Matthew 13:22 Cross References - ItalianRiveduta

22 E quegli che ha ricevuto la semenza fra le spine, è colui che ode la Parola; poi le cure mondane e l’inganno delle ricchezze affogano la Parola; e così riesce infruttuosa.

Genesis 13:10-13

10 E Lot alzò gli occhi e vide l’intera pianura del Giordano. Prima che l’Eterno avesse distrutto Sodoma e Gomorra, essa era tutta quanta irrigata fino a Tsoar, come il giardino dell’Eterno, come il paese d’Egitto. 11 E Lot si scelse tutta la pianura del Giordano, e partì andando verso oriente. Così si separarono l’uno dall’altro. 12 Abramo dimorò nel paese di Canaan, e Lot abitò nelle città della pianura e andò piantando le sue tende fino a Sodoma. 13 Ora la gente di Sodoma era scellerata e oltremodo peccatrice contro l’Eterno.

Joshua 7:20-21

20 Acan rispose a Giosuè e disse: "E’ vero; ho peccato contro l’Eterno, l’Iddio d’Israele, ed ecco precisamente quello che ho fatto. 21 Ho veduto fra le spoglie un bel mantello di Scinear, duecento sicli d’argento e una verga d’oro del peso di cinquanta sicli; ho bramato quelle cose, le ho prese; ecco, son nascoste in terra in mezzo alla mia tenda; e l’argento è sotto".

2 Kings 5:20-27

20 Ma Ghehazi, servo d’Eliseo, uomo di Dio, disse fra sé: "Ecco, il mio signore è stato troppo generoso con Naaman, con questo Siro, non accettando dalla sua mano quel ch’egli avea portato; com’è vero che l’Eterno vive, io gli voglio correr dietro, e voglio aver da lui qualcosa". 21 Così Ghehazi corse dietro a Naaman; e quando Naaman vide che gli correva dietro, saltò giù dal carro per andargli incontro, e gli disse: "Va egli tutto bene?" 22 Quegli rispose: "Tutto bene. Il mio signore mi manda a dirti: Ecco, proprio ora mi sono arrivati dalla contrada montuosa d’Efraim due giovani de’ discepoli dei profeti; ti prego, da’ loro un talento d’argento e due mute di vestiti". 23 Naaman disse: "Piacciati accettare due talenti!" E gli fece premura; chiuse due talenti d’argento in due sacchi con due mute di vesti, e li caricò addosso a due de’ suoi servi, che li portarono davanti a Ghehazi. 24 E, giunto che fu alla collina, prese i sacchi dalle loro mani li ripose nella casa, e licenziò quegli uomini, che se ne andarono. 25 Poi andò a presentarsi davanti al suo signore. Eliseo gli disse: "Donde vieni, Ghehazi?" Questi rispose: "Il tuo servo non è andato in verun luogo". 26 Ma Eliseo gli disse: "Il mio spirito non era egli là presente, quando quell’uomo si voltò e scese dal suo carro per venirti incontro? E’ forse questo il momento di prender danaro, di prender vesti, e uliveti e vigne, pecore e buoi, servi e serve? 27 La lebbra di Naaman s’attaccherà perciò a te ed alla tua progenie in perpetuo". E Ghehazi uscì dalla presenza di Eliseo, tutto lebbroso, bianco come la neve.

Psalms 52:7

7 Ecco l’uomo che non avea fatto di Dio la sua fortezza, ma confidava nell’abbondanza delle sue ricchezze, e si faceva forte della sua perversità!

Psalms 62:10

10 Non confidate nell’oppressione, e non mettete vane speranze nella rapina; se le ricchezze abbondano, non vi mettete il cuore.

Proverbs 11:28

28 Chi confida nelle sue ricchezze cadrà, ma i giusti rinverdiranno a guisa di fronde.

Proverbs 23:5

5 Vuoi tu fissar lo sguardo su ciò che scompare? Giacché la ricchezza si fa dell’ali, come l’aquila che vola verso il cielo.

Ecclesiastes 4:8

8 un tale è solo, senz’alcuno che gli stia da presso; non ha né figlio né fratello, e nondimeno s’affatica senza fine, e i suoi occhi non si sazian mai di ricchezze. E non riflette: Ma per chi dunque m’affatico e privo l’anima mia d’ogni bene? Anche questa è una vanità e un’ingrata occupazione.

