21 Come mai la città fedele è ella divenuta una prostituta? Era piena di rettitudine, la giustizia dimorava in lei, ed ora è ricetto d’assassini!
Isaiah 1:21 Cross References - ItalianRiveduta
2 Samuel 8:15
15 Davide regnò su tutto Israele, facendo ragione e amministrando la giustizia a tutto il suo popolo.
2 Chronicles 19:9
9 E diede loro i suoi ordini, dicendo: "Voi farete così, con timore dell’Eterno, con fedeltà e con cuore integro:
Nehemiah 11:1
1 I capi del popolo si stabilirono a Gerusalemme; il resto del popolo tirò a sorte per farne venire uno su dieci ad abitar Gerusalemme, la città santa; gli altri nove doveano rimanere nelle altre città.
Psalms 46:4
4 V’è un fiume, i cui rivi rallegrano la città di Dio, il luogo santo della dimora dell’Altissimo.
Psalms 48:1
1 Canto. Salmo de’ figliuoli di Core. Grande è l’Eterno e lodato altamente nella città dell’Iddio nostro, sul monte della sua santità.
Psalms 48:8
8 Quel che avevamo udito l’abbiamo veduto nella città dell’Eterno degli eserciti, nella città del nostro Dio. Dio la renderà stabile in perpetuo. Sela.
Isaiah 5:7
7 Or la vigna dell’Eterno degli eserciti è la casa d’Israele, e gli uomini di Giuda son la piantagione ch’era la sua delizia; ei s’era aspettato rettitudine, ed ecco spargimento di sangue; giustizia, ed ecco grida d’angoscia!
Isaiah 48:2
2 Poiché prendono il loro nome dalla città santa, s’appoggiano sull’Iddio d’Israele, che ha nome l’Eterno degli eserciti!
Isaiah 57:3-9
3 Ma voi, avvicinatevi qua, o figliuoli della incantatrice, progenie dell’adultero e della prostituta!
4 Alle spalle di chi vi divertite? Verso chi aprite larga la bocca e cacciate fuori la lingua? Non siete voi figliuoli della ribellione, progenie della menzogna,
5 voi che v’infiammate fra i terebinti sotto ogni albero verdeggiante, che scannate i figliuoli nelle valli sotto le grotte delle rocce?
6 La tua parte è fra le pietre lisce del torrente; quelle, quelle son la sorte che ti è toccata; a quelle tu hai fatto libazioni, e hai presentato oblazioni. Posso io tollerare in pace coteste cose?
7 Tu poni il tuo letto sopra un monte alto, elevato, e quivi pure sali ad offrire sacrifizi.
8 Hai messo il tuo memoriale dietro le porte e dietro gli stipiti; poiché, lungi da me, tu scopri il tuo letto, vi monti, l’allarghi, e fermi il patto con loro; tu ami il loro letto e in esso ti scegli un posto.
9 Tu vai dal re con dell’olio, e gli rechi dei profumi in quantità, mandi lontano i tuoi ambasciatori, e t’abbassi fino al soggiorno de’ morti.
Jeremiah 2:20-21
20 Già da lungo tempo tu hai spezzato il tuo giogo, rotti i tuoi legami e hai detto: "Non voglio più servire!" Ma sopra ogni alto colle e sotto ogni albero verdeggiante ti sei buttata giù come una prostituta.
21 Eppure, io t’avevo piantato come una nobile vigna tutta del miglior ceppo; come dunque mi ti sei mutato in rampolli degenerati di una vigna straniera?
Jeremiah 3:1
1 L’Eterno dice: Se un uomo ripudia la sua moglie e questa se ne va da lui e si marita a un altro, quell’uomo torna egli forse ancora da lei? Il paese stesso non ne sarebb’egli tutto profanato? E tu, che ti sei prostituita con molti amanti, ritorneresti a me? dice l’Eterno.
Lamentations 1:8-9
8 Gerusalemme ha gravemente peccato; perciò è divenuta come una cosa impura; tutti quelli che l’onoravano la sprezzano, perché han visto la sua nudità; ella stessa sospira, e volta la faccia.
9 La sua lordura era nelle pieghe della sua veste; ella non pensava alla sua fine; perciò è caduta in modo sorprendente, non ha chi la consoli. "O Eterno, vedi la mia afflizione, poiché il nemico trionfa!"
Ezekiel 16:1-63
1 La parola dell’Eterno mi fu ancora rivolta in questi termini:
2 "Figliuol d’uomo, fa’ conoscere a Gerusalemme le sue abominazioni,
3 e di’: Così parla il Signore, l’Eterno, a Gerusalemme: Per la tua origine e per la tua nascita sei del paese del Cananeo; tuo padre era un Amoreo, tua madre una Hittea.
4 Quanto alla tua nascita, il giorno che nascesti l’ombelico non ti fu tagliato, non fosti lavata con acqua per nettarti, non fosti sfregata con sale, né fosti fasciata.
5 Nessuno ebbe sguardi di pietà per te; per farti una sola di queste cose, avendo compassione di te, ma fosti gettata nell’aperta campagna il giorno che nascesti, pel disprezzo che si aveva di te.
6 E io ti passai accanto, vidi che ti dibattevi nel sangue, e ti dissi: Vivi, tu che sei nel sangue! E ti ripetei: Vivi, tu che sei nel sangue!
7 Io ti farò moltiplicare per miriadi, come il germe dei campi. E tu ti sviluppasti, crescesti, giungesti al colmo della bellezza, il tuo seno si formò, la tua capigliatura crebbe abbondante, ma tu eri nuda e scoperta.
8 Io ti passai accanto, ti guardai, ed ecco il tuo tempo era giunto: il tempo degli amori; io stesi su di te il lembo della mia veste e copersi la tua nudità; ti feci un giuramento, fermai un patto con te, dice il Signore, l’Eterno, e tu fosti mia.
9 Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue che avevi addosso, e ti unsi con olio.
10 Ti misi delle vesti ricamate, de’ calzari di pelle di tasso, ti cinsi il capo di lino fino, ti ricopersi di seta.
11 Ti fornii d’ornamenti, ti misi dei braccialetti ai polsi, e una collana al collo.
12 Ti misi un anello al naso, dei pendenti agli orecchi, e una magnifica corona in capo.
13 Così fosti adorna d’oro e d’argento, e fosti vestita di lino fino, di seta e di ricami; e tu mangiasti fior di farina, miele e olio; diventasti sommamente bella, e giungesti fino a regnare.
14 E la tua fama si sparse fra le nazioni, per la tua bellezza; poich’essa era perfetta, avendoti io coperta della mia magnificenza, dice il Signore, l’Eterno.
15 Ma tu confidasti nella tua bellezza, e ti prostituisti in grazie della tua fama, e prodigasti le tue prostituzioni ad ogni passante, a chi voleva.
16 Tu prendesti delle tue vesti, ti facesti degli alti luoghi parati di vari colori, e quivi ti prostituisti: cose tali, che non ne avvennero mai, e non ne avverranno più.
17 Prendesti pure i tuoi bei gioielli fatti del mio oro e del mio argento, che io t’avevo dati, te ne facesti delle immagini d’uomo, e ad esse ti prostituisti;
18 e prendeste le tue vesti ricamate e ne ricopristi quelle immagini, dinanzi alle quali tu ponesti il mio olio e il mio profumo.
19 Parimenti il mio pane che t’avevo dato, il fior di farina, l’olio e il miele con cui ti nutrivo, tu li ponesti davanti a loro, come un profumo di soave odore. Questo si fece! dice il Signore, l’Eterno.
20 Prendesti inoltre i tuoi figliuoli e le tue figliuole che mi avevi partoriti, e li offristi loro in sacrificio, perché li divorassero. Non bastavan esse le tue prostituzioni,
21 perché tu avessi anche a scannare i miei figliuoli, e a darli loro facendoli passare per il fuoco?
22 E in mezzo a tutte le tue abominazioni e alle tue prostituzioni, non ti sei ricordata de’ giorni della tua giovinezza, quand’eri nuda, scoperta, e ti dibattevi nel sangue.
