Genesis 18:15 Cross References - Italian

¹⁵ E Sara negò d’aver riso, dicendo: Io non ho riso; perciocchè ebbe paura. Ma egli le disse: Non dir così, perciocchè tu hai riso.

⁹ E il Signore disse a Caino: Ov’è Abele tuo fratello? Ed egli disse: Io non so; sono io guardiano del mio fratello?

¹³ Deh! ‘che tu sei mia sorella; acciocchè per cagion di te mi sia fatto del bene, e per amor tuo la vita mi sia conservata.

¹⁰ Ma egli le disse: Tu parli come una d’infra le donne stolte; sì avremmo noi ricevuto da Dio il bene, e non riceveremmo il male? In tutto ciò Giobbe non peccò con le sue labbra.

²¹ Iddio non ne farebbe egli inchiesta? Conciossiachè egli conosca i segreti del cuore.

¹⁹ Il labbro verace sarà stabile in perpetuo; Ma la lingua bugiarda sarà sol per un momento.

¹³ Chi copre i suoi misfatti non prospererà; Ma chi li confessa, e li lascia, otterrà misericordia.

⁸ E Gesù, avendo subito conosciuto, per lo suo Spirito, che ragionavan così fra sè stessi, disse loro: Perchè ragionate voi coteste cose ne’ vostri cuori?

²⁵ e perciocchè egli non avea bisogno che alcuno gli testimoniasse dell’uomo, poichè egli stesso conosceva quello ch’era nell’uomo.

¹⁷ E la fante portinaia disse a Pietro: Non sei ancor tu de’ discepoli di quest’uomo? Egli disse: Non sono.

²⁵ E Simon Pietro era quivi presente, e si scaldava. Laonde gli dissero: Non sei ancor tu de’ suoi discepoli? Ed egli lo negò, e disse: Non sono. ²⁶ Ed uno dei servitori del sommo sacerdote, parente di colui a cui Pietro avea tagliato l’orecchio, disse: Non ti vidi io nell’orto con lui? ²⁷ E Pietro da capo lo negò, e subito il gallo cantò.

¹⁹ Or noi sappiamo che, qualunque cosa dica la legge, parla a coloro che son nella legge, acciocchè ogni bocca sia turata, e tutto il mondo sia sottoposto al giudicio di Dio.

²³ e d’essere rinnovati per lo Spirito della vostra mente;

⁹ Non mentite gli uni agli altri, avendo spogliato l’uomo vecchio co’ suoi atti;

⁸ SE noi diciamo che non v’è peccato in noi, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi.