Psalms 78:20-150:6

Italian(i) 20 Ecco, egli percosse la roccia, e ne colarono acque, E ne traboccarono torrenti; Potrebbe egli eziandio dar del pane, O apparecchiar della carne al suo popolo? 21 Perciò, il Signore, avendoli uditi, si adirò fieramente; Ed un fuoco si accese contro a Giacobbe, Ed anche l’ira gli montò contro ad Israele; 22 Perciocchè non avevano creduto in Dio, E non si erano confidati nella sua salvazione; 23 E pure egli aveva comandato alle nuvole di sopra, Ed aveva aperte le porte del cielo; 24 Ed aveva fatta piovere sopra loro la manna da mangiare, Ed aveva loro dato del frumento del cielo. 25 L’uomo mangiò del pane degli Angeli; Egli mandò loro della vivanda a sazietà. 26 Egli fece levar nel cielo il vento orientale, E per la sua forza addusse l’Austro; 27 E fece piover sopra loro della carne, a guisa di polvere; Ed uccelli, a guisa della rena del mare. 28 E li fece cadere in mezzo al lor campo, D’intorno a’ lor padiglioni. 29 Ed essi mangiarono, e furono grandemente satollati; E Iddio fece lor venire ciò che desideravano. 30 Essi non si erano ancora stolti dalla lor cupidigia; Avevano ancora il cibo loro nella bocca, 31 Quando l’ira montò a Dio contro a loro, Ed uccise i più grassi di loro, Ed abbattè la scelta d’Israele. 32 Con tutto ciò peccarono ancora, E non credettero alle sue maraviglie. 33 Laonde egli consumò i lor giorni in vanità, E gli anni loro in ispaventi. 34 Quando egli li uccideva, essi lo richiedevano, E ricercavano di nuovo Iddio. 35 E si ricordavano che Iddio era la lor Rocca, E che l’Iddio altissimo era il lor Redentore. 36 Ma lo lusingavano colla lor bocca, E gli mentivano colla lor lingua; 37 E il cuor loro non era diritto inverso lui, E non erano leali nel suo patto. 38 E pure egli, che è pietoso, purgò la loro iniquità, e non li distrusse; E più e più volte racquetò l’ira sua, e non commosse tutto il suo cruccio; 39 E si ricordò ch’erano carne; Un fiato che passa, e non ritorna. 40 Quante volte lo provocarono essi a sdegno nel deserto, E lo contristarono nella solitudine! 41 E tornarono a tentare Iddio, E limitarono il Santo d’Israele. 42 Essi non si erano ricordati della sua mano, Nè del giorno nel quale li aveva riscossi dal nemico. 43 Come egli aveva eseguiti i suoi segni in Egitto, E i suoi miracoli nel territorio di Soan. 44 Ed aveva cangiati i fiumi, e i rivi degli Egizi in sangue, Talchè essi non ne potevano bere. 45 Ed aveva mandata contro a loro una mischia d’insetti che li mangiarono; E rane, che li distrussero. 46 Ed aveva dati i lor frutti a’ bruchi, E le lor fatiche alle locuste. 47 Ed aveva guastate le lor vigne colla gragnuola, E i lor sicomori colla tempesta. 48 Ed aveva dati alla grandine i lor bestiami, E le lor gregge a’ folgori. 49 Ed aveva mandato sopra loro l’ardore della sua ira, Indegnazione, cruccio e distretta; Una mandata d’angeli maligni. 50 Ed aveva appianato il sentiero alla sua ira, E non aveva scampata l’anima loro dalla morte, Ed aveva dato il lor bestiame alla mortalità. 51 Ed aveva percossi tutti i primogeniti in Egitto, E le primizie della forza ne’ tabernacoli di Cam. 52 E ne aveva fatto partire il suo popolo, a guisa di pecore; E l’aveva condotto per lo deserto, come una mandra. 53 E l’aveva guidato sicuramente, senza spavento; E il mare aveva coperti i lor nemici. 54 Ed egli li aveva introdotti nella contrada della sua santità, Nel monte che la sua destra ha conquistato. 55 Ed aveva scacciate le nazioni d’innanzi a loro, E le aveva fatte loro scadere in sorte di eredità, Ed aveva stanziate le tribù d’Israele nelle loro stanze. 56 Ed avevano tentato, e provocato a sdegno l’Iddio altissimo, E non avevano osservate le sue testimonianze. 57 Anzi si erano tratti indietro, E si erano portati dislealmente, Come i lor padri; E si erano rivolti come un arco fallace; 58 E l’avevano provocato ad ira co’ loro alti luoghi, E commosso a gelosia colle loro sculture. 59 Iddio aveva udite queste cose, e se n’era gravemente adirato, Ed aveva grandemente disdegnato Israele. 60 Ed aveva abbandonato il tabernacolo di Silo; Il padiglione ch’egli aveva piantato per sua stanza fra gli uomini. 61 Ed aveva abbandonata la sua forza, ad esser menata in cattività, E la sua gloria in man del nemico. 62 Ed aveva dato il suo popolo alla spada, E si era gravemente adirato contro alla sua eredità. 63 Il fuoco aveva consumati i suoi giovani; E le sue vergini non erano state lodate. 64 I suoi sacerdoti erano caduti per la spada; E le sue vedove non avevano pianto. 65 Poi il Signore si risvegliò, Come uno che fosse stato addormentato; Come un uomo prode, che dà gridi dopo il vino. 66 E percosse i suoi nemici da tergo, E mise loro addosso un eterno vituperio. 67 Ed avendo riprovato il tabernacolo di Giuseppe, E non avendo eletta la tribù di Efraim; 68 Egli elesse la tribù di Giuda; Il monte di Sion, il quale egli ama. 69 Ed edificò il suo santuario, a guisa di palazzi eccelsi; Come la terra ch’egli ha fondata in perpetuo. 70 Ed elesse Davide, suo servitore, E lo prese dalle mandre delle pecore. 71 Di dietro alle bestie allattanti Egli lo condusse a pascer Giacobbe, suo popolo; Ed Israele sua eredità. 72 Ed egli li pasturò, secondo l’integrità del suo cuore; E li guidò, secondo il gran senno delle sue mani. 79 1 Salmo di Asaf. O DIO, le nazioni sono entrate nella tua eredità, Hanno contaminato il Tempio della tua santità, Hanno ridotta Gerusalemme in monti di ruine. 2 Hanno dati i corpi morti de’ tuoi servitori Agli uccelli del cielo per cibo; E la carne de’ tuoi santi alle fiere della terra. 3 Hanno sparso il sangue loro come acqua Intorno a Gerusalemme; E non vi è stato alcuno che li seppellisse. 4 Noi siamo stati in vituperio a’ nostri vicini; In ischerno, e in derisione a quelli che stanno d’intorno a noi. 5 Infino a quando, Signore, sarai adirato? La tua gelosia arderà ella come un fuoco in perpetuo? 6 Spandi l’ira tua sopra le genti che non ti conoscono, E sopra i regni che non invocano il tuo Nome. 7 Perciocchè essi hanno divorato Giacobbe, Ed hanno desolata la sua stanza. 8 Non ridurti a memoria contro a noi l’iniquità de’ passati; Affrettati, venganci incontro le tue compassioni; Perciocchè noi siam grandemente miseri. 9 Soccorrici, o Dio della nostra salute, per amor della gloria del tuo Nome, E liberaci; e fa’ il purgamento de’ nostri peccati, per amor del tuo Nome 10 Perchè direbbero le genti: Ove è l’Iddio loro? Fa’ che sia conosciuta fra le genti, nel nostro cospetto, La vendetta del sangue sparso de’ tuoi servitori. 11 Vengano davanti a te i gemiti de’ prigioni; Secondo la grandezza del tuo braccio, Scampa quelli che son condannati a morte. 12 E rendi a’ nostri vicini in seno, a sette doppi, Il vituperio che ti hanno fatto, o Signore. 13 E noi, tuo popolo, e greggia del tuo pasco, Ti celebreremo in perpetuo; E racconteremo la tua lode per ogni età. 80 1 Salmo di Asaf, dato al capo de’ Musici, sopra Sosannim-edut. O PASTORE d’Israele, che guidi Giuseppe come una greggia, Porgi gli orecchi; Tu che siedi sopra i Cherubini, Apparisci in gloria. 2 Eccita la tua potenza davanti ad Efraim, ed a Beniamino, ed a Manasse; E vieni a nostra salute. 3 O Dio, ristoraci; E fa’ risplendere il tuo volto, e noi saremo salvati. 4 O Signore Iddio degli eserciti, Infino a quando fumerai tu contro all’orazione del tuo popolo? 5 Tu li hai cibati di pan di pianto, E li hai abbeverati di lagrime a larga misura. 6 Tu ci hai posti in contesa co’ nostri vicini; E i nostri nemici si fanno beffe di noi. 7 O Dio degli eserciti, ristoraci; E fa’ risplendere il tuo volto, e noi saremo salvati. 8 Tu avevi trasportata di Egitto una vigna; Tu avevi cacciate le nazioni, e l’avevi piantata. 9 Tu avevi sgomberato davanti a lei il suo luogo; Ed avevi fatto ch’ella aveva messe radici, ed aveva empiuta la terra. 10 I monti erano coperti della sua ombra, E i suoi tralci erano come cedri altissimi. 11 Aveva gettati i suoi rami infino al mare, E i suoi rampolli infino al fiume. 12 Perchè hai tu rotte le sue chiusure, Sì che tutti i passanti l’han vendemmiata? 13 I cinghiali l’hanno guastata, E le fiere della campagna l’hanno pascolata. 14 O Dio degli eserciti, rivolgiti, ti prego; Riguarda dal cielo, e vedi, e visita questa vigna. 15 E le piante che la tua destra aveva piantate, E le propaggini che tu ti avevi fortificate. 16 Quella è arsa col fuoco, ella è ricisa fino dal piè; Quelle periscono per lo sgridar della tua faccia. 17 Sia la tua mano sopra l’uomo della tua destra, Sopra il figliuol dell’uomo che tu ti avevi fortificato. 18 E noi non ci trarremo indietro da te; Mantienci in vita, e noi invocheremo il tuo Nome. 19 O Signore Iddio degli eserciti, ristoraci; Fa’ risplendere il tuo volto, e noi saremo salvati. 81 1 Salmo di Asaf, dato al capo de’ Musici sopra Ghittit. CANTATE lietamente a Dio nostra forza; Date grida di allegrezza all’Iddio di Giacobbe. 2 Prendete a salmeggiare, ed aggiugnetevi il tamburo, La cetera dilettevole, col saltero. 3 Sonate colla tromba alle calendi, Nella nuova luna, al giorno della nostra festa. 4 Perciocchè questo è uno statuto dato ad Israele, Una legge dell’Iddio di Giacobbe. 5 Egli lo costituì per una testimonianza in Giuseppe, Dopo ch’egli fu uscito fuori contro al paese di Egitto; Allora che io udii un linguaggio che io non intendeva. 6 Io ho ritratte, dice Iddio, le sue spalle da’ pesi; Le sue mani si son dipartite dalle corbe. 7 O popol mio, tu gridasti essendo in distretta, ed io te ne trassi fuori; Io ti risposi, stando nel nascondimento del tuono; Io ti provai alle acque di Meriba. Sela. 8 Io ti dissi: Ascolta, popol mio, ed io ti farò le mie protestazioni; O Israele, attendessi tu pure a me! 9 Non siavi fra te alcun dio strano, E non adorare alcun dio forestiere. 10 Io sono il Signore Iddio tuo, che ti ho tratto fuor del paese di Egitto; Allarga pur la tua bocca, ed io l’empierò. 11 Ma il mio popolo non ha atteso alla mia voce; Ed Israele non mi ha acconsentito. 12 Onde io li ho abbandonati alla durezza del cuor loro; Acciocchè camminino secondo i lor consigli. 13 Oh! avesse pure ubbidito il mio popolo, E fosse Israele camminato nelle mie vie! 14 Io avrei in uno stante abbattuti i lor nemici, Ed avrei rivolta la mia mano contro a’ loro avversari. 15 Quelli che odiano il Signore si sarebbero infinti inverso loro; E il tempo loro sarebbe durato in perpetuo. 16 E Iddio li avrebbe cibati di grascia di frumento; E dalla roccia, dice egli, io ti avrei satollato di miele. 82 1 Salmo di Asaf. IDDIO è presente nella raunanza di Dio; Egli giudica nel mezzo degl’iddii. 2 Infino a quando giudicherete voi ingiustamente, Ed avrete riguardo alla qualità delle persone degli empi? Sela. 3 Fate ragione al misero ed all’orfano; Fate diritto all’afflitto ed al povero. 