Luke 24:50 Cross References - Italian

⁵⁰ POI li menò fuori fino in Betania; e, levate le mani in alto, li benedisse.

¹⁸ E Melchisedec, re di Salem, arrecò pane e vino; or egli era sacerdote dell’Iddio altissimo. ¹⁹ E lo benedisse, dicendo: Benedetto sia Abramo, appo l’Iddio altissimo, possessor del cielo e della terra. ²⁰ E benedetto sia l’altissimo Iddio, che ti ha dati i tuoi nemici nelle mani. Ed Abramo gli diede la decima di ogni cosa.

⁴ Ed apparecchiami alcune vivande saporite, quali io le amo, e portamele, che io ne mangi; acciocchè l’anima mia ti benedica avanti che io muoia.

⁹ E Giuseppe disse a suo padre: Sono i miei figliuoli, i quali Iddio mi ha dati qui. E Giacobbe disse: Deh! falli appressare a me, ed io li benedirò.

²⁸ Tutti costoro sono i capi delle dodici tribù d’Israele; e questo è quello che il padre loro disse loro, quando il benedisse, benedicendo ciascuno di essi secondo la sua propria benedizione.

²³ Parla ad Aaronne e a’ suoi figliuoli, dicendo: Benedite i figliuoli di Israele in questa maniera, dicendo loro: ²⁴ Il Signore ti benedica e ti guardi. ²⁵ Il Signore faccia risplendere le sua faccia verso te, e ti sia propizio. ²⁶ Alzi il Signore la sua faccia verso te, e ti stabilisca la pace. ²⁷ E mettano il mio Nome sopra i figliuoli d’Israele; e io il benedirò.

¹⁷ E lasciatili, uscì della città verso Betania, e quivi albergò.

¹⁶ E recatiseli in braccio, ed imposte loro le mani, li benedisse.

¹ E QUANDO furon giunti vicino a Gerusalemme, in Betfage, e Betania, presso al monte degli Ulivi, Gesù mandò due de’ suoi discepoli.

¹² Allora essi ritornarono in Gerusalemme, dal monte chiamato dell’Uliveto, il quale è presso di Gerusalemme la lunghezza del cammin del sabato.

⁵ Or quelli, d’infra i figliuoli di Levi, i quali ottengono il sacerdozio, hanno bene il comandamento, secondo la legge, di prender le decime dal popolo, cioè dai lor fratelli, benchè sieno usciti de’ lombi di Abrahamo. ⁶ Ma quel che non trae il suo legnaggio da loro decimò Abrahamo, e benedisse colui che avea le promesse. ⁷ Ora, fuor d’ogni contradizione, ciò che è minore è benedetto da ciò che è più eccellente.