Matthew 26:5 Cross References - ItalianRiveduta

⁵ Ma dicevano: Non durante la festa, perché non accada tumulto nel popolo.

¹⁰ Certo, il furore degli uomini ridonderà alla tua lode; ti cingerai degli ultimi avanzi dei loro furori.

²¹ Ci sono molti disegni nel cuor dell’uomo, ma il piano dell’Eterno è quello che sussiste.

³⁰ Non c’è sapienza, non intelligenza, non consiglio che valga contro l’Eterno.

¹⁰ che annunzio la fine sin dal principio, e molto tempo prima predìco le cose non ancora avvenute; che dico: "Il mio piano sussisterà, e metterò ad effetto tutta la mia volontà";

³⁷ Chi mai dice una cosa che s’avveri, se il Signore non l’ha comandato?

⁵ E benché desiderasse farlo morire, temette il popolo che lo teneva per profeta.

²⁶ E se diciamo: Dagli uomini, temiamo la moltitudine, perché tutti tengono Giovanni per profeta.

²⁴ E Pilato, vedendo che non riusciva a nulla, ma che si sollevava un tumulto, prese dell’acqua e si lavò le mani in presenza della moltitudine, dicendo: Io sono innocente del sangue di questo giusto; pensateci voi.

² perché dicevano: Non lo facciamo durante la festa, che talora non vi sia qualche tumulto del popolo.

¹² E il primo giorno degli azzimi, quando si sacrificava la pasqua, i suoi discepoli gli dissero: Dove vuoi che andiamo ad apparecchiarti da mangiar la pasqua?

²⁷ E Gesù disse loro: Voi tutti sarete scandalizzati; perché è scritto: Io percoterò il pastore e le pecore saranno disperse.

⁶ Ma se diciamo: Dagli uomini, tutto il popolo ci lapiderà, perché è persuaso che Giovanni era un profeta.

⁷ Or venne il giorno degli azzimi, nel quale si dovea sacrificar la Pasqua.

²⁸ Poi, da Caiàfa, menarono Gesù nel pretorio. Era mattina, ed essi non entrarono nel pretorio per non contaminarsi e così poter mangiare la pasqua.

²⁸ per far tutte le cose che la tua mano e il tuo consiglio aveano innanzi determinato che avvenissero.