Psalms 94:1-119:176

Italian(i) 1 O SIGNORE Iddio delle vendette; O Dio delle vendette, apparisci in gloria. 2 Innalzati, o Giudice della terra; Rendi la retribuzione ai superbi. 3 Infino a quando, o Signore, Infino a quando trionferanno gli empi? 4 Infino a quando sgorgheranno parole dure? Infino a quando si vanteranno tutti gli operatori d’iniquità? 5 Signore, essi tritano il tuo popolo, Ed affliggono la tua eredità; 6 Uccidono la vedova e il forestiere, Ed ammazzano gli orfani; 7 E dicono: Il Signore non ne vede, E l’Iddio di Giacobbe non ne intende nulla. 8 O voi i più stolti del popolo, intendete; E voi pazzi, quando sarete savi? 9 Colui che ha piantata l’orecchia non udirebbe egli? Colui che ha formato l’occhio non riguarderebbe egli? 10 Colui che gastiga le genti, Che insegna il conoscimento agli uomini, non correggerebbe egli? 11 Il Signore conosce i pensieri degli uomini, E sa che son vanità. 12 Beato l’uomo il qual tu correggi, Signore, Ed ammaestri per la tua Legge; 13 Per dargli riposo, liberandolo da’ giorni dell’avversità, Mentre è cavata la fossa all’empio. 14 Perciocchè il Signore non lascerà il suo popolo, E non abbandonerà la sua eredità. 15 Perciocchè il giudicio ritornerà a giustizia, E dietro a lui saranno tutti quelli che son diritti di cuore. 16 Chi si leverà per me contro a’ maligni? Chi si presenterà per me contro agli operatori d’iniquità? 17 Se il Signore non fosse stato mio aiuto, Per poco l’anima mia sarebbe stata stanziata nel silenzio. 18 Quando io ho detto: Il mio piè vacilla; La tua benignità, o Signore, mi ha sostenuto. 19 Quando io sono stato in gran pensieri dentro di me, Le tue consolazioni han rallegrata l’anima mia. 20 Il seggio delle malizie che forma iniquità in luogo di statuti, Potrebbe egli esserti congiunto? 21 Essi corrono a schiere contro all’anima del giusto, E condannano il sangue innocente. 22 Ma il Signore mi è in vece d’alto ricetto; E l’Iddio mio in vece di rocca di confidanza. 23 Ed egli farà lor tornare addosso la loro iniquità, E li distruggerà per la lor propria malizia; Il Signore Iddio nostro li distruggerà. 95 1 VENITE, cantiamo lietamente al Signore; Giubiliamo alla Rocca della nostra salute. 2 Andiamogli incontro con lodi, Giubiliamogli con salmi. 3 Perciocchè il Signore è Dio grande, E Re grande sopra tutti gl’iddii. 4 Perciocchè egli tiene in mano le profondità della terra; E le altezze de’ monti sono sue. 5 Ed a lui appartiene il mare, perchè egli l’ha fatto; E l’asciutto, perchè le sue mani l’hanno formato. 6 Venite, adoriamo, ed inchiniamoci; Inginocchiamoci davanti al Signore che ci ha fatti. 7 Perciocchè egli è il nostro Dio; E noi siamo il popolo del suo pasco, E la greggia della sua condotta. 8 Oggi, se udite la sua voce, Non indurate il vostro cuore, come in Meriba; Come al giorno di Massa, nel deserto; 9 Ove i padri vostri mi tentarono, Mi provarono, ed anche videro le mie opere. 10 Lo spazio di quarant’anni quella generazione mi fu di noia; Onde io dissi: Costoro sono un popolo sviato di cuore, E non conoscono le mie vie. 11 Perciò giurai nell’ira mia: Se entrano giammai nel mio riposo. 96 1 CANTATE al Signore un nuovo cantico; Cantate, o abitanti di tutta la terra, al Signore. 2 Cantate al Signore, benedite il suo Nome; Predicate di giorno in giorno la sua salute. 3 Raccontate fra le genti la sua gloria, E le sue maraviglie fra tutti i popoli. 4 Perciocchè il Signore è grande, e degno di sovrana lode; Egli è tremendo sopra tutti gl’iddii. 5 Perciocchè tutti gl’iddii de’ popoli sono idoli; Ma il Signore ha fatti i cieli. 6 Maestà e magnificenza sono davanti a lui; Forza e gloria sono nel suo santuario. 7 Date al Signore, o generazioni de’ popoli, Date al Signore gloria e forza. 8 Date al Signore la gloria dovuta al suo Nome; Portategli offerte, e venite ne’ suoi cortili. 9 Adorate il Signore nel magnifico santuario; Tremate, o abitanti di tutta la terra, per la sua presenza. 10 Dite fra le genti: Il Signore regna; Il mondo sarà pure stabilito, e non sarà più smosso; Egli giudicherà i popoli in dirittura. 11 Rallegrinsi i cieli, e gioisca la terra; Risuoni il mare, e quello ch’è in esso. 12 Festeggi la campagna, e tutto quello ch’è in essa. Allora tutti gli alberi delle selve daranno voci d’allegrezza, 13 Nel cospetto del Signore; perciocchè egli viene, Egli viene per giudicar la terra; Egli giudicherà il mondo in giustizia, Ed i popoli nella sua verità. 97 1 IL Signore regna: gioisca la terra; Rallegrinsi le grandi isole. 2 Nuvola e caligine sono d’intorno a lui; Giustizia e giudicio sono il fermo sostegno del suo trono. 3 Fuoco va davanti a lui, E divampa i suoi nemici d’ogn’intorno. 4 I suoi folgori alluminano il mondo; La terra l’ha veduto, ed ha tremato. 5 I monti si struggono come cera per la presenza del Signore, Per la presenza del Signor di tutta la terra. 6 I cieli predicano la sua giustizia, E tutti i popoli veggono la sua gloria. 7 Tutti quelli che servono alle sculture, Che si gloriano negl’idoli, sien confusi, adoratelo, dii tutti. 8 Sion l’ha udito, e se n’è rallegrata; E le figliuole di Giuda hanno festeggiato Per li tuoi giudicii, o Signore. 9 Perciocchè tu sei il Signore, l’Eccelso sopra tutta la terra; Tu sei grandemente innalzato sopra tutti gl’iddii. 10 Voi che amate il Signore, odiate il male; Egli guarda le anime de’ suoi santi; E le riscuote di man degli empi. 11 La luce è seminata al giusto; E l’allegrezza a quelli che son diritti di cuore. 12 Rallegratevi, o giusti, nel Signore; E celebrate la memoria della sua santità. 98 1 Salmo CANTATE al Signore un nuovo cantico; Perciocchè egli ha fatte maraviglie; La sua destra e il braccio della sua santità gli hanno acquistata salute. 2 Il Signore ha fatta conoscer la sua salute; Egli ha manifestata la sua giustizia nel cospetto delle genti. 3 Egli si è ricordato della sua benignità, e della sua verità, Verso la casa d’Israele; Tutte le estremità della terra hanno veduta la salute del nostro Dio. 4 O abitanti di tutta la terra, Giubilate al Signore; Risonate, cantate, e salmeggiate. 5 Salmeggiate al Signore colla cetera. Colla cetera giunta alla voce di canto. 6 Date voci d’allegrezza con trombe, e suon di corno, Nel cospetto del Re, del Signore. 7 Rimbombi il mare, e ciò che è in esso; Il mondo, e i suoi abitanti. 8 Battansi i fiumi a palme; Cantino d’allegrezza tutti i monti. 9 Nel cospetto del Signore; perciocchè egli viene per giudicar la terra; Egli giudicherà il mondo in giustizia, E i popoli in dirittura. 99 1 IL Signore regna: temino i popoli; Colui che siede sopra i Cherubini regna: la terra tremi. 2 Il Signore è grande in Sion, Ed eccelso sopra tutti i popoli. 3 Essi celebreranno, o Signore, il tuo Nome grande e tremendo. Esso è santo. 4 E la forza del Re ama il giudicio; Tu hai stabilita la dirittura; Tu hai fatto giudicio, e giustizia in Giacobbe. 5 Esaltate il Signore Iddio nostro, E adorate davanti allo scannello de’ suoi piedi. Egli è santo. 6 Mosè ed Aaronne furono fra i suoi sacerdoti; E Samuele fra quelli che invocarono il suo Nome. Essi invocarono il Signore, ed egli rispose loro. 7 Egli parlò loro dalla colonna della nuvola; Essi altresì osservarono le sue testimonianze, E gli statuti ch’egli diede loro. 8 O Signore Iddio nostro, tu li esaudisti; Tu fosti loro un Dio perdonatore; Ma altresì vendicator de’ lor fatti. 