Psalms 121:1-150:6

ItalianRiveduta(i) 1 Canto dei pellegrinaggi. Io alzo gli occhi ai monti… Donde mi verrà l’aiuto? 2 Il mio aiuto vien dall’Eterno che ha fatto il cielo e la terra. 3 Egli non permetterà che il tuo piè vacilli; colui che ti protegge non sonnecchierà. 4 Ecco, colui che protegge Israele non sonnecchierà né dormirà. 5 L’Eterno è colui che ti protegge; l’Eterno è la tua ombra; egli sta alla tua destra. 6 Di giorno il sole non ti colpirà, né la luna di notte. 7 L’Eterno ti proteggerà da ogni male, egli proteggerà l’anima tua. 8 L’Eterno proteggerà il tuo uscire e il tuo entrare da ora in eterno. 122 1 Canto dei pellegrinaggi. Di Davide. Io mi sono rallegrato quando m’han detto: Andiamo alla casa dell’Eterno. 2 I nostri passi si son fermati entro le tue porte, o Gerusalemme; 3 Gerusalemme, che sei edificata, come una città ben compatta, 4 dove salgono le tribù, le tribù dell’Eterno, secondo l’ingiunzione fattane ad Israele, per celebrare il nome dell’Eterno. 5 Perché quivi sono posti i troni per il giudizio, i troni della casa di Davide. 6 Pregate per la pace di Gerusalemme! Prosperino quelli che t’amano! 7 Pace sia entro i tuoi bastioni, e tranquillità nei tuoi palazzi! 8 Per amore dei miei fratelli e dei miei amici, io dirò adesso: Sia pace in te! 9 Per amore della casa dell’Eterno, dell’Iddio nostro, io procaccerò il tuo bene. 123 1 Canto dei pellegrinaggi. A te io alzo gli occhi miei o tu che siedi nei cieli! 2 Ecco, come gli occhi dei servi guardano la mano del loro padrone, come gli occhi della serva guardano la mano della sua padrona, 3 così gli occhi nostri guardano all’Eterno, all’Iddio nostro, finché egli abbia pietà di noi. 4 Abbi pietà di noi, o Eterno, abbi pietà di noi, perché siamo più che sazi di disprezzo. (H123-5) L’anima nostra è più che sazia dello scherno della gente agiata e del disprezzo dei superbi. 124 1 Canto dei pellegrinaggi. Di Davide. Se non fosse stato l’Eterno che fu per noi, lo dica pure ora Israele, 2 se non fosse stato l’Eterno che fu per noi, quando gli uomini si levarono contro noi, 3 allora ci avrebbero inghiottiti tutti vivi, quando l’ira loro ardeva contro noi; 4 allora le acque ci avrebbero sommerso, il torrente sarebbe passato sull’anima nostra; 5 allora le acque orgogliose sarebbero passate sull’anima nostra. 6 Benedetto sia l’Eterno che non ci ha dato in preda ai loro denti! 7 L’anima nostra è scampata, come un uccello dal laccio degli uccellatori; il laccio è stato rotto, e noi siamo scampati. 8 Il nostro aiuto è nel nome dell’Eterno, che ha fatto il cielo e la terra. 125 1 Canto dei pellegrinaggi. Quelli che confidano nell’Eterno sono come il monte di Sion, che non può essere smosso, ma dimora in perpetuo. 2 Gerusalemme è circondata dai monti; e così l’Eterno circonda il suo popolo, da ora in perpetuo. 3 Poiché lo scettro dell’empietà non sempre rimarrà sulla eredità dei giusti, onde i giusti non mettan mano all’iniquità. 4 O Eterno, fa’ del bene a quelli che son buoni, e a quelli che son retti nel loro cuore. 5 Ma quanto a quelli che deviano per le loro vie tortuose, l’Eterno li farà andare con gli operatori d’iniquità. Pace sia sopra Israele. 126 1 Canto dei pellegrinaggi. Quando l’Eterno fece tornare i reduci di Sion, ci pareva di sognare. 2 Allora la nostra bocca fu piena di sorrisi, e la nostra lingua di canti d’allegrezza. Allora fu detto fra le nazioni: L’Eterno ha fatto cose grandi per loro. 3 L’Eterno ha fatto cose grandi per noi, e noi siamo nella gioia. 4 O Eterno, fa tornare i nostri che sono in cattività, come tornano i rivi nella terra del Mezzodì. 5 Quelli che seminano con lagrime, mieteranno con canti di gioia. 