Jeremiah 45 Cross References - ItalianRiveduta

1 La parola che il profeta Geremia rivolse a Baruc, figliuolo di Neria, quando questi scrisse queste parole in un libro, a dettatura di Geremia, l’anno quarto di Joiakim, figliuolo di Giosia, re di Giuda. Egli disse: 2 "Così parla l’Eterno, l’Iddio d’Israele, riguardo a te, Baruc: 3 Tu dici: Guai a me! poiché l’Eterno aggiunge tristezza al mio dolore; io m’affanno a gemere, e non trovo requie. 4 Digli così: Così parla l’Eterno: Ecco, ciò che ho edificato, io lo distruggerò; ciò che ho piantato, io lo sradicherò; e questo farò in tutto il paese. 5 E tu cercheresti grandi cose per te? Non le cercare! poiché, ecco, io farò venir del male sopra ogni carne, dice l’Eterno, ma a te darò la vita come bottino, in tutti i luoghi dove tu andrai".

2 Chronicles 36:5

5 Joiakim avea venticinque anni quando cominciò a regnare; regnò undici anni a Gerusalemme, e fece ciò ch’è male agli occhi dell’Eterno, il suo Dio.

Jeremiah 25:1

1 La parola che fu rivolta a Geremia riguardo a tutto il popolo di Giuda, nel quarto anno di Joiakim, figliuolo di Giosia, re di Giuda (era il primo anno di Nebucadnetsar, re di Babilonia),

Jeremiah 26:1

1 Nel principio del regno di Joiakim figliuolo di Giosia, re di Giuda, fu pronunziata questa parola da parte dell’Eterno:

Jeremiah 32:12

12 e consegnai l’atto di compra a Baruc, figliuolo di Neria, figliuolo di Mahseia, in presenza di Hanameel mio cugino, in presenza dei testimoni che avevano sottoscritto l’atto di compra, e in presenza di tutti i Giudei che sedevano nel cortile della prigione.

Jeremiah 32:16

16 E dopo ch’io ebbi consegnato l’atto di compra a Baruc, figliuolo di Neria, pregai l’Eterno, dicendo:

Jeremiah 36:1

1 Or avvenne, l’anno quarto di Joiakim, figliuolo di Giosia, re di Giuda, che questa parola fu rivolta dall’Eterno a Geremia, in questi termini:

Jeremiah 36:4

4 Allora Geremia chiamò Baruc, figliuolo di Neria; e Baruc scrisse in un rotolo da scrivere, a dettatura di Geremia, tutte le parole che l’Eterno avea dette a Geremia.

Jeremiah 36:8-9

8 E Baruc, figliuolo di Neria, fece tutto quello che gli aveva ordinato il profeta Geremia, e lesse dal libro le parole dell’Eterno. 9 Or l’anno quinto di Joiakim, figliuolo di Giosia, re di Giuda, il nono mese, fu pubblicato un digiuno nel cospetto dell’Eterno, per tutto il popolo di Gerusalemme e per tutto il popolo venuto dalle città di Giuda a Gerusalemme.

Jeremiah 36:14-18

14 Allora tutti i capi mandarono Jehudi, figliuolo di Nethania, figliuolo di Scelemia, figliuolo di Cusci, a Baruc per dirgli: "Prendi in mano il rotolo dal quale tu hai letto in presenza del popolo, e vieni". E Baruc, figliuolo di Neria, prese in mano il rotolo, e venne a loro. 15 Ed essi gli dissero: "Siediti, e leggilo qui a noi". E Baruc lo lesse in loro presenza. 16 E quand’essi ebbero udito tutte quelle parole, si volsero spaventati gli uni agli altri, e dissero a Baruc: "Non mancheremo di riferire tutte queste parole al re". 17 Poi chiesero a Baruc: "Dicci ora come hai scritto tutte queste parole uscite dalla sua bocca". 18 E Baruc rispose loro: "Egli m’ha dettato di bocca sua tutte queste parole, e io le ho scritte con inchiostro nel libro".

Jeremiah 36:26

26 E il re ordinò a Jerahmeel, figliuolo del re, a Sesaia figliuolo di Azriel, e a Scelemia figliuolo di Abdeel, di pigliare Baruc, segretario, e il profeta Geremia. Ma l’Eterno li nascose.

Jeremiah 36:32

32 E Geremia prese un altro rotolo e lo diede a Baruc, figliuolo di Neria, segretario, il quale vi scrisse, a dettatura di Geremia, tutte le parole del libro che Joiakim, re di Giuda, avea bruciato nel fuoco; e vi furono aggiunte molte altre parole simili a quelle.

Jeremiah 43:3-6

3 ma Baruc, figliuolo di Neria, t’incita contro di noi per darci in man de’ Caldei, per farci morire o per farci menare in cattività a Babilonia". 4 Così Johanan, figliuolo di Kareah, tutti i capi delle forze e tutto il popolo non ubbidirono alla voce dell’Eterno, che ordinava loro di dimorare nel paese di Giuda. 5 E Johanan, figliuolo di Kareah, e tutti i capi delle forze presero tutti i superstiti di Giuda i quali di fra tutte le nazioni dov’erano stati dispersi, erano ritornati per dimorare nel paese di Giuda: 6 gli uomini, le donne, i fanciulli, le figliuole del re e tutte le persone che Nebuzaradan, capo delle guardie, aveva lasciate con Ghedalia, figliuolo di Ahikam, figliuolo di Shafan, come pure il profeta Geremia, e Baruc, figliuolo di Neria,

Isaiah 63:9

9 In tutte le loro distrette egli stesso fu in distretta, e l’angelo della sua faccia li salvò; nel suo amore e nella sua longanimità ei li redense; se li tolse in ispalla, e sempre li portò nei tempi andati;

Mark 16:7

7 Ma andate a dire ai suoi discepoli ed a Pietro, ch’egli vi precede in Galilea; quivi lo vedrete, come v’ha detto.

2 Corinthians 1:4

4 il quale ci consola in ogni nostra afflizione, affinché, mediante la consolazione onde noi stessi siam da Dio consolati, possiam consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione.

2 Corinthians 7:6

6 Ma Iddio che consola gli abbattuti, ci consolò con la venuta di Tito;

Hebrews 2:18

18 Poiché, in quanto egli stesso ha sofferto essendo tentato, può soccorrere quelli che son tentati.

Hebrews 4:15

15 Perché non abbiamo un Sommo Sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre infermità; ma ne abbiamo uno che in ogni cosa è stato tentato come noi, però senza peccare.

Genesis 37:34-35

34 E Giacobbe si stracciò le vesti, si mise un cilicio sui fianchi, e fece cordoglio del suo figliuolo per molti giorni. 35 E tutti i suoi figliuoli e tutte le sue figliuole vennero a consolarlo; ma egli rifiutò d’esser consolato, e disse: "Io scenderò, facendo cordoglio, dal mio figliuolo, nel soggiorno de’ morti". E suo padre lo pianse.

Genesis 42:36-38

36 E Giacobbe, loro padre, disse: "Voi m’avete privato dei miei figliuoli! Giuseppe non è più, Simeone non è più, e mi volete togliere anche Beniamino! Tutto questo cade addosso a me!" 37 E Ruben disse a suo padre: "Se non te lo rimeno, fa’ morire i miei due figliuoli! Affidalo a me, io te lo ricondurrò". 38 Ma Giacobbe rispose: "Il mio figliuolo non scenderà con voi; poiché il suo fratello è morto, e questo solo è rimasto: se gli succedesse qualche disgrazia durante il vostro viaggio, fareste scendere con cordoglio la mia canizie nel soggiorno de’ morti".

Numbers 11:11-15

11 E Mosè disse all’Eterno: "Perché hai trattato così male il tuo servo? perché non ho io trovato grazia agli occhi tuoi, che tu m’abbia messo addosso il carico di tutto questo popolo? 12 L’ho forse concepito io tutto questo popolo? o l’ho forse dato alla luce io, che tu mi dica: Portalo sul tuo seno, come il balio porta il bimbo lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri? 13 Donde avrei io della carne da dare a tutto questo popolo? Poiché piagnucola dietro a me, dicendo: Dacci da mangiar della carne! 14 Io non posso, da me solo, portare tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me. 15 E se mi vuoi trattare così, uccidimi, ti prego; uccidimi, se ho trovato grazia agli occhi tuoi; e ch’io non vegga la mia sventura!"

Joshua 7:7-9

7 E Giosuè disse: "Ahi, Signore, Eterno, perché hai tu fatto passare il Giordano a questo popolo per darci in mano degli Amorei e farci perire? Oh, ci fossimo pur contentati di rimanere di là dal Giordano! 8 Ahimè, Signore, che dirò io, ora che Israele ha voltato le spalle ai suoi nemici? 9 I Cananei e tutti gli abitanti del paese lo verranno a sapere, ci avvolgeranno, e faranno sparire il nostro nome dalla terra; e tu che farai per il tuo gran nome?"

Job 16:11-13

11 Iddio mi dà in balìa degli empi, mi getta in mano dei malvagi. 12 Vivevo in pace, ed egli m’ha scosso con violenza, m’ha preso per la nuca, m’ha frantumato, m’ha posto per suo bersaglio. 13 I suoi arcieri mi circondano, egli mi trafigge i reni senza pietà, sparge a terra il mio fiele.

Job 23:2

2 "Anche oggi il mio lamento è una rivolta, per quanto io cerchi di comprimere il mio gemito.

Psalms 6:6

6 Io sono esausto a forza di gemere; ogni notte allago di pianto il mio letto e bagno delle mie lacrime il mio giaciglio.

Psalms 27:13

13 Ah! se non avessi avuto fede di veder la bontà dell’Eterno sulla terra de’ viventi!…

Psalms 42:7

7 Un abisso chiama un altro abisso al rumore delle tue cascate; tutte le tue onde ed i tuoi flutti mi son passati addosso.

Psalms 69:3

3 Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa; gli occhi mi vengon meno, mentre aspetto il mio Dio.

Psalms 77:3-4

3 Io mi ricordo di Dio, e gemo; medito, e il mio spirito è abbattuto. Sela. 4 Tu tieni desti gli occhi miei, sono turbato e non posso parlare.

Psalms 120:5

5 Misero me che soggiorno in Mesec, e dimoro fra le tende di Kedar!

Proverbs 24:10

10 Se ti perdi d’animo nel giorno dell’avversità, la tua forza è poca.

Jeremiah 8:18

18 Ove trovar conforto nel mio dolore? Il cuore mi langue in seno.

Jeremiah 9:1

1 Oh fosse pur la mia testa mutata in acqua, e fosser gli occhi miei una fonte di lacrime! Io piangerei giorno e notte gli uccisi della figliuola del mio popolo!