Ecclesiastes 5:10-11

10 Chi ama l’argento non è saziato con l’argento; e chi ama le ricchezze non ne trae profitto di sorta. Anche questo è vanità. 11 Quando abbondano i beni, abbondano anche quei che li mangiano; e che pro ne viene ai possessori, se non di veder quei beni coi loro occhi?

Ecclesiastes 5:13-14

13 V’è un male grave ch’io ho visto sotto il sole; delle ricchezze conservate dal loro possessore, per sua sventura. 14 Queste ricchezze vanno perdute per qualche avvenimento funesto; e se ha generato un figliuolo, questi resta con nulla in mano.

Jeremiah 4:3

3 Poiché così parla l’Eterno a quei di Giuda e di Gerusalemme: Dissodatevi un campo nuovo, e non seminate fra le spine!

Matthew 6:24-25

24 Niuno può servire a due padroni; perché o odierà l’uno ed amerà l’altro, o si atterrà all’uno e sprezzerà l’altro. Voi non potete servire a Dio ed a Mammona. 25 Perciò vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra di quel che mangerete o di quel che berrete; né per il vostro corpo di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito?

Matthew 13:7

7 E un’altra cadde sulle spine; e le spine crebbero e l’affogarono.

Matthew 19:16-24

16 Ed ecco un tale, che gli s’accostò e gli disse: Maestro, che farò io di buono per aver la vita eterna? 17 E Gesù gli rispose: Perché m’interroghi tu intorno a ciò ch’è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrar nella vita osserva i comandamenti. 18 Quali? gli chiese colui. E Gesù rispose: Questi: Non uccidere; non commettere adulterio; non rubare; non dir falsa testimonianza; 19 onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso. 20 E il giovane a lui: Tutte queste cose le ho osservate; che mi manca ancora? 21 Gesù gli disse: Se vuoi esser perfetto, va’ vendi ciò che hai e dallo ai poveri, ed avrai un tesoro nei cieli; poi, vieni e seguitami. 22 Ma il giovane, udita questa parola, se ne andò contristato, perché avea di gran beni. 23 E Gesù disse ai suoi discepoli: Io vi dico in verità che un ricco malagevolmente entrerà nel regno dei cieli. 24 E da capo vi dico: E’ più facile a un cammello passare per la cruna d’un ago, che ad un ricco entrare nel regno di Dio.

Mark 4:18-19

18 Ed altri sono quelli che ricevono la semenza fra le spine; cioè coloro che hanno udita la Parola; 19 poi le cure mondane e l’inganno delle ricchezze e le cupidigie delle altre cose, penetrati in loro, affogano la Parola, e così riesce infruttuosa.

Mark 10:23-25

23 E Gesù, guardatosi attorno, disse ai suoi discepoli: Quanto malagevolmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio! 24 E i discepoli sbigottirono a queste sue parole. E Gesù da capo replicò loro: Figliuoli, quant’è malagevole a coloro che si confidano nelle ricchezze entrare nel regno di Dio! 25 E’ più facile a un cammello passare per la cruna d’un ago, che ad un ricco entrare nel regno di Dio.

Luke 8:14

14 E quel ch’è caduto fra le spine, son coloro che hanno udito, ma se ne vanno e restan soffocati dalle cure e dalle ricchezze e dai piaceri della vita, e non arrivano a maturità.

Luke 12:15

15 Badate e guardatevi da ogni avarizia; perché non è dall’abbondanza de’ beni che uno possiede, ch’egli ha la sua vita.

Luke 12:21

21 Così è di chi tesoreggia per sé, e non è ricco in vista di Dio.

Luke 12:29-30

29 Anche voi non cercate che mangerete e che berrete, e non ne state in sospeso; 30 poiché tutte queste cose son le genti del mondo che le ricercano; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno.

Luke 14:16-24

16 Ma Gesù gli disse: Un uomo fece una gran cena e invitò molti; 17 e all’ora della cena mandò il suo servitore a dire agl’invitati: Venite, perché tutto è già pronto. 18 E tutti, ad una voce, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: Ho comprato un campo e ho necessità d’andarlo a vedere; ti prego, abbimi per iscusato. 19 E un altro disse: Ho comprato cinque paia di buoi, e vado a provarli; ti prego, abbimi per iscusato. 20 E un altro disse: Ho preso moglie, e perciò non posso venire. 21 E il servitore, tornato, riferì queste cose al suo signore. Allora il padron di casa, adiratosi, disse al suo servitore: Va’ presto per le piazze e per le vie della città, e mena qua i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi. 22 Poi il servitore disse: Signore, s’è fatto come hai comandato, e ancora c’è posto. 23 E il signore disse al servitore: Va’ fuori per le strade e lungo le siepi, e costringili ad entrare, affinché la mia casa sia piena. 24 Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini ch’erano stati invitati assaggerà la mia cena.

