Bible verses about "elizabeth" | ItalianRiveduta

Luke 1:28

28 E l’angelo, entrato da lei, disse: Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è teco.

Luke 12:42-46

42 E il Signore rispose: E qual è mai l’economo fedele e avveduto che il padrone costituirà sui suoi domestici per dar loro a suo tempo la loro misura di viveri? 43 Beato quel servitore che il padrone, al suo arrivo, troverà facendo così. 44 In verità io vi dico che lo costituirà su tutti i suoi beni. 45 Ma se quel servitore dice in cuor suo: Il mio padrone mette indugio a venire; e comincia a battere i servi e le serve, e a mangiare e bere ed ubriacarsi, 46 il padrone di quel servitore verrà nel giorno che non se l’aspetta e nell’ora che non sa; e lo farà lacerare a colpi di flagello, e gli assegnerà la sorte degl’infedeli.

Luke 1:41

41 E avvenne che come Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le balzò nel seno; ed Elisabetta fu ripiena di Spirito Santo,

Luke 1:13

13 Ma l’angelo gli disse: Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita; e tua moglie Elisabetta ti partorirà un figliuolo, al quale porrai nome Giovanni.

Luke 1:44

44 Poiché ecco, non appena la voce del tuo saluto m’è giunta agli orecchi, il bambino m’è per giubilo balzato nel seno.

Luke 1:39-44

39 In que’ giorni Maria si levò e se ne andò in fretta nella regione montuosa, in una città di Giuda, 40 ed entrò in casa di Zaccaria e salutò Elisabetta. 41 E avvenne che come Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le balzò nel seno; ed Elisabetta fu ripiena di Spirito Santo, 42 e a gran voce esclamò: Benedetta sei tu fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno! 43 E come mai m’è dato che la madre del mio Signore venga da me? 44 Poiché ecco, non appena la voce del tuo saluto m’è giunta agli orecchi, il bambino m’è per giubilo balzato nel seno.

Luke 1:5-57

5 Ai dì d’Erode, re della Giudea, v’era un certo sacerdote di nome Zaccaria, della muta di Abia; e sua moglie era delle figliuole d’Aronne e si chiamava Elisabetta. 6 Or erano ambedue giusti nel cospetto di Dio, camminando irreprensibili in tutti i comandamenti e precetti del Signore. 7 E non aveano figliuoli, perché Elisabetta era sterile, ed erano ambedue avanzati in età. 8 Or avvenne che esercitando Zaccaria il sacerdozio dinanzi a Dio nell’ordine della sua muta, 9 secondo l’usanza del sacerdozio, gli toccò a sorte d’entrar Del tempio del Signore per offrirvi il profumo; 10 e tutta la moltitudine del popolo stava di fuori in preghiera nell’ora del profumo. 11 E gli apparve un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare de’ profumi. 12 E Zaccaria, vedutolo, fu turbato e preso da spavento. 13 Ma l’angelo gli disse: Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita; e tua moglie Elisabetta ti partorirà un figliuolo, al quale porrai nome Giovanni. 14 E tu ne avrai gioia ed allegrezza, e molti si rallegreranno per la sua nascita. 15 Poiché sarà grande nel cospetto del Signore; non berrà né vino né cervogia, e sarà ripieno dello Spirito Santo fin dal seno di sua madre, 16 e convertirà molti de’ figliuoli d’Israele al Signore Iddio loro; 17 ed egli andrà innanzi a lui con lo spirito e con la potenza d’Elia, per volgere i cuori de’ padri ai figliuoli e i ribelli alla saviezza de’ giusti, affin di preparare al Signore un popolo ben disposto. 18 E Zaccaria disse all’angelo: A che conoscerò io questo? Perch’io son vecchio e mia moglie è avanti nell’età. 19 E l’angelo, rispondendo, gli disse: Io son Gabriele, che sto davanti a Dio; e sono stato mandato a parlarti e recarti questa buona notizia. 20 Ed ecco, tu sarai muto, e non potrai parlare fino al giorno che queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole che si adempiranno a suo tempo. 21 Il popolo intanto stava aspettando Zaccaria, e si maravigliava che s’indugiasse tanto nel tempio. 22 Ma quando fu uscito, non potea parlar loro; e capirono che avea avuto una visione nel tempio; ed egli faceva loro dei segni e rimase muto. 23 E quando furon compiuti i giorni del suo ministero, egli se ne andò a casa sua. 24 Or dopo que’ giorni, Elisabetta sua moglie rimase incinta; e si tenne nascosta per cinque mesi, dicendo: 25 Ecco quel che il Signore ha fatto per me ne’ giorni nei quali ha rivolto a me lo sguardo per togliere il mio vituperio fra gli uomini. 26 Al sesto mese l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città di Galilea detta Nazaret 27 ad una vergine fidanzata ad un uomo chiamato Giuseppe della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria. 28 E l’angelo, entrato da lei, disse: Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è teco. 29 Ed ella fu turbata a questa parola, e si domandava che cosa volesse dire un tal saluto. 30 E l’angelo le disse: Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ed ecco tu concepirai nel seno e partorirai un figliuolo e gli porrai nome Gesù. 32 Questi sarà grande, e sarà chiamato Figliuol dell’Altissimo, e il Signore Iddio gli darà il trono di Davide suo padre, 33 ed egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine. 34 E Maria disse all’angelo: Come avverrà questo, poiché non conosco uomo? 35 E l’angelo, rispondendo, le disse: Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà dell’ombra sua; perciò ancora il santo che nascerà sarà chiamato Figliuolo di Dio. 36 Ed ecco, Elisabetta, tua parente, ha concepito anche lei un figliuolo nella sua vecchiaia; e questo è il sesto mese per lei, ch’era chiamata sterile; 37 poiché nessuna parola di Dio rimarrà inefficace. 38 E Maria disse: Ecco, io son l’ancella del Signore; siami fatto secondo la tua parola. E l’angelo si partì da lei. 39 In que’ giorni Maria si levò e se ne andò in fretta nella regione montuosa, in una città di Giuda, 40 ed entrò in casa di Zaccaria e salutò Elisabetta. 41 E avvenne che come Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le balzò nel seno; ed Elisabetta fu ripiena di Spirito Santo, 42 e a gran voce esclamò: Benedetta sei tu fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno! 43 E come mai m’è dato che la madre del mio Signore venga da me? 44 Poiché ecco, non appena la voce del tuo saluto m’è giunta agli orecchi, il bambino m’è per giubilo balzato nel seno. 45 E beata è colei che ha creduto, perché le cose dettele da parte del Signore avranno compimento. 46 E Maria disse: "L’anima mia magnifica il Signore, 47 e lo spirito mio esulta in Dio mio Salvatore, 48 poich’egli ha riguardato alla bassezza della sua ancella. Perché ecco, d’ora innanzi tutte le età mi chiameranno beata, 49 poiché il Potente mi ha fatto grandi cose. Santo è il suo nome 50 e la sua misericordia è d’età in età per quelli che lo temono. 51 Egli ha operato potentemente col suo braccio ha disperso quelli ch’eran superbi ne’ pensieri del cuor loro; 52 ha tratto giù dai troni i potenti, ed ha innalzato gli umili; 53 ha ricolmato di beni i famelici, e ha rimandati a vuoto i ricchi. 54 Ha soccorso Israele, suo servitore, ricordandosi della misericordia 55 di cui avea parlato ai nostri padri, verso Abramo e verso la sua progenie in perpetuo". 56 E Maria rimase con Elisabetta circa tre mesi; poi se ne tornò a casa sua. 57 Or compiutosi per Elisabetta il tempo di partorire, diè alla luce un figliuolo.

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