4 Liberate il misero ed il bisognoso; Riscotetelo dalla mano degli empi. 5 Essi non hanno alcun conoscimento, nè senno; Camminano in tenebre; Tutti i fondamenti della terra sono smossi. 6 Io ho detto: Voi siete dii; E tutti siete figliuoli dell’Altissimo. 7 Tuttavolta voi morrete come un altro uomo, E caderete come qualunque altro de’ principi. 8 Levati, o Dio, giudica la terra; Perciocchè tu devi essere il possessore di tutte le genti. 83 1 Cantico di Salmo di Asaf. O DIO, non istartene cheto; Non tacere, e non riposarti, o Dio. 2 Perciocchè ecco, i tuoi nemici romoreggiano; E quelli che ti odiano alzano il capo. 3 Hanno preso un cauto consiglio contro al tuo popolo, E si son consigliati contro a quelli che son nascosti appo te. 4 Hanno detto: Venite, e distruggiamoli, Sì che non sieno più nazione, E che il nome d’Israele non sia più ricordato. 5 Perciocchè si son di pari consentimento consigliati insieme, Ed han fatta lega contro a te. 6 Le tende di Edom, e gl’Ismaeliti; I Moabiti, e gli Hagareni; 7 I Ghebaliti, gli Ammoniti, e gli Amalechiti; I Filistei, insieme con gli abitanti di Tiro; 8 Gli Assiri eziandio si son congiunti con loro; Sono stati il braccio de’ figliuoli di Lot. Sela. 9 Fa’ loro come tu facesti a Madian; Come a Sisera, come a Iabin, al torrente di Chison; 10 I quali furono sconfitti in Endor, E furono per letame alla terra. 11 Fa’ che i lor principi sieno come Oreb e Zeeb; E tutti i lor signori come Zeba, e Salmunna; 12 Perciocchè hanno detto: Conquistiamoci gli abitacoli di Dio. 13 Dio mio, falli essere come una palla; Come della stoppia al vento. 14 Come il fuoco brucia un bosco, E come la fiamma divampa i monti. 15 Così perseguitali colla tua tempesta, E conturbali col tuo turbo. 16 Empi le lor facce di vituperio; E fa’ che cerchino il tuo Nome, o Signore. 17 Sieno svergognati, e conturbati in perpetuo; E sieno confusi, e periscano; 18 E conoscano che tu, il cui Nome è il Signore, Sei il solo Altissimo sopra tutta la terra. 84 1 Salmo de’ figliuoli di Core, dato al capo de’ Musici, sopra Ghittit. OH quanto sono amabili i tuoi tabernacoli, O Signor degli eserciti! 2 L’anima mia brama i cortili del Signore, e vien meno; Il mio cuore e la mia carne sclamano all’Iddio vivente. 3 Anche la passera si trova stanza, E la rondinella nido, ove posino i lor figli Presso a’ tuoi altari, o Signor degli eserciti, Re mio, e Dio mio. 4 Beati coloro che abitano nella tua Casa, E ti lodano del continuo. Sela. 5 Beato l’uomo che ha forza in te; E coloro che hanno le tue vie nel cuore; 6 I quali, passando per la valle de’ gelsi, La riducono in fonti, Ed anche in pozze che la pioggia empie. 7 Camminano di valore in valore. Finchè compariscano davanti a Dio in Sion. 8 O Signore Iddio degli eserciti, ascolta la mia orazione; Porgi l’orecchio, o Dio di Giacobbe. Sela. 9 O Dio, scudo nostro, vedi, E riguarda la faccia del tuo unto. 10 Perciocchè un giorno ne’ tuoi cortili val meglio che mille altrove; Io eleggerei anzi di essere alla soglia della Casa del mio Dio, Che di abitare ne’ tabernacoli di empietà. 11 Perciocchè il Signore Iddio è sole e scudo; Il Signore darà grazia e gloria; Egli non divieterà il bene a quelli che camminano in integrità. 12 O Signor degli eserciti, Beato l’uomo che si confida in te. 85 1 Salmo de’ figliuoli di Core, dato al capo de’ Musici. O SIGNORE, tu sei stato propizio alla tua terra; Tu hai ritratto Giacobbe di cattività. 2 Tu hai rimessa al tuo popolo la sua iniquità, Tu hai coperti tutti i lor peccati. Sela. 3 Tu hai acquetato tutto il tuo cruccio; Tu ti sei stolto dall’ardore della tua ira. 4 Ristoraci, o Dio della nostra salute, E fa’ cessar la tua indegnazione contro a noi. 5 Sarai tu in perpetuo adirato contro a noi? Farai tu durar l’ira tua per ogni età? 6 Non tornerai tu a darci la vita, Acciocchè il tuo popolo si rallegri in te? 7 O Signore, mostraci la tua benignità, E dacci la tua salute. 8 Io ascolterò ciò che dirà il Signore Iddio; Certo egli parlerà di pace al suo popolo ed a’ suoi santi; E farà ch’essi non ritorneranno più a follia. 9 Certo, la sua salute è vicina a quelli che lo temono; La gloria abiterà nel nostro paese. 10 Benignità e verità s’incontreranno insieme; Giustizia e pace si baceranno. 11 Verità germoglierà dalla terra; E giustizia riguarderà dal cielo. 12 Il Signore eziandio darà il bene; E la nostra terra produrrà il suo frutto. 13 Egli farà camminar davanti a sè la giustizia, E la metterà nella via de’ suoi passi. 86 1 Orazione di Davide O SIGNORE, inchina l’orecchio tuo, e rispondimi; Perciocchè io sono afflitto e misero. 2 Guarda l’anima mia; perciocchè io mi studio a pietà; O tu, Dio mio, salva il tuo servitore che si confida in te. 3 O Signore, abbi pietà di me; Perciocchè io grido a te tuttodì. 4 Rallegra l’anima del tuo servitore; Perciocchè io levo l’anima mia a te, o Signore. 5 Perciocchè tu, Signore, sei buono e perdonatore; E di gran benignità inverso tutti quelli che t’invocano. 6 O Signore, porgi gli orecchi alla mia orazione; E attendi al grido delle mie supplicazioni. 7 Io t’invoco nel giorno della mia distretta; Perciocchè tu mi risponderai. 8 Non vi è niuno pari a te fra gl’iddii, o Signore; E non vi sono alcune opere pari alle tue. 9 Tutte le genti le quali tu hai fatte, verranno, E adoreranno nel tuo cospetto, o Signore; E glorificheranno il tuo Nome. 10 Perciocchè tu sei grande, e facitore di maraviglie; Tu solo sei Dio. 11 O Signore, insegnami la tua via, E fa’ che io cammini nella tua verità; Unisci il mio cuore al timor del tuo nome. 12 Io ti celebrerò, o Signore Iddio mio, con tutto il mio cuore; E glorificherò il tuo Nome in perpetuo. 13 Perciocchè la tua benignità è grande sopra me; E tu hai riscossa l’anima mia dal fondo del sepolcro. 14 O Dio, uomini superbi si son levati contro a me; Ed una raunanza di violenti, I quali non ti pongono davanti agli occhi loro, Cercano l’anima mia. 15 Ma tu, Signore, sei l’Iddio misericordioso e pietoso, Lento all’ira, e di gran benignità e verità. 16 Volgi la tua faccia verso me, ed abbi pietà di me; Da’ la tua forza al tuo servitore, E salva il figliuolo della tua servente. 17 Opera inverso me qualche miracolo in bene, Sì che quelli che mi odiano lo veggano, e sieno confusi; Perciocchè tu, Signore, mi avrai aiutato, e mi avrai consolato. 87 1 Salmo di Cantico de’ figliuoli di Core LA fondazione del Signore è ne’ monti santi. 2 Il Signore ama le porte di Sion, Sopra tutte le stanze di Giacobbe. 3 O Città di Dio, Cose gloriose son dette di te. Sela. 4 Io mentoverò, dice al Signore, Rahab, e Babilonia, Fra quelli che mi conoscono; Ecco, i Filistei ed i Tiri insieme con gli Etiopi, De’ quali si dirà: Costui è nato quivi. 5 E si dirà di Sion: Questi e quegli è nato in essa; E l’Altissimo stesso la stabilirà. 6 Il Signore, rassegnando i popoli, annovererà coloro, Dicendo: Un tale è nato quivi. Sela. 7 E cantori, e suonatori, E tutte le mie fonti, saranno in te. 88 1 Maschil di Heman Ezrahita, che è un cantico di salmo dato al capo de’ Musici, dei figliuoli di Core, per Cantarlo sopra Mahalat. O SIGNORE Iddio della mia salute, Io grido di giorno e di notte, nel tuo cospetto. 2 Venga la mia orazione in tua presenza; Inchina il tuo orecchio al mio grido. 3 Perciocchè l’anima mia è sazia di mali; E la mia vita è giunta infino al sepolcro. 4 Io son reputato del numero di quelli che scendono nella fossa; Io son simile ad un uomo che non ha più forza alcuna. 5 Io sono spacciato fra i morti, Come gli uccisi che giacciono nella sepoltura, De’ quali tu non ti ricordi più; E che son ricisi dalla tua mano. 6 Tu mi hai posto in una fossa bassissima, In tenebre, in luoghi profondi. 7 L’ira tua si è posata sopra me, E tu mi hai abbattuto con tutti i tuoi flutti. Sela. 8 Tu hai allontanati da me i miei conoscenti, Tu mi hai renduto loro grandemente abbominevole; Io son serrato, e non posso uscire. 9 L’occhio mio è doglioso d’afflizione; O Signore, io grido a te tuttodì, Io spiego a te le palme delle mie mani. 10 Opererai tu alcuna maraviglia inverso i morti? I trapassati risorgeranno essi, per celebrarti? Sela. 11 La tua benignità si narrerà ella nel sepolcro? E la tua verità nel luogo della perdizione? 12 Le tue maraviglie si conosceranno esse nelle tenebre? E la tua giustizia nella terra dell’obblio? 13 Ora quant’è a me, o Signore, io grido a te; E la mia orazione ti si fa incontro la mattina. 14 Perchè scacci, o Signore, l’anima mia? Perchè nascondi il tuo volto da me? 15 Io son povero, e vengo meno fin dalla mia giovanezza; Io porto i tuoi spaventi, e ne sto in forse. 16 Le tue ire mi son passate addosso; I tuoi terrori mi hanno deserto; 17 Mi han circondato come acque tuttodì; Tutti quanti mi hanno intorniato. 18 Tu hai allontanati da me amici e compagni; I miei conoscenti son nascosti nelle tenebre. 89 1 Maschil di Etan Ezarahita IO canterò in perpetuo le benignità del Signore; Io renderò colla mia bocca nota la tua verità per ogni età. 2 Perciocchè io ho detto: La tua benignità sarà stabile in eterno; Tu hai fermata la tua verità ne’ cieli. 3 Io ho fatto, dice il Signore, patto col mio eletto; Io ho giurato a Davide, mio servitore, dicendo: 4 Io fonderò la tua progenie in eterno, Ed edificherò il tuo trono per ogni età. Sela. 5 I cieli parimente celebreranno le tue maraviglie, o Signore; La tua verità eziandio sarà celebrata nella raunanza de’ santi. 6 Perciocchè, chi è nel cielo che pareggi il Signore; E che possa essere assomigliato al Signore, fra i figliuoli de’ possenti? 7 Iddio è grandemente spaventevole nel consiglio de’ santi, E tremendo sopra tutti quelli che sono d’intorno a lui. 8 O Signore Iddio degli eserciti, chi è potente Signore come sei tu? Tu hai, oltre a ciò, intorno a te la tua verità. 9 Tu signoreggi sopra l’alterezza del mare; Quando le sue onde s’innalzano, tu l’acqueti. 10 Tu hai fiaccato Rahab, a guisa d’uomo ferito a morte; Tu hai, col tuo possente braccio, dispersi i tuoi nemici. 11 I cieli son tuoi, tua eziandio è la terra; Tu hai fondato il mondo, e tutto ciò ch’è in esso. 12 Tu hai creato il Settentrione ed il Mezzodì; Tabor ed Hermon trionfano nel tuo Nome. 13 Tu hai un braccio forte; La tua mano è potente, la tua destra è esaltata. 14 Giustizia e giudicio son la ferma base del tuo trono; Benignità e verità vanno davanti alla tua faccia. 15 Beato il popolo che sa che cosa è il giubilare; O Signore, essi cammineranno alla chiarezza della tua faccia; 16 Festeggeranno tuttodì nel tuo nome, E si esalteranno nella tua giustizia. 17 Perchè tu sei la gloria della lor forza; E il nostro corno è alzato per lo tuo favore. 18 Perciocchè lo scudo nostro è del Signore; E il Re nostro è del Santo d’Israele. 19 Tu parlasti già in visione intorno al tuo Santo, E dicesti: Io ho posto l’aiuto intorno al possente; Io ho innalzato l’eletto d’infra il popolo. 