Luke 18:24-25

24 E Gesù, vedendolo a quel modo, disse: Quanto malagevolmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio! 25 Poiché è più facile a un cammello passare per la cruna d’un ago, che ad un ricco entrare nel regno di Dio.

Luke 21:34

34 Badate a voi stessi, che talora i vostri cuori non siano aggravati da crapula, da ubriachezza e dalle ansiose sollecitudini di questa vita, e che quel giorno non vi venga addosso all’improvviso come un laccio;

Acts 5:1-11

1 Ma un certo uomo, chiamato Anania, con Saffira sua moglie, vendé un possesso, 2 e tenne per sé parte del prezzo, essendone consapevole anche la moglie; e portatane una parte, la pose ai piedi degli apostoli. 3 Ma Pietro disse: Anania, perché ha Satana così riempito il cuor tuo da farti mentire allo Spirito Santo e ritener parte del prezzo del podere? 4 Se questo restava invenduto, non restava tuo? E una volta venduto, non ne era il prezzo in tuo potere? Perché ti sei messa in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini ma a Dio. 5 E Anania, udendo queste parole, cadde e spirò. E gran paura prese tutti coloro che udiron queste cose. 6 E i giovani, levatisi, avvolsero il corpo, e portatolo fuori, lo seppellirono. 7 Or avvenne, circa tre ore dopo, che la moglie di lui, non sapendo ciò che era avvenuto, entrò. 8 E Pietro, rivolgendosi a lei: Dimmi, le disse, avete voi venduto il podere per tanto? Ed ella rispose: Sì, per tanto. 9 Ma Pietro a lei: Perché vi siete accordati a tentare lo Spirito del Signore? Ecco, i piedi di quelli che hanno seppellito il tuo marito sono all’uscio e ti porteranno via. 10 Ed ella in quell’istante cadde ai suoi piedi, e spirò. E i giovani, entrati, la trovarono morta; e portatala via, la seppellirono presso al suo marito. 11 E gran paura ne venne alla chiesa intera e a tutti coloro che udivano queste cose.

Acts 8:18

18 Or Simone, vedendo che per l’imposizione delle mani degli apostoli era dato lo Spirito Santo, offerse loro del danaro,

1 Timothy 6:9-10

9 Ma quelli che vogliono arricchire cadono in tentazione, in laccio, e in molte insensate e funeste concupiscenze, che affondano gli uomini nella distruzione e nella perdizione. 10 Poiché l’amor del danaro è radice d’ogni sorta di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si son trafitti di molti dolori.

1 Timothy 6:17

17 A quelli che son ricchi in questo mondo ordina che non siano d’animo altero, che non ripongano la loro speranza nell’incertezza delle ricchezze, ma in Dio, il quale ci somministra copiosamente ogni cosa perché ne godiamo;

2 Timothy 4:10

10 poiché Dema, avendo amato il presente secolo, mi ha lasciato e se n’è andato a Tessalonica. Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia. Luca solo è meco.

2 Peter 2:14-15

14 hanno occhi pieni d’adulterio e che non possono smettere di peccare; adescano le anime instabili; hanno il cuore esercitato alla cupidigia; son figliuoli di maledizione. 15 Lasciata la dritta strada, si sono smarriti, seguendo la via di Balaam, figliuolo di Beor che amò il salario d’iniquità,

1 John 2:15-16

15 Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amor del Padre non è in lui. 16 Poiché tutto quello che è nel mondo: la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita non è dal Padre, ma è dal mondo.

Jude 1:11-12

11 Guai a loro! Perché si sono incamminati per la via di Caino, e per amor di lucro si son gettati nei traviamenti di Balaam, e son periti per la ribellione di Core. 12 Costoro son delle macchie nelle vostre agapi quando banchettano con voi senza ritegno, pascendo se stessi; nuvole senz’acqua, portate qua e là dai venti; alberi d’autunno senza frutti, due volte morti, sradicati;

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