Psalms 96:5 Cross References - ItalianRiveduta

5 Poiché tutti gli dèi dei popoli son idoli vani, ma l’Eterno ha fatto i cieli.

Genesis 1:1

1 Nel principio Iddio creò i cieli e la terra.

Psalms 115:3-8

3 Ma il nostro Dio è nei cieli; egli fa tutto ciò che gli piace. 4 I loro idoli sono argento ed oro, opera di mano d’uomo. 5 Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, 6 hanno orecchi e non odono, hanno naso e non odorano, 7 hanno mani e non toccano, hanno piedi e non camminano, la loro gola non rende alcun suono. 8 Come loro sian quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano.

Psalms 115:15

15 Siate benedetti dall’Eterno, che ha fatto il cielo e la terra.

Psalms 135:15

15 Gl’idoli delle nazioni sono argento e oro, opera di mano d’uomo.

Psalms 135:18

18 Simili ad essi siano quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano.

Isaiah 42:5

5 Così parla Iddio, l’Eterno, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha distesa la terra con tutto quello ch’essa produce, che dà il respiro al popolo che v’è sopra, e lo spirito a quelli che vi camminano.

Isaiah 44:8-28

8 Non vi spaventate, non temete! Non te l’ho io annunziato e dichiarato da tempo? Voi me ne siete testimoni. V’ha egli un Dio fuori di me? Non v’è altra Ròcca; io non ne conosco alcuna. 9 Quelli che fabbricano immagini scolpite son tutti vanità; i loro idoli più cari non giovano a nulla; i loro propri testimoni non vedono, non capiscono nulla, perch’essi siano coperti d’onta. 10 Chi è che fabbrica un dio o fonde un’immagine perché non gli serve a nulla? 11 Ecco, tutti quelli che vi lavorano saranno confusi, e gli artefici stessi non sono che uomini! Si radunino tutti, si presentino!… Saranno spaventati e coperti d’onta tutt’insieme. 12 Il fabbro lima il ferro, lo mette nel fuoco, forma l’idolo a colpi di martello, e lo lavora con braccio vigoroso; soffre perfino la fame, e la forza gli vien meno; non beve acqua, e si spossa. 13 Il falegname stende la sua corda, disegna l’idolo con la matita, lo lavora con lo scalpello, lo misura col compasso, e ne fa una figura umana, una bella forma d’uomo, perché abiti in una casa. 14 Si tagliano de’ cedri, si prendono degli elci, delle querci, si fa la scelta fra gli alberi della foresta, si piantano de’ pini che la pioggia fa crescere. 15 Poi tutto questo serve all’uomo per far del fuoco, ed ei ne prende per riscaldarsi, ne accende anche il forno per cuocere il pane; e ne fa pure un dio e l’adora, ne scolpisce un’immagine, dinanzi alla quale si prostra. 16 Ne brucia la metà nel fuoco, con l’altra metà allestisce la carne, ne cuoce l’arrosto, e si sazia. Ed anche si scalda e dice: "Ah! mi riscaldo, godo di veder questa fiamma!" 17 E con l’avanzo si fa un dio, il suo idolo, gli si prostra davanti, l’adora, lo prega e gli dice: "Salvami, poiché tu sei il mio dio!" 18 Non sanno nulla, non capiscono nulla; hanno impiastrato loro gli occhi perché non veggano, e il cuore perché non comprendano. 19 Nessuno rientra in se stesso, ed ha conoscimento e intelletto per dire: "Ne ho bruciata la metà nel fuoco, sui suoi carboni ho fatto cuocere il pane, v’ho arrostito la carne che ho mangiata, e farò col resto un’abominazione? e mi prostrerò davanti ad un pezzo di legno?" 20 Un tal uomo si pasce di cenere, il suo cuore sedotto lo travia, sì ch’ei no può liberare l’anima sua e dire: "Questo che tengo nella mia destra non è una menzogna?" 21 Ricordati di queste cose, o Giacobbe, o Israele, perché tu sei mio servo; io t’ho formato, tu sei il mio servo, o Israele, tu non sarai da me dimenticato. 22 Io ho fatto sparire le tue trasgressioni come una densa nube, e i tuoi peccati, come una nuvola; torna a me, perché io t’ho riscattato. 23 Cantate, o cieli, poiché l’Eterno ha operato! Giubilate, o profondità della terra! Date in grida di gioia, o montagne, o foreste con tutti gli alberi vostri! Poiché l’Eterno ha riscattato Giacobbe, e manifesta la sua gloria in Israele! 24 Così parla l’Eterno, il tuo redentore, Colui che t’ha formato fin dal seno materno: Io sono l’Eterno, che ha fatto tutte le cose; io solo ho spiegato i cieli, ho distesala terra, senza che vi fosse alcuno meco; 25 io rendo vani i presagi degl’impostori, e rendo insensati gl’indovini; io faccio indietreggiare i savi, e muto la loro scienza in follia; 26 io confermo la parola del mio servo, e mando ad effetto le predizioni de’ miei messaggeri; io dico di Gerusalemme: "Essa sarà abitata!" e delle città di Giuda: "Saranno riedificate" ed io ne rialzerò le rovine; 27 io dico all’abisso: "Fatti asciutto, io prosciugherò i tuoi fiumi! 28 io dico di Ciro: "Egli è il mio pastore; egli adempirà tutta la mia volontà, dicendo a Gerusalemme: "Sarai ricostruita!" e al tempio: "Sarai fondato!"

Isaiah 46:1-2

1 Bel crolla, Nebo cade; le loro statue son messe sopra animali, su bestie da soma; quest’idoli che voi portavate qua e là son diventati un carico; un peso per la bestia stanca! 2 Son caduti, son crollati assieme, non possono salvare il carico, ed essi stessi se ne vanno in cattività.

Jeremiah 10:3-5

3 Poiché i costumi dei popoli sono vanità; giacché si taglia un albero nella foresta e le mani dell’operaio lo lavorano con l’ascia; 4 lo si adorna d’argento e d’oro, lo si fissa con chiodi e coi martelli perché non si muova. 5 Cotesti dèi son come pali in un orto di cocomeri, e non parlano; bisogna portarli, perché non posson camminare. Non li temete! perché non possono fare alcun male, e non è in loro potere di far del bene.

Jeremiah 10:11-12

11 Così direte loro: "Gli dèi che non han fatto i cieli e la terra, scompariranno di sulla terra e di sotto il cielo". 12 Egli, con la sua potenza, ha fatto la terra; con la sua sapienza ha stabilito fermamente il mondo; con la sua intelligenza ha disteso i cieli.

Jeremiah 10:14-15

14 ogni uomo allora diventa stupido, privo di conoscenza; ogni orafo ha vergogna delle sue immagini scolpite; perché le sue immagini fuse sono una menzogna, e non v’è soffio vitale in loro. 15 Sono vanità, lavoro d’inganno; nel giorno del castigo, periranno.

Acts 19:26

26 E voi vedete e udite che questo Paolo ha persuaso e sviato gran moltitudine non solo in Efeso, ma quasi in tutta l’Asia dicendo che quelli fatti con le mani, non sono dèi.

1 Corinthians 8:4

4 Quanto dunque al mangiar delle carni sacrificate agl’idoli, noi sappiamo che l’idolo non è nulla nel mondo, e che non c’è alcun Dio fuori d’un solo.

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