6 Ben va piangendo colui che porta il seme da spargere, ma tornerà con canti di gioia quando porterà i suoi covoni. 127 1 Canto dei pellegrinaggi. Di Salomone. Se l’Eterno non edifica la casa, invano vi si affaticano gli edificatori; se l’Eterno non guarda la città, invano vegliano le guardie. 2 Invano vi levate di buon’ora e tardi andate a riposare e mangiate il pan di doglie; egli dà altrettanto ai suoi diletti, mentr’essi dormono. 3 Ecco, i figliuoli sono un’eredità che viene dall’Eterno; il frutto del seno materno è un premio. 4 Quali le frecce in man d’un prode, tali sono i figliuoli della giovinezza. 5 Beati coloro che ne hanno il turcasso pieno! Non saranno confusi quando parleranno coi loro nemici alla porta. 128 1 Canto dei pellegrinaggi. Beato chiunque teme l’Eterno e cammina nelle sue vie! 2 Tu allora mangerai della fatica delle tue mani; sarai felice e prospererai. 3 La tua moglie sarà come una vigna fruttifera nell’interno della tua casa; i tuoi figliuoli, come piante d’ulivo intorno alla tua tavola. 4 Ecco, così sarà benedetto l’uomo che teme l’Eterno. 5 L’Eterno ti benedica da Sion, e vedrai il bene di Gerusalemme tutti i giorni della tua vita, 6 e vedrai i figliuoli dei tuoi figliuoli. Pace sia sopra Israele. 129 1 Canto dei pellegrinaggi. Molte volte m’hanno oppresso dalla mia giovinezza! Lo dica pure Israele: 2 Molte volte m’hanno oppresso dalla mia giovinezza; eppure, non hanno potuto vincermi. 3 Degli aratori hanno arato sul mio dorso, v’hanno tracciato i loro lunghi solchi. 4 L’Eterno è giusto; egli ha tagliato le funi degli empi. 5 Siano confusi e voltin le spalle tutti quelli che odiano Sion! 6 Siano come l’erba dei tetti, che secca prima di crescere! 7 Non se n’empie la mano il mietitore, né le braccia chi lega i covoni; 8 e i passanti non dicono: La benedizione dell’Eterno sia sopra voi; noi vi benediciamo nel nome dell’Eterno! 130 1 Canto dei pellegrinaggi. O Eterno, io grido a te da luoghi profondi! 2 Signore, ascolta il mio grido; siano le tue orecchie attente alla voce delle mie supplicazioni! 3 O Eterno, se tu poni mente alle iniquità, Signore, chi potrà reggere? 4 Ma presso te v’è perdono affinché tu sia temuto. 5 Io aspetto l’Eterno, l’anima mia l’aspetta, ed io spero nella sua parola. 6 L’anima mia anela al Signore più che le guardie non anelino al mattino, più che le guardie al mattino. 7 O Israele, spera nell’Eterno, poiché presso l’Eterno è benignità e presso di lui è abbondanza di redenzione. 8 Ed egli redimerà Israele da tutte le sue iniquità. 131 1 Canto dei pellegrinaggi. Di Davide. O Eterno, il mio cuore non è gonfio li superbia, e i miei occhi non sono alteri; non attendo a cose troppo grandi e troppo alte per me. 2 In verità ho calmata e quietata l’anima mia, com’è quieto il bimbo divezzato sul seno di sua madre. Quale è il bimbo divezzato, tale è in me l’anima mia. 3 O Israele, spera nell’Eterno, da ora in perpetuo. 132 1 Canto dei pellegrinaggi. Ricordati, o Eterno, a favor di Davide, di tutte le sue fatiche: 2 com’egli giurò all’Eterno e fece voto al Potente di Giacobbe, dicendo: 3 Certo, non entrerò nella tenda della mia casa, né salirò sul letto ove mi corico, 4 non darò sonno ai miei occhi, né riposo alle mie palpebre, 5 finché abbia trovato un luogo per l’Eterno, una dimora per il Potente di Giacobbe. 6 Ecco abbiamo udito che l’Arca era in Efrata; l’abbiam trovata nei campi di Jaar. 7 Andiamo nella dimora dell’Eterno, adoriamo dinanzi allo sgabello de’ suoi piedi! 8 Lèvati, o Eterno, vieni al luogo del tuo riposo, tu e l’Arca della tua forza. 9 I tuoi sacerdoti siano rivestiti di giustizia, e giubilino i tuoi fedeli. 