9 Esaltate il Signore Iddio nostro, E adorate nel monte della sua santità; Perciocchè il Signore Iddio nostro è santo. 100 1 Salmo di lode. VOI tutti gli abitanti della terra, Giubilate al Signore. 2 Servite al Signore con allegrezza; Venite nel suo cospetto con canto. 3 Riconoscete che il Signore è Iddio; Egli è quel che ci ha fatti, e non noi stessi; Noi suo popolo, e greggia del suo pasco. 4 Entrate nelle sue porte con ringraziamento, E ne’ suoi cortili con lode; Celebratelo, benedite il suo Nome. 5 Perciocchè il Signore è buono; la sua benignità dura in eterno, E la sua verità per ogni età. 101 1 Salmo di Davide. IO canterò un cantico di benignità e di giudicio; Io te lo salmeggerò, o Signore. 2 Io comporrò una maestrevol canzone intorno alla via intiera. Quando verrai a me? Io camminerò nell’integrità del mio cuore Dentro alla mia casa. 3 Io non mi proporrò davanti agli occhi cosa alcuna scellerata; Io odio i fatti degli sviati; Niuno di essi mi starà appresso. 4 Il cuor perverso si dipartirà da me; Io non conoscerò il malvagio. 5 Io sterminerò chi sparlerà in segreto contro al suo prossimo; Io non comporterò l’uomo con gli occhi altieri, E col cuor gonfio. 6 Io avrò l’occhio sugli uomini leali della terra A ciò che dimorino meco; Chi cammina per la via intiera mi servirà. 7 Chi usa frode nelle sue opere non abiterà dentro alla mia casa; Chi parla menzogne non sarà stabilito davanti agli occhi miei. 8 Ogni mattina io distruggerò tutti gli empi del paese; Per isterminar dalla Città del Signore Tutti gli operatori d’iniquità. 102 1 Orazione dell’afflitto, essendo angosciato, e spandendo il suo lamento davanti a Dio. SIGNORE, ascolta la mia orazione, E venga il mio grido infino a te. 2 Non nasconder la tua faccia da me; Nel giorno che io sono in distretta, inchina a me il tuo orecchio; Nel giorno che io grido, affrettati a rispondermi. 3 Perciocchè i miei giorni son venuti meno come fumo, E le mie ossa sono arse come un tizzone. 4 Il mio cuore è stato percosso come erba, Ed è seccato; Perciocchè io ho dimenticato di mangiare il mio pane. 5 Le mie ossa sono attaccate alla mia carne, Per la voce de’ miei gemiti. 6 Io son divenuto simile al pellicano del deserto; E son come il gufo delle solitudini. 7 Io vegghio, e sono Come il passero solitario sopra il tetto. I miei nemici mi fanno vituperio tuttodì; 8 Quelli che sono infuriati contro a me fanno delle esecrazioni di me. 9 Perciocchè io ho mangiata la cenere come pane, Ed ho temperata la mia bevanda con lagrime. 10 Per la tua indegnazione, e per lo tuo cruccio; Perciocchè, avendomi levato ad alto, tu mi hai gettato a basso. 11 I miei giorni son come l’ombra che dichina; Ed io son secco come erba. 12 Ma tu, Signore, dimori in eterno E la tua memoria è per ogni età. 13 Tu ti leverai, tu avrai compassione di Sion; Perciocchè egli è tempo di averne pietà; Perciocchè il termine è giunto. 14 Imperocchè i tuoi servitori hanno affezione alle pietre di essa, Ed hanno pietà della sua polvere. 15 E le genti temeranno il Nome del Signore, E tutti i re della terra la tua gloria, 16 Quando il Signore avrà riedificata Sion, Quando egli sarà apparito nella sua gloria, 17 Ed avrà volto lo sguardo all’orazione de’ desolati, E non avrà sprezzata la lor preghiera. 18 Ciò sarà scritto all’età a venire; E il popolo che sarà creato loderà il Signore. 19 Perciocchè egli avrà riguardato dall’alto luogo della sua santità; Perciocchè il Signore avrà mirato dal cielo verso la terra; 20 Per udire i gemiti de’ prigioni; Per isciogliere quelli ch’erano condannati a morte; 21 Acciocchè si narri in Sion il Nome del Signore, E la sua lode in Gerusalemme. 22 Quando i popoli e i regni saranno raunati insieme, Per servire al Signore. 23 Egli ha tra via abbattute le mie forze; Egli ha scorciati i miei giorni. 24 Io dirò: O Dio mio, non farmi trapassare al mezzo de’ miei dì; I tuoi anni durano per ogni età. 25 Tu fondasti già la terra; E i cieli son l’opera delle tue mani; 26 Queste cose periranno, ma tu dimorerai; Ed esse invecchieranno tutte, come un vestimento; Tu le muterai come una vesta, e trapasseranno. 27 Ma tu sei sempre lo stesso, E gli anni tuoi non finiranno giammai. 28 I figliuoli de’ tuoi servitori abiteranno, E la progenie loro sarà stabilita nel tuo cospetto. 103 1 Salmo di Davide. BENEDICI, anima mia, il Signore; E tutte le mie interiora benedite il Nome suo santo. 2 Benedici, anima mia, il Signore, E non dimenticare alcuno dei suoi beneficii. 3 Egli è quel che ti perdona tutte le tue iniquità; Che sana tutte le tue infermità; 4 Che riscuote dalla fossa la tua vita; Che ti corona di benignità e di compassioni; 5 Che sazia di beni la tua bocca; Che ti fa ringiovanire come l’aquila. 6 Il Signore fa giustizia E ragione a tutti quelli che sono oppressati. 7 Egli ha fatte assapere a Mosè le sue vie, Ed a’ figliuoli d’Israele le sue opere. 8 Il Signore è pietoso e clemente; Lento all’ira, e di gran benignità. 9 Egli non contende in eterno; E non serba l’ira in perpetuo. 10 Egli non ci ha fatto secondo i nostri peccati; E non ci ha reso la retribuzione secondo le nostre iniquità. 11 Perciocchè, quanto sono alti i cieli sopra la terra, Tanto è grande la sua benignità inverso quelli che lo temono. 12 Quant’è lontano il Levante dal Ponente, Tanto ha egli allontanati da noi i nostri misfatti. 13 Come un padre è pietoso inverso i figliuoli, Così è il Signore pietoso inverso quelli che lo temono. 14 Perciocchè egli conosce la nostra natura; Egli si ricorda che noi siamo polvere. 15 I giorni dell’uomo son come l’erba; Egli fiorisce come il fiore del campo. 16 Il quale, se un vento gli passa sopra, non è più; E il suo luogo non lo riconosce più. 17 Ma la benignità del Signore è di secolo in secolo Sopra quelli che lo temono; E la sua giustizia sopra i figliuoli de’ figliuoli, 18 Di quelli che osservano il suo patto, E che si ricordano de’ suoi comandamenti, per metterli in opera. 19 Il Signore ha stabilito il suo trono ne’ cieli; E il suo regno signoreggia per tutto. 20 Benedite il Signore, voi suoi Angeli, Possenti di forza, che fate ciò ch’egli dice, Ubbidendo alla voce della sua parola. 21 Benedite il Signore, voi tutti gli eserciti suoi; Voi suoi ministri, che fate ciò che gli piace. 22 Benedite il Signore, voi tutte l’opere sue, In tutti i luoghi della sua signoria. Anima mia, benedici il Signore. 104 1 BENEDICI, anima mia, il Signore; O Signore Iddio mio, tu sei sommamente grande; Tu sei vestito di gloria e di magnificenza. 2 Egli si ammanta di luce come di una vesta; Egli tende il cielo come una cortina. 3 Egli fa i palchi delle sue sale nelle acque; Egli pone le nuvole per suo carro: Egli passeggia sopra le ale del vento. 4 Egli fa i venti suoi Angeli, E il fuoco divampante suoi ministri. 5 Egli ha fondata la terra sulle sue basi; Giammai in perpetuo non sarà smossa. 6 Tu l’avevi già coperta dell’abisso, come d’una vesta; Le acque si erano fermate sopra i monti. 7 Esse fuggirono per lo tuo sgridare; Si affrettarono per la voce del tuo tuono; 8 Erano salite sopra i monti; ma discesero nelle valli, Al luogo che tu hai loro costituito. 9 Tu hai loro posto un termine, il qual non trapasseranno; E non torneranno a coprir la terra. 10 Egli è quel che manda le fonti per le valli, Onde esse corrono fra i monti; 11 Abbeverano tutte le bestie della campagna; Gli asini salvatichi spengono la lor sete con esse. 12 Presso a quelle si riparano gli uccelli del cielo; Fanno sentir di mezzo alle frondi le lor voci. 13 Egli adacqua i monti dalle sue stanze sovrane; La terra è saziata del frutto delle sue opere. 14 Egli fa germogliar l’erba per le bestie; E l’erbaggio per lo servigio dell’uomo, Facendo uscire della terra il pane. 15 Egli rallegra il cuor dell’uomo col vino, Egli fa risplender la faccia coll’olio, E sostenta il cuor dell’uomo col pane. 16 Gli alberi del Signore ne son saziati; I cedri del Libano ch’egli ha piantati; 17 Dove gli uccelli si annidano; Gli abeti, che son la stanza della cicogna. 18 Gli alti monti sono per li cavriuoli; Le rocce sono il ricetto de’ conigli. 19 Egli ha fatta la luna per le stagioni; Il sole conosce il suo occaso. 20 Tu mandi le tenebre, ed e’ si fa notte, Nella quale tutte le fiere delle selve vanno attorno. 21 I leoncelli rugghiano dietro alla preda, E per chiedere a Dio il lor pasto. 22 Ma, tosto ch’è levato il sole, si raccolgono, E giacciono ne’ lor ricetti. 23 Allora l’uomo esce alla sua opera, Ed al suo lavoro, infino alla sera. 24 Quanto grandi sono, o Signore, le tue opere! Tu le hai tutte fatte con sapienza; La terra è piena de’ tuoi beni. 25 Ecco, il mar grande ed ampio: Quivi son rettili senza numero, Amimali piccoli e grandi. 26 Quivi nuotano le navi, E il Leviatan che tu hai formato per ischerzare in esso. 27 Tutti gli animali sperano in te, Che tu dii loro il lor cibo al suo tempo. 28 Se tu lo dài loro, lo ricolgono; Se tu apri la tua mano, son saziati di beni. 29 Se tu nascondi la tua faccia, sono smarriti; Se tu ritiri il fiato loro, trapassano, E ritornano nella lor polvere. 30 Se tu rimandi il tuo spirito son creati; E tu rinnuovi la faccia della terra. 31 Sia la gloria del Signore in eterno; Rallegrisi il Signore nelle sue opere; 32 Il quale se riguarda verso la terra, ella trema; Se tocca i monti, essi fumano. 33 Io canterò al Signore, mentre viverò; Io salmeggerò all’Iddio mio, tanto che io durerò. 34 Il mio ragionamento gli sarà piacevole, Io mi rallegrerò nel Signore. 35 Vengano meno i peccatori d’in su la terra, E gli empi non sieno più. Anima mia, benedici il Signore. Alleluia. 105 1 CELEBRATE il Signore; predicate il suo Nome; Fate assapere i suoi fatti fra i popoli. 2 Cantategli, salmeggiategli, Ragionate di tutte le sue maraviglie. 3 Gloriatevi nel Nome della sua santità; Rallegrisi il cuor di coloro che cercano il Signore. 4 Cercate il Signore, e la sua forza; Cercate del continuo la sua faccia. 5 Ricordate le sue maraviglie ch’egli ha fatte; I suoi miracoli e i giudicii della sua bocca; 6 O voi, progenie d’Abrahamo, suo servitore; Figliuoli di Giacobbe, suoi eletti. 7 Egli è il Signore Iddio nostro; I suoi giudicii son per tutta la terra. 8 Egli si ricorda in eterno del suo patto, E in mille generazioni della parola ch’egli ha comandata; 9 Del suo patto, ch’egli fece con Abrahamo; E del suo giuramento, ch’egli fece ad Isacco; 10 Il quale egli confermò a Giacobbe per istatuto, E ad Israele per patto eterno; 11 Dicendo: Io ti darò il paese di Canaan, Per sorte della vostra eredità. 12 Quantunque fosser ben poca gente, E forestieri in esso. 13 E mentre essi andavano da una gente ad un’altra, Da un regno ad un altro popolo, 14 Egli non permise che alcuno li oppressasse; Anzi gastigò eziandio dei re per amor loro, 15 E disse: Non toccate i miei unti, E non fate alcun male a’ miei profeti. 16 Poi egli chiamò la fame sopra la terra; E ruppe tutto il sostegno del pane. 17 Egli aveva mandato dinanzi a loro un uomo, Cioè Giuseppe, che fu venduto per servo; 18 I cui piedi furono serrati ne’ ceppi; La cui persona fu messa ne’ ferri. 19 La parola del Signore lo tenne al cimento, Fino al tempo che venne ciò ch’egli aveva detto. 20 Allora il re mandò a farlo sciorre; Il dominator di popoli mandò a largheggiarlo. 21 Egli lo costituì padrone sopra la sua casa, E rettore sopra tutto il suo stato; 22 Per tenere a freno i suoi principi a suo senno; E per dare ammaestramento a’ suoi anziani. 23 Poi Israele entrò in Egitto; E Giacobbe dimorò come forestiere nel paese di Cam. 24 E Iddio fece grandemente moltiplicare il suo popolo; E lo rendè più possente che i suoi nemici. 25 Egli rivolse il cuor loro a odiare il suo popolo, A macchinar frode contro a’ suoi servitori. 26 Egli mandò Mosè, suo servitore; Ed Aaronne, il quale egli aveva eletto. 27 Essi eseguirono fra loro i miracoli ch’egli aveva loro detti, E i suoi prodigi nella terra di Cam. 28 Egli mandò le tenebre, e fece oscurar l’aria; Ed essi non furono ribelli alle sue parole. 29 Egli cangiò le acque loro in sangue, E fece morire il lor pesce. 30 La terra loro produsse rane, Ch’entrarono fin nelle camere de’ loro re. 31 Alla sua parola venne una mischia d’insetti, E pidocchi in tutte le lor contrade. 32 Egli mutò le lor pioggie in gragnuola, E in fuoco divampante nel lor paese; 33 E percosse le lor vigne, e i lor fichi; E fracassò gli alberi della lor contrada. 34 Alla sua parola vennero locuste, E bruchi senza numero; 35 Che rosero tutta l’erba nel lor paese, E mangiarono il frutto della lor terra. 36 Poi egli percosse ogni primogenito nel lor paese, Le primizie d’ogni lor forza. 37 E condusse fuori Israele con oro e con argento; E non vi fu alcuno, fra le sue tribù, che fosse fiacco. 38 Gli Egizi si rallegrarono della lor partita; Perciocchè lo spavento di essi era caduto sopra loro. 39 Egli distese la nuvola, per coverta; Ed accese un fuoco, per alluminarli di notte. 40 Alla lor richiesta egli addusse delle quaglie, E li saziò del pane del cielo. 41 Egli aperse la roccia, e ne colarono acque; Rivi corsero per i luoghi aridi. 42 Perciocchè egli si ricordò della parola della sua santità, Detta ad Abrahamo, suo servitore; 43 E trasse fuori il suo popolo con allegrezza, E i suoi eletti con giubilo; 44 E diede loro i paesi delle genti; Ed essi possedettero le fatiche de’ popoli; 45 Acciocchè osservassero i suoi statuti, E guardassero le sue leggi. Alleluia. 106 1 ALLELUIA. Celebrate il Signore; perciocchè egli è buono; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 2 Chi potrà raccontar le potenze del Signore? Chi potrà pubblicar tutta la sua lode? 3 Beati coloro che osservano la dirittura, Che fanno ciò ch’è giusto in ogni tempo. 4 Ricordati di me, o Signore, Secondo la tua benevolenza verso il tuo popolo; Visitami colla tua salute; 5 Acciocchè io vegga il bene de’ tuoi eletti, E mi rallegri dell’allegrezza della tua gente, E mi glorii colla tua eredità. 6 Noi, e i nostri padri, abbiam peccato, Abbiamo operato iniquamente ed empiamente. 7 I nostri padri in Egitto non considerarono le tue maraviglie, Non si ricordarono della grandezza delle tue benignità; E si ribellarono presso al mare, nel Mar rosso. 