58 Gesù disse loro: In verità, in verità vi dico: Prima che Abramo fosse nato, io sono.
Bible verses about "melchizedek" | ItalianRiveduta
John 8:58
Hebrews 7:1-21
1 Poiché questo Melchisedec, re di Salem, sacerdote dell’Iddio altissimo, che andò incontro ad Abramo quand’egli tornava dalla sconfitta dei re e lo benedisse,
2 a cui Abramo diede anche la decima d’ogni cosa, il quale in prima, secondo la interpretazione del suo nome, è Re di giustizia, e poi anche Re di Salem, vale a dire Re di pace,
3 senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fin di vita, ma rassomigliato al Figliuol di Dio, questo Melchisedec rimane sacerdote in perpetuo.
4 Or considerate quanto grande fosse colui al quale Abramo, il patriarca, dette la decima del meglio della preda.
5 Or quelli d’infra i figliuoli di Levi che ricevono il sacerdozio, hanno bensì ordine, secondo la legge, di prender le decime dal popolo, cioè dai loro fratelli, benché questi siano usciti dai lombi d’Abramo;
6 quello, invece, che non è della loro stirpe, prese la decima da Abramo e benedisse colui che avea le promesse!
7 Ora, senza contraddizione, l’inferiore è benedetto dal superiore;
8 e poi, qui, quelli che prendon le decime son degli uomini mortali; ma là le prende uno di cui si attesta che vive.
9 E, per così dire, nella persona d’Abramo, Levi stesso, che prende le decime, fu sottoposto alla decima;
10 perch’egli era ancora ne’ lombi di suo padre, quando Melchisedec incontrò Abramo.
11 Ora, se la perfezione fosse stata possibile per mezzo del sacerdozio levitico (perché su quello è basata la legge data al popolo), che bisogno c’era ancora che sorgesse un altro sacerdote secondo l’ordine di Melchisedec e non scelto secondo l’ordine d’Aronne?
12 Poiché, mutato il sacerdozio, avviene per necessità anche un mutamento di legge.
13 Difatti, colui a proposito del quale queste parole son dette, ha appartenuto a un’altra tribù, della quale nessuno s’è accostato all’altare;
14 perché è ben noto che il nostro Signore è sorto dalla tribù di Giuda, circa la quale Mosè non disse nulla che concernesse il sacerdozio.
15 E la cosa è ancora vie più evidente se sorge, a somiglianza di Melchisedec,
16 un altro sacerdote che è stato fatto tale non a tenore di una legge dalle prescrizioni carnali, ma in virtù della potenza di una vita indissolubile;
17 poiché gli è resa questa testimonianza: Tu sei sacerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedec.
18 Giacché qui v’è bensì l’abrogazione del comandamento precedente a motivo della sua debolezza e inutilità
19 (poiché la legge non ha condotto nulla a compimento); ma v’è altresì l’introduzione d’una migliore speranza, mediante la quale ci accostiamo a Dio.
20 E in quanto ciò non è avvenuto senza giuramento (poiché quelli sono stati fatti sacerdoti senza giuramento,
21 ma egli lo è con giuramento, per opera di Colui che ha detto: Il Signore l’ha giurato e non si pentirà: tu sei sacerdote in eterno),
Hebrews 7:9-10
Hebrews 7:1
1 Poiché questo Melchisedec, re di Salem, sacerdote dell’Iddio altissimo, che andò incontro ad Abramo quand’egli tornava dalla sconfitta dei re e lo benedisse,
Hebrews 7:17
17 poiché gli è resa questa testimonianza: Tu sei sacerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedec.
Hebrews 5:1-14
1 Poiché ogni sommo sacerdote, preso di fra gli uomini, è costituito a pro degli uomini, nelle cose concernenti Dio, affinché offra doni e sacrifici per i peccati;
2 e può aver convenevole compassione verso gl’ignoranti e gli erranti, perché anch’egli è circondato da infermità;
3 ed è a cagion di questa ch’egli è obbligato ad offrir dei sacrifici per i peccati, tanto per se stesso quanto per il popolo.
4 E nessuno si prende da sé quell’onore; ma lo prende quando sia chiamato da Dio, come nel caso d’Aronne.
5 Così anche Cristo non si prese da sé la gloria d’esser fatto Sommo Sacerdote; ma l’ebbe da Colui che gli disse: Tu sei il mio Figliuolo; oggi t’ho generato;
6 come anche in altro luogo Egli dice: Tu sei sacerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedec.
7 Il quale, ne’ giorni della sua carne, avendo con gran grida e con lagrime offerto preghiere e supplicazioni a Colui che lo potea salvar dalla morte, ed avendo ottenuto d’esser liberato dal timore,
8 benché fosse figliuolo, imparò l’ubbidienza dalle cose che soffrì;
9 ed essendo stato reso perfetto, divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono,
10 autore d’una salvezza eterna, essendo da Dio proclamato Sommo Sacerdote secondo l’ordine di Melchisedec.
11 Del quale abbiamo a dir cose assai, e malagevoli a spiegare, perché siete diventati duri d’orecchi.
12 Poiché, mentre per ragion di tempo dovreste esser maestri, avete di nuovo bisogno che vi s’insegnino i primi elementi degli oracoli di Dio; e siete giunti a tale che avete bisogno di latte e non di cibo sodo.
13 Perché chiunque usa il latte non ha esperienza della parola della giustizia, poiché è bambino;
14 ma il cibo sodo è per uomini fatti; per quelli, cioè, che per via dell’uso hanno i sensi esercitati a discernere il bene e il male.
Hebrews 6:19-20
Hebrews 7:11-12
11 Ora, se la perfezione fosse stata possibile per mezzo del sacerdozio levitico (perché su quello è basata la legge data al popolo), che bisogno c’era ancora che sorgesse un altro sacerdote secondo l’ordine di Melchisedec e non scelto secondo l’ordine d’Aronne?
12 Poiché, mutato il sacerdozio, avviene per necessità anche un mutamento di legge.
Hebrews 5:6
6 come anche in altro luogo Egli dice: Tu sei sacerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedec.
Hebrews 5:5
5 Così anche Cristo non si prese da sé la gloria d’esser fatto Sommo Sacerdote; ma l’ebbe da Colui che gli disse: Tu sei il mio Figliuolo; oggi t’ho generato;
Hebrews 7:5
5 Or quelli d’infra i figliuoli di Levi che ricevono il sacerdozio, hanno bensì ordine, secondo la legge, di prender le decime dal popolo, cioè dai loro fratelli, benché questi siano usciti dai lombi d’Abramo;
Genesis 14:18
18 E Melchisedec, re di Salem, fece portar del pane e del vino. Egli era sacerdote dell’Iddio altissimo.
Hebrews 6:20
20 dove Gesù è entrato per noi qual precursore, essendo divenuto Sommo Sacerdote in eterno, secondo l’ordine di Melchisedec.
Genesis 14:17-20
17 E com’egli se ne tornava dalla sconfitta di Kedorlaomer e dei re ch’eran con lui, il re di Sodoma gli andò incontro nella valle di Shaveh, che è la Valle del re.
18 E Melchisedec, re di Salem, fece portar del pane e del vino. Egli era sacerdote dell’Iddio altissimo.
19 Ed egli benedisse Abramo, dicendo: "Benedetto sia Abramo dall’Iddio altissimo, padrone de’ cieli e della terra!
20 E benedetto sia l’Iddio altissimo, che t’ha dato in mano i tuoi nemici!" E Abramo gli diede la decima d’ogni cosa.
Psalms 110:1-7
1 Salmo di Davide. L’Eterno ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra finché io abbia fatto de’ tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi.
2 L’Eterno estenderà da Sion lo scettro della sua potenza: Signoreggia in mezzo ai tuoi nemici!
3 Il tuo popolo s’offre volenteroso nel giorno che raduni il tuo esercito. Parata di santità, dal seno dell’alba, la tua gioventù viene a te come la rugiada.
4 L’Eterno l’ha giurato e non si pentirà: Tu sei sacerdote in eterno, secondo l’ordine di Melchisedec.
5 Il Signore, alla tua destra, schiaccerà dei re nel giorno della sua ira,
6 eserciterà il giudizio fra le nazioni, riempirà ogni luogo di cadaveri,
7 schiaccerà il capo ai nemici sopra un vasto paese; berrà dal torrente per via, e perciò alzerà il capo.
Hebrews 7:11
11 Ora, se la perfezione fosse stata possibile per mezzo del sacerdozio levitico (perché su quello è basata la legge data al popolo), che bisogno c’era ancora che sorgesse un altro sacerdote secondo l’ordine di Melchisedec e non scelto secondo l’ordine d’Aronne?
Hebrews 7:3
3 senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fin di vita, ma rassomigliato al Figliuol di Dio, questo Melchisedec rimane sacerdote in perpetuo.
Hebrews 5:10
10 autore d’una salvezza eterna, essendo da Dio proclamato Sommo Sacerdote secondo l’ordine di Melchisedec.
Psalms 110:4
4 L’Eterno l’ha giurato e non si pentirà: Tu sei sacerdote in eterno, secondo l’ordine di Melchisedec.
Genesis 14:18-20
18 E Melchisedec, re di Salem, fece portar del pane e del vino. Egli era sacerdote dell’Iddio altissimo.
19 Ed egli benedisse Abramo, dicendo: "Benedetto sia Abramo dall’Iddio altissimo, padrone de’ cieli e della terra!
20 E benedetto sia l’Iddio altissimo, che t’ha dato in mano i tuoi nemici!" E Abramo gli diede la decima d’ogni cosa.
Hebrews 7:1-28
1 Poiché questo Melchisedec, re di Salem, sacerdote dell’Iddio altissimo, che andò incontro ad Abramo quand’egli tornava dalla sconfitta dei re e lo benedisse,
2 a cui Abramo diede anche la decima d’ogni cosa, il quale in prima, secondo la interpretazione del suo nome, è Re di giustizia, e poi anche Re di Salem, vale a dire Re di pace,
3 senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fin di vita, ma rassomigliato al Figliuol di Dio, questo Melchisedec rimane sacerdote in perpetuo.
4 Or considerate quanto grande fosse colui al quale Abramo, il patriarca, dette la decima del meglio della preda.
5 Or quelli d’infra i figliuoli di Levi che ricevono il sacerdozio, hanno bensì ordine, secondo la legge, di prender le decime dal popolo, cioè dai loro fratelli, benché questi siano usciti dai lombi d’Abramo;
6 quello, invece, che non è della loro stirpe, prese la decima da Abramo e benedisse colui che avea le promesse!
7 Ora, senza contraddizione, l’inferiore è benedetto dal superiore;
8 e poi, qui, quelli che prendon le decime son degli uomini mortali; ma là le prende uno di cui si attesta che vive.
9 E, per così dire, nella persona d’Abramo, Levi stesso, che prende le decime, fu sottoposto alla decima;
10 perch’egli era ancora ne’ lombi di suo padre, quando Melchisedec incontrò Abramo.
11 Ora, se la perfezione fosse stata possibile per mezzo del sacerdozio levitico (perché su quello è basata la legge data al popolo), che bisogno c’era ancora che sorgesse un altro sacerdote secondo l’ordine di Melchisedec e non scelto secondo l’ordine d’Aronne?
12 Poiché, mutato il sacerdozio, avviene per necessità anche un mutamento di legge.
13 Difatti, colui a proposito del quale queste parole son dette, ha appartenuto a un’altra tribù, della quale nessuno s’è accostato all’altare;
14 perché è ben noto che il nostro Signore è sorto dalla tribù di Giuda, circa la quale Mosè non disse nulla che concernesse il sacerdozio.
15 E la cosa è ancora vie più evidente se sorge, a somiglianza di Melchisedec,
16 un altro sacerdote che è stato fatto tale non a tenore di una legge dalle prescrizioni carnali, ma in virtù della potenza di una vita indissolubile;
17 poiché gli è resa questa testimonianza: Tu sei sacerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedec.
18 Giacché qui v’è bensì l’abrogazione del comandamento precedente a motivo della sua debolezza e inutilità
19 (poiché la legge non ha condotto nulla a compimento); ma v’è altresì l’introduzione d’una migliore speranza, mediante la quale ci accostiamo a Dio.
20 E in quanto ciò non è avvenuto senza giuramento (poiché quelli sono stati fatti sacerdoti senza giuramento,
21 ma egli lo è con giuramento, per opera di Colui che ha detto: Il Signore l’ha giurato e non si pentirà: tu sei sacerdote in eterno),
22 è di tanto più eccellente del primo il patto del quale Gesù è divenuto garante.
23 Inoltre, quelli sono stati fatti sacerdoti in gran numero, perché per la morte erano impediti di durare;
24 ma questi, perché dimora in eterno, ha un sacerdozio che non si trasmette;
25 ond’è che può anche salvar appieno quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro.
26 E infatti a noi conveniva un sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al disopra de’ cieli;
27 il quale non ha ogni giorno bisogno, come gli altri sommi sacerdoti, d’offrir de’ sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo; perché questo egli ha fatto una volta per sempre, quando ha offerto se stesso.
28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a infermità; ma la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figliuolo, che è stato reso perfetto per sempre.