Genesis 8:20 Cross References - Italian

20 E Noè edificò un altare al Signore; e prese d’ogni specie di animali mondi, e d’ogni specie di uccelli mondi, ed offerse olocausti sopra l’altare.

Genesis 4:4

4 Ed Abele offerse anch’esso de’ primogeniti delle sue pecore, e del grasso di esse. E il Signore riguardò ad Abele ed alla sua offerta.

Genesis 7:2

2 Di ciascuna specie di animali mondi, prendine sette paia, maschio e femmina; e degli animali immondi, un paio, un maschio e la sua femmina.

Genesis 12:7-8

7 E il Signore apparve ad Abramo, e gli disse: Io darò questo paese alla tua progenie. Ed Abramo edificò quivi un altare al Signore che gli era apparito. 8 Poi egli si tramutò di là verso il monte, dalla parte orientale di Betel; e tese i suoi padiglioni, avendo dal lato occidentale Betel, e dall’orientale Ai; ed edificò quivi un altare al Signore, ed invocò il Nome del Signore.

Genesis 13:4

4 nel luogo ove era l’altare che egli aveva prima fatto quivi; ed Abramo invocò quivi il nome del Signore.

Genesis 13:18

18 Abramo adunque andò tendendo i suoi padiglioni; e, giunto alle pianure di Mamre, che sono in Hebron, dimorò quivi, e vi edificò un altare al Signore.

Genesis 22:2

2 E Iddio gli disse: Prendi ora il tuo figliuolo, il tuo unico, il qual tu ami, cioè, Isacco; e vattene nella contrada di Moria, ed offeriscilo quivi in olocausto, sopra l’uno di que’ monti, il quale io ti dirò.

Genesis 22:9

9 E giunsero al luogo il quale Iddio avea detto ad Abrahamo; ed egli edificò quivi un altare, ed ordinò le legne; e legò Isacco suo figliuolo, e lo mise su l’altare disopra alle legne.

Genesis 26:25

25 Ed egli edificò quivi un altare, ed invocò il Nome del Signore, e tese quivi i suoi padiglioni; e i suoi servitori cavarono quivi un pozzo.

Genesis 33:20

20 E rizzò un altare, e lo nominò Iddio, l’Iddio d’Israele.

Genesis 35:1

1 E IDDIO disse a Giacobbe: Levati, vattene in Betel, e dimora quivi, e fa’ un altare all’Iddio che ti apparve quando tu fuggivi per tema di Esaù, tuo fratello.

Genesis 35:7

7 Ed edificò quivi un altare, e nominò quel luogo: L’Iddio di Betel; perciocchè quivi gli apparve Iddio, quando egli si fuggiva per tema del suo fratello.

Exodus 10:25

25 E Mosè disse: Tu ci concederai pure ancora di prender sacrificii ed olocausti, per offerire al Signore Iddio nostro.

Exodus 20:24-25

24 Fammi un altar di terra, e sacrifica sopra esso i tuoi olocausti, e i tuoi sacrificii da render grazie, le tue pecore, e i tuoi buoi; in qualunque luogo io farò ricordare il mio Nome, io verrò a te, e ti benedirò. 25 E se pur tu mi fai un altar di pietre, non fabbricarlo di pietre conce a scarpello; quando tu vi avrai fatto passar lo scarpello sopra, tu l’avrai contaminate.

Exodus 24:4-8

4 Poi Mosè scrisse tutte le parole del Signore; e, levatosi la mattina, edificò sotto a quel monte un altare, e rizzò dodici pilieri, per le dodici tribù d’Israele. 5 E mandò i ministri de’ figliuoli d’Israele a offerire olocausti, e sacrificare al Signore giovenchi, per sacrificii da render grazie. 6 E Mosè prese la metà del sangue, e lo mise in bacini; e ne sparse l’altra metà sopra l’altare. 7 Poi prese il Libro del Patto, e lo lesse in presenza del popolo. E esso disse: Noi faremo tutto quello che il Signore ha detto, e ubbidiremo. 8 Allora Mosè prese quel sangue, e lo sparse sopra il popolo, e disse: Ecco il sangue del patto che il Signore ha fatto con voi, sopra tutte quelle parole.