8 Ma pure il Signore li salvò per l’amor del suo Nome, Per far nota la sua potenza; 9 E sgridò il Mar rosso, ed esso si seccò; E li fece camminar per gli abissi, come per un deserto. 10 E li salvò di man di coloro che li odiavano, E li riscosse di man del nemico. 11 E le acque copersero i lor nemici; E non ne scampò pure uno 12 Allora credettero alle sue parole; Cantarono la sua lode. 13 Ma presto dimenticarono le sue opere; Non aspettarono il suo consiglio; 14 E si accessero di cupidigia nel deserto; E tentarono Iddio nella solitudine. 15 Ed egli diede loro ciò che chiedevano; Ma mandò la magrezza nelle lor persone. 16 Oltre a ciò furono mossi d’invidia contro a Mosè, nel campo; E contro ad Aaronne, il Santo del Signore. 17 La terra si aperse, e tranghiottì Datan, E coperse il seguito di Abiram. 18 E il fuoco arse la lor raunanza; La fiamma divampò gli empi. 19 Fecero un vitello in Horeb, E adorarono una statua di getto; 20 E mutarono la lor gloria In una somiglianza di bue che mangia l’erba. 21 Dimenticarono Iddio, lor Salvatore, Il quale aveva fatte cose grandi in Egitto; 22 Cose maravigliose nel paese di Cam, Tremende al Mar rosso. 23 Onde egli disse di sterminarli; Se non che Mosè, suo eletto, si presentò alla rottura davanti a lui, Per istornar l’ira sua che non distruggesse. 24 Disdegnarono ancora il paese desiderabile; Non credettero alla sua parola. 25 E mormorarono ne’ lor tabernacoli; Non attesero alla voce del Signore. 26 Onde egli alzò loro la mano, Che li farebbe cader nel deserto; 27 E che farebbe cader la lor progenie fra le genti, E che li dispergerebbe per li paesi. 28 Oltre a ciò si congiunsero con Baal-peor, E mangiarono de’ sacrificii de’ morti; 29 E dispettarono Iddio co’ lor fatti, Onde la piaga si avventò a loro. 30 Ma Finees si fece avanti, e fece giudicio; E la piaga fu arrestata. 31 E ciò gli fu reputato per giustizia, Per ogni età, in perpetuo. 32 Provocarono ancora il Signore ad ira presso alla acque di Meriba, Ed avvenne del male a Mosè per loro. 33 Perciocchè inasprirono il suo spirito; Onde egli parlò disavvedutamente colle sue labbra. 34 Essi non distrussero i popoli, Che il Signore aveva lor detto; 35 Anzi si mescolarono fra le genti, Ed impararono le loro opere; 36 E servirono a’ loro idoli, E quelli furono loro per laccio; 37 E sacrificarono i lor figluioli. E le lor figliuole a’ demoni; 38 E sparsero il sangue innocente, Il sangue de’ lor figliuoli e delle lor figliuole, I quali sacrificarono agl’idoli di Canaan; E il paese fu contaminato di sangue. 39 Ed essi si contaminarono per le loro opere, E fornicarono per li lor fatti. 40 Onde l’ira del Signore si accese contro al suo popolo, Ed egli abbominò la sua eredità; 41 E li diede in man delle genti; E quelli che li odiavano signoreggiarono sopra loro. 42 E i lor nemici li oppressarono; Ed essi furono abbassati sotto alla lor mano. 43 Egli li riscosse molte volte; Ma essi lo dispettarono co’ lor consigli, Onde furono abbattuti per la loro iniquità. 44 E pure egli ha riguardato, quando sono stati in distretta; Quando ha udito il lor grido; 45 E si è ricordato inverso loro del suo patto, E si è pentito, secondo la grandezza delle sue benignità. 46 Ed ha renduti loro pietosi Tutti quelli che li avevano menati in cattività. 47 Salvaci, o Signore Iddio nostro, E raccoglici d’infra le genti; Acciocchè celebriamo il Nome della tua santità, E ci gloriamo nella tua lode. 48 Benedetto sia il Signore Iddio d’Israele di secolo in secolo. Or dica tutto il popolo: Amen. Alleluia. 107 1 CELEBRATE il Signore; perciocchè egli è buono. Perciocchè la sua benignità dura in eterno. 2 Così dicano quelli che sono stati riscattati dal Signore, I quali egli ha riscossi di distretta. 3 E li ha raccolti da’ diversi paesi, Dal Levante e dal Ponente; dal Settentrione e dal mare. 4 Essi andavano errando per deserti, per cammini di solitudine; Non trovavano città abitata. 5 Erano affamati ed assetati; L’anima loro spasimava in loro. 6 Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha tratti fuor delle loro angosce; 7 E li ha condotti per diritto cammino, Per andare in città abitata. 8 Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini. 9 Perciocchè egli ha saziata l’anima assetata, Ed ha empiuta di beni l’anima affamata. 10 Così dicano quelli che dimoravano in tenebre ed in ombra di morte, Prigioni, ritenuti in afflizione, e ne’ ferri. 11 Perciocchè erano stati ribelli alle parole del Signore, Ed avevano sprezzato il consiglio dell’Altissimo; 12 Onde egli aveva abbattuto il cuor loro con affanni, Ed erano caduti; e non vi era alcuno che li soccorresse. 13 Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha salvati dalle loro angosce; 14 E li ha tratti fuor delle tenebre, e dell’ombra della morte; Ed ha rotti i lor legami. 15 Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini. 16 Perciocchè egli ha rotte le porte di rame, Ed ha spezzate le sbarre di ferro. 17 Così dicano gli stolti, ch’erano afflitti per li lor misfatti, Ne’ quali camminavano, e per le loro iniquità. 18 La cui anima abbominava ogni cibo; Ed erano giunti fino alle porte della morte. 19 Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha salvati dalle loro angosce. 20 Egli ha mandata la sua parola, e li ha sanati, E liberati dalle lor malattie mortali. 21 Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini. 22 E sacrifichino sacrificii di lode, E raccontino le sue opere con giubilo. 23 Così dicano quelli che scendono nel mare sopra navi, Che fanno traffico su per le grandi acque. 24 Essi veggono le opere del Signore, E le sue maraviglie nel profondo mare. 25 Perciocchè, alla sua parola, egli fa levare il vento di tempesta, Il quale alza le onde di esso. 26 Salgono al cielo, poi scendono agli abissi; L’anima loro si strugge di male. 27 Saltano, e traballano come un ebbro; E perdono tutto il lor senno. 28 Ma, gridando al Signore, mentre sono in distretta, Egli li trae fuor delle loro angosce. 29 Egli acqueta la tempesta, E le onde loro si fermano. 30 Ed essi si rallegrano che sono acquetate; Ed egli li conduce al porto da loro desiderato. 31 Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini. 32 Ed esaltinlo nella raunanza del popolo, E laudinlo nel concistoro degli anziani. 33 Egli riduce i fiumi in deserto, E le vene delle acque in luoghi aridi; 34 La terra fertile in salsuggine, Per la malvagità de’ suoi abitanti. 35 Egli riduce i deserti in guazzi d’acque. E la terra arida in vene d’acque; 36 E fa quivi abitar gli affamati, I quali vi fondano città da abitare. 37 E seminano campi, e piantano vigne, Che producono rendita di frutto. 38 Ed egli li benedice, e moltiplicano grandemente; Ed egli non iscema i lor bestiami. 39 Poi vengono al meno, e sono abbassati Per distretta, per avversità, e per affanni. 40 Egli spande lo sprezzo sopra i nobili, E li fa andare errando per luoghi deserti, ove non vi è via alcuna. 41 E innalza il bisognoso dalla miseria, E fa che le famiglie moltiplicano a guisa di gregge. 42 Gli uomini diritti, veggendo queste cose, si rallegrano; Ma ogni iniquità si tura la bocca. 43 Chi è savio? osservi queste cose, E consideri le benignità del Signore. 108 1 Cantico di Salmo di Davide IL mio cuore è disposto, o Dio, Ed anche la mia gloria; io canterò, e salmeggerò. 2 Saltero, e cetera, destati; Io mi risveglierò all’alba. 3 Io ti celebrerò fra i popoli, o Signore, E ti salmeggerò fra le nazioni. 4 Perciocchè la tua benignità è grande, disopra il cielo; E la tua verità aggiunge infino alle nuvole. 5 Innalzati, o Dio, sopra i cieli; Ed innalzisi la tua gloria sopra tutta le terra; 6 Acciocchè i tuoi diletti sieno liberati; Salvami colla tua destra, e rispondimi. 7 Iddio ha parlato per la sua santità; io trionferò, Io spartirò Sichem, e misurerò la valle di Succot. 8 Mio è Galaad, mio è Manasse; Ed Efraim è la forza del mio capo; Giuda è il mio legislatore; 9 Moab è la caldaia del mio lavatoio; Io getterò le mie scarpe sopra Edom; Io trionferò della Palestina con voci di allegrezza. 10 Chi mi condurrà nella città della fortezza? Chi mi menerà fino in Edom? 11 Non sarai desso tu, o Dio, che ci avevi scacciati, E non uscivi più fuori, o Dio, co’ nostri eserciti? 12 Dacci aiuto, per uscir di distretta; Perciocchè il soccorso degli uomini è vanità. 13 Coll’aiuto di Dio noi faremo prodezze; Ed egli calpesterà i nostri nemici. 109 1 Salmo di Davide dato al capo dei Musici. O DIO della mia lode, non tacere; 2 Perciocchè la bocca dell’empio e la bocca di frode si sono aperte contro a me; Hanno parlato meco con lingua bugiarda; 3 E mi hanno assediato con parole d’odio; E mi hanno fatta guerra senza cagione. 4 In vece dell’amore che ho loro portato, mi sono stati avversari; Ed io ho loro renduta preghiera. 5 Essi mi hanno renduto male per bene, E odio per lo mio amore. 6 Costituisci il maligno sopra lui; E fa’ che Satana gli stia alla destra. 7 Quando sarà giudicato, esca condannato; E la sua preghiera gli torni in peccato. 8 Sieno i suoi giorni pochi; Un altro prenda il suo ufficio. 9 Sieno i suoi figliuoli orfani, E la sua moglie vedova. 10 E vadano i suoi figliuoli del continuo vagando; E mendichino, ed accattino, uscendo fuor de’ lor casolari. 11 L’usuraio tenda la rete a tutto ciò ch’egli ha; E rubino gli strani le sue fatiche. 12 Non siavi alcuno che stenda la sua benignità inverso lui; E non vi sia chi abbia pietà de’ suoi orfani. 13 Sieno distrutti i suoi discendenti; Sia cancellato il lor nome nella seconda generazione. 14 Sia ricordata l’iniquità de’ suoi padri appo il Signore; E il peccato di sua madre non sia cancellato. 15 Sieno que’ peccati del continuo nel cospetto del Signore; E stermini egli d’in su la terra la memoria di essi. 16 Perciocchè egli non si è ricordato d’usar benignità, Ed ha perseguitato l’uomo povero, ed afflitto, E tribolato di cuore, per ucciderlo. 17 Poichè egli ha amata la maledizione, vengagli; E poichè non si è compiaciuto nella benedizione, allontanisi ella da lui. 18 E sia vestito di maledizione, come del suo manto; Ed entri quella come acqua nelle sue interiora, E come olio nelle sue ossa. 19 Siagli quella a guisa di vestimento, del quale egli sia avvolto; Ed a guisa di cintura, della quale sempre sia cinto. 20 Tal sia, da parte del Signore, la ricompensa de’ miei avversari, E di quelli che parlano male contro all’anima mia. 21 Ma tu, o Signore Iddio, opera inverso me, per amor del tuo Nome; Liberami, perciocchè la tua benignità è buona. 22 Perciocchè io sono afflitto, e povero; E il mio cuore è piagato dentro di me. 23 Io me ne vo, come l’ombra quando dichina; Io sono agitato come una locusta. 24 Le mie ginocchia vacillano per li miei digiuni; E la mia carne è dimagrata, e non ha più grassezza alcuna. 25 Ed anche son loro in vituperio; Quando mi veggono, scuotono la testa. 26 Aiutami, Signore Iddio mio; Salvami secondo la tua benignità. 27 E sappiano che questo è la tua mano, E che tu, Signore, hai fatto questo. 28 Essi malediranno, e tu benedirai; Si sono innalzati, ma saran confusi, Ed il tuo servitore si rallegrerà. 29 Sieno i miei avversari vestiti di vituperio, Ed avvolti della lor vergogna, come di un mantello. 30 Io celebrerò altamente il Signore colla mia bocca; E lo loderò in mezzo de’ grandi. 31 Perciocchè egli sta alla destra del povero, Per salvarlo da quelli che lo condannano a morte. 110 1 Salmo di Davide. IL Signore ha detto al mio Signore; Siedi alla mia destra, Infino a tanto che io abbia posti i tuoi nemici per iscannello de’ tuoi piedi. 2 Il Signore manderà fuor di Sion lo scettro della tua potenza, Dicendo: Signoreggia in mezzo de’ tuoi nemici. 3 Il tuo popolo sarà tutto volenteroso, Nel giorno che tu rassegnerai il tuo esercito, nel magnifico santuario; La rugiada della tua gioventù ti sarà prodotta dalla matrice dell’alba. 4 Il Signore ha giurato, e non si pentirà: Tu sei sacerdote in eterno, Secondo l’ordine di Melchisedec. 5 Il Signore sarà alla tua destra. Questo mio Signore trafiggerà i re nel giorno della sua ira. 6 Egli farà giudicio fra le genti, egli empierà ogni cosa di corpi morti; Egli trafiggerà il capo che regna sopra molti paesi. 7 Egli berrà del torrente tra via; E perciò alzerà il capo. 111 1 ALLELUIA. Io celebrerò il Signore con tutto il cuore, Nel consiglio, e nella raunanza degli uomini diritti. 2 Grandi son le opere del Signore, Spiegate davanti a tutti quelli che si dilettano in esse. 3 Le sue opere son gloria e magnificenza; E la sua giustizia dimora in eterno. 4 Egli ha rendute memorabili le sue maraviglie; Il Signore è grazioso e pietoso. 5 Egli dà da vivere a quelli che lo temono; Egli si ricorda in eterno del suo patto. 6 Egli ha dichiarata al suo popolo la potenza delle sue opere, Dandogli l’eredità delle genti. 7 Le opere delle sue mani son verità e dirittura; Tutti i suoi comandamenti son veraci; 8 Stabili in sempiterno, Fatti con verità, e con dirittura. 9 Egli ha mandata la redenzione al suo popolo; Egli ha ordinato il suo patto in eterno; Il suo Nome è santo e tremendo. 10 Il principio della sapienza è il timor del Signore; Ogni uomo che mette in opera i suoi comandamenti, ha buon senno; La sua lode dimora in perpetuo. 112 1 ALLELUIA, Beato l’uomo che teme il Signore, E si diletta sommamente ne’ suoi comandamenti. 2 La sua progenie sarà possente in terra; La generazione degli uomini diritti sarà benedetta. 3 Facoltà e ricchezze son nella sua casa, E la sua giustizia dimora in perpetuo. 4 La luce si leva nelle tenebre a quelli che son diritti. Un tale uomo è pietoso, misericordioso, e giusto. 5 L’uomo da bene dona, e presta; E governa i fatti suoi con dirittura. 6 Certo egli non sarà giammai smosso; Il giusto sarà in memoria perpetua. 7 Egli non temerà di mal grido; Il suo cuore è fermo, egli si confida nel Signore. 8 Il suo cuore è bene appoggiato, egli non avrà paura alcuna, Finchè vegga ne’ suoi nemici ciò ch’egli desidera. 9 Egli ha sparso, egli ha donato a’ bisognosi; La sua giustizia dimora in perpetuo, Il suo corno sarà alzato in gloria. 10 L’empio lo vedrà, e dispetterà; Egli digrignerà i denti, e si struggerà; Il desiderio degli empi perirà. 113 1 ALLELUIA. Lodate, servitori del Signore, Lodate il Nome del Signore. 2 Sia benedetto il nome del Signore, Da ora in eterno. 3 Il nome del Signore è lodato Dal sol levante, infino al ponente. 4 Il Signore è eccelso sopra tutte le nazioni, La sua gloria è sopra i cieli. 5 Chi è simile al Signore Iddio nostro, Il quale abita ne’ luoghi altissimi? 6 Che riguarda abbasso In cielo ed in terra; 7 Che rileva il misero dalla polvere, Ed innalza il povero dallo sterco; 8 Per farlo sedere co’ principi, Co’ principi del suo popolo; 9 Che fa abitare in famiglia la donna sterile, Facendola diventar lieta madre di figliuoli? Alleluia. 114 1 QUANDO Israele uscì di Egitto, E la casa di Giacobbe d’infra il popolo barbaro; 2 Giuda fu consacrato al Signore, Israele divenne suo dominio. 3 Il mare lo vide, e fuggì; Il Giordano si rivolse a ritroso. 4 I monti saltarono come montoni, I colli come agnelli. 5 Che avesti, o mare, che tu fuggisti? E tu, Giordano, che ti rivolgesti a ritroso? 6 E voi, monti, che saltaste come montoni; E voi, colli, come agnelli? 7 Trema, o terra, per la presenza del Signore; Per la presenza dell’Iddio di Giacobbe; 8 Il quale mutò la roccia in guazzo d’acqua, Il macigno in fonte d’acqua. 115 1 NON a noi, Signore, non a noi, Anzi al tuo Nome, da’ gloria, Per la tua benignità, e verità. 2 Perchè direbbero le genti: Dove è ora l’Iddio loro? 3 Or l’Iddio nostro è pur ne’ cieli E fa tutto ciò che gli piace. 4 Gl’idoli di quelle sono oro ed argento; Opera di mani d’uomini; 5 Hanno bocca, e non parlano; Hanno occhi, e non veggono; 6 Hanno orecchie, e non odono; Hanno naso, e non odorano; 7 Hanno mani, e non toccano; Hanno piedi, e non camminano; E non rendono alcun suono dalla lor gola. 8 Simili ad essi sieno quelli che li fanno; Chiunque si confida in essi. 9 O Israele, confidati nel Signore; Egli è l’aiuto, e lo scudo di quelli che si confidano in lui. 10 O casa d’Aaronne, confidatevi, nel Signore; Egli è l’aiuto, e lo scudo di quelli che si confidano in lui. 11 O voi che temete il Signore, confidatevi in lui; Egli è l’aiuto, e lo scudo di quelli che si confidano in lui. 12 Il Signore si ricorda di noi; egli ci benedirà; Egli benedirà la casa d’Israele; Egli benedirà la casa d’Aaronne. 13 Egli benedirà quelli che lo temono, Piccoli e grandi. 14 Il Signore vi accrescerà le sue grazie, A voi, ed a’ vostri figliuoli. 15 Voi siete benedetti dal Signore Che ha fatto il cielo e la terra. 16 Quant’è al cielo, il cielo è per lo Signore; Ma egli ha data la terra a’ figliuoli degli uomini. 17 I morti non loderanno già il Signore, Nè alcun di quelli che scendono nel luogo del silenzio. 18 Ma noi benediremo il Signore, Da ora in eterno. Alleluia. 116 1 IO amo il Signore; perciocchè egli ascolta La mia voce, e le mie supplicazioni. 2 Poichè egli ha inchinato a me il suo orecchio, Io lo invocherò tutti i giorni della mia vita. 3 I legami della morte mi avevano circondato, E le distrette del sepolcro mi avevano colto; Io aveva scontrata angoscia e cordoglio. 4 Ma io invocai il Nome del Signore, Dicendo: Deh! Signore, libera l’anima mia. 5 Il Signore è pietoso e giusto; E il nostro Dio è misericordioso. 6 Il Signore guarda i semplici; Io era ridotto in misero stato, Ed egli mi ha salvato. 7 Ritorna, anima mia, al tuo riposo; Perciocchè il Signore ti ha fatta la tua retribuzione. 8 Poichè, o Signore, tu hai ritratta l’anima mia da morte, Gli occhi miei da lagrime, I miei piedi da caduta; 9 Io camminerò nel tuo cospetto Nella terra de’ viventi. 10 Io ho creduto, e però certo io parlerò. Io era grandemente afflitto; 11 Io diceva nel mio smarrimento: Ogni uomo è bugiardo. 12 Che renderò io al Signore? Tutti i suoi beneficii son sopra me. 13 Io prenderò il calice delle salvazioni, E predicherò il Nome del Signore. 14 Io pagherò i miei voti al Signore, Ora in presenza di tutto il suo popolo. 15 La morte de’ santi del Signore È preziosa nel suo cospetto. 16 Deh! Signore, esaudiscimi; perciocchè io son tuo servitore; Io son tuo servitore, figliuolo della tua servente; Tu hai sciolti i miei legami. 17 Io ti sacrificherò sacrificio di lode, E predicherò il Nome del Signore. 18 Io pagherò i miei voti al Signore, Ora in presenza di tutto il suo popolo; 19 Ne’ cortili della Casa del Signore, In mezzo di te, o Gerusalemme. Alleluia. 117 1 NAZIONI tutte, lodate il Signore; Popoli tutti, celebratelo; 2 Perciocchè la sua benignità è grandissima sopra noi; E la sua verità è in eterno. Alleluia. 118 1 CELEBRATE il Signore; perciocchè egli è buono, Perciocchè la sua benignità è in eterno. 2 Or dica Israele, Che la sua benignità è in eterno. 3 Or dica la casa d’Aaronne, Che la sua benignità è in eterno. 4 Or dicano quelli che temono il Signore, Che la sua benignità è in eterno. 5 Essendo in distretta, io invocai il Signore; E il Signore mi rispose, e mi mise al largo. 6 Il Signore è per me; io non temerò Ciò che mi possa far l’uomo. 7 Il Signore è per me, fra quelli che mi soccorrono; E però io vedrò ciò che io desidero ne’ miei nemici. 8 Meglio è sperar nel Signore, Che confidarsi negli uomini. 9 Meglio è sperar nel Signore, Che confidarsi ne’ principi. 10 Nazioni d’ogni parte mi avevano intorniato; Nel nome del Signore è avvenuto che io le ho sconfitte. 11 Mi avevano circondato, ed anche accerchiao; Nel Nome del Signore è avvenuto che io le ho sconfitte. 12 Mi avevano intorniato come api; Ma sono state spente come fuoco di spine; Nel Nome del Signore è avvenuto che io le ho sconfitte. 13 Tu mi avevi fieramente sospinto, o nemico, per farmi cadere; Ma il Signore mi ha soccorso. 14 Il Signore è la mia forza, ed il mio cantico; E mi è stato in salute. 15 Voce di giubilo e di vittoria è ne’ tabernacoli de’ giusti; La destra del Signore fa prodezze. 16 La destra del Signore è innalzata; La destra del Signore fa prodezze. 17 Io non morrò, anzi viverò, E racconterò le opere del Signore. 18 Il Signore veramente mi ha gastigato; Ma non mi ha dato alla morte. 19 Apritemi le porte di giustizia; Io entrerò per esse, e celebrerò il Signore. 20 Questa è la porta del Signore, I giusti entreranno per essa. 21 Io ti celebrerò; perciocchè tu mi hai risposto, E mi sei stato in salute. 22 La pietra che gli edificatori avevano rigettata, E stata posta in capo del cantone. 23 Questo è proceduto dal Signore; Ed è cosa maravigliosa davanti agli occhi nostri. 24 Questo è il giorno che il Signore ha operato: Festeggiamo, e rallegriamoci in esso. 25 Deh! Signore, ora salva; Deh! Signore, ora prospera. 26 Benedetto sia colui che viene nel Nome del Signore; Noi vi benediciamo dalla Casa del Signore. 27 Il Signore è Iddio, e ci ha fatta apparire una chiara luce; Legate con funi l’ostia della solennità Alle corna dell’altare. 28 Tu sei il mio Dio, io ti celebrerò; Tu sei il mio Dio, io ti esalterò. 29 Celebrate il Signore; perciocchè egli è buono, Perciocchè la sua benignità è in eterno. 119 1 BEATI coloro che sono intieri di via, Che camminano nella Legge del Signore. 2 Beati coloro che guardano le sue testimonianze, Che lo cercano con tutto il cuore; 3 I quali eziandio non operano iniquità; Anzi camminano nelle sue vie. 4 Tu hai ordinato che i tuoi comandamenti Sieno strettamente osservati. 5 Oh! sieno pure addirizzate le mie vie, Per osservare i tuoi statuti. 6 Allora io non sarò svergognato, Quando io riguarderò a tutti i tuoi comandamenti. 7 Io ti celebrerò con dirittura di cuore, Quando io avrò imparate le leggi della tua giustizia. 8 Io osserverò i tuoi statuti; Non abbandonarmi del tutto. 