20 Io ho trovato Davide, mio servitore; E l’ho unto coll’olio mio santo; 21 Col quale la mia mano sarà ferma; Il mio braccio eziandio lo fortificherà. 22 Il nemico non l’oppresserà; Ed il perverso non l’affliggerà. 23 Anzi io fiaccherò i suoi nemici, cacciandoli d’innanzi a lui; E sconfiggerò quelli che l’odieranno. 24 E la mia verità, e la mia benignità, saranno con lui; Ed il suo corno sarà alzato nel mio nome; 25 E metterò la sua mano sopra il mare, E la sua destra sopra i fiumi. 26 Egli m’invocherà, dicendo: Tu sei mio Padre, Il mio Dio, e la Rocca della mia salute. 27 Io altresì lo costituirò il primogenito, Il più eccelso dei re della terra. 28 Io gli osserverò la mia benignità in perpetuo, Ed il mio patto sarà leale inverso lui. 29 E renderò la sua progenie eterna, Ed il suo trono simile a’ giorni del cielo. 30 Se i suoi figliuoli abbandonano la mia Legge, E non camminano ne’ miei ordinamenti; 31 Se violano i miei statuti, E non osservano i miei comandamenti; 32 Io visiterò il lor misfatto con verga, E la loro iniquità con battiture; 33 Ma non annullerò la mia benignità inverso lui, E non mentirò contro alla mia verità. 34 Io non violerò il mio patto, E non muterò quello che è uscito dalle mie labbra. 35 Io ho giurato una volta per la mia santità: Se io mento a Davide; 36 Che la sua progenie sarà in eterno, E che il suo trono sarà come il sole nel mio cospetto; 37 Che sarà stabile in perpetuo, come la luna; E di ciò vi è il testimonio fedele nel cielo. Sela. 38 E pur tu l’hai cacciato lungi da te, e l’hai disdegnato; Tu ti sei gravemente adirato contro al tuo unto. 39 Tu hai annullato il patto fatto col tuo servitore; Tu hai contaminata la sua benda reale, gettandola per terra. 40 Tu hai rotte tutte le sue chiusure; Tu hai messe in ruina le sue fortezze. 41 Tutti i passanti l’hanno predato; Egli è stato in vituperio a’ suoi vicini. 42 Tu hai alzata la destra de’ suoi avversari; Tu hai rallegrati tutti i suoi nemici. 43 Tu hai eziandio rintuzzato il taglio della sua spada, E non l’hai fatto star fermo in piè nella battaglia. 44 Tu l’hai spogliato del suo splendore, Ed hai traboccato in terra il suo trono. 45 Tu hai scorciati i giorni della sua giovanezza; Tu l’hai coperto di vergogna. Sela. 46 Infino a quando, o Signore, ti nasconderai tu? Ed arderà l’ira tua come un fuoco, in perpetuo? 47 Ricordati quanto poco tempo io ho da vivere nel mondo; Perchè avresti tu creati in vano tutti i figliuoli degli uomini? 48 Chi è l’uomo che viva, senza veder mai la morte? Che scampi la sua vita di man del sepolcro? Sela. 49 Ove sono, o Signore, le tue benignità antiche, Le quali tu giurasti a Davide per la tua verità? 50 Ricordati, o Signore, del vituperio fatto a’ tuoi servitori, Di quello che io porto in seno; Del vituperio fattoci da tutti i grandi popoli. 51 Conciossiachè i tuoi nemici abbiano vituperate, o Signore, Abbiano vituperate le vestigia del tuo unto. 52 Benedetto sia il Signore in eterno. Amen, Amen. 90 1 Orazione di Mosè, uomo di Dio O SIGNORE, tu ci sei stato un abitacolo In ogni età. 2 Avanti che i monti fosser nati, E che tu avessi formata la terra ed il mondo; Anzi ab eterno in eterno tu sei Dio. 3 Tu fai ritornar l’uomo in polvere, E dici: Ritornate, o figliuoli degli uomini. 4 Perciocchè mille anni sono appo te Come il giorno d’ieri, quando è passato; O come una vegghia nella notte. 5 Tu porti via gli uomini, come per una piena d’acque; Essi non sono altro che un sogno; Son come l’erba che si rinnovella la mattina. 6 La mattina ella fiorisce e si rinnovella; E la sera è segata e si secca. 7 Perciocchè noi veniam meno per la tua ira; E siam conturbati per lo tuo cruccio. 8 Tu metti davanti a te le nostre iniquità, E i nostri peccati occulti alla luce della tua faccia. 9 Conciossiachè tutti i nostri giorni dichinino per la tua ira; Noi abbiam forniti gli anni nostri così presto come una parola. 10 I giorni de’ nostri anni, in alcuni non sono che settant’anni; E in altri, se ve ne sono di maggiori forze, che ottant’anni; Ed anche il fiore di quelli non è altro che travaglio e vanità; Perciocchè di subito è riciso, e noi ce ne voliam via. 11 Chi conosce la forza della tua ira, E la tua indegnazione, secondo che devi esser temuto? 12 Insegnaci adunque a contare i nostri dì; Acciocchè acquistiamo un cuor savio. 13 Rivolgiti, Signore; infino a quando? E sii rappacificato inverso i tuoi servitori. 14 Saziaci ogni mattina della tua benignità; Acciocchè giubiliamo, e ci rallegriamo tutti i dì nostri. 15 Rallegraci, al par de’ giorni che tu ci hai afflitti; Degli anni che abbiamo sentito il male. 16 Apparisca l’opera tua verso i tuoi servitori, E la tua gloria verso i lor figliuoli. 17 E sia il piacevole sguardo del Signore Iddio nostro sopra noi; E addirizza, o Signore, sopra noi l’opera delle nostre mani. 91 1 CHI dimora nel nascondimento dell’Altissimo, Alberga all’ombra dell’Onnipotente. 2 Io dirò al Signore: Tu sei il mio ricetto e la mia fortezza; Mio Dio, in cui mi confido. 3 Certo egli ti riscoterà dal laccio dell’uccellatore, Dalla pestilenza mortifera. 4 Egli ti farà riparo colle sue penne, E tu ti ridurrai in salvo sotto alle sue ale; La sua verità ti sarà scudo e targa. 5 Tu non temerai di spavento notturno, Nè di saetta volante di giorno; 6 Nè di pestilenza che vada attorno nelle tenebre; Nè di sterminio che distrugga in pien mezzodì. 7 Mille te ne caderanno al lato manco, E diecimila al destro; E pur quello non ti aggiungerà. 8 Sol riguarderai con gli occhi, E vedrai la retribuzione degli empi, 9 Perciocchè, o Signore, tu sei il mio ricetto; Tu hai costituito l’Altissimo per tuo abitacolo. 10 Male alcuno non ti avverrà, E piaga alcuna non si accosterà al tuo tabernacolo. 11 Perciocchè egli comanderà a’ suoi Angeli intorno a te, Che ti guardino in tutte le tue vie. 12 Essi ti leveranno in palma di mano, Che talora il tuo piè non s’intoppi in alcuna pietra. 13 Tu camminerai sopra il leone, e sopra l’aspido; Tu calcherai il leoncello e il dragone. 14 Perciocchè egli ha posta in me tutta la sua affezione, dice il Signore, io lo libererò; E lo leverò ad alto, perchè egli conosce il mio Nome. 15 Egli m’invocherà, e io gli risponderò; Io sarò con lui quando sarà in distretta; Io lo riscoterò e lo glorificherò. 16 Io lo sazierò di lunga vita, E gli farò veder la mia salute. 92 1 Salmo di cantico per il giorno del sabato. EGLI è una bella cosa di celebrare il Signore, E di salmeggiare al tuo Nome, o Altissimo; 2 Di predicare per ogni mattina la tua benignità, E la tua verità tutte le notti; 3 In sul decacordo, e in sul saltero; Con canto di voce, giunto alla cetera. 4 Perciocchè, o Signore, tu mi hai rallegrato colle tue opere; Io giubilo ne’ fatti delle tue mani. 5 Quanto son grandi, o Signore, le tue opere! I tuoi pensamenti son grandemente profondi. 6 L’uomo stolto non conosce, E il pazzo non intende questo: 7 Che gli empi germogliano come l’erba, E che tutti gli operatori d’iniquità fioriscono, Per perire in eterno. 8 Ma tu, o Signore, Sei l’Eccelso in eterno. 9 Perciocchè, ecco, i tuoi nemici, o Signore; Perciocchè, ecco, i tuoi nemici periranno; E tutti gli operatori d’iniquità saranno dissipati. 10 Ma tu alzerai il mio corno, come quello di un liocorno; Io sarò unto d’olio verdeggiante. 11 E l’occhio mio riguarderà i miei nemici; E le mie orecchie udiranno ciò che io desidero de’ maligni Che si levano contro a me. 12 Il giusto fiorirà come la palma, Crescerà come il cedro nel Libano. 13 Quelli che saran piantati nella Casa del Signore Fioriranno ne’ cortili del nostro Dio. 14 Nell’estrema vecchiezza ancor frutteranno, E saranno prosperi e verdeggianti; 15 Per predicare che il Signore, la mia Rocca, è diritto; E che non vi è alcuna iniquità in lui. 93 1 IL Signore regna; egli è vestito di maestà; Il Signore è vestito e cinto di forza; Il mondo eziandio è stabilito, e non sarà giammai smosso. 2 Il tuo trono è fermo da tutta eternità; Tu sei ab eterno. 3 I fiumi hanno alzato, o Signore, I fiumi hanno alzato il lor suono; I fiumi hanno alzate le loro onde; 4 Ma il Signore, che è disopra, È più potente che il suono delle grandi acque, Che le possenti onde del mare. 5 Le tue testimonianze son sommamente veraci, o Signore; La santità è bella nella tua Casa in perpetuo. 94 1 O SIGNORE Iddio delle vendette; O Dio delle vendette, apparisci in gloria. 2 Innalzati, o Giudice della terra; Rendi la retribuzione ai superbi. 3 Infino a quando, o Signore, Infino a quando trionferanno gli empi? 4 Infino a quando sgorgheranno parole dure? Infino a quando si vanteranno tutti gli operatori d’iniquità? 5 Signore, essi tritano il tuo popolo, Ed affliggono la tua eredità; 6 Uccidono la vedova e il forestiere, Ed ammazzano gli orfani; 7 E dicono: Il Signore non ne vede, E l’Iddio di Giacobbe non ne intende nulla. 8 O voi i più stolti del popolo, intendete; E voi pazzi, quando sarete savi? 9 Colui che ha piantata l’orecchia non udirebbe egli? Colui che ha formato l’occhio non riguarderebbe egli? 10 Colui che gastiga le genti, Che insegna il conoscimento agli uomini, non correggerebbe egli? 11 Il Signore conosce i pensieri degli uomini, E sa che son vanità. 12 Beato l’uomo il qual tu correggi, Signore, Ed ammaestri per la tua Legge; 13 Per dargli riposo, liberandolo da’ giorni dell’avversità, Mentre è cavata la fossa all’empio. 14 Perciocchè il Signore non lascerà il suo popolo, E non abbandonerà la sua eredità. 15 Perciocchè il giudicio ritornerà a giustizia, E dietro a lui saranno tutti quelli che son diritti di cuore. 16 Chi si leverà per me contro a’ maligni? Chi si presenterà per me contro agli operatori d’iniquità? 17 Se il Signore non fosse stato mio aiuto, Per poco l’anima mia sarebbe stata stanziata nel silenzio. 18 Quando io ho detto: Il mio piè vacilla; La tua benignità, o Signore, mi ha sostenuto. 19 Quando io sono stato in gran pensieri dentro di me, Le tue consolazioni han rallegrata l’anima mia. 20 Il seggio delle malizie che forma iniquità in luogo di statuti, Potrebbe egli esserti congiunto? 21 Essi corrono a schiere contro all’anima del giusto, E condannano il sangue innocente. 22 Ma il Signore mi è in vece d’alto ricetto; E l’Iddio mio in vece di rocca di confidanza. 23 Ed egli farà lor tornare addosso la loro iniquità, E li distruggerà per la lor propria malizia; Il Signore Iddio nostro li distruggerà. 95 1 VENITE, cantiamo lietamente al Signore; Giubiliamo alla Rocca della nostra salute. 2 Andiamogli incontro con lodi, Giubiliamogli con salmi. 3 Perciocchè il Signore è Dio grande, E Re grande sopra tutti gl’iddii. 4 Perciocchè egli tiene in mano le profondità della terra; E le altezze de’ monti sono sue. 5 Ed a lui appartiene il mare, perchè egli l’ha fatto; E l’asciutto, perchè le sue mani l’hanno formato. 6 Venite, adoriamo, ed inchiniamoci; Inginocchiamoci davanti al Signore che ci ha fatti. 