Genesis 40:20 Cross References - ItalianRiveduta

20 E avvenne, il terzo giorno, ch’era il natalizio di Faraone, che questi dette un convito a tutti i suoi servitori, e fece alzare il capo al gran coppiere, e alzare il capo al gran panettiere in mezzo ai suoi servitori:

Genesis 21:8

8 Il bambino dunque crebbe e fu divezzato; e nei giorno che Isacco fu divezzato, Abrahamo fece un gran convito.

Genesis 40:13

13 ancora tre giorni, e Faraone ti farà rialzare il capo, ti ristabilirà nel tuo ufficio, e tu darai in mano a Faraone la sua coppa, nel modo che facevi prima, quand’eri suo coppiere.

Genesis 40:19

19 ancora tre giorni, e Faraone ti porterà via la testa di sulle spalle, ti farà impiccare a un albero, e gli uccelli ti mangeranno le carni addosso".

2 Kings 25:27

27 Il trentasettesimo anno della cattività di Joiakin, re di Giuda, il ventisettesimo giorno del dodicesimo mese, Evilmerodac, re di Babilonia, l’anno stesso che cominciò a regnare, fece grazia a Joiakin, re di Giuda, e lo trasse di prigione;

Esther 1:3

3 l’anno terzo del suo regno, fece un convito a tutti i suoi principi e ai suoi servi; l’esercito di Persia e di Media, i nobili e i governatori delle province furono riuniti in sua presenza,

Job 3:1

1 Allora Giobbe aprì la bocca e maledisse il giorno della sua nascita.

Matthew 14:6

6 Ora, come si celebrava il giorno natalizio di Erode, la figliuola di Erodiada ballò nel convito e piacque ad Erode;

Matthew 18:23-25

23 Perciò il regno de’ cieli è simile ad un re che volle fare i conti co’ suoi servitori. 24 E avendo cominciato a fare i conti, gli fu presentato uno, ch’era debitore di diecimila talenti. 25 E non avendo egli di che pagare, il suo signore comandò che fosse venduto lui con la moglie e i figliuoli e tutto quant’avea, e che il debito fosse pagato.

Matthew 25:19

19 Or dopo molto tempo, ecco il padrone di que’ servitori a fare i conti con loro.

Mark 6:21

21 Ma venuto un giorno opportuno che Erode, nel suo natalizio, fece un convito ai grandi della sua corte, ai capitani ad ai primi della Galilea,

Luke 16:1-2

1 Gesù diceva ancora ai suoi discepoli: V’era un uomo ricco che avea un fattore, il quale fu accusato dinanzi a lui di dissipare i suoi beni. 2 Ed egli lo chiamò e gli disse: Che cos’è questo che odo di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché tu non puoi più esser mio fattore.

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