23 Ora dopo tutta la tua malvagità guai! guai a te! dice il Signore, l’Eterno,
24 ti sei costruita un bordello, e ti sei fatto un alto luogo in ogni piazza pubblica:
25 hai costruito un alto luogo a ogni capo di strada, hai reso abominevole la tua bellezza, ti sei offerta ad ogni passante, ed hai moltiplicato le tue prostituzioni.
26 Ti sei pure prostituita agli Egiziani, tuoi vicini dalle membra vigorose, e hai moltiplicato le tue prostituzioni per provocarmi ad ira.
27 Perciò, ecco, io ho steso la mia mano contro di te, ho diminuito la provvisione che ti avevo fissata, e t’ho abbandonata in balìa delle figliuole dei Filistei, che t’odiano e hanno vergogna della tua condotta scellerata.
28 Non sazia ancora, ti sei pure prostituita agli Assiri; ti sei prostituita a loro; e neppure allora sei stata sazia;
29 e hai moltiplicato le tue prostituzioni col paese di Canaan fino in Caldea, e neppure con questo sei stata sazia.
30 Com’è vile il tuo cuore, dice il Signore, l’Eterno, a ridurti a fare tutte queste cose, da sfacciata prostituta!
31 Quando ti costruivi il bordello a ogni capo di strada e ti facevi gli alti luoghi in ogni piazza pubblica, tu non eri come una prostituta, giacché sprezzavi il salario,
32 ma come una donna adultera, che riceve gli stranieri invece del suo marito.
33 A tutte le prostitute si dànno dei regali: ma tu hai fatto de’ regali a tutti i tuoi amanti, e li hai sedotti con de’ doni, perché venissero da te, da tutte le parti, per le tue prostituzioni.
34 Con te, nelle tue prostituzioni, è avvenuto il contrario delle altre donne; giacché non eri tu la sollecitata; in quanto tu pagavi, invece d’esser pagata, facevi il contrario delle altre.
35 Perciò, o prostituta, ascolta la parola dell’Eterno.
36 Così parla il Signore, l’Eterno: Poiché il tuo denaro è stato dissipato e la tua nudità è stata scoperta nelle tue prostituzioni coi tuoi amanti, e a motivi di tutti i tuoi idoli abominevoli, e a cagione del sangue dei tuoi figliuoli che hai dato loro,
37 ecco, io radunerò tutti i tuoi amanti ai quali ti sei resa gradita, e tutti quelli che hai amati insieme a quelli che hai odiati; li radunerò da tutte le parti contro di te, e scoprirò davanti a loro la tua nudità, ed essi vedranno tutta la tua nudità.
38 Io ti giudicherò alla stregua delle donne che commettono adulterio e spandono il sangue, e farò che il tuo sangue sia sparso dal furore e dalla gelosia.
39 E ti darò nelle loro mani, ed essi abbatteranno il tuo bordello, distruggeranno i tuoi alti luoghi, ti spoglieranno delle tue vesti, ti prenderanno i bei gioielli, e ti lasceranno nuda e scoperta;
40 e faranno salire contro di te una folla, e ti lapideranno e ti trafiggeranno con le loro spade;
41 daranno alle fiamme le tue case, faranno giustizia di te nel cospetto di molte donne, e io ti farò cessare dal far la prostituta, e tu non pagherai più nessuno.
42 Così io sfogherò il mio furore su di te, e la mia gelosia di stornerà da te; m’acqueterò, e non sarò più adirato.
43 Poiché tu non ti sei ricordata dei giorni della tua giovinezza e m’hai provocato ad ira con tutte queste cose, ecco, anch’io ti farò ricadere sul capo la tua condotta, dice il Signore, l’Eterno, e tu non aggiungerai altri delitti a tutte le tue abominazioni.
44 Ecco, tutti quelli che usano proverbi faranno di te un proverbio, e diranno: Quale la madre, tale la figlia.
45 Tu sei figliuola di tua madre, ch’ebbe a sdegno il suo marito e i suoi figliuoli, e sei sorella delle tue sorelle, ch’ebbero a sdegno i loro mariti e i loro figliuoli. Vostra madre era una Hittea, e vostro padre un Amoreo.