7 Perciocchè egli è il nostro Dio; E noi siamo il popolo del suo pasco, E la greggia della sua condotta. 8 Oggi, se udite la sua voce, Non indurate il vostro cuore, come in Meriba; Come al giorno di Massa, nel deserto; 9 Ove i padri vostri mi tentarono, Mi provarono, ed anche videro le mie opere. 10 Lo spazio di quarant’anni quella generazione mi fu di noia; Onde io dissi: Costoro sono un popolo sviato di cuore, E non conoscono le mie vie. 11 Perciò giurai nell’ira mia: Se entrano giammai nel mio riposo. 96 1 CANTATE al Signore un nuovo cantico; Cantate, o abitanti di tutta la terra, al Signore. 2 Cantate al Signore, benedite il suo Nome; Predicate di giorno in giorno la sua salute. 3 Raccontate fra le genti la sua gloria, E le sue maraviglie fra tutti i popoli. 4 Perciocchè il Signore è grande, e degno di sovrana lode; Egli è tremendo sopra tutti gl’iddii. 5 Perciocchè tutti gl’iddii de’ popoli sono idoli; Ma il Signore ha fatti i cieli. 6 Maestà e magnificenza sono davanti a lui; Forza e gloria sono nel suo santuario. 7 Date al Signore, o generazioni de’ popoli, Date al Signore gloria e forza. 8 Date al Signore la gloria dovuta al suo Nome; Portategli offerte, e venite ne’ suoi cortili. 9 Adorate il Signore nel magnifico santuario; Tremate, o abitanti di tutta la terra, per la sua presenza. 10 Dite fra le genti: Il Signore regna; Il mondo sarà pure stabilito, e non sarà più smosso; Egli giudicherà i popoli in dirittura. 11 Rallegrinsi i cieli, e gioisca la terra; Risuoni il mare, e quello ch’è in esso. 12 Festeggi la campagna, e tutto quello ch’è in essa. Allora tutti gli alberi delle selve daranno voci d’allegrezza, 13 Nel cospetto del Signore; perciocchè egli viene, Egli viene per giudicar la terra; Egli giudicherà il mondo in giustizia, Ed i popoli nella sua verità. 97 1 IL Signore regna: gioisca la terra; Rallegrinsi le grandi isole. 2 Nuvola e caligine sono d’intorno a lui; Giustizia e giudicio sono il fermo sostegno del suo trono. 3 Fuoco va davanti a lui, E divampa i suoi nemici d’ogn’intorno. 4 I suoi folgori alluminano il mondo; La terra l’ha veduto, ed ha tremato. 5 I monti si struggono come cera per la presenza del Signore, Per la presenza del Signor di tutta la terra. 6 I cieli predicano la sua giustizia, E tutti i popoli veggono la sua gloria. 7 Tutti quelli che servono alle sculture, Che si gloriano negl’idoli, sien confusi, adoratelo, dii tutti. 8 Sion l’ha udito, e se n’è rallegrata; E le figliuole di Giuda hanno festeggiato Per li tuoi giudicii, o Signore. 9 Perciocchè tu sei il Signore, l’Eccelso sopra tutta la terra; Tu sei grandemente innalzato sopra tutti gl’iddii. 10 Voi che amate il Signore, odiate il male; Egli guarda le anime de’ suoi santi; E le riscuote di man degli empi. 11 La luce è seminata al giusto; E l’allegrezza a quelli che son diritti di cuore. 12 Rallegratevi, o giusti, nel Signore; E celebrate la memoria della sua santità. 98 1 Salmo CANTATE al Signore un nuovo cantico; Perciocchè egli ha fatte maraviglie; La sua destra e il braccio della sua santità gli hanno acquistata salute. 2 Il Signore ha fatta conoscer la sua salute; Egli ha manifestata la sua giustizia nel cospetto delle genti. 3 Egli si è ricordato della sua benignità, e della sua verità, Verso la casa d’Israele; Tutte le estremità della terra hanno veduta la salute del nostro Dio. 4 O abitanti di tutta la terra, Giubilate al Signore; Risonate, cantate, e salmeggiate. 5 Salmeggiate al Signore colla cetera. Colla cetera giunta alla voce di canto. 6 Date voci d’allegrezza con trombe, e suon di corno, Nel cospetto del Re, del Signore. 7 Rimbombi il mare, e ciò che è in esso; Il mondo, e i suoi abitanti. 8 Battansi i fiumi a palme; Cantino d’allegrezza tutti i monti. 9 Nel cospetto del Signore; perciocchè egli viene per giudicar la terra; Egli giudicherà il mondo in giustizia, E i popoli in dirittura. 99 1 IL Signore regna: temino i popoli; Colui che siede sopra i Cherubini regna: la terra tremi. 2 Il Signore è grande in Sion, Ed eccelso sopra tutti i popoli. 3 Essi celebreranno, o Signore, il tuo Nome grande e tremendo. Esso è santo. 4 E la forza del Re ama il giudicio; Tu hai stabilita la dirittura; Tu hai fatto giudicio, e giustizia in Giacobbe. 5 Esaltate il Signore Iddio nostro, E adorate davanti allo scannello de’ suoi piedi. Egli è santo. 6 Mosè ed Aaronne furono fra i suoi sacerdoti; E Samuele fra quelli che invocarono il suo Nome. Essi invocarono il Signore, ed egli rispose loro. 7 Egli parlò loro dalla colonna della nuvola; Essi altresì osservarono le sue testimonianze, E gli statuti ch’egli diede loro. 8 O Signore Iddio nostro, tu li esaudisti; Tu fosti loro un Dio perdonatore; Ma altresì vendicator de’ lor fatti. 9 Esaltate il Signore Iddio nostro, E adorate nel monte della sua santità; Perciocchè il Signore Iddio nostro è santo. 100 1 Salmo di lode. VOI tutti gli abitanti della terra, Giubilate al Signore. 2 Servite al Signore con allegrezza; Venite nel suo cospetto con canto. 3 Riconoscete che il Signore è Iddio; Egli è quel che ci ha fatti, e non noi stessi; Noi suo popolo, e greggia del suo pasco. 4 Entrate nelle sue porte con ringraziamento, E ne’ suoi cortili con lode; Celebratelo, benedite il suo Nome. 5 Perciocchè il Signore è buono; la sua benignità dura in eterno, E la sua verità per ogni età. 101 1 Salmo di Davide. IO canterò un cantico di benignità e di giudicio; Io te lo salmeggerò, o Signore. 2 Io comporrò una maestrevol canzone intorno alla via intiera. Quando verrai a me? Io camminerò nell’integrità del mio cuore Dentro alla mia casa. 3 Io non mi proporrò davanti agli occhi cosa alcuna scellerata; Io odio i fatti degli sviati; Niuno di essi mi starà appresso. 4 Il cuor perverso si dipartirà da me; Io non conoscerò il malvagio. 5 Io sterminerò chi sparlerà in segreto contro al suo prossimo; Io non comporterò l’uomo con gli occhi altieri, E col cuor gonfio. 6 Io avrò l’occhio sugli uomini leali della terra A ciò che dimorino meco; Chi cammina per la via intiera mi servirà. 7 Chi usa frode nelle sue opere non abiterà dentro alla mia casa; Chi parla menzogne non sarà stabilito davanti agli occhi miei. 8 Ogni mattina io distruggerò tutti gli empi del paese; Per isterminar dalla Città del Signore Tutti gli operatori d’iniquità. 102 1 Orazione dell’afflitto, essendo angosciato, e spandendo il suo lamento davanti a Dio. SIGNORE, ascolta la mia orazione, E venga il mio grido infino a te. 2 Non nasconder la tua faccia da me; Nel giorno che io sono in distretta, inchina a me il tuo orecchio; Nel giorno che io grido, affrettati a rispondermi. 3 Perciocchè i miei giorni son venuti meno come fumo, E le mie ossa sono arse come un tizzone. 4 Il mio cuore è stato percosso come erba, Ed è seccato; Perciocchè io ho dimenticato di mangiare il mio pane. 5 Le mie ossa sono attaccate alla mia carne, Per la voce de’ miei gemiti. 6 Io son divenuto simile al pellicano del deserto; E son come il gufo delle solitudini. 7 Io vegghio, e sono Come il passero solitario sopra il tetto. I miei nemici mi fanno vituperio tuttodì; 8 Quelli che sono infuriati contro a me fanno delle esecrazioni di me. 9 Perciocchè io ho mangiata la cenere come pane, Ed ho temperata la mia bevanda con lagrime. 10 Per la tua indegnazione, e per lo tuo cruccio; Perciocchè, avendomi levato ad alto, tu mi hai gettato a basso. 11 I miei giorni son come l’ombra che dichina; Ed io son secco come erba. 12 Ma tu, Signore, dimori in eterno E la tua memoria è per ogni età. 13 Tu ti leverai, tu avrai compassione di Sion; Perciocchè egli è tempo di averne pietà; Perciocchè il termine è giunto. 14 Imperocchè i tuoi servitori hanno affezione alle pietre di essa, Ed hanno pietà della sua polvere. 15 E le genti temeranno il Nome del Signore, E tutti i re della terra la tua gloria, 16 Quando il Signore avrà riedificata Sion, Quando egli sarà apparito nella sua gloria, 17 Ed avrà volto lo sguardo all’orazione de’ desolati, E non avrà sprezzata la lor preghiera. 18 Ciò sarà scritto all’età a venire; E il popolo che sarà creato loderà il Signore. 19 Perciocchè egli avrà riguardato dall’alto luogo della sua santità; Perciocchè il Signore avrà mirato dal cielo verso la terra; 20 Per udire i gemiti de’ prigioni; Per isciogliere quelli ch’erano condannati a morte; 21 Acciocchè si narri in Sion il Nome del Signore, E la sua lode in Gerusalemme. 22 Quando i popoli e i regni saranno raunati insieme, Per servire al Signore. 23 Egli ha tra via abbattute le mie forze; Egli ha scorciati i miei giorni. 24 Io dirò: O Dio mio, non farmi trapassare al mezzo de’ miei dì; I tuoi anni durano per ogni età. 25 Tu fondasti già la terra; E i cieli son l’opera delle tue mani; 26 Queste cose periranno, ma tu dimorerai; Ed esse invecchieranno tutte, come un vestimento; Tu le muterai come una vesta, e trapasseranno. 27 Ma tu sei sempre lo stesso, E gli anni tuoi non finiranno giammai. 28 I figliuoli de’ tuoi servitori abiteranno, E la progenie loro sarà stabilita nel tuo cospetto. 103 1 Salmo di Davide. BENEDICI, anima mia, il Signore; E tutte le mie interiora benedite il Nome suo santo. 2 Benedici, anima mia, il Signore, E non dimenticare alcuno dei suoi beneficii. 3 Egli è quel che ti perdona tutte le tue iniquità; Che sana tutte le tue infermità; 4 Che riscuote dalla fossa la tua vita; Che ti corona di benignità e di compassioni; 5 Che sazia di beni la tua bocca; Che ti fa ringiovanire come l’aquila. 6 Il Signore fa giustizia E ragione a tutti quelli che sono oppressati. 7 Egli ha fatte assapere a Mosè le sue vie, Ed a’ figliuoli d’Israele le sue opere. 8 Il Signore è pietoso e clemente; Lento all’ira, e di gran benignità. 9 Egli non contende in eterno; E non serba l’ira in perpetuo. 10 Egli non ci ha fatto secondo i nostri peccati; E non ci ha reso la retribuzione secondo le nostre iniquità. 11 Perciocchè, quanto sono alti i cieli sopra la terra, Tanto è grande la sua benignità inverso quelli che lo temono. 12 Quant’è lontano il Levante dal Ponente, Tanto ha egli allontanati da noi i nostri misfatti. 13 Come un padre è pietoso inverso i figliuoli, Così è il Signore pietoso inverso quelli che lo temono. 14 Perciocchè egli conosce la nostra natura; Egli si ricorda che noi siamo polvere. 15 I giorni dell’uomo son come l’erba; Egli fiorisce come il fiore del campo. 16 Il quale, se un vento gli passa sopra, non è più; E il suo luogo non lo riconosce più. 17 Ma la benignità del Signore è di secolo in secolo Sopra quelli che lo temono; E la sua giustizia sopra i figliuoli de’ figliuoli, 18 Di quelli che osservano il suo patto, E che si ricordano de’ suoi comandamenti, per metterli in opera. 19 Il Signore ha stabilito il suo trono ne’ cieli; E il suo regno signoreggia per tutto. 