Leviticus 1:1-17

1 OR il Signore chiamò Mosè, e parlò a lui dal Tabernacolo della convenenza, dicendo: 2 Parla a’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Quando alcun di voi offerirà un’offerta al Signore, se quella è di animali, offerite le vostre offerte di buoi, o di pecore, o di capre. 3 Se la sua offerta è olocausto di buoi, offerisca quell’animale maschio, senza difetto; offeriscalo all’entrata del Tabernacolo della convenenza; acciocchè quello sia gradito per lui davanti al Signore. 4 E posi la mano in su la testa dell’olocausto; ed esso sarà gradito, per far purgamento del peccato per lui. 5 Poi quel bue sarà scannato davanti al Signore; e i figliuoli di Aaronne, sacerdoti, ne offeriranno il sangue, e lo spanderanno in su l’Altare ch’è all’entrata del Tabernacolo della convenenza, attorno attorno. 6 Poi l’olocausto sarà scorticato, e tagliato a pezzi. 7 E i figliuoli del Sacerdote Aaronne metteranno il fuoco sopra l’Altare, e ordineranno le legne in sul fuoco. 8 E poi i figliuoli di Aaronne, sacerdoti, ordineranno que’ pezzi, il capo, e la corata, sopra le legne, che saranno in sul fuoco, il qual sarà sopra l’Altare. 9 Ma si laveranno l’interiora, e le gambe di quel bue. E il sacerdote farà ardere tutte queste cose sopra l’Altare, in olocausto, in offerta soave fatta per fuoco, di soave odore al Signore. 10 E se l’offerta di esso per l’olocausto è del minuto bestiame, di pecore, o di capre, offerisca quell’animale maschio, senza difetto. 11 E scannisi dal lato settentrionale dell’Altare, davanti al Signore; e spandanne e figliuoli d’Aaronne, sacerdoti, il sangue sopra l’Altare, attorno attorno. 12 Poi taglisi a pezzi, i quali, insieme con la testa, e la corata, il sacerdote metterà per ordine sopra le legne che saranno in sul fuoco, il qual sarà sopra l’Altare. 13 Ma lavinsi le interiora, e le gambe, con acqua; e il sacerdote offerirà tutte queste cose, e le farà ardere sopra l’Altare. Quest’è un olocausto un’offerta fatta per fuoco, di soave odore al Signore. 14 E se la sua offerta al Signore è olocausto di uccelli, offerisca la sua offerta di tortole, ovvero di pippioni. 15 E offerisca il sacerdote quell’olocausto sopra l’Altare; e, torcendogli il collo, gli spicchi il capo, e faccialo ardere sopra l’Altare; e spremasene il sangue all’un dei lati dell’Altare. 16 Poi tolgasene il gozzo, e la piuma, e gittinsi quelle cose allato all’Altare, verso Oriente nel luogo delle ceneri. 17 Poi fenda il sacerdote l’uccello per le sue ale, senza partirlo in due; e faccialo ardere sopra l’Altare, sopra le legne che saranno in sul fuoco. Quest’è un olocausto, un’offerta fatta per fuoco, di soave odore al Signore.

Leviticus 11:1-47

1 POI il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo loro: 2 Parlate a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Questi son gli animali, de’ quali voi potrete mangiare, d’infra tutte le bestie che son sopra la terra. 3 D’infra le bestie a quattro piedi, voi potrete mangiar di tutte quelle bestie che hanno il piè forcuto, e l’unghia spartita in due, e che ruminano. 4 Ma, fra quelle che hanno il piè forcuto, o che ruminano, non mangiate di queste: del cammello; conciossiachè egli rumini, ma non abbia il piè forcuto; siavi immondo; 5 nè del coniglio; conciossiachè egli rumini, ma non abbia il piè forcuto; siavi immondo; 6 nè della lepre; conciossiachè ella rumini, ma non abbia il piè forcuto; siavi immonda; 7 nè del porco; conciossiachè egli abbia il piè forcuto, e spartito in due, ma non rumini; siavi immondo. 8 Non mangiate della carne loro, e non toccate le lor carogne; sienvi immonde. 9 Voi potrete mangiar di queste specie d’infra tutti gli animali acquatici, cioè: di tutti quelli che hanno pennette, e scaglie, nell’acque, così ne’ mari, come nei fiumi. 10 Ma siavi in abbominazione tutto ciò che non ha pennette, nè scaglie, così ne’ mari, come ne’ fiumi, fra tutti i rettili acquatici, e fra tutti gli animali che vivono nelle acque. 11 Sienvi adunque in abbominazione; non mangiate della carne loro, e abbiate in abbominio le lor carogne. 12 In somma, siavi cosa abbominevole ogni animale che nell’acque non ha pennette, nè scaglie. 13 E fra gli uccelli abbiate questi in abbominio; non manginsi; son cosa abbominevole: l’aquila, il girifalco, l’aquila marina; 14 ogni specie di nibbio e di avvoltoio; 15 ogni specie di corvo; 16 l’ulula, la civetta, la folica, e ogni specie di sparviere; 17 il gufo, lo smergo, e l’alocco; il cigno, il pellicano, la pica; 18 la cicogna, e ogni specie di aghirone; 19 l’upupa, e il vipistrello. 20 Siavi parimente in abbominio ogni rettile che vola, e cammina a quattro piedi. 21 Ma pur d’infra tutti i rettili che volano, e camminano a quattro piedi, voi potrete mangiar di quelli che hanno garetti disopra a’ piedi, per saltar con essi in su la terra. 22 Di tali potrete mangiar di questi; d’ogni specie di arbe, di ogni specie di soleam, d’ogni specie di argol, e d’ogni specie di agab. 23 Ma siavi in abbominio ogni altro rettile che vola, ed ha quattro piedi. 24 E per queste bestie voi vi renderete immondi; chiunque toccherà il corpo morto loro, sarà immondo infino alla sera. 25 E chiunque avrà portato del lor corpo morto lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera. 26 Di tutte le bestie domestiche sienvi immonde tutte quelle che hanno l’unghia fessa, ma non spartita in due, e che non ruminano; chiunque avrà toccati tali animali, sia immondo. 27 E di tutte le bestie che camminano a quattro piedi sienvi immonde tutte quelle che camminano sopra le lor branche; chiunque avrà toccato il corpo morto di tali bestie, sia immondo infino alla sera. 28 E chi avrà portato il lor corpo morto lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera; quelle bestie vi sono immonde. 29 E de’ rettili che van serpendo sopra la terra, sienvi immondi questi, cioè: ogni specie di donnola, e di topo, e di testuggine; 30 e il toporagno, e il cameleone, e la lucertola, e la tarantola, e la talpa. 31 Fra tutti i rettili, sienvi questi immondi; chiunque li avrà toccati, essendo morti, sia immondo infino alla sera. 32 E qualunque cosa, sopra la quale sarà caduto alcuno di que’ rettili, essendo morto, sia immonda; qualunque vasello di legno, o vestimento, o pelle, o sacco, o qualunque altro strumento, col quale si fa alcun servigio; e però sia posto nell’acqua, e sia immondo infino alla sera; poi sia mondo. 33 E se alcun di quei rettili sarà caduto dentro alcun testo, tutto quello che vi sarà dentro sia immondo, e spezzate il testo. 34 Qualunque vivanda si mangia, sopra la quale si mette dell’acqua, sia immonda; e qualunque bevanda si beve, in qualche vaso ella si sia, sia immonda. 35 E ogni cosa, sopra la quale caderà del corpo morto loro, sia immonda; il forno, o il testo da cuocere, sia disfatto; essi sono immondi; però teneteli per immondi. 36 Ma pur la fonte, o il pozzo d’acqua raccolta, sia monda; ma chi avrà tocco il corpo morto loro, sia immondo. 37 Ma, se cade del corpo morto loro sopra qualunque semenza che si semina, sia quella semenza monda. 38 Ma, se è stata messa dell’acqua sopra la semenza, e vi cade sopra del corpo morto loro, siavi quella semenza immonda. 39 E, quando alcuna di quelle bestie che vi son per cibo sarà morta da sè, chi avrà tocco il corpo morto di essa, sia immondo infino alla sera. 40 E chi avrà mangiata della carne morta di essa lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera; parimente, chi avrà portato il corpo morto di essa lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera. 41 Ogni rettile che serpe sopra la terra sia immondo; non mangisi. 42 D’infra tutti i rettili che serpono sopra la terra non mangiate niuno di quelli che camminano in sul petto, o sia che camminino a quattro piedi, o che abbiano più piedi; perciocchè son cosa abbominevole. 43 Non rendete abbominevoli le vostre persone per niun rettile che serpe; e non vi contaminate con essi, onde siate immondi per essi. 44 Perciocchè io sono il Signore Iddio vostro; santificatevi adunque, e siate santi; conciossiachè io sia santo; e non contaminate le vostre persone con alcun rettile che serpe sopra la terra. 45 Perciocchè io sono il Signore, che vi ho tratti fuor del paese di Egitto, acciocchè io vi sia Dio; siate adunque santi; imperocchè io son santo. 46 Quest’è la legge intorno alle bestie, e agli uccelli, e ad ogni animal vivente che guizza nelle acque, e ad ogni animale che serpe sopra la terra; 47 per discernere fra l’immondo e il mondo; e fra gli animali che si posson mangiare, e quelli che non si devono mangiare.

Romans 12:1

1 IO vi esorto adunque, fratelli, per le compassioni di Dio, che voi presentiate i vostri corpi, il vostro razional servigio, in ostia vivente, santa, accettevole a Dio.

Hebrews 13:10

10 Noi abbiamo un altare, del qual non hanno podestà di mangiar coloro che servono al tabernacolo.

Hebrews 13:15-16

15 Per lui adunque offeriamo del continuo a Dio sacrificii di lode, cioè: il frutto delle labbra confessanti il suo nome. 16 E non dimenticate la beneficenza, e di far parte agli altri dei vostri beni; poichè per tali sacrificii si rende servigio grato a Dio.

1 Peter 2:5

5 ancora voi, come pietre vive, siete edificati, per essere una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offerire sacrificii spirituali, accettevoli a Dio per Gesù Cristo.

1 Peter 2:9

9 Ma voi siete la generazione eletta; il real sacerdozio, la gente santa, il popolo d’acquisto; acciocchè predichiate le virtù di colui che vi ha dalle tenebre chiamati alla sua maravigliosa luce.

Cross Reference data is from OpenBible.info, retrieved June 28, 2010, and licensed under a Creative Commons Attribution License.