10 Per amor di Davide tuo servitore, non respingere la faccia del tuo unto. 11 L’Eterno ha fatto a Davide questo giuramento di verità, e non lo revocherà: Io metterò sul tuo trono un frutto delle tue viscere. 12 Se i tuoi figliuoli osserveranno il mio patto e la mia testimonianza che insegnerò loro, anche i loro figliuoli sederanno sul tuo trono in perpetuo. 13 Poiché l’Eterno ha scelto Sion, l’ha desiderata per sua dimora. 14 Questo è il mio luogo di riposo in eterno; qui abiterò, perché l’ho desiderata. 15 Io benedirò largamente i suoi viveri, sazierò di pane i suoi poveri. 16 I suoi sacerdoti li vestirò di salvezza, e i suoi fedeli giubileranno con gran gioia. 17 Quivi farò crescere la potenza di Davide, e quivi terrò accesa una lampada al mio unto. 18 I suoi nemici li vestirò di vergogna, ma su di lui fiorirà la sua corona. 133 1 Canto dei pellegrinaggi. Di Davide. Ecco, quant’è buono e quant’è piacevole che fratelli dimorino assieme! 2 E’ come l’olio squisito che, sparso sul capo, scende sulla barba, sulla barba d’Aaronne, che scende fino all’orlo de’ suoi vestimenti; 3 è come la rugiada dell’Hermon, che scende sui monti di Sion; poiché quivi l’Eterno ha ordinato che sia la benedizione, la vita in eterno. 134 1 Canto dei pellegrinaggi. Ecco, benedite l’Eterno, voi tutti servitori dell’Eterno, che state durante la notte nella casa dell’Eterno! 2 Levate le vostre mani verso il santuario, e benedite l’Eterno! 3 L’Eterno ti benedica da Sion, egli che ha fatto il cielo e la terra. 135 1 Alleluia. Lodate il nome dell’Eterno. Lodatelo, o servi dell’Eterno, 2 che state nella casa dell’Eterno, nei cortili della casa del nostro Dio. 3 Lodate l’Eterno, perché l’Eterno è buono; salmeggiate al suo nome, perché è amabile. 4 Poiché l’Eterno ha scelto per sé Giacobbe, ha scelto Israele per suo speciale possesso. 5 Sì, io conosco che l’Eterno è grande, e che il nostro Signore è al disopra di tutti gli dèi. 6 L’Eterno fa tutto ciò che gli piace, in cielo e in terra, nei mari e in tutti gli abissi. 7 Egli fa salire i vapori dalle estremità della terra, fa i lampi per la pioggia, fa uscire il vento dai suoi tesori. 8 Egli percosse i primogeniti d’Egitto, così degli uomini come degli animali. 9 Mandò segni e prodigi in mezzo a te, o Egitto, su Faraone e su tutti i suoi servitori. 10 Egli percosse grandi nazioni, e uccise re potenti: 11 Sihon, re degli Amorei, e Og, re di Basan, e tutti i regni di Canaan. 12 E dette il loro paese in eredità, in eredità a Israele, suo popolo. 13 O Eterno, il tuo nome dura in perpetuo; la memoria di te, o Eterno, dura per ogni età. 14 Poiché l’Eterno farà giustizia al suo popolo, ed avrà compassione dei suoi servitori. 15 Gl’idoli delle nazioni sono argento e oro, opera di mano d’uomo. 16 Hanno bocca e non parlano; hanno occhi e non vedono; 17 hanno orecchi e non odono, e non hanno fiato alcuno nella loro bocca. 18 Simili ad essi siano quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano. 19 Casa d’Israele, benedite l’Eterno! Casa d’Aaronne, benedite l’Eterno! 20 Casa di Levi, benedite l’Eterno! Voi che temete l’Eterno, benedite l’Eterno! 21 Sia benedetto da Sion l’Eterno, che abita in Gerusalemme! Alleluia. 136 1 Celebrate l’Eterno, perché egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno. 2 Celebrate l’Iddio degli dèi, perché la sua benignità dura in eterno. 3 Celebrate li Signor dei signori, perché la sua benignità dura in eterno. 4 Colui che solo opera grandi maraviglie, perché la sua benignità dura in eterno. 5 Colui che ha fatto con intendimento i cieli, perché la sua benignità dura in eterno. 6 Colui che ha steso la terra sopra le acque, perché la sua benignità dura in eterno. 7 Colui che ha fatto i grandi luminari, perché la sua benignità dura in eterno: 8 il sole per regnare sul giorno, perché la sua benignità dura in eterno; 9 e la luna e le stelle per regnare sulla notte, perché la sua benignità dura in eterno. 10 Colui che percosse gli Egizi nei loro primogeniti, perché la sua benignità dura in eterno; 11 e trasse fuori Israele dal mezzo di loro, perché la sua benignità dura in eterno; 12 con mano potente e con braccio steso, perché la sua benignità dura in eterno. 13 Colui che divise il Mar rosso in due, perché la sua benignità dura in eterno; 14 e fece passare Israele in mezzo ad esso, perché la sua benignità dura in eterno; 15 e travolse Faraone e il suo esercito nel Mar Rosso, perché la sua benignità dura in eterno. 16 Colui che condusse il suo popolo attraverso il deserto, perché la sua benignità dura in eterno. 17 Colui che percosse re grandi, perché la sua benignità dura in eterno; 18 e uccise re potenti, perché la sua benignità dura in eterno: 19 Sihon, re degli Amorei, perché la sua benignità dura in eterno, 20 e Og, re di Basan, perché la sua benignità dura in eterno; 21 e dette il loro paese in eredità, perché la sua benignità dura in eterno, 22 in eredità ad Israele, suo servitore, perché la sua benignità dura in eterno. 23 Colui che si ricordò di noi del nostro abbassamento, perché la sua benignità dura in eterno; 24 e ci ha liberati dai nostri nemici, perché la sua benignità dura in eterno. 25 Colui che dà il cibo ad ogni carne, perché la sua benignità dura in eterno. 26 Celebrate l’Iddio dei cieli, perché la sua benignità dura in eterno. 137 1 Là presso i fiumi di Babilonia, sedevamo ed anche piangevamo ricordandoci di Sion. 2 Ai salici delle sponde avevamo appese le nostre cetre. 3 Poiché là quelli che ci avevan menati in cattività ci chiedevano dei canti, quelli che ci predavano, delle canzoni d’allegrezza, dicendo: Cantateci delle canzoni di Sion! 4 Come potremmo noi cantare le canzoni dell’Eterno in terra straniera? 5 Se io ti dimentico, o Gerusalemme, dimentichi la mia destra le sue funzioni, 6 resti la mia lingua attaccata al palato se io non mi ricordo di te, se non metto Gerusalemme al disopra d’ogni mia allegrezza. 7 Ricordati, o Eterno, dei figliuoli di Edom, che nel giorno di Gerusalemme dicevano: Spianatela, spianatela, fin dalle fondamenta! 8 O figliuola di Babilonia, che devi esser distrutta, beati chi ti darà la retribuzione del male che ci hai fatto! 9 Beato chi piglierà i tuoi piccoli bambini e li sbatterà contro la roccia! 138 1 Salmo di Davide. Io ti celebrerò con tutto il mio cuore, dinanzi agli dèi salmeggerò a te. 2 Adorerò vòlto al tempio della tua santità, celebrerò il tuo nome per la tua benignità e per la tua fedeltà; poiché tu hai magnificato la tua parola oltre ogni tua rinomanza. 3 Nel giorno che ho gridato a te, tu m’hai risposto, m’hai riempito di coraggio, dando forza all’anima mia. 4 Tutti i re della terra ti celebreranno, o Eterno, quando avranno udito le parole della tua bocca; 5 e canteranno le vie dell’Eterno, perché grande è la gloria dell’Eterno. 6 Sì, eccelso è l’Eterno, eppure ha riguardo agli umili, e da lungi conosce l’altero. 7 Se io cammino in mezzo alla distretta, tu mi ridai la vita; tu stendi la mano contro l’ira dei miei nemici, e la tua destra mi salva. 8 L’Eterno compirà in mio favore l’opera sua; la tua benignità, o Eterno, dura in perpetuo; non abbandonare le opere delle tue mani. 139 1 Per il capo de’ musici. Salmo di Davide. O Eterno tu m’hai investigato e mi conosci. 2 Tu sai quando mi seggo e quando m’alzo, tu intendi da lungi il mio pensiero. 3 Tu mi scruti quando cammino e quando mi giaccio, e conosci a fondo tutte le mie vie. 4 Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua, che tu, o Eterno, già la conosci appieno. 5 Tu mi stringi di dietro e davanti, e mi metti la mano addosso. 6 Una tal conoscenza è troppo maravigliosa per me, tanto alta, che io non posso arrivarci. 7 Dove me ne andrò lungi dal tuo spirito? e dove fuggirò dal tuo cospetto? 8 Se salgo in cielo tu vi sei; se mi metto a giacere nel soggiorno dei morti, eccoti quivi. 9 Se prendo le ali dell’alba e vo a dimorare all’estremità del mare, 10 anche quivi mi condurrà la tua mano, e la tua destra mi afferrerà. 11 Se dico: Certo le tenebre mi nasconderanno, e la luce diventerà notte intorno a me, 12 le tenebre stesse non possono nasconderti nulla, e la notte risplende come il giorno; le tenebre e la luce son tutt’uno per te. 13 Poiché sei tu che hai formato le mie reni, che m’hai intessuto nel seno di mia madre. 14 Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo maraviglioso, stupendo. Maravigliose sono le tue opere, e l’anima mia lo sa molto bene. 15 Le mie ossa non t’erano nascoste, quand’io fui formato in occulto e tessuto nelle parti più basse della terra. 16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo; e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che m’eran destinati, quando nessun d’essi era sorto ancora. 17 Oh quanto mi son preziosi i tuoi pensieri, o Dio! Quant’è grande la somma d’essi! 18 Se li voglio contare, son più numerosi della rena; quando mi sveglio sono ancora con te. 19 Certo, tu ucciderai l’empio, o Dio; perciò dipartitevi da me, uomini di sangue. 20 Essi parlano contro di te malvagiamente; i tuoi nemici usano il tuo nome a sostener la menzogna. 21 O Eterno, non odio io quelli che t’odiano? E non aborro io quelli che si levano contro di te? 22 Io li odio di un odio perfetto; li tengo per miei nemici. 23 Investigami, o Dio, e conosci il mio cuore. Provami, e conosci i miei pensieri. 24 E vedi se v’è in me qualche via iniqua, e guidami per la via eterna. 140 1 Per il Capo de’ musici. Salmo di Davide. Liberami, o Eterno, dall’uomo malvagio; guardami dall’uomo violento, 2 i quali macchinano delle malvagità nel loro cuore, e continuamente muovono guerre. 3 Aguzzano la loro lingua come il serpente, hanno un veleno d’aspide sotto le loro labbra. Sela. 4 Preservami, o Eterno, dalle mani dell’empio, guardami dall’uomo violento, i quali han macchinato di farmi cadere. 5 I superbi hanno nascosto per me un laccio e delle funi, m’hanno teso una rete sull’orlo del sentiero, m’hanno posto degli agguati. Sela. 6 Io ho detto all’Eterno: Tu sei il mio Dio; porgi l’orecchio, o Eterno, al grido delle mie supplicazioni. 7 O Eterno, o Signore, che sei la forza della mia salvezza, tu hai coperto il mio capo nel giorno dell’armi. 8 Non concedere, o Eterno, agli empi quel che desiderano; non dar compimento ai loro disegni, che talora non s’esaltino. Sela. 9 Sulla testa di quelli che m’attorniano ricada la perversità delle loro labbra! 10 Cadano loro addosso dei carboni accesi! Siano gettati nel fuoco, in fosse profonde, donde non possano risorgere. 11 Il maldicente non sarà stabilito sulla terra; il male darà senza posa la caccia all’uomo violento. 12 Io so che l’Eterno farà ragione all’afflitto e giustizia ai poveri. 13 Certo i giusti celebreranno il tuo nome; li uomini retti abiteranno alla tua presenza. 141 1 Salmo di Davide. O Eterno io t’invoco; affrettati a rispondermi. Porgi l’orecchio alla mia voce quand’io grido a te. 2 La mia preghiera stia nel tuo cospetto come l’incenso, l’elevazione delle mie mani come il sacrifizio della sera. 3 O Eterno, poni una guardia dinanzi alla mia bocca, guarda l’uscio delle mie labbra. 4 Non inclinare il mio cuore ad alcuna cosa malvagia, per commettere azioni empie con gli operatori d’iniquità; e fa’ ch’io non mangi delle loro delizie. 5 Mi percuota pure il giusto; sarà un favore; mi riprenda pure; sarà come olio sul capo; il mio capo non lo rifiuterà; anzi malgrado la loro malvagità, continuerò a pregare. 6 I loro giudici saran precipitati per il fianco delle rocce, e si darà ascolto alle mie parole, perché sono piacevoli. 7 Come quando si ara e si rompe la terra, le nostre ossa sono sparse all’ingresso del soggiorno dei morti. 8 Poiché a te son vòlti gli occhi miei, o Eterno, o Signore; in te mi rifugio, non abbandonare l’anima mia. 9 Guardami dal laccio che m’hanno teso, e dagli agguati degli operatori d’iniquità. 10 Cadano gli empi nelle loro proprie reti, mentre io passerò oltre. 142 1 Cantico di Davide, quand’era nella spelonca. Preghiera. Io grido con la mia voce all’Eterno; con la mia voce supplico l’Eterno. 2 Effondo il mio lamento dinanzi a lui, espongo dinanzi a lui la mia tribolazione. 3 Quando lo spirito mio è abbattuto in me, tu conosci il mio sentiero. Sulla via per la quale io cammino, essi hanno nascosto un laccio per me. 4 Guarda alla mia destra e vedi; non v’è alcuno che mi riconosca. Ogni rifugio m’è venuto a mancare: non v’è alcuno che abbia cura dell’anima mia. 5 Io grido a te, o Eterno. Io dico: Tu sei il mio rifugio, la mia parte nella terra dei viventi. 6 Sii attento al mio grido, perché son ridotto in molto misero stato. Liberami da quelli che mi perseguitano, perché sono più forti di me. 7 Trai di prigione l’anima mia, ond’io celebri il tuo nome. I giusti trionferanno meco, perché m’avrai colmato di beni. 143 1 Salmo di Davide. O Eterno, ascolta la mia preghiera, porgi l’orecchio alle mie supplicazioni; nella tua fedeltà e nella tua giustizia, rispondimi, 2 e non venire a giudicio col tuo servitore, perché nessun vivente sarà trovato giusto nel tuo cospetto. 3 Poiché il nemico perseguita l’anima mia; egli calpesta al suolo la mia vita; mi fa abitare in luoghi tenebrosi come quelli che son morti già da lungo tempo. 4 Il mio spirito è abbattuto in me, il mio cuore è tutto smarrito dentro di me. 5 Io mi ricordo dei giorni antichi; io medito tutti i tuoi fatti; io rifletto sull’opera delle tue mani. 6 Io stendo le mie mani verso te; l’anima mia è assetata di te come terra asciutta. Sela. 7 Affrettati a rispondermi, o Eterno; lo spirito mio vien meno; non nascondere da me la tua faccia, che talora io non diventi simile a quelli che scendono nella fossa. 8 Fammi sentire la mattina la tua benignità, poiché in te mi confido; fammi conoscer la via per la quale devo camminare, poiché io elevo l’anima mia a te. 9 Liberami dai miei nemici, o Eterno; io cerco rifugio presso di te. 10 Insegnami a far la tua volontà, poiché tu sei il mio Dio; il tuo buono Spirito mi guidi in terra piana. 11 O Eterno, vivificami, per amor del tuo nome; nella tua giustizia, ritrai l’anima mia dalla distretta! 12 E nella tua benignità distruggi i miei nemici, e fa’ perire tutti quelli che affliggono l’anima mia; perché io son tuo servitore. 144 1 Salmo di Davide. Benedetto sia l’Eterno, la mia ròcca, che ammaestra le mie mani alla pugna e le mie dita alla battaglia; 2 ch’è il mio benefattore e la mia fortezza, il mio alto ricetto, e il mio liberatore il mio scudo, colui nel quale mi rifugio, che mi rende soggetto il mio popolo. 3 O Eterno, che cos’è l’uomo, che tu ne prenda conoscenza? o il figliuol dell’uomo che tu ne tenga conto? 4 L’uomo è simile a un soffio, i suoi giorni son come l’ombra che passa. 5 O Eterno, abbassa i tuoi cieli e scendi; tocca i monti e fa’ che fumino. 6 Fa’ guizzare il lampo e disperdi i miei nemici. Lancia le tue saette, e mettili in rotta. 7 Stendi le tue mani dall’alto, salvami e liberami dalle grandi acque, dalla mano degli stranieri, 8 la cui bocca parla menzogna, e la cui destra è destra di frode. 9 O Dio, a te canterò un nuovo cantico; sul saltèro a dieci corde a te salmeggerò, 10 che dài la vittoria ai re, che liberi Davide tuo servitore dalla spada micidiale. 11 Salvami e liberami dalla mano degli stranieri, la cui bocca parla menzogna, e la cui destra è destra di frode. 12 I nostri figliuoli, nella loro giovinezza, sian come piante novelle che crescono, e le nostre figliuole come colonne scolpite nella struttura d’un palazzo. 13 I nostri granai siano pieni e forniscano ogni specie di beni. Le nostre gregge moltiplichino a migliaia e a diecine di migliaia nelle nostre campagne. 14 Le nostre giovenche siano feconde; e non vi sia né breccia, né fuga, né grido nelle nostre piazze. 15 Beato il popolo che è in tale stato, beato il popolo il cui Dio è l’Eterno. 145 1 Salmo di lode. Di Davide. Io t’esalterò, o mio Dio, mio Re, benedirò il tuo nome in sempiterno. 2 Ogni giorno ti benedirò e loderò il tuo nome in sempiterno. 3 L’Eterno è grande e degno di somma lode, e la sua grandezza non si può investigare. 4 Un’età dirà all’altra le lodi delle tue opere, e farà conoscer le tue gesta. 5 Io mediterò sul glorioso splendore della tua maestà e sulle tue opere maravigliose. 6 E gli uomini diranno la potenza dei tuoi atti tremendi, e io racconterò la tua grandezza. 7 Essi proclameranno il ricordo della tua gran bontà, e canteranno con giubilo la tua giustizia. 8 L’Eterno è misericordioso e pieno di compassione, lento all’ira e di gran benignità. 9 L’Eterno è buono verso tutti, e le sue compassioni s’estendono a tutte le sue opere. 10 Tutte le tue opere ti celebreranno, o Eterno, e i tuoi fedeli ti benediranno. 11 Diranno la gloria del tuo regno, e narreranno la tua potenza 12 per far note ai figliuoli degli uomini le tue gesta e la gloria della maestà del tuo regno. 13 Il tuo regno è un regno eterno, e la tua signoria dura per ogni età. 14 L’Eterno sostiene tutti quelli che cadono e rialza tutti quelli che son depressi. 15 Gli occhi di tutti sono intenti verso di te, e tu dài loro il loro cibo a suo tempo. 16 Tu apri la tua mano, e sazi il desiderio di tutto ciò che vive. 17 L’Eterno è giusto in tutte le sue vie e benigno in tutte le sue opere. 18 L’Eterno è presso a tutti quelli che lo invocano, a tutti quelli che lo invocano in verità. 19 Egli adempie il desiderio di quelli che lo temono, ode il loro grido, e li salva. 20 L’Eterno guarda tutti quelli che l’amano, ma distruggerà tutti gli empi. 21 La mia bocca proclamerà la lode dell’Eterno, e ogni carne benedirà il nome della sua santità, in sempiterno. 146 1 Alleluia. Anima mia, loda l’Eterno. 2 Io loderò l’Eterno finché vivrò, salmeggerò al mio Dio, finché esisterò. 3 Non confidate nei principi, né in alcun figliuol d’uomo, che non può salvare. 4 Il suo fiato se ne va, ed egli torna alla sua terra; in quel giorno periscono i suoi disegni. 5 Beato colui che ha l’Iddio di Giacobbe per suo aiuto, e la cui speranza è nell’Eterno, suo Dio, 6 che ha fatto il cielo e la terra, il mare e tutto ciò ch’è in essi; che mantiene la fedeltà in eterno, 7 che fa ragione agli oppressi, che dà del cibo agli affamati. L’Eterno libera i prigionieri, 8 l’Eterno apre gli occhi ai ciechi, l’Eterno rialza gli oppressi, l’Eterno ama i giusti, 9 l’Eterno protegge i forestieri, solleva l’orfano e la vedova, ma sovverte la via degli empi. 10 L’Eterno regna in perpetuo; il tuo Dio, o Sion, regna per ogni età. Alleluia. 147 1 Lodate l’Eterno, perché è cosa buona salmeggiare al nostro Dio; perché è cosa dolce, e la lode è convenevole. 2 L’Eterno edifica Gerusalemme, raccoglie i dispersi d’Israele; 3 egli guarisce chi ha il cuor rotto, e fascia le loro piaghe. 4 Egli conta il numero delle stelle, le chiama tutte per nome. 5 Grande è il Signor nostro, e immenso è il suo potere; la sua intelligenza è infinita. 6 L’Eterno sostiene gli umili, ma abbatte gli empi fino a terra. 7 Cantate all’Eterno inni di lode, salmeggiate con la cetra all’Iddio nostro, 8 che cuopre il cielo di nuvole, prepara la pioggia per la terra, e fa germogliare l’erba sui monti. 9 Egli dà la pastura al bestiame e ai piccini dei corvi che gridano. 10 Egli non si compiace della forza del cavallo, non prende piacere nelle gambe dell’uomo. 11 L’Eterno prende piacere in quelli che lo temono, in quelli che sperano nella sua benignità. 12 Celebra l’Eterno, o Gerusalemme! Loda il tuo Dio, o Sion! 13 Perch’egli ha rinforzato le sbarre delle tue porte, ha benedetto i tuoi figliuoli in mezzo a te. 14 Egli mantiene la pace entro i tuoi confini, ti sazia col frumento più fino. 15 Egli manda i suoi ordini sulla terra, la sua parola corre velocissima. 16 Egli dà la neve a guisa di lana, sparge la brina a guisa di cenere. 17 Egli getta il suo ghiaccio come a pezzi; e chi può reggere dinanzi al suo freddo? 18 Egli manda la sua parola e li fa struggere; fa soffiare il suo vento e le acque corrono. 19 Egli fa conoscere la sua parola a Giacobbe, i suoi statuti e i suoi decreti a Israele. 20 Egli non ha fatto così con tutte le nazioni; e i suoi decreti esse non li conoscono. Alleluia. 148 1 Alleluia. Lodate l’Eterno dai cieli, lodatelo nei luoghi altissimi. 2 Lodatelo, voi tutti gli angeli suoi, lodatelo, voi tutti i suoi eserciti! 3 Lodatelo, sole e luna, lodatelo voi tutte, stelle lucenti! 4 Lodatelo, cieli dei cieli, e voi acque al disopra dei cieli! 5 Tutte queste cose lodino il nome dell’Eterno, perch’egli comandò, e furon create; 6 ed egli le ha stabilite in sempiterno; ha dato loro una legge che non trapasserà. 7 Lodate l’Eterno dalla terra, voi mostri marini e abissi tutti, 8 fuoco e gragnuola, neve e vapori, vento impetuoso che eseguisci la sua parola; 9 monti e colli tutti, alberi fruttiferi e cedri tutti; 10 fiere e tutto il bestiame, rettili e uccelli alati; 11 re della terra e popoli tutti principi e tutti, i giudici della terra; 12 giovani ed anche fanciulle, vecchi e bambini! 13 Lodino il nome dell’Eterno; perché il nome suo solo è esaltato; la sua maestà è al disopra della terra e del cielo. 14 Egli ha ridato forza al suo popolo, dando motivo di lode a tutti i suoi fedeli, ai figliuoli d’Israele, al popolo che gli sta vicino. Alleluia. 149 1 Alleluia. Cantate all’Eterno un nuovo cantico, cantate la sua lode nell’assemblea dei fedeli. 2 Si rallegri Israele in colui che lo ha fatto, esultino i figliuoli di Sion nel loro re. 3 Lodino il suo nome con danze, gli salmeggino col timpano e la cetra, 4 perché l’Eterno prende piacere nel suo popolo, egli adorna di salvezza gli umili. 5 Esultino i fedeli adorni di gloria, cantino di gioia sui loro letti. 6 Abbiano in bocca le alte lodi di Dio, una spada a due tagli in mano 7 per far vendetta delle nazioni e infligger castighi ai popoli; 8 per legare i loro re con catene e i loro nobili con ceppi di ferro, 9 per eseguir su loro il giudizio scritto. Questo è l’onore che hanno tutti i suoi fedeli. Alleluia. 150 1 Alleluia. Lodate Iddio nel suo santuario, lodatelo nella distesa ove risplende la sua potenza. 2 Lodatelo per le sue gesta, lodatelo secondo la sua somma grandezza. 3 Lodatelo col suon della tromba, lodatelo col saltèro e la cetra. 4 Lodatelo col timpano e le danze, lodatelo con gli strumenti a corda e col flauto. 5 Lodatelo con cembali risonanti, lodatelo con cembali squillanti. 6 Ogni cosa che respira lodi l’Eterno. Alleluia.