Psalms 38:2 Cross References - Italian

² Perciocchè le tue saette son discese in me, E la tua mano mi si è calata addosso.

¹⁵ La mano del Signore è stata altresì contro a loro, per distruggerli d’infra il campo, finchè sieno stati consumati.

¹³ aspettereste voi per ciò finchè fossero diventati grandi? stareste voi per ciò a bada senza maritarvi? No, figliuole mie; benchè ciò mi sia cosa molto più amara che a voi; perciocchè la mano del Signore è stata stesa contro a me.

⁶ Poi la mano del Signore si aggravò sopra quei di Asdod, ed egli li disertò, e li percosse di morici in Asdod, e ne’ confini di essa.

¹¹ E per questa cagione mandarono a raunare tutti i principi de’ Filistei, e dissero loro: Rimandate l’Arca dell’Iddio d’Israele, e ritorni al suo luogo, e non faccia morir me, e il mio popolo; perciocchè v’era uno spavento di morte per tutta la città; e la mano del Signore era molto aggravata in quel luogo.

⁹ E state a guardare; se ella sale verso Bet-semes, traendo alle contrade di esso, egli ci avrà fatto questo gran male; se no, noi sapremo che la sua mano non ci ha toccati, anzi che è stato un caso che ci è avvenuto.

⁴ Perchè le saette dell’Onnipotente sono dentro di me, E lo spirito mio ne beve il veleno; Gli spaventi di Dio sono ordinati in battaglia contro a me.

¹² Perciocchè tu li metterai per tuo bersaglio; Tu tirerai diritto colle corde de’ tuoi archi contro alla lor faccia.

⁴ Perciocchè giorno e notte la tua mano era aggravata sopra me, L’umor mio era divenuto simile ad arsure di state. Sela.

¹⁰ Toglimi d’addosso la tua piaga; Io mi vengo meno, per la guerra che tu mi fai colla tua mano. ¹¹ Se tu castighi alcuno con castigamenti d’iniquità, Tu fai struggere tutto ciò che vi è di bello e d’eccellente in lui, Come una tignuola; certo, ogni uomo è vanità. Sela.

⁷ Ma Iddio li saetterà; Le lor ferite saranno come di saetta subitanea.

¹² Egli ha teso l’arco suo, E mi ha posto come un bersaglio incontro alle saette.