9 Come renderà il fanciullo la sua via pura? Prendendo guardia ad essa secondo la tua parola. 10 Io ti ho cercato con tutto il mio cuore; Non lasciarmi deviar da’ tuoi comandamenti. 11 Io ho riposta la tua parola nel mio cuore; Acciocchè io non pecchi contro a te. 12 Tu sei benedetto, o Signore; Insegnami i tuoi statuti. 13 Io ho colle mie labbra raccontate Tutte le leggi della tua bocca. 14 Io gioisco nella via delle tue testimonianze, Come per tutte le ricchezze del mondo. 15 Io ragiono de’ tuoi comandamenti, E riguardo a’ tuoi sentieri. 16 Io mi diletto ne’ tuoi statuti; Io non dimenticherò le tue parole. 17 Fa’ del bene al tuo servitore, Ed io viverò, ed osserverò la tua parola. 18 Apri gli occhi miei, ed io riguarderò Le maraviglie della tua Legge. 19 Io son forestiere in terra; Non nascondermi i tuoi comandamenti. 20 L’anima mia si stritola di affezione Alle tue leggi in ogni tempo. 21 Tu sgridi i superbi maledetti Che deviano da’ tuoi comandamenti. 22 Togli d’addosso a me il vituperio e lo sprezzo; Perciocchè io ho guardate le tue testimonianze. 23 Eziandio, mentre i principi sedevano, e ragionavano contro a me, Il tuo servitore ha meditato ne’ tuoi statuti. 24 Ed anche le tue testimonianze sono i miei diletti Ed i miei consiglieri. 25 L’anima mia è attaccata alla polvere; Vivificami secondo la tua parola. 26 Io ti ho narrate le mie vie, e tu mi hai risposto; Insegnami i tuoi statuti. 27 Fammi intender la via de’ tuoi comandamenti, Ed io ragionerò delle tue maraviglie. 28 L’anima mia stilla di cordoglio; Sollevami secondo le tue parole. 29 Rimuovi da me la via della menzogna; E fammi dono della tua Legge. 30 Io ho scelta la via della verità; Io mi son proposte le tue leggi. 31 Io mi son tenuto alle tue testimonianze; Signore, non lasciar che io sia confuso. 32 Correrò nella via de’ tuoi comandamenti, Quando tu mi avrai allargato il cuore. 33 Insegnami, Signore, la via de’ tuoi statuti; Ed io la guarderò infino al fine. 34 Dammi intelletto, ed io guarderò la tua Legge; E l’osserverò con tutto il cuore. 35 Conducimi per lo sentiero de’ tuoi comandamenti; Perciocchè io mi diletto in esso. 36 Inchina il mio cuore alle tue testimonianze, E non a cupidigia. 37 Storna gli occhi miei, che non riguardino a vanità; Vivificami nelle tue vie. 38 Attieni la tua parola al tuo servitore, Il quale è tutto intento al tuo timore. 39 Rimuovi da me il mio vituperio, del quale io temo; Perciocchè le tue leggi son buone. 40 Ecco, io desidero affettuosamente i tuoi comandamenti; Vivificami nella tua giustizia. 41 Ed avvenganmi le tue benignità, o Signore; E la tua salute, secondo la tua parola. 42 Ed io risponderò a colui che mi fa vituperio; Perciocchè io mi confido nella tua parola. 43 E non ritrarmi del tutto dalla bocca la parola della verità; Perciocchè io spero nelle tue leggi. 44 Ed io osserverò la tua Legge del continuo, In sempiterno. 45 E camminerò al largo; Perciocchè io ho ricercati i tuoi comandamenti. 46 E parlerò delle tue testimonianze davanti ai re, E non sarò svergognato. 47 E mi diletterò ne’ tuoi comandamenti, I quali io amo. 48 Ed alzerò le palme delle mie mani a’ tuoi comandamenti, i quali io amo; E mediterò ne’ tuoi statuti. 49 Ricordati della parola detta al tuo servitore, Sopra la quale tu mi hai fatto sperare. 50 Questa è la mia consolazione nella mia afflizione, Che la tua parola mi ha vivificato. 51 I superbi mi hanno grandemente schernito; Ma io non mi sono stornato dalla tua Legge. 52 Signore, io mi son ricordato de’ tuoi giudicii ab antico; E mi son consolato. 53 Tremito mi occupa, per gli empi Che abbandonano la tua Legge. 54 I tuoi statuti sono stati i miei cantici Nella dimora de’ miei pellegrinaggi. 55 O Signore, di notte io mi son ricordato del tuo Nome, Ed ho osservata la tua Legge. 56 Questo mi è avvenuto, Perciocchè io ho guardati i tuoi comandamenti. 57 Il Signore è la mia parte; Io ho detto di osservare le tue parole. 58 Io ti ho supplicato con tutto il cuore; Abbi pietà di me, secondo la tua parola. 59 Io ho fatta ragione delle mie vie; Ed ho rivolti i miei piedi alle tue testimonianze. 60 Io mi sono affrettato, e non mi sono indugiato D’osservare i tuoi comandamenti. 61 Schiere d’empi mi hanno predato; Ma però non ho dimenticata la tua Legge. 62 Io mi levo a mezzanotte, per celebrarti, Per le leggi della tua giustizia. 63 Io son compagno di tutti quelli che ti temono, Ed osservano i tuoi comandamenti. 64 Signore, la terra è piena della tua benignità; Insegnami i tuoi statuti. 65 Signore, tu hai usata beneficenza inverso il tuo servitore, Secondo la tua parola. 66 Insegnami buon senno ed intendimento; Perciocchè io credo a’ tuoi comandamenti. 67 Avanti che io fossi afflitto, io andava errando; Ma ora osservo la tua parola. 68 Tu sei buono e benefattore; Insegnami i tuoi statuti. 69 I superbi hanno acconciate delle bugie contro a me; Ma io con tutto il cuore guarderò i tuoi comandamenti. 70 Il cuor loro è condenso come grasso; Ma io mi diletto nella tua Legge. 71 Egli è stato buono per me, che io sono stato afflitto; Acciocchè io impari i tuoi statuti. 72 La Legge della tua bocca mi è migliore Che le migliaia d’oro e d’argento. 73 Le tue mani mi hanno fatto e formato; Dammi intelletto, ed io imparerò i tuoi comandamenti. 74 Quelli che ti temono mi vedranno, e si rallegreranno; Perciocchè io ho sperato nella tua parola. 75 O Signore, io so che i tuoi giudicii non sono altro che giustizia; E che ciò che mi hai afflitto è stato fedeltà. 76 Deh! sia la tua benignità per consolarmi, Secondo la tua parola, detta al tuo servitore. 77 Avvenganmi le tue misericordie, acciocchè io viva; Perciocchè la tua Legge è ogni mio diletto. 78 Sien confusi i superbi, perciocchè a torto mi sovvertono; Ma io medito ne’ tuoi comandamenti. 79 Rivolgansi a me quelli che ti temono. E quelli che conoscono le tue testimonianze. 80 Sia il mio cuore intiero ne’ tuoi statuti; Acciocchè io non sia confuso. 81 L’anima mia vien meno dietro alla tua salute; Io spero nella tua parola. 82 Gli occhi miei vengono meno dietro alla tua parola, Dicendo: Quando mi consolerai tu? 83 Perciocchè io son divenuto come un otro al fumo; E pur non ho dimenticati i tuoi statuti. 84 Quanti hanno da essere i giorni del tuo servitore? Quando farai giudicio sopra quelli che mi perseguitano? 85 I superbi mi hanno cavate delle fosse; Il che non è secondo la tua Legge. 86 Tutti i tuoi comandamenti son verità; Essi mi perseguitano a torto; soccorrimi. 87 Mi hanno pressochè distrutto ed atterrato; Ma io non ho abbandonati i tuoi comandamenti. 88 Vivificami secondo la tua benignità, Ed io osserverò la testimonianza della tua bocca. 89 O Signore, la tua parola è in eterno; Ella è stabile ne’ cieli. 90 La tua verità è per ogni età; Tu hai stabilita la terra, ed ella sta ferma. 91 Il cielo e la terra stanno anche oggi fermi, per li tuoi ordini, Perciocchè ogni cosa è al tuo servigio. 92 Se la tua Legge non fosse stata ogni mio diletto, Io già sarei perito nella mia afflizione. 93 Giammai non dimenticherò i tuoi comandamenti; Perciocchè per essi tu mi hai vivificato. 94 Io son tuo, salvami; Perciocchè io ho ricercati i tuoi comandamenti. 