1 Samuel 18:7-21

ItalianRiveduta(i) 7 e le donne, danzando, si rispondevano a vicenda e dicevano: Saul ha ucciso i suoi mille, e Davide i suoi diecimila. 8 Saul n’ebbe sdegno fortissimo; quelle parole gli dispiacquero, e disse: "Ne dànno diecimila a Davide, e a me non ne dan che mille! Non gli manca più che il regno!" 9 E Saul, da quel giorno in poi, guardò Davide di mal occhio. 10 Il giorno dopo, un cattivo spirito, suscitato da Dio, s’impossessò di Saul che era come fuori di sé in mezzo alla casa, mentre Davide sonava l’arpa, come solea fare tutti i giorni. Saul aveva in mano la sua lancia; 11 e la scagliò, dicendo: "Inchioderò Davide al muro!" Ma Davide schivò il colpo per due volte. 12 Saul avea paura di Davide, perché l’Eterno era con lui e s’era ritirato da Saul; 13 perciò Saul lo allontanò da sé, e lo fece capitano di mille uomini; ed egli andava e veniva alla testa del popolo. 14 Or Davide riusciva bene in tutte le sue imprese, e l’Eterno era con lui. 15 E quando Saul vide ch’egli riusciva splendidamente, cominciò ad aver timore di lui; 16 ma tutto Israele e Giuda amavano Davide, perché andava e veniva alla loro testa. 17 Saul disse a Davide: "Ecco Merab, la mia figliuola maggiore; io te la darò per moglie; solo siimi valente, e combatti le battaglie dell’Eterno". Or Saul diceva tra sé: "Non sia la mia mano che lo colpisca, ma sia la mano de’ Filistei". 18 Ma Davide rispose a Saul: "Chi son io, che è la vita mia, e che è la famiglia di mio padre in Israele, ch’io abbia ad essere genero del re?" 19 Or avvenne che, quando Merab figliuola di Saul doveva esser data a Davide, fu invece sposata ad Adriel di Mehola. 20 Ma Mical, figliuola di Saul, amava Davide; lo riferirono a Saul, e la cosa gli piacque. 21 E Saul disse: "Gliela darò, perché sia per lui un’insidia ed egli cada sotto la mano de’ Filistei". Saul dunque disse a Davide: "Oggi, per la seconda volta, tu puoi diventar mio genero".