1 Samuel 25:11 Cross References - ItalianRiveduta

¹¹ e prenderei io il mio pane, la mia acqua e la carne che ho macellata pei miei tosatori, per darli a gente che non so donde venga?"

¹⁷ Guardati dunque dal dire in cuor tuo: "La mia forza e la potenza della mia mano m’hanno acquistato queste ricchezze";

⁶ Ma i capi di Succoth risposero: "Tieni tu forse già nelle tue mani i polsi di Zebah e di Tsalmunna, che abbiamo a dar del pane al tuo esercito?"

¹³ (H24-14) Dice il proverbio antico: Il male vien dai malvagi; io quindi non ti metterò le mani addosso.

³ Quest’uomo avea nome Nabal, e il nome di sua moglie era Abigail, donna di buon senso e di bell’aspetto; ma l’uomo era duro e malvagio nell’agir suo; discendeva da Caleb.

¹⁴ Or Abigail, moglie di Nabal, fu informata della cosa da uno de’ suoi servi, che le disse: "Ecco, Davide ha inviato dal deserto de’ messi per salutare il nostro padrone, ed egli li ha trattati male. ¹⁵ Eppure, quella gente è stata molto buona verso di noi; noi non ne abbiam ricevuto alcun oltraggio, e non ci han portato via nulla per tutto il tempo che siamo andati attorno con loro quand’eravamo per la campagna.

¹⁷ se ho mangiato da solo il mio pezzo di pane senza che l’orfano ne mangiasse la sua parte,

⁷ Dal loro cuore insensibile esce l’iniquità; le immaginazioni del cuor loro traboccano. ⁸ Sbeffeggiano e malvagiamente ragionan d’opprimere; parlano altezzosamente.

¹ Getta il tuo pane sulle acque, perché dopo molto tempo tu lo ritroverai. ² Fanne parte a sette, ed anche a otto, perché tu non sai che male può avvenire sulla terra.

²⁹ Noi sappiamo che a Mosè Dio ha parlato; ma quant’è a costui, non sappiamo di dove sia. ³⁰ Quell’uomo rispose e disse loro: Questo poi è strano: che voi non sappiate di dove sia; eppure, m’ha aperto gli occhi!

⁹ sconosciuti, eppur ben conosciuti; moribondi, eppur eccoci viventi; castigati, eppur non messi a morte; ¹⁰ Così dunque, secondo che ne abbiamo l’opportunità, facciam del bene a tutti; ma specialmente a quei della famiglia dei credenti.

⁹ Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare.