17 Non capite voi che tutto quello che entra nella bocca va nel ventre ed è gittato fuori nella latrina?
18 Ma quel che esce dalla bocca viene dal cuore, ed e quello che contamina l’uomo.
19 Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adulteri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni.
20 Queste son le cose che contaminano l’uomo; ma il mangiare con le mani non lavate non contamina l’uomo.
Bible verses about "pork" | ItalianRiveduta
Matthew 15:17-20
Matthew 5:17-19
17 Non pensate ch’io sia venuto per abolire la legge od i profeti; io son venuto non per abolire ma per compire:
18 poiché io vi dico in verità che finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà, che tutto non sia adempiuto.
19 Chi dunque avrà violato uno di questi minimi comandamenti ed avrà così insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno de’ cieli; ma chi li avrà messi in pratica ed insegnati, esso sarà chiamato grande nel regno dei cieli.
1 Timothy 4:3-5
3 i quali vieteranno il matrimonio e ordineranno l’astensione da cibi che Dio ha creati affinché quelli che credono e hanno ben conosciuta la verità, ne usino con rendimento di grazie.
4 Poiché tutto quel che Dio ha creato è buono; e nulla è da riprovare, se usato con rendimento di grazie;
5 perché è santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.
Deuteronomy 14:8
8 e anche il porco, che ha l’unghia spartita ma non rumina; lo considererete come impuro. Non mangerete della loro carne, e non toccherete i loro corpi morti.
Deuteronomy 14:1-29
1 Voi siete i figliuoli dell’Eterno, ch’è l’Iddio vostro; non vi fate incisioni addosso, e non vi radete i peli tra gli occhi per lutto d’un morto;
2 poiché tu sei un popolo consacrato all’Eterno, all’Iddio tuo, e l’Eterno ti ha scelto perché tu gli fossi un popolo specialmente suo, fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.
3 Non mangerai cosa alcuna abominevole.
4 Questi sono gli animali dei quali potrete mangiare: il bue, la pecora e la capra;
5 il cervo, la gazzella, il daino, lo stambecco, l’antilope, il capriolo e il camoscio.
6 Potrete mangiare d’ogni animale che ha l’unghia spartita, il piè forcuto, e che rumina.
7 Ma non mangerete di quelli che ruminano soltanto, o che hanno soltanto l’unghia spartita o il piè forcuto; e sono: il cammello, la lepre, il coniglio, che ruminano ma non hanno l’unghia spartita; considerateli come impuri;
8 e anche il porco, che ha l’unghia spartita ma non rumina; lo considererete come impuro. Non mangerete della loro carne, e non toccherete i loro corpi morti.
9 Fra tutti gli animali che vivono nelle acque, potrete mangiare di tutti quelli che hanno pinne e squame;
10 ma non mangerete di alcuno di quelli che non hanno pinne e squame; considerateli come impuri.
11 Potrete mangiare di qualunque uccello puro;
12 ma ecco quelli dei quali non dovete mangiare: l’aquila, l’ossifraga e l’aquila di mare;
13 il nibbio, il falco e ogni specie d’avvoltoio;
14 ogni specie di corvo;
15 lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviere,
16 il gufo, l’ibi, il cigno;
17 il pellicano, il tuffolo, lo smergo;
18 la cicogna, ogni specie di airone, l’upupa e il pipistrello.
19 E considererete come impuro ogni insetto alato; non se ne mangerà.
20 Potrete mangiare d’ogni volatile puro.
21 Non mangerete d’alcuna bestia morta da sé; la darai allo straniero che sarà entro le tue porte perché la mangi, o la venderai a qualche estraneo; poiché tu sei un popolo consacrato all’Eterno, ch’è il tuo Dio. Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre.
22 Avrete cura di prelevare la decima da tutto quello che produrrà la tua semenza, da quello che ti frutterà il campo ogni anno.
23 Mangerai, nel cospetto dell’Eterno, del tuo Dio, nel luogo ch’egli avrà scelto per dimora del suo nome, la decima del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio, e i primi parti de’ tuoi armenti e de’ tuoi greggi, affinché tu impari a temer sempre l’Eterno, l’Iddio tuo.
24 Ma se il cammino è troppo lungo per te, sì che tu non possa portar colà quelle decime, essendo il luogo che l’Eterno, il tuo Dio, avrà scelto per stabilirvi il suo nome troppo lontano da te (perché l’Eterno, il tuo Dio, t’avrà benedetto),
25 allora le convertirai in danaro, terrai stretto in mano questo danaro, andrai al luogo che l’Eterno, il tuo Dio, avrà scelto,
26 e impiegherai quel danaro a comprarti tutto quello che il cuor tuo desidererà: buoi, pecore, vino, bevande alcooliche, o qualunque cosa possa più piacerti; e quivi mangerai nel cospetto dell’Eterno, del tuo Dio, e ti rallegrerai: tu con la tua famiglia.
27 E il Levita che abita entro le tue porte, non lo abbandonerai poiché non ha parte né eredità con te.
28 Alla fine d’ogni triennio, metterai da parte tutta le decime delle tue entrate del terzo anno, e le riporrai entro le tue porte;
29 e il Levita, che non ha parte né eredità con te, e lo straniero e l’orfano e la vedova che saranno entro le tue porte verranno, mangeranno e si sazieranno, affinché l’Eterno, il tuo Dio, ti benedica in ogni opera a cui porrai mano.
Romans 14:1-23
1 Quanto a colui che è debole nella fede, accoglietelo, ma non per discutere opinioni.
2 L’uno crede di poter mangiare di tutto, mentre l’altro, che è debole, mangia legumi.
3 Colui che mangia di tutto, non sprezzi colui che non mangia di tutto; e colui che non mangia di tutto, non giudichi colui che mangia di tutto: perché Dio l’ha accolto.
4 Chi sei tu che giudichi il domestico altrui? Se sta in piedi o se cade è cosa che riguarda il suo padrone; ma egli sarà tenuto in piè, perché il Signore è potente da farlo stare in piè.
5 L’uno stima un giorno più d’un altro; l’altro stima tutti i giorni uguali; sia ciascuno pienamente convinto nella propria mente.
6 Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; e chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, perché rende grazie a Dio; e chi non mangia di tutto fa così per il Signore, e rende grazie a Dio.
7 Poiché nessuno di noi vive per se stesso, e nessuno muore per se stesso;
8 perché, se viviamo, viviamo per il Signore; e se moriamo, moriamo per il Signore; sia dunque che viviamo o che moriamo, noi siamo del Signore.
9 Poiché a questo fine Cristo è morto ed è tornato in vita: per essere il Signore e de’ morti e de’ viventi.
10 Ma tu, perché giudichi il tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi il tuo fratello? Poiché tutti compariremo davanti al tribunale di Dio;
11 infatti sta scritto: Com’io vivo, dice il Signore, ogni ginocchio si piegherà davanti a me, ed ogni lingua darà gloria a Dio.
12 Così dunque ciascun di noi renderà conto di se stesso a Dio.
13 Non ci giudichiamo dunque più gli uni gli altri, ma giudicate piuttosto che non dovete porre pietra d’inciampo sulla via del fratello, né essergli occasione di caduta.
14 Io so e son persuaso nel Signor Gesù che nessuna cosa è impura in se stessa; però se uno stima che una cosa è impura, per lui è impura.
15 Ora, se a motivo di un cibo il tuo fratello è contristato, tu non procedi più secondo carità. Non perdere, col tuo cibo, colui per il quale Cristo è morto!
16 Il privilegio che avete, non sia dunque oggetto di biasimo;
17 perché il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda, ma è giustizia, pace ed allegrezza nello Spirito Santo.
18 Poiché chi serve in questo a Cristo, è gradito a Dio e approvato dagli uomini.
19 Cerchiamo dunque le cose che contribuiscono alla pace e alla mutua edificazione.
20 Non disfare, per un cibo, l’opera di Dio. Certo, tutte le cose son pure ma è male quand’uno mangia dando intoppo.
21 E’ bene non mangiar carne, né bever vino, né far cosa alcuna che possa esser d’intoppo al fratello.
22 Tu, la convinzione che hai, serbala per te stesso dinanzi a Dio. Beato colui che non condanna se stesso in quello che approva.
23 Ma colui che sta in dubbio, se mangia è condannato, perché non mangia con convinzione; e tutto quello che non vien da convinzione è peccato.
Isaiah 66:17
17 Quelli che si santificano e si purificano per andar nei giardini dietro all’idolo ch’è quivi in mezzo, quelli che mangiano carne di porco, cose esecrande e dei topi, saranno tutti quanti consumati, dice l’Eterno.
Isaiah 65:2-4
2 Ho stese tutto il giorno le mani verso un popolo ribelle che cammina per una via non buona, seguendo i propri pensieri;
3 verso un popolo che del continuo mi provoca sfacciatamente ad ira, che offre sacrifizi nei giardini e fa fumare profumi sui mattoni;
4 che sta fra i sepolcri e passa le notti nelle caverne, che mangia carne di porco ed ha nei suoi vasi vivande impure;
Leviticus 11:1-47
1 Poi l’Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo loro:
2 "Parlate così ai figliuoli d’Israele: Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutte le bestie che sono sulla terra.
3 Mangerete d’ogni animale che ha l’unghia spartita e ha il piè forcuto, e che rumina.
4 Ma di fra quelli che ruminano e di fra quelli che hanno l’unghia spartita, non mangerete questi: il cammello, perché rumina, ma non ha l’unghia spartita; lo considererete come impuro;
5 il coniglio, perché rumina, ma non ha l’unghia spartita; lo considererete come impuro;
6 la lepre, perché rumina, ma non ha l’unghia spartita; la considererete come impura;
7 il porco, perché ha l’unghia spartita e il piè forcuto, ma non rumina; lo considererete come impuro.
8 Non mangerete della loro carne e non toccherete i loro corpo morti; li considererete come impuri.
9 Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutti quelli che sono nell’acqua. Mangerete tutto ciò che ha pinne e scaglie nelle acque, tanto ne’ i mari quanto ne’ fiumi.
10 Ma tutto ciò che non ha né pinne né scaglie, tanto ne’ mari quanto ne’ fiumi, fra tutto ciò che si muove nelle acque e tutto ciò che vive nelle acque, l’avrete in abominio.
11 Essi vi saranno in abominio; non mangerete della loro carne, e avrete in abominio i loro corpi morti.
12 Tutto ciò che non ha né pinne né scaglie nelle acque vi sarà in abominio.
13 E fra gli uccelli avrete in abominio questi: non se ne mangi; sono un abominio: l’aquila, l’ossifraga e l’aquila di mare;
14 il nibbio e ogni specie di falco;
15 ogni specie di corvo;
16 lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviere;
17 il gufo, lo smergo, l’ibi;
18 il cigno, il pellicano, l’avvoltoio;
19 la cicogna, ogni specie di airone, l’upupa e il pipistrello.
20 Vi sarà pure in abominio ogni insetto alato che cammina su quattro piedi.
21 Però, fra tutti gl’insetti alati che camminano su quattro piedi, mangerete quelli che hanno gambe al disopra de’ piedi per saltare sulla terra.
22 Di questi potrete mangiare: ogni specie di cavalletta, ogni specie di solam, ogni specie di hargol e ogni specie di hagab.
23 Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi vi sarà in abominio.
24 Questi animali vi renderanno impuri; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.
25 E chiunque porterà i loro corpi morti si laverà le vesti, e sarà impuro fino alla sera.
26 Considererete come impuro ogni animale che ha l’unghia spartita, ma non ha il piè forcuto, e che non rumina; chiunque lo toccherà sarà impuro.
27 Considererete come impuri tutti i quadrupedi che camminano sulla pianta de’ piedi; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.
28 E chiunque porterà i loro corpi morti si laverà le vesti, e sarà immondo fino alla sera. Questi animali considererete come impuri.
29 E fra i piccoli animali che strisciano sulla terra, considererete come impuri questi: la talpa, il topo e ogni specie di lucertola, il toporagno,
30 la rana, la tartaruga, la lumaca, il camaleonte.
31 Questi animali, fra tutto ciò che striscia, saranno impuri per voi; chiunque li toccherà morti, sarà impuro fino alla sera.
32 Ogni oggetto sul quale cadrà qualcun d’essi quando sarà morto, sarà immondo: siano utensili di legno, o veste, o pelle, o sacco, o qualunque altro oggetto di cui si faccia uso; sarà messo nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro.
33 E se ne cade qualcuno in un vaso di terra, tutto quello che vi si troverà dentro sarà impuro, e spezzerete il vaso.
34 Ogni cibo che serve al nutrimento, sul quale sarà caduta di quell’acqua, sarà impuro; e ogni bevanda di cui si fa uso, qualunque sia il vaso che la contiene, sarà impura.
35 Ogni oggetto sul quale cadrà qualcosa del loro corpo morto, sarà impuro; il forno o il fornello sarà spezzato; sono impuri, e li considererete come impuri.
36 Però, una fonte o una cisterna, dov’è una raccolta d’acqua, sarà pura; ma chi toccherà i loro corpi morti sarà impuro.
37 E se qualcosa de’ loro corpi morti cade su qualche seme che dev’esser seminato, questo sarà puro;
38 ma se è stata messa dell’acqua sul seme, e vi cade su qualcosa de’ loro corpi morti, lo considererai come impuro.
39 Se muore un animale di quelli che vi servono per nutrimento, colui che ne toccherà il corpo morto sarà impuro fino alla sera.
40 Colui che mangerà di quel corpo morto si laverà le vesti, e sarà impuro fino alla sera; parimente colui che porterà quel corpo morto si laverà le vesti, e sarà impuro fino alla sera.
41 Ogni cosa che brulica sulla terra è un abominio; non se ne mangerà.
42 Di tutti gli animali che brulicano sulla terra non ne mangerete alcuno che strisci sul ventre o cammini con quattro piedi o con molti piedi, poiché sono un abominio.
43 Non rendete le vostre persone abominevoli mediante alcuno di questi animali che strisciano; e non vi rendete impuri per loro mezzo, in guisa da rimaner così contaminati.
44 Poiché io sono l’Eterno, l’Iddio vostro; santificatevi dunque e siate santi, perché io son santo; e non contaminate le vostre persone mediante alcuno di questi animali che strisciano sulla terra.
45 Poiché io sono l’Eterno che vi ho fatti salire dal paese d’Egitto, per essere il vostro Dio; siate dunque santi, perché io son santo.
46 Questa è la legge concernente i quadrupedi, gli uccelli, ogni essere vivente che si muove nelle acque e ogni essere che striscia sulla terra,
47 affinché sappiate discernere ciò ch’è impuro da ciò ch’è puro, l’animale che si può mangiare da quello che non si deve mangiare".