12 Costoro son delle macchie nelle vostre agapi quando banchettano con voi senza ritegno, pascendo se stessi; nuvole senz’acqua, portate qua e là dai venti; alberi d’autunno senza frutti, due volte morti, sradicati;
Jude 1:12 Cross References - ItalianRiveduta
2 Chronicles 7:20
20 io vi sradicherò dal mio paese che v’ho dato; e rigetterò dal mio cospetto la casa che ho consacrata al mio nome, e la farò diventare la favola e lo zimbello di tutti i popoli.
Psalms 1:3
3 Egli sarà come un albero piantato presso a rivi d’acqua, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e la cui fronda non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà.
Psalms 37:2
2 perché saran di subito falciati come il fieno, e appassiranno come l’erba verde.
Psalms 78:29-31
Proverbs 25:14
14 Nuvole e vento, ma punta pioggia; ecco l’uomo che si vanta falsamente della sua liberalità.
Isaiah 56:10-12
10 I guardiani d’Israele son tutti ciechi, senza intelligenza; son tutti de’ cani muti, incapaci d’abbaiare; sognano, stanno sdraiati, amano sonnecchiare.
11 Son cani ingordi, che non sanno cosa sia l’esser satolli; son dei pastori che non capiscono nulla; son tutti vòlti alla loro propria via, ognuno mira al proprio interesse, dal primo all’ultimo.
12 "Venite", dicono, "io andrò a cercare del vino, e c’inebrieremo di bevande forti! E il giorno di domani sarà come questo, anzi sarà più grandioso ancora!"
Ezekiel 17:9
9 Di’: Così parla il Signore, l’Eterno: Può essa prosperare? La prima aquila non svellerà essa le sue radici e non taglierà essa via i suoi frutti sì che si secchi, e si secchino tutte le giovani foglie che metteva? Né ci sarà bisogno di molta forza né di molta gente per svellerla dalle radici.
Ezekiel 34:2
2 "Figliuol d’uomo, profetizza contro i pastori d’Israele; profetizza, e di’ a quei pastori: Così parla il Signore, l’Eterno: Guai ai pastori d’Israele, che non han fatto se non pascer se stessi! Non è forse il gregge quello che i pastori debbon pascere?
Ezekiel 34:8
8 Com’è vero ch’io vivo, dice il Signore, l’Eterno, poiché le mie pecore sono abbandonate alla rapina; poiché le mie pecore, essendo senza pastore, servon di pasto a tutte le fiere de’ campi, e i miei pastori non cercano le mie pecore; poiché i pastori pascon se stessi e non pascono le mie pecore,
Ezekiel 34:10
10 Così parla il Signore, l’Eterno: Eccomi contro i pastori; io ridomanderò le mie pecore alle loro mani; li farò cessare dal pascere le pecore; i pastori non pasceranno più se stessi; io strapperò le mie pecore dalla loro bocca, ed esse non serviran più loro di pasto.
Ezekiel 34:18
18 Vi par egli troppo poco il pascolar in questo buon pascolo, che abbiate a pestare co’ piedi ciò che rimane del vostro pascolo? il bere le acque più chiare, che abbiate a intorbidare co’ piedi quel che ne resta?
Hosea 6:4
4 Che ti farò, o Efraim? Che ti farò o Giuda? La vostra pietà è come una nuvola mattutina, come la rugiada che di buon’ora scompare.
Matthew 13:6
6 ma, levatosi il sole, fu riarsa; e perché non avea radice, si seccò.
Matthew 15:13
13 Ed egli rispose loro: Ogni pianta che il Padre mio celeste non ha piantata, sarà sradicata.
Matthew 21:19-20
Mark 4:6
6 ma quando il sole si levò, fu riarsa; perché non aveva radice, si seccò.
Mark 11:20-21
Luke 8:6
6 Ed un’altra cadde sulla roccia; e come fu nato seccò perché non avea umore.
Luke 12:19-20
Luke 12:45
45 Ma se quel servitore dice in cuor suo: Il mio padrone mette indugio a venire; e comincia a battere i servi e le serve, e a mangiare e bere ed ubriacarsi,
Luke 16:19
19 Or v’era un uomo ricco, il quale vestiva porpora e bisso, ed ogni giorno godeva splendidamente;
Luke 21:34
34 Badate a voi stessi, che talora i vostri cuori non siano aggravati da crapula, da ubriachezza e dalle ansiose sollecitudini di questa vita, e che quel giorno non vi venga addosso all’improvviso come un laccio;
John 15:4-6
4 Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dar frutto se non rimane nella vite, così neppur voi, se non dimorate in me.
5 Io son la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla.
6 Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; cotesti tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano.
1 Corinthians 11:20-22
20 Quando poi vi radunate assieme, quel che fate, non è mangiar la Cena del Signore;
21 poiché, al pasto comune, ciascuno prende prima la propria cena; e mentre l’uno ha fame, l’altro è ubriaco.
22 Non avete voi delle case per mangiare e bere? O disprezzate voi la chiesa di Dio e fate vergogna a quelli che non hanno nulla? Che vi dirò? Vi loderò io? In questo io non vi lodo.
Ephesians 4:14
14 affinché non siamo più dei bambini, sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore,
Philippians 3:19
19 la fine de’ quali è la perdizione, il cui dio è il ventre, e la cui gloria è in quel che torna a loro vergogna; gente che ha l’animo alle cose della terra.
1 Thessalonians 5:6-7
1 Timothy 5:6
6 ma quella che si dà ai piaceri, benché viva, è morta.
Hebrews 6:4-8
4 Perché quelli che sono stati una volta illuminati e hanno gustato il dono celeste e sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo
5 e hanno gustato la buona parola di Dio e le potenze del mondo a venire,
6 se cadono, è impossibile rinnovarli da capo a ravvedimento, poiché crocifiggono di nuovo per conto loro il Figliuol di Dio, e lo espongono ad infamia.
7 Infatti, la terra che beve la pioggia che viene spesse volte su lei, e produce erbe utili a quelli per i quali è coltivata, riceve benedizione da Dio;
8 ma se porta spine e triboli, è riprovata e vicina ad esser maledetta; e la sua fine è d’esser arsa.
James 5:5
5 Voi siete vissuti sulla terra nelle delizie e vi siete dati ai piaceri; avete pasciuto i vostri cuori in giorno di strage.
2 Peter 2:13-14
13 Essi trovano il loro piacere nel gozzovigliare in pieno giorno; son macchie e vergogne, godendo dei loro inganni mentre partecipano ai vostri conviti;
14 hanno occhi pieni d’adulterio e che non possono smettere di peccare; adescano le anime instabili; hanno il cuore esercitato alla cupidigia; son figliuoli di maledizione.
2 Peter 2:17-20
17 Costoro son fonti senz’acqua, e nuvole sospinte dal turbine; a loro è riserbata la caligine delle tenebre.
18 Perché, con discorsi pomposi e vacui, adescano con le concupiscenze carnali e le lascivie quelli che si erano già un poco allontanati da coloro che vivono nell’errore,
19 promettendo loro la libertà, mentre essi stessi sono schiavi della corruzione; giacché uno diventa schiavo di ciò che l’ha vinto.
20 Poiché, se dopo esser fuggiti dalle contaminazioni del mondo mediante la conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, si lascian di nuovo avviluppare in quelle e vincere, la loro condizione ultima diventa peggiore della prima.