Jeremiah 15:10-21

10 Me infelice! o madre mia, poiché m’hai fatto nascere uomo di lite e di contesa per tutto il paese! Io non do né prendo in imprestito, e nondimeno tutti mi maledicono. 11 L’Eterno dice: Per certo, io ti riserbo un avvenire felice; io farò che il nemico ti rivolga supplicazioni nel tempo dell’avversità, nel tempo dell’angoscia. 12 Il ferro potrà esso spezzare il ferro del settentrione ed il rame? 13 Le tue facoltà e i tuoi tesori io li darò gratuitamente come preda, a cagione di tutti i tuoi peccati, e dentro tutti i tuoi confini. 14 E li farò passare coi tuoi nemici in un paese che non conosci; perché un fuoco s’è acceso nella mia ira, che arderà contro di voi. 15 Tu sai tutto, o Eterno; ricordati di me, visitami, e vendicami de’ miei persecutori; nella tua longanimità, non mi portar via! riconosci che per amor tuo io porto l’obbrobrio. 16 Tosto che ho trovato le tue parole, io le ho divorate; e le tue parole sono state la mia gioia, l’allegrezza del mio cuore, perché il tuo nome è invocato su me, o Eterno, Dio degli eserciti. 17 Io non mi son seduto nell’assemblea di quelli che ridono, e non mi son rallegrato, ma per cagion della tua mano mi son seduto solitario, perché tu mi riempivi d’indignazione. 18 Perché il mio dolore è desso perpetuo, e la mia piaga, incurabile, ricusa di guarire? Vuoi tu essere per me come una sorgente fallace, come un’acqua che non dura? 19 Perciò, così parla l’Eterno: Se tu torni a me, io ti ricondurrò, e tu ti terrai dinanzi a me; e se tu separi ciò ch’è prezioso da ciò ch’è vile, tu sarai come la mia bocca; ritorneranno essi a te, ma tu non tornerai a loro. 20 Io ti farò essere per questo popolo un forte muro di rame; essi combatteranno contro di te, ma non potranno vincerti, perché io sarò teco per salvarti e per liberarti, dice l’Eterno. 21 (H15-20) E ti libererò dalla mano de’ malvagi, e ti redimerò dalla mano de’ violenti.

Jeremiah 20:7-18

7 Tu m’hai persuaso, o Eterno, e io mi son lasciato persuadere, tu m’hai fatto forza, e m’hai vinto; io son diventato ogni giorno un oggetto di scherno, ognuno si fa beffe di me. 8 Poiché ogni volta ch’io parlo, grido, grido: "Violenza e saccheggio!" Sì, la parola dell’Eterno è per me un obbrobrio, uno scherno d’ogni giorno. 9 E s’io dico: "Io non lo mentoverò più, non parlerò più nel suo nome", v’è nel mio cuore come un fuoco ardente, chiuso nelle mie ossa; e mi sforzo di contenerlo, ma non posso. 10 Poiché odo le diffamazioni di molti, lo spavento mi vien da ogni lato: "Denunziatelo, e noi lo denunzieremo". Tutti quelli coi quali vivevo in pace spiano s’io inciampo, e dicono: "Forse si lascerà sedurre, e noi prevarremo contro di lui, e ci vendicheremo di lui". 11 Ma l’Eterno è meco, come un potente eroe; perciò i miei persecutori inciamperanno e non prevarranno; saranno coperti di confusione, perché non sono riusciti; l’onta loro sarà eterna, non sarà dimenticata. 12 Ma, o Eterno degli eserciti, che provi il giusto, che vedi le reni e il cuore, io vedrò, sì, la vendetta che prenderai di loro, poiché a te io affido la mia causa! 13 Cantate all’Eterno, lodate l’Eterno, poich’egli libera l’anima dell’infelice dalla mano dei malfattori! 14 Maledetto sia il giorno ch’io nacqui! Il giorno che mia madre mi partorì non sia benedetto! 15 Maledetto sia l’uomo che portò a mio padre la notizia: "T’è nato un maschio", e lo colmò di gioia! 16 Sia quell’uomo come le città che l’Eterno ha distrutte senza pentirsene! Oda egli delle grida il mattino, e clamori di guerra sul mezzodì; 17 poich’egli non m’ha fatto morire fin dal seno materno. Così mia madre sarebbe stata la mia tomba, e la sua gravidanza, senza fine. 18 Perché son io uscito dal seno materno per vedere tormento e dolore, e per finire i miei giorni nella vergogna?

Lamentations 1:13

13 Dall’alto egli ha mandato un fuoco nelle mie ossa, che se n’è impadronito; egli ha teso una rete ai miei piedi, m’ha rovesciata a terra; m’ha gettata nella desolazione, in un languore di tutti i giorni.

Lamentations 1:22

22 Venga dinanzi a te tutta la loro malvagità, e trattali come hai trattato me a motivo di tutte le mie trasgressioni! Poiché i miei sospiri son numerosi, e il mio cuore è languente".

Lamentations 3:1-19

1 Io sono un uomo che ha veduto l’afflizione sotto la verga del suo furore. 2 Egli m’ha condotto, m’ha fatto camminare nelle tenebre e non nella luce. 3 Sì, contro di me di nuovo volge la sua mano tutto il giorno. 4 Egli ha consunta la mia carne e la mia pelle, ha fiaccato le mie ossa. 5 Ha costituito una cinta contro di me, m’ha circondato d’amarezza e d’affanno. 6 M’ha fatto abitare in luoghi tenebrosi, come quelli che son morti da lungo tempo. 7 Egli m’ha circondato d’un muro, perché non esca: m’ha caricato di pesanti catene. 8 Anche quando grido e chiamo al soccorso, egli chiude l’accesso alla mia preghiera. 9 Egli m’ha sbarrato la via di blocchi di pietra, ha sconvolti i miei sentieri. 10 Egli è stato per me come un orso in agguato, come un leone in luoghi nascosti. 11 Egli m’ha sviato dal mio cammino e m’ha squarciato, m’ha reso desolato. 12 Ha teso il suo arco, m’ha preso come mira delle sue frecce. 13 M’ha fatto penetrar nelle reni le saette del suo turcasso. 14 Io son diventato lo scherno di tutto il mio popolo, la sua canzone di tutto il giorno. 15 Egli m’ha saziato d’amarezza, m’ha abbeverato d’assenzio. 16 M’ha spezzato i denti con della ghiaia, m’ha affondato nella cenere. 17 Tu hai allontanata l’anima mia dalla pace, io ho dimenticato il benessere. 18 Io ho detto: "E’ sparita la mia fiducia, non ho più speranza nell’Eterno!" 19 Ricordati della mia afflizione, della mia vita raminga, dell’assenzio e dell’amarezza!

Lamentations 3:32

32 ma, se affligge, ha altresì compassione, secondo la moltitudine delle sue benignità;

2 Corinthians 4:1

1 Perciò, avendo questo ministerio in virtù della misericordia che ci è stata fatta, noi non veniam meno nell’animo,

2 Corinthians 4:16

16 Perciò noi non veniamo meno nell’animo; ma quantunque il nostro uomo esterno si disfaccia, pure il nostro uomo interno si rinnova di giorno in giorno.

Galatians 6:9

9 E non ci scoraggiamo nel far il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo.

2 Thessalonians 3:13

13 Quanto a voi, fratelli, non vi stancate di fare il bene.

Hebrews 12:3-5

3 Poiché, considerate colui che sostenne una tale opposizione dei peccatori contro a sé, onde non abbiate a stancarvi, perdendovi d’animo. 4 Voi non avete ancora resistito fino al sangue, lottando contro il peccato; 5 e avete dimenticata l’esortazione a voi rivolta come a figliuoli: Figliuol mio, non far poca stima della disciplina del Signore, e non ti perder d’animo quando sei da lui ripreso;

Genesis 6:6-7

6 E l’Eterno si pentì d’aver fatto l’uomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo. 7 E l’Eterno disse: "Io sterminerò di sulla faccia della terra l’uomo che ho creato: dall’uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento d’averli fatti".

