Jeremiah 42:20 Cross References - ItalianRiveduta

²⁰ Voi ingannate voi stessi, a rischio della vostra vita; poiché m’avete mandato dall’Eterno, dal vostro Dio, dicendo: Prega l’Eterno, il nostro Dio, per noi; e tutto quello che l’Eterno, il nostro Dio, dirà, faccelo sapere esattamente, e noi lo faremo.

³⁸ e dei turiboli di quegli uomini che hanno peccato al prezzo della loro vita si facciano tante lamine battute per rivestirne l’altare, poiché sono stati presentati davanti all’Eterno e quindi son sacri; e serviranno di segno ai figliuoli d’Israele".

⁴⁴ Al solo udir parlare di me, m’hanno ubbidito; i figli degli stranieri m’hanno reso omaggio.

³ Le iniquità mi hanno sopraffatto, ma tu farai l’espiazione delle nostre trasgressioni.

¹⁰ e nonostante tutto questo, la sua perfida sorella non è tornata a me con tutto il suo cuore, ma con finzione, dice l’Eterno".

¹⁰ Io, l’Eterno, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni.

² e dissero al profeta Geremia: "Deh, siati accetta la nostra supplicazione, e prega l’Eterno, il tuo Dio, per noi, per tutto questo residuo (poiché, di molti che eravamo, siamo rimasti pochi, come lo vedono gli occhi tuoi);

³ "Figliuol d’uomo, questi uomini hanno innalzato i loro idoli nel loro cuore, e si son messi davanti l’intoppo che li fa cadere nella loro iniquità; come potrei io esser consultato da costoro? ⁴ Perciò parla e di’ loro: Così dice il Signore, l’Eterno: Chiunque della casa d’Israele innalza i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé l’intoppo che lo fa cadere nella sua iniquità, e poi viene al profeta, io, l’Eterno, gli risponderò come si merita per la moltitudine de’ suoi idoli,

³¹ E vengon da te come fa la folla, e il mio popolo si siede davanti a te, e ascolta le tue parole, ma non le mette in pratica; perché, con la bocca fa mostra di molto amore, ma il suo cuore va dietro la cupidigia.

¹⁵ Allora i Farisei, ritiratisi, tennero consiglio per veder di coglierlo in fallo nelle sue parole. ¹⁶ E gli mandarono i loro discepoli con gli Erodiani a dirgli: Maestro, noi sappiamo che sei verace e insegni la via di Dio secondo verità, e non ti curi d’alcuno, perché non guardi all’apparenza delle persone. ¹⁷ Dicci dunque: Che te ne pare? E’ egli lecito pagare il tributo a Cesare, o no? ¹⁸ Ma Gesù, conosciuta la loro malizia, disse: Perché mi tentate, ipocriti?

³⁵ e uno di loro, dottor della legge, gli domandò, per metterlo alla prova:

⁷ Non v’ingannate; non si può beffarsi di Dio; poiché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà.

²² Ma siate facitori della Parola e non soltanto uditori, illudendo voi stessi.