20 Benedite il Signore, voi suoi Angeli, Possenti di forza, che fate ciò ch’egli dice, Ubbidendo alla voce della sua parola. 21 Benedite il Signore, voi tutti gli eserciti suoi; Voi suoi ministri, che fate ciò che gli piace. 22 Benedite il Signore, voi tutte l’opere sue, In tutti i luoghi della sua signoria. Anima mia, benedici il Signore. 104 1 BENEDICI, anima mia, il Signore; O Signore Iddio mio, tu sei sommamente grande; Tu sei vestito di gloria e di magnificenza. 2 Egli si ammanta di luce come di una vesta; Egli tende il cielo come una cortina. 3 Egli fa i palchi delle sue sale nelle acque; Egli pone le nuvole per suo carro: Egli passeggia sopra le ale del vento. 4 Egli fa i venti suoi Angeli, E il fuoco divampante suoi ministri. 5 Egli ha fondata la terra sulle sue basi; Giammai in perpetuo non sarà smossa. 6 Tu l’avevi già coperta dell’abisso, come d’una vesta; Le acque si erano fermate sopra i monti. 7 Esse fuggirono per lo tuo sgridare; Si affrettarono per la voce del tuo tuono; 8 Erano salite sopra i monti; ma discesero nelle valli, Al luogo che tu hai loro costituito. 9 Tu hai loro posto un termine, il qual non trapasseranno; E non torneranno a coprir la terra. 10 Egli è quel che manda le fonti per le valli, Onde esse corrono fra i monti; 11 Abbeverano tutte le bestie della campagna; Gli asini salvatichi spengono la lor sete con esse. 12 Presso a quelle si riparano gli uccelli del cielo; Fanno sentir di mezzo alle frondi le lor voci. 13 Egli adacqua i monti dalle sue stanze sovrane; La terra è saziata del frutto delle sue opere. 14 Egli fa germogliar l’erba per le bestie; E l’erbaggio per lo servigio dell’uomo, Facendo uscire della terra il pane. 15 Egli rallegra il cuor dell’uomo col vino, Egli fa risplender la faccia coll’olio, E sostenta il cuor dell’uomo col pane. 16 Gli alberi del Signore ne son saziati; I cedri del Libano ch’egli ha piantati; 17 Dove gli uccelli si annidano; Gli abeti, che son la stanza della cicogna. 18 Gli alti monti sono per li cavriuoli; Le rocce sono il ricetto de’ conigli. 19 Egli ha fatta la luna per le stagioni; Il sole conosce il suo occaso. 20 Tu mandi le tenebre, ed e’ si fa notte, Nella quale tutte le fiere delle selve vanno attorno. 21 I leoncelli rugghiano dietro alla preda, E per chiedere a Dio il lor pasto. 22 Ma, tosto ch’è levato il sole, si raccolgono, E giacciono ne’ lor ricetti. 23 Allora l’uomo esce alla sua opera, Ed al suo lavoro, infino alla sera. 24 Quanto grandi sono, o Signore, le tue opere! Tu le hai tutte fatte con sapienza; La terra è piena de’ tuoi beni. 25 Ecco, il mar grande ed ampio: Quivi son rettili senza numero, Amimali piccoli e grandi. 26 Quivi nuotano le navi, E il Leviatan che tu hai formato per ischerzare in esso. 27 Tutti gli animali sperano in te, Che tu dii loro il lor cibo al suo tempo. 28 Se tu lo dài loro, lo ricolgono; Se tu apri la tua mano, son saziati di beni. 29 Se tu nascondi la tua faccia, sono smarriti; Se tu ritiri il fiato loro, trapassano, E ritornano nella lor polvere. 30 Se tu rimandi il tuo spirito son creati; E tu rinnuovi la faccia della terra. 31 Sia la gloria del Signore in eterno; Rallegrisi il Signore nelle sue opere; 32 Il quale se riguarda verso la terra, ella trema; Se tocca i monti, essi fumano. 33 Io canterò al Signore, mentre viverò; Io salmeggerò all’Iddio mio, tanto che io durerò. 34 Il mio ragionamento gli sarà piacevole, Io mi rallegrerò nel Signore. 35 Vengano meno i peccatori d’in su la terra, E gli empi non sieno più. Anima mia, benedici il Signore. Alleluia. 105 1 CELEBRATE il Signore; predicate il suo Nome; Fate assapere i suoi fatti fra i popoli. 2 Cantategli, salmeggiategli, Ragionate di tutte le sue maraviglie. 3 Gloriatevi nel Nome della sua santità; Rallegrisi il cuor di coloro che cercano il Signore. 4 Cercate il Signore, e la sua forza; Cercate del continuo la sua faccia. 5 Ricordate le sue maraviglie ch’egli ha fatte; I suoi miracoli e i giudicii della sua bocca; 6 O voi, progenie d’Abrahamo, suo servitore; Figliuoli di Giacobbe, suoi eletti. 7 Egli è il Signore Iddio nostro; I suoi giudicii son per tutta la terra. 8 Egli si ricorda in eterno del suo patto, E in mille generazioni della parola ch’egli ha comandata; 9 Del suo patto, ch’egli fece con Abrahamo; E del suo giuramento, ch’egli fece ad Isacco; 10 Il quale egli confermò a Giacobbe per istatuto, E ad Israele per patto eterno; 11 Dicendo: Io ti darò il paese di Canaan, Per sorte della vostra eredità. 12 Quantunque fosser ben poca gente, E forestieri in esso. 13 E mentre essi andavano da una gente ad un’altra, Da un regno ad un altro popolo, 14 Egli non permise che alcuno li oppressasse; Anzi gastigò eziandio dei re per amor loro, 15 E disse: Non toccate i miei unti, E non fate alcun male a’ miei profeti. 16 Poi egli chiamò la fame sopra la terra; E ruppe tutto il sostegno del pane. 17 Egli aveva mandato dinanzi a loro un uomo, Cioè Giuseppe, che fu venduto per servo; 18 I cui piedi furono serrati ne’ ceppi; La cui persona fu messa ne’ ferri. 19 La parola del Signore lo tenne al cimento, Fino al tempo che venne ciò ch’egli aveva detto. 20 Allora il re mandò a farlo sciorre; Il dominator di popoli mandò a largheggiarlo. 21 Egli lo costituì padrone sopra la sua casa, E rettore sopra tutto il suo stato; 22 Per tenere a freno i suoi principi a suo senno; E per dare ammaestramento a’ suoi anziani. 23 Poi Israele entrò in Egitto; E Giacobbe dimorò come forestiere nel paese di Cam. 24 E Iddio fece grandemente moltiplicare il suo popolo; E lo rendè più possente che i suoi nemici. 25 Egli rivolse il cuor loro a odiare il suo popolo, A macchinar frode contro a’ suoi servitori. 26 Egli mandò Mosè, suo servitore; Ed Aaronne, il quale egli aveva eletto. 27 Essi eseguirono fra loro i miracoli ch’egli aveva loro detti, E i suoi prodigi nella terra di Cam. 28 Egli mandò le tenebre, e fece oscurar l’aria; Ed essi non furono ribelli alle sue parole. 29 Egli cangiò le acque loro in sangue, E fece morire il lor pesce. 30 La terra loro produsse rane, Ch’entrarono fin nelle camere de’ loro re. 31 Alla sua parola venne una mischia d’insetti, E pidocchi in tutte le lor contrade. 32 Egli mutò le lor pioggie in gragnuola, E in fuoco divampante nel lor paese; 33 E percosse le lor vigne, e i lor fichi; E fracassò gli alberi della lor contrada. 34 Alla sua parola vennero locuste, E bruchi senza numero; 35 Che rosero tutta l’erba nel lor paese, E mangiarono il frutto della lor terra. 36 Poi egli percosse ogni primogenito nel lor paese, Le primizie d’ogni lor forza. 37 E condusse fuori Israele con oro e con argento; E non vi fu alcuno, fra le sue tribù, che fosse fiacco. 38 Gli Egizi si rallegrarono della lor partita; Perciocchè lo spavento di essi era caduto sopra loro. 39 Egli distese la nuvola, per coverta; Ed accese un fuoco, per alluminarli di notte. 40 Alla lor richiesta egli addusse delle quaglie, E li saziò del pane del cielo. 41 Egli aperse la roccia, e ne colarono acque; Rivi corsero per i luoghi aridi. 42 Perciocchè egli si ricordò della parola della sua santità, Detta ad Abrahamo, suo servitore; 43 E trasse fuori il suo popolo con allegrezza, E i suoi eletti con giubilo; 44 E diede loro i paesi delle genti; Ed essi possedettero le fatiche de’ popoli; 45 Acciocchè osservassero i suoi statuti, E guardassero le sue leggi. Alleluia. 106 1 ALLELUIA. Celebrate il Signore; perciocchè egli è buono; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 2 Chi potrà raccontar le potenze del Signore? Chi potrà pubblicar tutta la sua lode? 3 Beati coloro che osservano la dirittura, Che fanno ciò ch’è giusto in ogni tempo. 4 Ricordati di me, o Signore, Secondo la tua benevolenza verso il tuo popolo; Visitami colla tua salute; 5 Acciocchè io vegga il bene de’ tuoi eletti, E mi rallegri dell’allegrezza della tua gente, E mi glorii colla tua eredità. 6 Noi, e i nostri padri, abbiam peccato, Abbiamo operato iniquamente ed empiamente. 7 I nostri padri in Egitto non considerarono le tue maraviglie, Non si ricordarono della grandezza delle tue benignità; E si ribellarono presso al mare, nel Mar rosso. 8 Ma pure il Signore li salvò per l’amor del suo Nome, Per far nota la sua potenza; 9 E sgridò il Mar rosso, ed esso si seccò; E li fece camminar per gli abissi, come per un deserto. 10 E li salvò di man di coloro che li odiavano, E li riscosse di man del nemico. 11 E le acque copersero i lor nemici; E non ne scampò pure uno 12 Allora credettero alle sue parole; Cantarono la sua lode. 13 Ma presto dimenticarono le sue opere; Non aspettarono il suo consiglio; 14 E si accessero di cupidigia nel deserto; E tentarono Iddio nella solitudine. 15 Ed egli diede loro ciò che chiedevano; Ma mandò la magrezza nelle lor persone. 16 Oltre a ciò furono mossi d’invidia contro a Mosè, nel campo; E contro ad Aaronne, il Santo del Signore. 17 La terra si aperse, e tranghiottì Datan, E coperse il seguito di Abiram. 18 E il fuoco arse la lor raunanza; La fiamma divampò gli empi. 19 Fecero un vitello in Horeb, E adorarono una statua di getto; 20 E mutarono la lor gloria In una somiglianza di bue che mangia l’erba. 21 Dimenticarono Iddio, lor Salvatore, Il quale aveva fatte cose grandi in Egitto; 22 Cose maravigliose nel paese di Cam, Tremende al Mar rosso. 23 Onde egli disse di sterminarli; Se non che Mosè, suo eletto, si presentò alla rottura davanti a lui, Per istornar l’ira sua che non distruggesse. 24 Disdegnarono ancora il paese desiderabile; Non credettero alla sua parola. 25 E mormorarono ne’ lor tabernacoli; Non attesero alla voce del Signore. 26 Onde egli alzò loro la mano, Che li farebbe cader nel deserto; 27 E che farebbe cader la lor progenie fra le genti, E che li dispergerebbe per li paesi. 28 Oltre a ciò si congiunsero con Baal-peor, E mangiarono de’ sacrificii de’ morti; 29 E dispettarono Iddio co’ lor fatti, Onde la piaga si avventò a loro. 30 Ma Finees si fece avanti, e fece giudicio; E la piaga fu arrestata. 31 E ciò gli fu reputato per giustizia, Per ogni età, in perpetuo. 32 Provocarono ancora il Signore ad ira presso alla acque di Meriba, Ed avvenne del male a Mosè per loro. 33 Perciocchè inasprirono il suo spirito; Onde egli parlò disavvedutamente colle sue labbra. 34 Essi non distrussero i popoli, Che il Signore aveva lor detto; 35 Anzi si mescolarono fra le genti, Ed impararono le loro opere; 36 E servirono a’ loro idoli, E quelli furono loro per laccio; 37 E sacrificarono i lor figluioli. E le lor figliuole a’ demoni; 38 E sparsero il sangue innocente, Il sangue de’ lor figliuoli e delle lor figliuole, I quali sacrificarono agl’idoli di Canaan; E il paese fu contaminato di sangue. 39 Ed essi si contaminarono per le loro opere, E fornicarono per li lor fatti. 40 Onde l’ira del Signore si accese contro al suo popolo, Ed egli abbominò la sua eredità; 41 E li diede in man delle genti; E quelli che li odiavano signoreggiarono sopra loro. 42 E i lor nemici li oppressarono; Ed essi furono abbassati sotto alla lor mano. 43 Egli li riscosse molte volte; Ma essi lo dispettarono co’ lor consigli, Onde furono abbattuti per la loro iniquità. 44 E pure egli ha riguardato, quando sono stati in distretta; Quando ha udito il lor grido; 45 E si è ricordato inverso loro del suo patto, E si è pentito, secondo la grandezza delle sue benignità. 46 Ed ha renduti loro pietosi Tutti quelli che li avevano menati in cattività. 47 Salvaci, o Signore Iddio nostro, E raccoglici d’infra le genti; Acciocchè celebriamo il Nome della tua santità, E ci gloriamo nella tua lode. 48 Benedetto sia il Signore Iddio d’Israele di secolo in secolo. Or dica tutto il popolo: Amen. Alleluia. 107 1 CELEBRATE il Signore; perciocchè egli è buono. Perciocchè la sua benignità dura in eterno. 2 Così dicano quelli che sono stati riscattati dal Signore, I quali egli ha riscossi di distretta. 3 E li ha raccolti da’ diversi paesi, Dal Levante e dal Ponente; dal Settentrione e dal mare. 4 Essi andavano errando per deserti, per cammini di solitudine; Non trovavano città abitata. 5 Erano affamati ed assetati; L’anima loro spasimava in loro. 6 Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha tratti fuor delle loro angosce; 7 E li ha condotti per diritto cammino, Per andare in città abitata. 8 Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini. 9 Perciocchè egli ha saziata l’anima assetata, Ed ha empiuta di beni l’anima affamata. 10 Così dicano quelli che dimoravano in tenebre ed in ombra di morte, Prigioni, ritenuti in afflizione, e ne’ ferri. 11 Perciocchè erano stati ribelli alle parole del Signore, Ed avevano sprezzato il consiglio dell’Altissimo; 12 Onde egli aveva abbattuto il cuor loro con affanni, Ed erano caduti; e non vi era alcuno che li soccorresse. 13 Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha salvati dalle loro angosce; 14 E li ha tratti fuor delle tenebre, e dell’ombra della morte; Ed ha rotti i lor legami. 15 Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini. 16 Perciocchè egli ha rotte le porte di rame, Ed ha spezzate le sbarre di ferro. 17 Così dicano gli stolti, ch’erano afflitti per li lor misfatti, Ne’ quali camminavano, e per le loro iniquità. 18 La cui anima abbominava ogni cibo; Ed erano giunti fino alle porte della morte. 19 Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha salvati dalle loro angosce. 20 Egli ha mandata la sua parola, e li ha sanati, E liberati dalle lor malattie mortali. 21 Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini. 22 E sacrifichino sacrificii di lode, E raccontino le sue opere con giubilo. 23 Così dicano quelli che scendono nel mare sopra navi, Che fanno traffico su per le grandi acque. 24 Essi veggono le opere del Signore, E le sue maraviglie nel profondo mare. 25 Perciocchè, alla sua parola, egli fa levare il vento di tempesta, Il quale alza le onde di esso. 26 Salgono al cielo, poi scendono agli abissi; L’anima loro si strugge di male. 27 Saltano, e traballano come un ebbro; E perdono tutto il lor senno. 28 Ma, gridando al Signore, mentre sono in distretta, Egli li trae fuor delle loro angosce. 29 Egli acqueta la tempesta, E le onde loro si fermano. 30 Ed essi si rallegrano che sono acquetate; Ed egli li conduce al porto da loro desiderato. 31 Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini. 32 Ed esaltinlo nella raunanza del popolo, E laudinlo nel concistoro degli anziani. 33 Egli riduce i fiumi in deserto, E le vene delle acque in luoghi aridi; 34 La terra fertile in salsuggine, Per la malvagità de’ suoi abitanti. 35 Egli riduce i deserti in guazzi d’acque. E la terra arida in vene d’acque; 36 E fa quivi abitar gli affamati, I quali vi fondano città da abitare. 37 E seminano campi, e piantano vigne, Che producono rendita di frutto. 38 Ed egli li benedice, e moltiplicano grandemente; Ed egli non iscema i lor bestiami. 39 Poi vengono al meno, e sono abbassati Per distretta, per avversità, e per affanni. 40 Egli spande lo sprezzo sopra i nobili, E li fa andare errando per luoghi deserti, ove non vi è via alcuna. 41 E innalza il bisognoso dalla miseria, E fa che le famiglie moltiplicano a guisa di gregge. 42 Gli uomini diritti, veggendo queste cose, si rallegrano; Ma ogni iniquità si tura la bocca. 43 Chi è savio? osservi queste cose, E consideri le benignità del Signore. 108 1 Cantico di Salmo di Davide IL mio cuore è disposto, o Dio, Ed anche la mia gloria; io canterò, e salmeggerò. 2 Saltero, e cetera, destati; Io mi risveglierò all’alba. 3 Io ti celebrerò fra i popoli, o Signore, E ti salmeggerò fra le nazioni. 4 Perciocchè la tua benignità è grande, disopra il cielo; E la tua verità aggiunge infino alle nuvole. 5 Innalzati, o Dio, sopra i cieli; Ed innalzisi la tua gloria sopra tutta le terra; 6 Acciocchè i tuoi diletti sieno liberati; Salvami colla tua destra, e rispondimi. 7 Iddio ha parlato per la sua santità; io trionferò, Io spartirò Sichem, e misurerò la valle di Succot. 8 Mio è Galaad, mio è Manasse; Ed Efraim è la forza del mio capo; Giuda è il mio legislatore; 9 Moab è la caldaia del mio lavatoio; Io getterò le mie scarpe sopra Edom; Io trionferò della Palestina con voci di allegrezza. 10 Chi mi condurrà nella città della fortezza? Chi mi menerà fino in Edom? 11 Non sarai desso tu, o Dio, che ci avevi scacciati, E non uscivi più fuori, o Dio, co’ nostri eserciti? 12 Dacci aiuto, per uscir di distretta; Perciocchè il soccorso degli uomini è vanità. 13 Coll’aiuto di Dio noi faremo prodezze; Ed egli calpesterà i nostri nemici. 109 1 Salmo di Davide dato al capo dei Musici. O DIO della mia lode, non tacere; 2 Perciocchè la bocca dell’empio e la bocca di frode si sono aperte contro a me; Hanno parlato meco con lingua bugiarda; 3 E mi hanno assediato con parole d’odio; E mi hanno fatta guerra senza cagione. 4 In vece dell’amore che ho loro portato, mi sono stati avversari; Ed io ho loro renduta preghiera. 5 Essi mi hanno renduto male per bene, E odio per lo mio amore. 6 Costituisci il maligno sopra lui; E fa’ che Satana gli stia alla destra. 7 Quando sarà giudicato, esca condannato; E la sua preghiera gli torni in peccato. 8 Sieno i suoi giorni pochi; Un altro prenda il suo ufficio. 9 Sieno i suoi figliuoli orfani, E la sua moglie vedova. 10 E vadano i suoi figliuoli del continuo vagando; E mendichino, ed accattino, uscendo fuor de’ lor casolari. 11 L’usuraio tenda la rete a tutto ciò ch’egli ha; E rubino gli strani le sue fatiche. 12 Non siavi alcuno che stenda la sua benignità inverso lui; E non vi sia chi abbia pietà de’ suoi orfani. 13 Sieno distrutti i suoi discendenti; Sia cancellato il lor nome nella seconda generazione. 14 Sia ricordata l’iniquità de’ suoi padri appo il Signore; E il peccato di sua madre non sia cancellato. 15 Sieno que’ peccati del continuo nel cospetto del Signore; E stermini egli d’in su la terra la memoria di essi. 16 Perciocchè egli non si è ricordato d’usar benignità, Ed ha perseguitato l’uomo povero, ed afflitto, E tribolato di cuore, per ucciderlo. 17 Poichè egli ha amata la maledizione, vengagli; E poichè non si è compiaciuto nella benedizione, allontanisi ella da lui. 18 E sia vestito di maledizione, come del suo manto; Ed entri quella come acqua nelle sue interiora, E come olio nelle sue ossa. 19 Siagli quella a guisa di vestimento, del quale egli sia avvolto; Ed a guisa di cintura, della quale sempre sia cinto. 20 Tal sia, da parte del Signore, la ricompensa de’ miei avversari, E di quelli che parlano male contro all’anima mia. 21 Ma tu, o Signore Iddio, opera inverso me, per amor del tuo Nome; Liberami, perciocchè la tua benignità è buona. 22 Perciocchè io sono afflitto, e povero; E il mio cuore è piagato dentro di me. 23 Io me ne vo, come l’ombra quando dichina; Io sono agitato come una locusta. 24 Le mie ginocchia vacillano per li miei digiuni; E la mia carne è dimagrata, e non ha più grassezza alcuna. 25 Ed anche son loro in vituperio; Quando mi veggono, scuotono la testa. 26 Aiutami, Signore Iddio mio; Salvami secondo la tua benignità. 27 E sappiano che questo è la tua mano, E che tu, Signore, hai fatto questo. 28 Essi malediranno, e tu benedirai; Si sono innalzati, ma saran confusi, Ed il tuo servitore si rallegrerà. 29 Sieno i miei avversari vestiti di vituperio, Ed avvolti della lor vergogna, come di un mantello. 30 Io celebrerò altamente il Signore colla mia bocca; E lo loderò in mezzo de’ grandi. 31 Perciocchè egli sta alla destra del povero, Per salvarlo da quelli che lo condannano a morte. 110 1 Salmo di Davide. IL Signore ha detto al mio Signore; Siedi alla mia destra, Infino a tanto che io abbia posti i tuoi nemici per iscannello de’ tuoi piedi. 2 Il Signore manderà fuor di Sion lo scettro della tua potenza, Dicendo: Signoreggia in mezzo de’ tuoi nemici. 3 Il tuo popolo sarà tutto volenteroso, Nel giorno che tu rassegnerai il tuo esercito, nel magnifico santuario; La rugiada della tua gioventù ti sarà prodotta dalla matrice dell’alba. 4 Il Signore ha giurato, e non si pentirà: Tu sei sacerdote in eterno, Secondo l’ordine di Melchisedec. 5 Il Signore sarà alla tua destra. Questo mio Signore trafiggerà i re nel giorno della sua ira. 6 Egli farà giudicio fra le genti, egli empierà ogni cosa di corpi morti; Egli trafiggerà il capo che regna sopra molti paesi. 7 Egli berrà del torrente tra via; E perciò alzerà il capo. 111 1 ALLELUIA. Io celebrerò il Signore con tutto il cuore, Nel consiglio, e nella raunanza degli uomini diritti. 2 Grandi son le opere del Signore, Spiegate davanti a tutti quelli che si dilettano in esse. 3 Le sue opere son gloria e magnificenza; E la sua giustizia dimora in eterno. 4 Egli ha rendute memorabili le sue maraviglie; Il Signore è grazioso e pietoso. 5 Egli dà da vivere a quelli che lo temono; Egli si ricorda in eterno del suo patto. 6 Egli ha dichiarata al suo popolo la potenza delle sue opere, Dandogli l’eredità delle genti. 7 Le opere delle sue mani son verità e dirittura; Tutti i suoi comandamenti son veraci; 8 Stabili in sempiterno, Fatti con verità, e con dirittura. 9 Egli ha mandata la redenzione al suo popolo; Egli ha ordinato il suo patto in eterno; Il suo Nome è santo e tremendo. 10 Il principio della sapienza è il timor del Signore; Ogni uomo che mette in opera i suoi comandamenti, ha buon senno; La sua lode dimora in perpetuo. 112 1 ALLELUIA, Beato l’uomo che teme il Signore, E si diletta sommamente ne’ suoi comandamenti. 2 La sua progenie sarà possente in terra; La generazione degli uomini diritti sarà benedetta. 3 Facoltà e ricchezze son nella sua casa, E la sua giustizia dimora in perpetuo. 