Psalms 80:8-16

8 Tu trasportasti dall’Egitto una vite; cacciasti le nazioni e la piantasti; 9 tu sgombrasti il terreno dinanzi a lei, ed essa mise radici, ed empì la terra. 10 I monti furon coperti della sua ombra, e i suoi tralci furon come cedri di Dio. 11 Stese i suoi rami fino al mare, e i suoi rampolli fino al fiume. 12 Perché hai tu rotto i suoi ripari, sì che tutti i passanti la spogliano? 13 Il cinghiale del bosco la devasta, e le bestie della campagna ne fanno il loro pascolo. 14 O Dio degli eserciti, deh, ritorna; riguarda dal cielo, e vedi, e visita questa vigna; 15 proteggi quel che la tua destra ha piantato, e il rampollo che hai fatto crescer forte per te. 16 Essa è arsa dal fuoco, è recisa; il popolo perisce alla minaccia del tuo volto.

Isaiah 5:2-7

2 La dissodò, ne tolse via le pietre, vi piantò delle viti di scelta, vi fabbricò in mezzo una torre, e vi scavò uno strettoio. Ei s’aspettava ch’essa gli facesse dell’uva, e gli ha fatto invece delle lambrusche. 3 Or dunque, o abitanti di Gerusalemme e voi uomini di Giuda, giudicate fra me e la mia vigna! 4 Che più si sarebbe potuto fare alla mia vigna di quello che io ho fatto per essa? Perché, mentr’io m’aspettavo che facesse dell’uva, ha essa fatto delle lambrusche? 5 Ebbene, ora io vi farò conoscere quel che sto per fare alla mia vigna: ne torrò via la siepe e vi pascoleranno le bestie; ne abbatterò il muro di cinta e sarà calpestata. 6 Ne farò un deserto; non sarà più né potata né zappata, vi cresceranno i rovi e le spine; e darò ordine alle nuvole che su lei non lascino cader pioggia. 7 Or la vigna dell’Eterno degli eserciti è la casa d’Israele, e gli uomini di Giuda son la piantagione ch’era la sua delizia; ei s’era aspettato rettitudine, ed ecco spargimento di sangue; giustizia, ed ecco grida d’angoscia!

Jeremiah 1:10

10 Vedi, io ti costituisco oggi sulle nazioni e sopra i regni, per svellere, per demolire, per abbattere, per distruggere, per edificare e per piantare".

Jeremiah 11:17

17 L’Eterno degli eserciti che t’avea piantato pronunzia del male contro di te, a motivo della malvagità commessa a loro danno dalla casa d’Israele e dalla casa di Giuda allorché m’hanno provocato ad ira, offrendo profumi a Baal".

Jeremiah 18:7-10

7 A un dato momento io parlo riguardo a una nazione, riguardo a un regno, di svellere, d’abbattere, di distruggere; 8 ma, se quella nazione contro la quale ho parlato, si converte dalla sua malvagità, io mi pento del male che avevo pensato di farle. 9 E ad un altro dato momento io parlo riguardo a una nazione, a un regno, di edificare e di piantare; 10 ma, se quella nazione fa ciò ch’è male agli occhi miei senza dare ascolto alla mia voce, io mi pento del bene di cui avevo parlato di colmarla.

Jeremiah 31:28

28 E avverrà che, come ho vegliato su loro per svellere e per demolire, per rovesciare, per distruggere e per nuocere, così veglierò su loro per edificare e per piantare, dice l’Eterno.

Genesis 6:12

12 E Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché ogni carne avea corrotto la sua via sulla terra.

2 Kings 5:26

26 Ma Eliseo gli disse: "Il mio spirito non era egli là presente, quando quell’uomo si voltò e scese dal suo carro per venirti incontro? E’ forse questo il momento di prender danaro, di prender vesti, e uliveti e vigne, pecore e buoi, servi e serve?

Isaiah 66:16

16 Poiché l’Eterno eserciterà il suo giudizio col fuoco e colla sua spada, contro ogni carne; e gli uccisi dall’Eterno saranno molti.

