2 Kings 20:12 Cross References - ItalianRiveduta

12 In quel tempo, Berodac-Baladan, figliuolo di Baladan, re di Babilonia, mandò una lettera e un dono ad Ezechia, giacché avea sentito che Ezechia era stato infermo.

Genesis 10:10

10 E il principio del suo regno fu Babel, Erec, Accad e Calne nel paese di Scinear.

Genesis 11:9

9 Perciò a questa fu dato il nome di Babel perché l’Eterno confuse quivi il linguaggio di tutta la terra, e di la l’Eterno li disperse sulla faccia di tutta la terra.

2 Samuel 8:10

10 mandò al re Davide Joram, suo figliuolo, per salutarlo e per benedirlo perché avea mosso guerra a Hadadezer e l’avea sconfitto (Hadadezer era sempre in guerra con Toi); e Joram portò seco de’ vasi d’argento, dei vasi d’oro e de’ vasi di rame.

2 Samuel 10:2

2 Davide disse: "Io voglio usare verso Hanun, figliuolo di Nahash, la benevolenza che suo padre usò verso di me". E Davide mandò i suoi servi a consolarlo della perdita del padre. Ma quando i servi di Davide furon giunti nel paese dei figliuoli di Ammon,

2 Chronicles 32:31

31 Nondimeno, quando i capi di Babilonia gl’inviarono de’ messi per informarsi del prodigio ch’era avvenuto nel paese, Iddio lo abbandonò, per metterlo alla prova, affin di conoscere tutto quello ch’egli aveva in cuore.

Isaiah 13:1

1 Oracolo contro Babilonia, rivelato a Isaia, figliuolo di Amots.

Isaiah 13:19

19 E Babilonia, lo splendore de’ regni, la superba bellezza de’ Caldei, sarà come Sodoma e Gomorra quando Iddio le sovvertì.

Isaiah 14:4

4 Come! l’oppressore ha finito? ha finito l’esattrice d’oro?

Isaiah 39:1-8

1 In quel tempo, Merodac-Baladan figliuolo di Baladan, re di Babilonia, mandò una lettera e un dono ad Ezechia, perché aveva udito ch’egli era stato infermo ed era guarito. 2 Ed Ezechia se ne rallegrò, e mostrò ai messi la casa ove teneva i suoi oggetti di valore, l’argento, l’oro, gli aromi, gli oli preziosi, tutto il suo arsenale, e tutto quello che si trovava nei suoi tesori; non ci fu nulla, nella sua casa e in tutti i suoi domini, che Ezechia non mostrasse loro. 3 Allora il profeta Isaia venne al re Ezechia, e gli disse: "Che hanno detto quegli uomini? e donde son venuti a te?" Ezechia rispose: "Son venuti a me da un paese lontano, da Babilonia". 4 E Isaia gli disse: "Che hanno veduto in casa tua?" Ezechia rispose: "Hanno veduto tutto quello ch’è in casa mia; non v’è nulla ne’ miei tesori ch’io non abbia mostrato loro". 5 Allora Isaia disse ad Ezechia: "Ascolta la parola dell’Eterno degli eserciti: 6 Ecco, verranno dei giorni in cui tutto quello ch’è in casa tua e quello che i tuoi padri hanno accumulato fino a questo giorno sarà trasportato a Babilonia; e non né rimarrà nulla, dice l’Eterno. 7 E vi saranno de’ tuoi figliuoli usciti da te e da te generati, che saranno presi e diventeranno degli eunuchi nel palazzo del re di Babilonia". 8 Ed Ezechia disse a Isaia: "La parola dell’Eterno che tu hai pronunziata, è buona". Poi aggiunse: "Perché vi sarà almeno pace e sicurezza durante la mia vita".

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