Daniel 8:18 Cross References - ItalianRiveduta

¹⁸ E com’egli mi parlava, io mi lasciai andare con la faccia a terra, profondamente assopito; ma egli mi toccò, e mi fece stare in piedi.

¹² E, sul tramontare del sole, un profondo sonno cadde sopra Abramo; ed ecco, uno spavento, una oscurità profonda, cadde su lui.

¹³ Fra i pensieri delle visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali,

² E com’egli mi parlava, lo spirito entrò in me, e mi fece rizzare in piedi; e io udii colui che mi parlava.

¹⁷ Ed esso venne presso al luogo dove io stavo; alla sua venuta io fui spaventato, e caddi sulla mia faccia; ma egli mi disse: "Intendi bene, o figliuol d’uomo! perché questa visione concerne il tempo della fine".

²⁷ E io, Daniele, svenni, e fui malato vari giorni; poi m’alzai, e feci gli affari del re. Io ero stupito della visione, ma nessuno se ne avvide.

⁸ E io rimasi solo, ed ebbi questa grande visione. In me non rimase più forza; il mio viso mutò colore fino a rimanere sfigurato, e non mi restò alcun vigore. ⁹ Udii il suono delle sue parole; e, all’udire il suono delle sue parole, caddi profondamente assopito, con la faccia a terra. ¹⁰ Ed ecco, una mano mi toccò, e mi fece stare sulle ginocchia e sulle palme delle mani.

¹⁶ Ed ecco uno che aveva sembianza d’un figliuol d’uomo, mi toccò le labbra. Allora io aprii la bocca, parlai, e dissi a colui che mi stava davanti: "Signor mio, a motivo di questa visione m’ha colto lo spasimo, e non m’è più rimasto alcun vigore.

¹⁸ Allora colui che aveva la sembianza d’uomo mi toccò di nuovo, e mi fortificò.

¹ E l’angelo che parlava meco tornò, e mi svegliò come si sveglia un uomo dal sonno.

³² Or Pietro e quelli ch’eran con lui, erano aggravati dal sonno; e quando si furono svegliati, videro la sua gloria e i due uomini che stavan con lui.

⁴⁵ E alzatosi dall’orazione, venne ai discepoli e li trovò che dormivano di tristezza,

⁶ E ora son chiamato in giudizio per la speranza della promessa fatta da Dio ai nostri padri;