46 La tua sorella maggiore, che ti sta a sinistra, è Samaria, con le sue figliuole; e la tua sorella minore, che ti sta a destra, è Sodoma, con le sue figliuole.
47 E tu, non soltanto hai camminato nelle loro vie e commesso le stesse loro abominazioni; era troppo poco; ma in tutte le tue vie ti sei corrotta più di loro.
48 Com’è vero ch’io vivo, dice il Signore, l’Eterno, Sodoma, la tua sorella, e le sue figliuole, non hanno fatto quel che avete fatto tu e le figliuole tue.
49 Ecco, questa fu l’iniquità di Sodoma, tua sorella: lei e le sue figliuole vivevano nell’orgoglio, nell’abbondanza del pane, e nell’ozio indolente; ma non sostenevano la mano dell’afflitto e del povero.
50 Erano altezzose, e commettevano abominazioni nel mio cospetto; perciò le feci sparire, quando vidi ciò.
51 E Samaria non ha commesso la metà de’ tuoi peccati; tu hai moltiplicato le tue abominazioni più che l’una e l’altra, e hai giustificato le tue sorelle, con tutte le abominazioni che hai commesse.
52 Anche tu porta il vituperio che hai inflitto alle tue sorelle! Coi tuoi peccati tu ti sei resa più abominevole di loro, ed esse son più giuste di te; tu pure dunque, vergognati e porta il tuo vituperio, poiché tu hai giustificato le tue sorelle!
53 Io farò tornare dalla cattività quelli che là si trovano di Sodoma e delle sue figliuole, quelli di Samaria e delle sue figliuole e quelli de’ tuoi che sono in mezzo ad essi,
54 affinché tu porti il tuo vituperio, che tu senta l’onta di tutto quello che hai fatto, e sii così loro di conforto.
55 La tua sorella Sodoma e le sue figliuole torneranno nella loro condizione di prima, Samaria e le sue figliuole torneranno nella loro condizione di prima, e tu e le tue figliuole tornerete nella vostra condizione di prima.
56 Sodoma, la tua sorella, non era neppur mentovata dalla tua bocca, ne’ giorni della tua superbia,
57 prima che la tua malvagità fosse messa a nudo, come avvenne quando fosti oltraggiata dalla figliuole della Siria e da tutti i paesi circonvicini, dalle figliuole dei Filistei, che t’insultavano da tutte le parti.
58 Tu porti alla tua volta il peso della tua scelleratezza e delle tue abominazioni, dice l’Eterno.
59 Poiché, così parla il Signore, l’Eterno: Io farò a te come hai fatto tu, che hai sprezzato il giuramento, infrangendo il patto.
60 Nondimeno io mi ricorderò del patto che fermai teco nei giorni della tua giovinezza, e stabilirò per te un patto eterno.
61 E tu ti ricorderai della tua condotta, e ne avrai vergogna, quando riceverai le tue sorelle, quelle che son più grandi e quelle che son più piccole di te, e io te le darò per figliuole, ma non in virtù del tuo patto.
62 E io fermerò il mio patto con te, e tu conoscerai che io sono l’Eterno,
63 affinché tu ricordi, e tu arrossisca, e tu non possa più aprir bocca dalla vergogna, quand’io t’avrò perdonato tutto quello che hai fatto, dice il Signore, l’Eterno".
Ezekiel 22:1-23
1 E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
2 "Ora, figliuol d’uomo, non giudicherai tu, non giudicherai tu questa città di sangue? Falle dunque conoscere tutte le sue abominazioni! e di’:
3 Così parla il Signore, l’Eterno: O città, che spandi il sangue in mezzo a te perché il tuo tempo giunga, e che ti fai degl’idoli per contaminarti!
4 Per il sangue che hai sparso ti sei resa colpevole, e per gl’idoli che hai fatto ti sei contaminata; tu hai fatto avvicinare i tuoi giorni, e sei giunta al termine de’ tuoi anni, perciò io ti espongo al vituperio delle nazioni e allo scherno di tutti i paesi.
5 Quelli che ti son vicini e quelli che son lontani da te si faran beffe di te, o tu contaminata di fama, e piena di disordine!
6 Ecco, i principi d’Israele, ognuno secondo il suo potere, sono occupati in te a spandere il sangue;
7 in te si sprezza padre e madre; in mezzo a te si opprime lo straniero; in te si calpesta l’orfano e la vedova.
8 Tu disprezzi le mie cose sante, tu profani i miei sabati.
9 In te c’è della gente che calunnia per spandere il sangue, in te si mangia sui monti, in mezzo a te si commettono scelleratezze.
10 E in te si scoprono le vergogne del padre, in te si violenta la donna durante la sua impurità;
11 in te l’uno commette abominazione con la moglie del suo prossimo, l’altro contamina d’incesto la sua nuora, l’altro violenta la sua sorella, figliuola di suo padre.
12 In te si ricevono regali per spandere del sangue; tu prendi interesse, dài ad usura, trai guadagno dal prossimo con la violenza, e dimentichi me, dice il Signore, l’Eterno.
13 Ma ecco, io batto le mani, a motivo del disonesto guadagno che fai, e del sangue da te sparso, ch’è in mezzo di te.
14 Il tuo cuore reggerà egli, o le tue mani saranno esse forti il giorno che io agirò contro di te? Io, l’Eterno, son quegli che ho parlato, e lo farò.
15 Io ti disperderò fra le nazioni, ti spargerò per i paesi, e torrò via da te tutta la tua immondezza;
16 e tu sarai profanata da te stessa agli occhi delle nazioni, e conoscerai che io sono l’Eterno".
17 E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
18 "Figliuol d’uomo, quelli della casa d’Israele mi son diventati tante scorie: tutti quanti non son che rame, stagno, ferro, piombo, in mezzo al fornello; son tutti scorie d’argento.
19 Perciò, così parla il Signore, l’Eterno: Poiché siete tutti diventati tante scorie, ecco, io vi raduno in mezzo a Gerusalemme.
20 Come si raduna l’argento, il rame, il ferro, il piombo e lo stagno in mezzo al fornello e si soffia nel fuoco per fonderli, così, nella mia ira e nel mio furore io vi radunerò, vi metterò là, e vi fonderò.
21 Vi radunerò, soffierò contro di voi nel fuoco del mio furore e voi sarete fusi in mezzo a Gerusalemme.
22 Come l’argento è fuso in mezzo al fornello, così voi sarete fusi in mezzo alla città; e voi saprete che io, l’Eterno, sono quegli che riverso su di voi il mio furore".
23 E la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
Hosea 11:12
12 (H12-1) Efraim mi circonda di menzogne, e la casa d’Israele, di frode. Giuda pure è sempre ancora incostante di fronte a Dio, di fronte al Santo fedele.
Micah 3:2-3
Zephaniah 3:1-3
1 Guai alla città ribelle, contaminata, alla città d’oppressione!
2 Essa non dà ascolto ad alcuna voce, non accetta correzione, non si confida nell’Eterno, non s’accosta al suo Dio.
3 I suoi capi, in mezzo a lei, sono leoni ruggenti; i suoi giudici son lupi della sera, che non serban nulla per la mattina.
Zechariah 8:3
3 Così parla l’Eterno: Io torno a Sion, e dimorerò in mezzo a Gerusalemme; Gerusalemme si chiamerà la Città della fedeltà, e il monte dell’Eterno degli eserciti, Monte della santità.
Luke 13:34
34 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti son mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figliuoli, come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto!
Acts 7:52
52 Qual dei profeti non perseguitarono i padri vostri? E uccisero quelli che preannunziavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete stati i traditori e gli uccisori;
Hebrews 12:22
22 ma voi siete venuti al monte di Sion, e alla città dell’Iddio vivente, che è la Gerusalemme celeste, e alla festante assemblea delle miriadi degli angeli,
Revelation 11:2
2 ma tralascia il cortile che è fuori del tempio, e non lo misurare, perché esso è stato dato ai Gentili, e questi calpesteranno la santa città per quarantadue mesi.
Revelation 11:8
8 E i loro corpi morti giaceranno sulla piazza della gran città, che spiritualmente si chiama Sodoma ed Egitto, dove anche il Signor loro è stato crocifisso.