Song of Songs 2:10 Cross References - ItalianRiveduta

¹⁰ Il mio amico parla e mi dice: Lèvati, amica mia, mia bella, e vientene,

¹ Or l’Eterno disse ad Abramo: "Vattene dal tuo paese e dal tuo parentado e dalla casa di tuo padre, nel paese che io ti mostrerò; ² e io farò di te una grande nazione e ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai fonte di benedizione; ³ e benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra".

³ L’Iddio d’Israele ha parlato, la Ròcca d’Israele m’ha detto: "Colui che regna sugli uomini con giustizia, colui che regna con timor di Dio,

¹⁰ Ascolta, o fanciulla, e guarda e porgi l’orecchio; dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; ¹¹ e il re porrà amore alla tua bellezza. Poich’egli è il tuo signore, prostrati dinanzi a lui.

⁸ Io ascolterò quel che dirà Iddio, l’Eterno, poiché egli parlerà di pace al suo popolo ed ai suoi fedeli; ma non ritornino più alla follia!

⁸ Ecco la voce del mio amico! Eccolo che viene, saltando per i monti, balzando per i colli.

¹³ Il fico ha messo i suoi ficucci, e le viti fiorite esalano il loro profumo. Lèvati, amica mia, mia bella, e vientene".

⁷ Tu sei tutta bella, amica mia, e non v’è difetto alcuno in te. ⁸ Vieni meco dal Libano, o mia sposa, vieni meco dal Libano! Guarda dalla sommità dell’Amana, dalla sommità del Senir e dell’Hermon, dalle spelonche de’ leoni, dai monti de’ leopardi.

² Io dormivo, ma il mio cuore vegliava. Sento la voce del mio amico, che picchia e dice: "Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, o mia perfetta! Poiché il mio capo e coperto di rugiada e le mie chiome son piene di gocce della notte".

³ Da tempi lontani l’Eterno m’è apparso. "Sì, io t’amo d’un amore eterno; perciò ti prolungo la mia bontà.

¹⁹ E disse loro: Venite dietro a me, e vi farò pescatori d’uomini. ²⁰ Ed essi, lasciate prontamente le reti, lo seguirono. ²¹ E passato più oltre, vide due altri fratelli, Giacomo di Zebedeo e Giovanni, suo fratello, i quali nella barca, con Zebedeo loro padre, rassettavano le reti; e li chiamò. ²² Ed essi, lasciata subito la barca e il padre loro, lo seguirono.

⁹ Poi Gesù, partitosi di là, passando, vide un uomo, chiamato Matteo, che sedeva al banco della gabella; e gli disse: Seguimi. Ed egli, levatosi, lo seguì.

¹⁷ Perciò Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo; ed io v’accoglierò, ¹⁸ e vi sarò per Padre e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore onnipotente.

² Poiché io son geloso di voi d’una gelosia di Dio, perché v’ho fidanzati ad un unico sposo, per presentarvi come una casta vergine a Cristo.

⁷ Rallegriamoci e giubiliamo e diamo a lui la gloria, poiché son giunte le nozze dell’Agnello, e la sua sposa s’è preparata; ⁸ e le è stato dato di vestirsi di lino fino, risplendente e puro; poiché il lino fino son le opere giuste dei santi. ⁹ E l’angelo mi disse: Scrivi: Beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze dell’Agnello. E mi disse: Queste sono le veraci parole di Dio.

¹⁷ E lo Spirito e la sposa dicono: Vieni. E chi ode dica: Vieni. E chi ha sete venga: chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita.