Acts 7:1-13

ItalianRiveduta(i) 1 E il sommo sacerdote disse: Stanno queste cose proprio così? 2 Ed egli disse: Fratelli e padri, ascoltate. L’Iddio della gloria apparve ad Abramo, nostro padre, mentr’egli era in Mesopotamia, prima che abitasse in Carran, 3 e gli disse: Esci dal tuo paese e dal tuo parentado, e vieni nel paese che io ti mostrerò. 4 Allora egli uscì dal paese de’ Caldei, e abitò in Carran; e di là, dopo che suo padre fu morto, Iddio lo fece venire in questo paese, che ora voi abitate. 5 E non gli diede alcuna eredità in esso, neppure un palmo di terra, ma gli promise di darne la possessione a lui e alla sua progenie dopo di lui, quand’egli non aveva ancora alcun figliuolo. 6 E Dio parlò così: La sua progenie soggiornerà in terra straniera, e sarà ridotta in servitù e maltrattata per quattrocent’anni. 7 Ma io giudicherò la nazione alla quale avranno servito, disse Iddio; e dopo questo essi partiranno e mi renderanno il loro culto in questo luogo. 8 E gli dette il patto della circoncisione; e così Abramo generò Isacco, e lo circoncise l’ottavo giorno; e Isacco generò Giacobbe, e Giacobbe i dodici patriarchi. 9 E i patriarchi, portando invidia a Giuseppe, lo venderono perché fosse menato in Egitto; ma Dio era con lui, 10 e lo liberò da tutte le sue distrette, e gli diede grazia e sapienza davanti a Faraone, re d’Egitto, che lo costituì governatore dell’Egitto e di tutta la sua casa. 11 Or sopravvenne una carestia e una gran distretta in tutto l’Egitto e in Canaan; e i nostri padri non trovavano viveri. 12 Ma avendo Giacobbe udito che in Egitto v’era del grano, vi mandò una prima volta i nostri padri. 13 E la seconda volta, Giuseppe fu riconosciuto dai suoi fratelli, e Faraone conobbe di che stirpe fosse Giuseppe.