4 La luce si leva nelle tenebre a quelli che son diritti. Un tale uomo è pietoso, misericordioso, e giusto. 5 L’uomo da bene dona, e presta; E governa i fatti suoi con dirittura. 6 Certo egli non sarà giammai smosso; Il giusto sarà in memoria perpetua. 7 Egli non temerà di mal grido; Il suo cuore è fermo, egli si confida nel Signore. 8 Il suo cuore è bene appoggiato, egli non avrà paura alcuna, Finchè vegga ne’ suoi nemici ciò ch’egli desidera. 9 Egli ha sparso, egli ha donato a’ bisognosi; La sua giustizia dimora in perpetuo, Il suo corno sarà alzato in gloria. 10 L’empio lo vedrà, e dispetterà; Egli digrignerà i denti, e si struggerà; Il desiderio degli empi perirà. 113 1 ALLELUIA. Lodate, servitori del Signore, Lodate il Nome del Signore. 2 Sia benedetto il nome del Signore, Da ora in eterno. 3 Il nome del Signore è lodato Dal sol levante, infino al ponente. 4 Il Signore è eccelso sopra tutte le nazioni, La sua gloria è sopra i cieli. 5 Chi è simile al Signore Iddio nostro, Il quale abita ne’ luoghi altissimi? 6 Che riguarda abbasso In cielo ed in terra; 7 Che rileva il misero dalla polvere, Ed innalza il povero dallo sterco; 8 Per farlo sedere co’ principi, Co’ principi del suo popolo; 9 Che fa abitare in famiglia la donna sterile, Facendola diventar lieta madre di figliuoli? Alleluia. 114 1 QUANDO Israele uscì di Egitto, E la casa di Giacobbe d’infra il popolo barbaro; 2 Giuda fu consacrato al Signore, Israele divenne suo dominio. 3 Il mare lo vide, e fuggì; Il Giordano si rivolse a ritroso. 4 I monti saltarono come montoni, I colli come agnelli. 5 Che avesti, o mare, che tu fuggisti? E tu, Giordano, che ti rivolgesti a ritroso? 6 E voi, monti, che saltaste come montoni; E voi, colli, come agnelli? 7 Trema, o terra, per la presenza del Signore; Per la presenza dell’Iddio di Giacobbe; 8 Il quale mutò la roccia in guazzo d’acqua, Il macigno in fonte d’acqua. 115 1 NON a noi, Signore, non a noi, Anzi al tuo Nome, da’ gloria, Per la tua benignità, e verità. 2 Perchè direbbero le genti: Dove è ora l’Iddio loro? 3 Or l’Iddio nostro è pur ne’ cieli E fa tutto ciò che gli piace. 4 Gl’idoli di quelle sono oro ed argento; Opera di mani d’uomini; 5 Hanno bocca, e non parlano; Hanno occhi, e non veggono; 6 Hanno orecchie, e non odono; Hanno naso, e non odorano; 7 Hanno mani, e non toccano; Hanno piedi, e non camminano; E non rendono alcun suono dalla lor gola. 8 Simili ad essi sieno quelli che li fanno; Chiunque si confida in essi. 9 O Israele, confidati nel Signore; Egli è l’aiuto, e lo scudo di quelli che si confidano in lui. 10 O casa d’Aaronne, confidatevi, nel Signore; Egli è l’aiuto, e lo scudo di quelli che si confidano in lui. 11 O voi che temete il Signore, confidatevi in lui; Egli è l’aiuto, e lo scudo di quelli che si confidano in lui. 12 Il Signore si ricorda di noi; egli ci benedirà; Egli benedirà la casa d’Israele; Egli benedirà la casa d’Aaronne. 13 Egli benedirà quelli che lo temono, Piccoli e grandi. 14 Il Signore vi accrescerà le sue grazie, A voi, ed a’ vostri figliuoli. 15 Voi siete benedetti dal Signore Che ha fatto il cielo e la terra. 16 Quant’è al cielo, il cielo è per lo Signore; Ma egli ha data la terra a’ figliuoli degli uomini. 17 I morti non loderanno già il Signore, Nè alcun di quelli che scendono nel luogo del silenzio. 18 Ma noi benediremo il Signore, Da ora in eterno. Alleluia. 116 1 IO amo il Signore; perciocchè egli ascolta La mia voce, e le mie supplicazioni. 2 Poichè egli ha inchinato a me il suo orecchio, Io lo invocherò tutti i giorni della mia vita. 3 I legami della morte mi avevano circondato, E le distrette del sepolcro mi avevano colto; Io aveva scontrata angoscia e cordoglio. 4 Ma io invocai il Nome del Signore, Dicendo: Deh! Signore, libera l’anima mia. 5 Il Signore è pietoso e giusto; E il nostro Dio è misericordioso. 6 Il Signore guarda i semplici; Io era ridotto in misero stato, Ed egli mi ha salvato. 7 Ritorna, anima mia, al tuo riposo; Perciocchè il Signore ti ha fatta la tua retribuzione. 8 Poichè, o Signore, tu hai ritratta l’anima mia da morte, Gli occhi miei da lagrime, I miei piedi da caduta; 9 Io camminerò nel tuo cospetto Nella terra de’ viventi. 10 Io ho creduto, e però certo io parlerò. Io era grandemente afflitto; 11 Io diceva nel mio smarrimento: Ogni uomo è bugiardo. 12 Che renderò io al Signore? Tutti i suoi beneficii son sopra me. 13 Io prenderò il calice delle salvazioni, E predicherò il Nome del Signore. 14 Io pagherò i miei voti al Signore, Ora in presenza di tutto il suo popolo. 15 La morte de’ santi del Signore È preziosa nel suo cospetto. 16 Deh! Signore, esaudiscimi; perciocchè io son tuo servitore; Io son tuo servitore, figliuolo della tua servente; Tu hai sciolti i miei legami. 17 Io ti sacrificherò sacrificio di lode, E predicherò il Nome del Signore. 18 Io pagherò i miei voti al Signore, Ora in presenza di tutto il suo popolo; 19 Ne’ cortili della Casa del Signore, In mezzo di te, o Gerusalemme. Alleluia. 117 1 NAZIONI tutte, lodate il Signore; Popoli tutti, celebratelo; 2 Perciocchè la sua benignità è grandissima sopra noi; E la sua verità è in eterno. Alleluia. 118 1 CELEBRATE il Signore; perciocchè egli è buono, Perciocchè la sua benignità è in eterno. 2 Or dica Israele, Che la sua benignità è in eterno. 3 Or dica la casa d’Aaronne, Che la sua benignità è in eterno. 4 Or dicano quelli che temono il Signore, Che la sua benignità è in eterno. 5 Essendo in distretta, io invocai il Signore; E il Signore mi rispose, e mi mise al largo. 6 Il Signore è per me; io non temerò Ciò che mi possa far l’uomo. 7 Il Signore è per me, fra quelli che mi soccorrono; E però io vedrò ciò che io desidero ne’ miei nemici. 8 Meglio è sperar nel Signore, Che confidarsi negli uomini. 9 Meglio è sperar nel Signore, Che confidarsi ne’ principi. 10 Nazioni d’ogni parte mi avevano intorniato; Nel nome del Signore è avvenuto che io le ho sconfitte. 11 Mi avevano circondato, ed anche accerchiao; Nel Nome del Signore è avvenuto che io le ho sconfitte. 12 Mi avevano intorniato come api; Ma sono state spente come fuoco di spine; Nel Nome del Signore è avvenuto che io le ho sconfitte. 13 Tu mi avevi fieramente sospinto, o nemico, per farmi cadere; Ma il Signore mi ha soccorso. 14 Il Signore è la mia forza, ed il mio cantico; E mi è stato in salute. 15 Voce di giubilo e di vittoria è ne’ tabernacoli de’ giusti; La destra del Signore fa prodezze. 16 La destra del Signore è innalzata; La destra del Signore fa prodezze. 17 Io non morrò, anzi viverò, E racconterò le opere del Signore. 18 Il Signore veramente mi ha gastigato; Ma non mi ha dato alla morte. 19 Apritemi le porte di giustizia; Io entrerò per esse, e celebrerò il Signore. 20 Questa è la porta del Signore, I giusti entreranno per essa. 21 Io ti celebrerò; perciocchè tu mi hai risposto, E mi sei stato in salute. 22 La pietra che gli edificatori avevano rigettata, E stata posta in capo del cantone. 23 Questo è proceduto dal Signore; Ed è cosa maravigliosa davanti agli occhi nostri. 24 Questo è il giorno che il Signore ha operato: Festeggiamo, e rallegriamoci in esso. 25 Deh! Signore, ora salva; Deh! Signore, ora prospera. 26 Benedetto sia colui che viene nel Nome del Signore; Noi vi benediciamo dalla Casa del Signore. 27 Il Signore è Iddio, e ci ha fatta apparire una chiara luce; Legate con funi l’ostia della solennità Alle corna dell’altare. 28 Tu sei il mio Dio, io ti celebrerò; Tu sei il mio Dio, io ti esalterò. 29 Celebrate il Signore; perciocchè egli è buono, Perciocchè la sua benignità è in eterno. 119 1 BEATI coloro che sono intieri di via, Che camminano nella Legge del Signore. 2 Beati coloro che guardano le sue testimonianze, Che lo cercano con tutto il cuore; 3 I quali eziandio non operano iniquità; Anzi camminano nelle sue vie. 4 Tu hai ordinato che i tuoi comandamenti Sieno strettamente osservati. 5 Oh! sieno pure addirizzate le mie vie, Per osservare i tuoi statuti. 6 Allora io non sarò svergognato, Quando io riguarderò a tutti i tuoi comandamenti. 7 Io ti celebrerò con dirittura di cuore, Quando io avrò imparate le leggi della tua giustizia. 8 Io osserverò i tuoi statuti; Non abbandonarmi del tutto. 9 Come renderà il fanciullo la sua via pura? Prendendo guardia ad essa secondo la tua parola. 10 Io ti ho cercato con tutto il mio cuore; Non lasciarmi deviar da’ tuoi comandamenti. 11 Io ho riposta la tua parola nel mio cuore; Acciocchè io non pecchi contro a te. 12 Tu sei benedetto, o Signore; Insegnami i tuoi statuti. 13 Io ho colle mie labbra raccontate Tutte le leggi della tua bocca. 14 Io gioisco nella via delle tue testimonianze, Come per tutte le ricchezze del mondo. 15 Io ragiono de’ tuoi comandamenti, E riguardo a’ tuoi sentieri. 16 Io mi diletto ne’ tuoi statuti; Io non dimenticherò le tue parole. 17 Fa’ del bene al tuo servitore, Ed io viverò, ed osserverò la tua parola. 18 Apri gli occhi miei, ed io riguarderò Le maraviglie della tua Legge. 19 Io son forestiere in terra; Non nascondermi i tuoi comandamenti. 20 L’anima mia si stritola di affezione Alle tue leggi in ogni tempo. 21 Tu sgridi i superbi maledetti Che deviano da’ tuoi comandamenti. 22 Togli d’addosso a me il vituperio e lo sprezzo; Perciocchè io ho guardate le tue testimonianze. 23 Eziandio, mentre i principi sedevano, e ragionavano contro a me, Il tuo servitore ha meditato ne’ tuoi statuti. 24 Ed anche le tue testimonianze sono i miei diletti Ed i miei consiglieri. 25 L’anima mia è attaccata alla polvere; Vivificami secondo la tua parola. 26 Io ti ho narrate le mie vie, e tu mi hai risposto; Insegnami i tuoi statuti. 27 Fammi intender la via de’ tuoi comandamenti, Ed io ragionerò delle tue maraviglie. 28 L’anima mia stilla di cordoglio; Sollevami secondo le tue parole. 29 Rimuovi da me la via della menzogna; E fammi dono della tua Legge. 30 Io ho scelta la via della verità; Io mi son proposte le tue leggi. 31 Io mi son tenuto alle tue testimonianze; Signore, non lasciar che io sia confuso. 32 Correrò nella via de’ tuoi comandamenti, Quando tu mi avrai allargato il cuore. 33 Insegnami, Signore, la via de’ tuoi statuti; Ed io la guarderò infino al fine. 34 Dammi intelletto, ed io guarderò la tua Legge; E l’osserverò con tutto il cuore. 35 Conducimi per lo sentiero de’ tuoi comandamenti; Perciocchè io mi diletto in esso. 36 Inchina il mio cuore alle tue testimonianze, E non a cupidigia. 37 Storna gli occhi miei, che non riguardino a vanità; Vivificami nelle tue vie. 38 Attieni la tua parola al tuo servitore, Il quale è tutto intento al tuo timore. 39 Rimuovi da me il mio vituperio, del quale io temo; Perciocchè le tue leggi son buone. 40 Ecco, io desidero affettuosamente i tuoi comandamenti; Vivificami nella tua giustizia. 41 Ed avvenganmi le tue benignità, o Signore; E la tua salute, secondo la tua parola. 