Job 10:15 Cross References - ItalianRiveduta

15 Se fossi stato malvagio, guai a me! Se giusto, non avrei osato alzar la fronte, sazio d’ignominia, spettatore della mia miseria.

Exodus 3:7

7 E l’Eterno disse: "Ho veduto, ho veduto l’afflizione del mio popolo che è in Egitto, e ho udito il grido che gli strappano i suoi angariatori; perché conosco i suoi affanni;

Job 9:12

12 Ecco afferra la preda, e chi si opporrà? Chi oserà dirgli: "Che fai?"

Job 9:15

15 Avessi anche ragione, non gli replicherei, ma chiederei mercé al mio giudice.

Job 9:20-21

20 Fossi pur giusto, la mia bocca stessa mi condannerebbe; fossi pure integro, essa mi farebbe dichiarar perverso. 21 Integro! Sì, lo sono! di me non mi preme, io disprezzo la vita!

Job 9:29

29 Io sarò condannato; perché dunque affaticarmi invano?

Job 10:7

7 pur sapendo ch’io non son colpevole, e che non v’è chi mi liberi dalla tua mano?

Job 21:6

6 Quando ci penso, ne sono smarrito, e la mia carne e presa da raccapriccio.

Job 23:15

15 Perciò nel suo cospetto io sono atterrito; quando ci penso, ho paura di lui.

Job 27:7

7 Sia trattato da malvagio il mio nemico e da perverso chi si leva contro di me!

Psalms 9:17

17 Gli empi se n’andranno al soggiorno de’ morti, sì, tutte le nazioni che dimenticano Iddio.

Psalms 25:18

18 Vedi la mia afflizione ed il mio affanno, e perdonami tutti i miei peccati.

Psalms 119:153

153 Considera la mia afflizione, e liberami; perché non ho dimenticato la tua legge.

Isaiah 3:11

11 Guai all’empio! male gl’incoglierà, perché gli sarà reso quel che le sue mani han fatto.

Isaiah 6:5

5 Allora io dissi: "Ahi, lasso me, ch’io son perduto! Poiché io sono un uomo dalle labbra impure, e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; e gli occhi miei han veduto il Re, l’Eterno degli eserciti!"

Isaiah 64:5-6

5 Tu vai incontro a chi gode nel praticar la giustizia, a chi, camminando nelle tue vie, si ricorda di te; ma tu ti sei adirato contro di noi, perché abbiamo peccato; e ciò ha durato da tanto tempo… sarem noi salvati? 6 Tutti quanti siam diventati come l’uomo impuro e tutta la nostra giustizia come un abito lordato; tutti quanti appassiamo come una foglia, e le nostre iniquità ci portan via come il vento.

Lamentations 1:20

20 O Eterno, guarda, ch’io sono in angoscia! Le mie viscere si commuovono, il cuore mi si sconvolge in seno, perché la mia ribellione è stata grave. Fuori, la spada mi orba de’ miei figliuoli; dentro, sta la morte.

Lamentations 5:1-22

1 Ricordati, Eterno, di quello che ci è avvenuto! Guarda e vedi il nostro obbrobrio! 2 La nostra eredità è passata a degli stranieri, le nostre case, a degli estranei. 3 Noi siam diventati orfani, senza padre, le nostre madri son come vedove. 4 Noi beviamo la nostr’acqua a prezzo di danaro, le nostre legna ci vengono a pagamento. 5 Col collo carico noi siamo inseguiti, siamo spossati, non abbiamo requie. 6 Abbiam teso la mano verso l’Egitto e verso l’Assiria, per saziarci di pane. 7 I nostri padri hanno peccato, e non sono più; e noi portiamo la pena delle loro iniquità. 8 Degli schiavi dominano su noi, e non v’è chi ci liberi dalle loro mani. 9 Noi raccogliamo il nostro pane col rischio della nostra vita, affrontando la spada del deserto. 10 La nostra pelle brucia come un forno, per l’arsura della fame. 11 Essi hanno disonorato le donne in Sion, le vergini nelle città di Giuda. 12 I capi sono stati impiccati dalle loro mani, la persona de’ vecchi non è stata rispettata. 13 I giovani han portato le macine, i giovanetti han vacillato sotto il carico delle legna. 14 I vecchi hanno abbandonato la porta, i giovani la musica dei loro strumenti. 15 La gioia de’ nostri cuori è cessata, le nostre danze son mutate in lutto. 16 La corona ci è caduta dal capo; guai a noi, poiché abbiamo peccato! 17 Per questo langue il nostro cuore, per questo s’oscuran gli occhi nostri: 18 perché il monte di Sion è desolato, e vi passeggian le volpi. 19 Ma tu, o Eterno, regni in perpetuo; il tuo trono sussiste d’età in età. 20 Perché ci dimenticheresti tu in perpetuo, e ci abbandoneresti per un lungo tempo? 21 Facci tornare a te, o Eterno, e noi torneremo! Ridonaci de’ giorni come quelli d’un tempo! 22 Ché, ora, tu ci hai veramente reietti, e ti sei grandemente adirato contro di noi!

Malachi 3:18

18 E voi vedrete di nuovo la differenza che v’è fra il giusto e l’empio, fra colui che serve Dio e colui che non lo serve.

Luke 17:10

10 Così anche voi, quand’avrete fatto tutto ciò che v’è comandato, dite: Noi siamo servi inutili; abbiam fatto quel ch’eravamo in obbligo di fare.

Romans 2:8-9

8 ma a quelli che son contenziosi e non ubbidiscono alla verità ma ubbidiscono alla ingiustizia, ira e indignazione. 9 Tribolazione e angoscia sopra ogni anima d’uomo che fa il male; del Giudeo prima, e poi del Greco;

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