domestici.
Luke 21:24
24 E cadranno sotto il taglio della spada, e saran menati in cattività fra tutte le genti; e Gerusalemme sarà calpestata dai Gentili, finché i tempi de’ Gentili siano compiti.