Jeremiah 21:9

9 Colui che rimarrà in questa città morrà per la spada, per la fame o per la peste; ma chi ne uscirà per arrendersi ai Caldei che vi assediano vivrà, e avrà la vita per suo bottino.

Jeremiah 25:26

26 e a tutti i re di Media e a tutti i re del settentrione, vicini o lontani, agli uni e agli altri, e a tutti i regni del mondo che sono sulla faccia della terra. E il re di Sceshac ne berrà dopo di loro.

Jeremiah 38:2

2 "Così parla l’Eterno: Chi rimarrà in questa città morrà di spada, di fame, o di peste; ma chi andrà ad arrendersi ai Caldei avrà salva la vita, la vita sarà il suo bottino, e vivrà.

Jeremiah 39:18

18 poiché, certo, io ti farò scampare, e tu non cadrai per la spada; la tua vita sarà il tuo bottino, giacché hai posto la tua fiducia in me, dice l’Eterno".

Zephaniah 3:8

8 Perciò aspettami dice l’Eterno, per il giorno che mi leverò per il bottino; poiché il mio decreto è di radunare le nazioni, di riunire i regni, per versare su di loro la mia indignazione, tutto l’ardore della mia ira; poiché tutta la terra sarà divorata dal fuoco della mia gelosia.

Matthew 6:25-32

25 Perciò vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra di quel che mangerete o di quel che berrete; né per il vostro corpo di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito? 26 Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutrisce. Non siete voi assai più di loro? 27 E chi di voi può con la sua sollecitudine aggiungere alla sua statura pure un cubito? 28 E intorno al vestire, perché siete con ansietà solleciti? Considerate come crescono i gigli della campagna; essi non faticano e non filano; 29 eppure io vi dico che nemmeno Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro. 30 Or se Iddio riveste in questa maniera l’erba de’ campi che oggi è e domani è gettata nel forno, non vestirà Egli molto più voi, o gente di poca fede? 31 Non siate dunque con ansietà solleciti, dicendo: Che mangeremo? che berremo? o di che ci vestiremo? 32 Poiché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; e il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose.

Romans 12:16

16 Abbiate fra voi un medesimo sentimento; non abbiate l’animo alle cose alte, ma lasciatevi attirare dalle umili. Non vi stimate savi da voi stessi.

1 Corinthians 7:26-32

26 Io stimo dunque che a motivo della imminente distretta sia bene per loro di restar come sono; poiché per l’uomo in genere è bene di starsene così. 27 Sei tu legato a una moglie? Non cercar d’esserne sciolto. Sei tu sciolto da moglie? Non cercar moglie. 28 Se però prendi moglie, non pecchi; e se una vergine si marita, non pecca; ma tali persone avranno tribolazione nella carne, e io vorrei risparmiarvela. 29 Ma questo io dichiaro, fratelli, che il tempo è ormai abbreviato; talché, d’ora innanzi, anche quelli che hanno moglie, siano come se non l’avessero; 30 e quelli che piangono, come se non piangessero; e quelli che si rallegrano, come se non si rallegrassero; e quelli che comprano, come se non possedessero; 31 e quelli che usano di questo mondo, come se non ne usassero, perché la figura di questo mondo passa. 32 Or io vorrei che foste senza sollecitudine. Chi non è ammogliato ha cura delle cose del Signore, del come potrebbe piacere al Signore;

1 Timothy 6:6-9

6 Or la pietà con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno; 7 poiché non abbiam portato nulla nel mondo, perché non ne possiamo neanche portar via nulla; 8 ma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti. 9 Ma quelli che vogliono arricchire cadono in tentazione, in laccio, e in molte insensate e funeste concupiscenze, che affondano gli uomini nella distruzione e nella perdizione.

Hebrews 13:5

5 Non siate amanti del danaro, siate contenti delle cose che avete; poiché Egli stesso ha detto: Io non ti lascerò, e non ti abbandonerò.

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