95 Gli empi mi hanno atteso, per farmi perire; Ma io ho considerate le tue testimonianze. 96 Io ho veduto che tutte le cose le più perfette hanno fine; Ma il tuo comandamento è d’una grandissima distesa. 97 Oh! quanto amo la tua Legge! Ella è la mia meditazione di tutti i giorni. 98 Per li tuoi comandamenti tu mi rendi più savio che i miei nemici; Perciocchè quelli in perpetuo sono miei. 99 Io son più intendente che tutti i miei dottori; Perciocchè le tue testimonianze son la mia meditazione. 100 Io son più avveduto che i vecchi; Perciocchè io ho guardati i tuoi comandamenti. 101 Io ho rattenuti i miei piedi da ogni sentiero malvagio; Acciocchè io osservi la tua parola. 102 Io non mi sono stornato dalle tue leggi; Perciocchè tu mi hai ammaestrato. 103 Oh! quanto son dolci le tue parole al mio palato! Son più dolci che miele alla mia bocca. 104 Io son divenuto avveduto per li tuoi comandamenti; Perciò, odio ogni sentiero di falsità. 105 La tua parola è una lampana al mio piè, Ed un lume al mio sentiero. 106 Io ho giurato, e l’atterrò, Di osservare le leggi della tua giustizia. 107 Io son sommamente afflitto; O Signore, vivificami secondo la tua parola. 108 Deh! Signore, gradisci le offerte volontarie della mia bocca, Ed insegnami le tue leggi. 109 Io ho l’anima mia del continuo in palma di mano; E pur non ho dimenticata la tua Legge. 110 Gli empi mi hanno tesi de’ lacci; E pur non mi sono sviato da’ tuoi comandamenti. 111 Le tue testimonianze son la mia eredità in perpetuo; Perciocchè esse son la letizia del mio cuore. 112 Io ho inchinato il mio cuore a mettere in opera i tuoi statuti, In perpetuo, infino al fine. 113 Io odio i discorsi; Ma amo la tua Legge. 114 Tu sei il mio nascondimento, ed il mio scudo; Io spero nella tua parola. 115 Ritraetevi da me, maligni; Ed io guarderò i comandamenti del mio Dio. 116 Sostienmi, secondo la tua parola, ed io viverò; E non rendermi confuso della mia speranza. 117 Confortami, ed io sarò salvato; E riguarderò del continuo a’ tuoi statuti. 118 Tu calpesti tutti quelli che si sviano da’ tuoi statuti; Perciocchè la lor frode è una cosa falsa. 119 Tu riduci al niente tutti gli empi della terra, come schiume; Perciò io amo le tue testimonianze. 120 La mia carne si raccapriccia tutta per lo spavento di te; Ed io temo de’ tuoi giudicii. 121 Io ho fatto ciò che è diritto e giusto; Non abbandonarmi a quelli che mi oppressano. 122 Da’ sicurtà per lo tuo servitore in bene, E non lasciar che i superbi mi oppressino. 123 Gli occhi miei vengono meno dietro alla tua salute, Ed alla parola della tua giustizia. 124 Opera inverso il tuo servitore secondo la tua benignità, Ed insegnami i tuoi statuti. 125 Io son tuo servitore; dammi intelletto; Acciocchè io possa conoscere le tue testimonianze. 126 Egli è tempo che il Signore operi; Essi hanno annullata la tua Legge. 127 Perciò io amo i tuoi comandamenti più che oro; Anzi più che oro finissimo. 128 Perciò approvo, come diritti, tutti i tuoi comandamenti intorno ad ogni cosa; Ed odio ogni sentiero di menzogna. 129 Le tue testimonianze son cose maravigliose; Perciò l’anima mia le ha guardate. 130 La dichiarazione delle tue parole allumina, E dà intelletto a’ semplici. 131 Io ho aperta la bocca, ed ho ansato; Perciocchè io ho bramati i tuoi comandamenti. 132 Riguarda a me, ed abbi pietà di me, Secondo ch’è ragionevole di fare inverso quelli che amano il tuo Nome. 133 Ferma i miei passi nella tua parola; E non lasciare che alcuna iniquità signoreggi sopra me. 134 Riscuotimi dall’oppressione degli uomini; Ed io osserverò i tuoi comandamenti. 135 Fa’ rilucere il tuo volto sopra il tuo servitore; 136 Ed insegnami i tuoi statuti. Ruscelli d’acque mi scendono giù dagli occhi; Perciocchè la tua Legge non è osservata. 137 O Signore, tu sei giusto, E i tuoi giudicii son diritti. 138 Tu hai strettamente comandata la giustizia, E la verità delle tue testimonianze. 139 Il mio zelo mi consuma; Perciocchè i miei nemici hanno dimenticate le tue parole. 140 La tua parola è sommamente purgata; E però il tuo servitore l’ama. 141 Io son piccolo e sprezzato; Ma però non ho dimenticati i tuoi comandamenti. 142 La tua giustizia è una giustizia eterna, E la tua Legge è verità. 143 Tribolazione e distretta mi hanno colto; Ma i tuoi comandamenti sono i miei diletti. 144 Le tue testimonianze sono una giustizia eterna; Dammi intelletto, ed io viverò. 145 Io ho gridato con tutto il cuore; rispondimi, Signore; Ed io guarderò i tuoi statuti. 146 Io ti ho invocato; salvami, Ed io osserverò le tue testimonianze. 147 Io mi son fatto avanti all’alba, ed ho gridato; Io ho sperato nella tua parola. 148 Gli occhi miei prevengono le vigilie della notte. Per meditar nella tua parola. 149 Ascolta la mia voce, secondo la tua benignità; O Signore, vivificami, secondo che tu hai ordinato. 150 Quelli che vanno dietro a scelleratezza, E si sono allontanati dalla tua Legge, si sono accostati a me. 151 O Signore, tu sei vicino; E tutti i tuoi comandamenti son verità. 152 Gran tempo è che io so questo delle tue testimonianze, Che tu le hai stabilite in eterno. 153 Riguarda alla mia afflizione, e trammene fuori; Perciocchè io non ho dimenticata la tua Legge. 154 Dibatti la mia lite, e riscuotimi; Vivificami, secondo la tua parola. 155 La salute è lungi dagli empi; Perciocchè non ricercano i tuoi statuti. 156 Le tue misericordie son grandi, Signore; Vivificami secondo ciò che hai ordinato. 157 I miei persecutori ed i miei nemici son molti; Ma io non mi sono deviato dalle tue testimonianze. 158 Io ho veduti i disleali, e ne ho sentita gran noia; Perciocchè non osservano la tua parola. 159 Vedi quanto amo i tuoi comandamenti! Signore, vivificami, secondo la tua benignità. 160 La somma della tua parola è verità; E tutte le leggi della tua giustizia sono in eterno. 161 I principi m’hanno perseguitato senza cagione; Ma il mio cuore ha spavento della tua parola. 162 Io mi rallegro per la tua parola, Come una persona che avesse trovate grandi spoglie. 163 Io odio ed abbomino la menzogna; Ma io amo la tua Legge. 164 Io ti lodo sette volte il dì, Per li giudicii della tua giustizia. 165 Quelli che amano la tua Legge godono di molta pace; E non vi è alcuno intoppo per loro. 166 Signore, io ho sperato nella tua salute; Ed ho messi in opera i tuoi comandamenti. 167 L’anima mia ha osservate le tue testimonianze; Ed io le ho grandemente amate. 168 Io ho osservati i tuoi comandamenti, e le tue testimonianze; Perciocchè tutte le mie vie sono nel tuo cospetto. 169 Pervenga il mio grido al tuo cospetto, o Signore; Dammi intelletto, secondo la tua parola. 170 Venga la mia supplicazione in tua presenza; Riscuotimi, secondo la tua parola. 171 Le mie labbra sgorgheranno lode, Quando tu mi avrai insegnati i tuoi statuti. 172 La mia lingua ragionerà della tua parola; Perciocchè tutti i tuoi comandamenti son giustizia. 173 Siami in aiuto la tua mano; Perciocchè io ho eletti i tuoi comandamenti. 174 Signore, io ho desiderata la tua salute; E la tua Legge è ogni mio diletto. 175 Viva l’anima mia, ed ella ti loderà; E soccorranmi i tuoi ordinamenti. 176 Io vo errando, come una pecora smarrita; cerca il tuo servitore; Perciocchè io non ho dimenticati i tuoi comandamenti.