42 Ed io risponderò a colui che mi fa vituperio; Perciocchè io mi confido nella tua parola. 43 E non ritrarmi del tutto dalla bocca la parola della verità; Perciocchè io spero nelle tue leggi. 44 Ed io osserverò la tua Legge del continuo, In sempiterno. 45 E camminerò al largo; Perciocchè io ho ricercati i tuoi comandamenti. 46 E parlerò delle tue testimonianze davanti ai re, E non sarò svergognato. 47 E mi diletterò ne’ tuoi comandamenti, I quali io amo. 48 Ed alzerò le palme delle mie mani a’ tuoi comandamenti, i quali io amo; E mediterò ne’ tuoi statuti. 49 Ricordati della parola detta al tuo servitore, Sopra la quale tu mi hai fatto sperare. 50 Questa è la mia consolazione nella mia afflizione, Che la tua parola mi ha vivificato. 51 I superbi mi hanno grandemente schernito; Ma io non mi sono stornato dalla tua Legge. 52 Signore, io mi son ricordato de’ tuoi giudicii ab antico; E mi son consolato. 53 Tremito mi occupa, per gli empi Che abbandonano la tua Legge. 54 I tuoi statuti sono stati i miei cantici Nella dimora de’ miei pellegrinaggi. 55 O Signore, di notte io mi son ricordato del tuo Nome, Ed ho osservata la tua Legge. 56 Questo mi è avvenuto, Perciocchè io ho guardati i tuoi comandamenti. 57 Il Signore è la mia parte; Io ho detto di osservare le tue parole. 58 Io ti ho supplicato con tutto il cuore; Abbi pietà di me, secondo la tua parola. 59 Io ho fatta ragione delle mie vie; Ed ho rivolti i miei piedi alle tue testimonianze. 60 Io mi sono affrettato, e non mi sono indugiato D’osservare i tuoi comandamenti. 61 Schiere d’empi mi hanno predato; Ma però non ho dimenticata la tua Legge. 62 Io mi levo a mezzanotte, per celebrarti, Per le leggi della tua giustizia. 63 Io son compagno di tutti quelli che ti temono, Ed osservano i tuoi comandamenti. 64 Signore, la terra è piena della tua benignità; Insegnami i tuoi statuti. 65 Signore, tu hai usata beneficenza inverso il tuo servitore, Secondo la tua parola. 66 Insegnami buon senno ed intendimento; Perciocchè io credo a’ tuoi comandamenti. 67 Avanti che io fossi afflitto, io andava errando; Ma ora osservo la tua parola. 68 Tu sei buono e benefattore; Insegnami i tuoi statuti. 69 I superbi hanno acconciate delle bugie contro a me; Ma io con tutto il cuore guarderò i tuoi comandamenti. 70 Il cuor loro è condenso come grasso; Ma io mi diletto nella tua Legge. 71 Egli è stato buono per me, che io sono stato afflitto; Acciocchè io impari i tuoi statuti. 72 La Legge della tua bocca mi è migliore Che le migliaia d’oro e d’argento. 73 Le tue mani mi hanno fatto e formato; Dammi intelletto, ed io imparerò i tuoi comandamenti. 74 Quelli che ti temono mi vedranno, e si rallegreranno; Perciocchè io ho sperato nella tua parola. 75 O Signore, io so che i tuoi giudicii non sono altro che giustizia; E che ciò che mi hai afflitto è stato fedeltà. 76 Deh! sia la tua benignità per consolarmi, Secondo la tua parola, detta al tuo servitore. 77 Avvenganmi le tue misericordie, acciocchè io viva; Perciocchè la tua Legge è ogni mio diletto. 78 Sien confusi i superbi, perciocchè a torto mi sovvertono; Ma io medito ne’ tuoi comandamenti. 79 Rivolgansi a me quelli che ti temono. E quelli che conoscono le tue testimonianze. 80 Sia il mio cuore intiero ne’ tuoi statuti; Acciocchè io non sia confuso. 81 L’anima mia vien meno dietro alla tua salute; Io spero nella tua parola. 82 Gli occhi miei vengono meno dietro alla tua parola, Dicendo: Quando mi consolerai tu? 83 Perciocchè io son divenuto come un otro al fumo; E pur non ho dimenticati i tuoi statuti. 84 Quanti hanno da essere i giorni del tuo servitore? Quando farai giudicio sopra quelli che mi perseguitano? 85 I superbi mi hanno cavate delle fosse; Il che non è secondo la tua Legge. 86 Tutti i tuoi comandamenti son verità; Essi mi perseguitano a torto; soccorrimi. 87 Mi hanno pressochè distrutto ed atterrato; Ma io non ho abbandonati i tuoi comandamenti. 88 Vivificami secondo la tua benignità, Ed io osserverò la testimonianza della tua bocca. 89 O Signore, la tua parola è in eterno; Ella è stabile ne’ cieli. 90 La tua verità è per ogni età; Tu hai stabilita la terra, ed ella sta ferma. 91 Il cielo e la terra stanno anche oggi fermi, per li tuoi ordini, Perciocchè ogni cosa è al tuo servigio. 92 Se la tua Legge non fosse stata ogni mio diletto, Io già sarei perito nella mia afflizione. 93 Giammai non dimenticherò i tuoi comandamenti; Perciocchè per essi tu mi hai vivificato. 94 Io son tuo, salvami; Perciocchè io ho ricercati i tuoi comandamenti. 95 Gli empi mi hanno atteso, per farmi perire; Ma io ho considerate le tue testimonianze. 96 Io ho veduto che tutte le cose le più perfette hanno fine; Ma il tuo comandamento è d’una grandissima distesa. 97 Oh! quanto amo la tua Legge! Ella è la mia meditazione di tutti i giorni. 98 Per li tuoi comandamenti tu mi rendi più savio che i miei nemici; Perciocchè quelli in perpetuo sono miei. 99 Io son più intendente che tutti i miei dottori; Perciocchè le tue testimonianze son la mia meditazione. 100 Io son più avveduto che i vecchi; Perciocchè io ho guardati i tuoi comandamenti. 101 Io ho rattenuti i miei piedi da ogni sentiero malvagio; Acciocchè io osservi la tua parola. 102 Io non mi sono stornato dalle tue leggi; Perciocchè tu mi hai ammaestrato. 103 Oh! quanto son dolci le tue parole al mio palato! Son più dolci che miele alla mia bocca. 104 Io son divenuto avveduto per li tuoi comandamenti; Perciò, odio ogni sentiero di falsità. 105 La tua parola è una lampana al mio piè, Ed un lume al mio sentiero. 106 Io ho giurato, e l’atterrò, Di osservare le leggi della tua giustizia. 107 Io son sommamente afflitto; O Signore, vivificami secondo la tua parola. 108 Deh! Signore, gradisci le offerte volontarie della mia bocca, Ed insegnami le tue leggi. 109 Io ho l’anima mia del continuo in palma di mano; E pur non ho dimenticata la tua Legge. 110 Gli empi mi hanno tesi de’ lacci; E pur non mi sono sviato da’ tuoi comandamenti. 111 Le tue testimonianze son la mia eredità in perpetuo; Perciocchè esse son la letizia del mio cuore. 112 Io ho inchinato il mio cuore a mettere in opera i tuoi statuti, In perpetuo, infino al fine. 113 Io odio i discorsi; Ma amo la tua Legge. 114 Tu sei il mio nascondimento, ed il mio scudo; Io spero nella tua parola. 115 Ritraetevi da me, maligni; Ed io guarderò i comandamenti del mio Dio. 116 Sostienmi, secondo la tua parola, ed io viverò; E non rendermi confuso della mia speranza. 117 Confortami, ed io sarò salvato; E riguarderò del continuo a’ tuoi statuti. 118 Tu calpesti tutti quelli che si sviano da’ tuoi statuti; Perciocchè la lor frode è una cosa falsa. 119 Tu riduci al niente tutti gli empi della terra, come schiume; Perciò io amo le tue testimonianze. 120 La mia carne si raccapriccia tutta per lo spavento di te; Ed io temo de’ tuoi giudicii. 121 Io ho fatto ciò che è diritto e giusto; Non abbandonarmi a quelli che mi oppressano. 122 Da’ sicurtà per lo tuo servitore in bene, E non lasciar che i superbi mi oppressino. 123 Gli occhi miei vengono meno dietro alla tua salute, Ed alla parola della tua giustizia. 124 Opera inverso il tuo servitore secondo la tua benignità, Ed insegnami i tuoi statuti. 125 Io son tuo servitore; dammi intelletto; Acciocchè io possa conoscere le tue testimonianze. 126 Egli è tempo che il Signore operi; Essi hanno annullata la tua Legge. 127 Perciò io amo i tuoi comandamenti più che oro; Anzi più che oro finissimo. 128 Perciò approvo, come diritti, tutti i tuoi comandamenti intorno ad ogni cosa; Ed odio ogni sentiero di menzogna. 129 Le tue testimonianze son cose maravigliose; Perciò l’anima mia le ha guardate. 130 La dichiarazione delle tue parole allumina, E dà intelletto a’ semplici. 131 Io ho aperta la bocca, ed ho ansato; Perciocchè io ho bramati i tuoi comandamenti. 132 Riguarda a me, ed abbi pietà di me, Secondo ch’è ragionevole di fare inverso quelli che amano il tuo Nome. 133 Ferma i miei passi nella tua parola; E non lasciare che alcuna iniquità signoreggi sopra me. 134 Riscuotimi dall’oppressione degli uomini; Ed io osserverò i tuoi comandamenti. 135 Fa’ rilucere il tuo volto sopra il tuo servitore; 136 Ed insegnami i tuoi statuti. Ruscelli d’acque mi scendono giù dagli occhi; Perciocchè la tua Legge non è osservata. 137 O Signore, tu sei giusto, E i tuoi giudicii son diritti. 138 Tu hai strettamente comandata la giustizia, E la verità delle tue testimonianze. 139 Il mio zelo mi consuma; Perciocchè i miei nemici hanno dimenticate le tue parole. 140 La tua parola è sommamente purgata; E però il tuo servitore l’ama. 141 Io son piccolo e sprezzato; Ma però non ho dimenticati i tuoi comandamenti. 142 La tua giustizia è una giustizia eterna, E la tua Legge è verità. 143 Tribolazione e distretta mi hanno colto; Ma i tuoi comandamenti sono i miei diletti. 144 Le tue testimonianze sono una giustizia eterna; Dammi intelletto, ed io viverò. 145 Io ho gridato con tutto il cuore; rispondimi, Signore; Ed io guarderò i tuoi statuti. 146 Io ti ho invocato; salvami, Ed io osserverò le tue testimonianze. 147 Io mi son fatto avanti all’alba, ed ho gridato; Io ho sperato nella tua parola. 148 Gli occhi miei prevengono le vigilie della notte. Per meditar nella tua parola. 149 Ascolta la mia voce, secondo la tua benignità; O Signore, vivificami, secondo che tu hai ordinato. 150 Quelli che vanno dietro a scelleratezza, E si sono allontanati dalla tua Legge, si sono accostati a me. 151 O Signore, tu sei vicino; E tutti i tuoi comandamenti son verità. 152 Gran tempo è che io so questo delle tue testimonianze, Che tu le hai stabilite in eterno. 153 Riguarda alla mia afflizione, e trammene fuori; Perciocchè io non ho dimenticata la tua Legge. 154 Dibatti la mia lite, e riscuotimi; Vivificami, secondo la tua parola. 155 La salute è lungi dagli empi; Perciocchè non ricercano i tuoi statuti. 156 Le tue misericordie son grandi, Signore; Vivificami secondo ciò che hai ordinato. 157 I miei persecutori ed i miei nemici son molti; Ma io non mi sono deviato dalle tue testimonianze. 158 Io ho veduti i disleali, e ne ho sentita gran noia; Perciocchè non osservano la tua parola. 159 Vedi quanto amo i tuoi comandamenti! Signore, vivificami, secondo la tua benignità. 160 La somma della tua parola è verità; E tutte le leggi della tua giustizia sono in eterno. 161 I principi m’hanno perseguitato senza cagione; Ma il mio cuore ha spavento della tua parola. 162 Io mi rallegro per la tua parola, Come una persona che avesse trovate grandi spoglie. 163 Io odio ed abbomino la menzogna; Ma io amo la tua Legge. 164 Io ti lodo sette volte il dì, Per li giudicii della tua giustizia. 165 Quelli che amano la tua Legge godono di molta pace; E non vi è alcuno intoppo per loro. 166 Signore, io ho sperato nella tua salute; Ed ho messi in opera i tuoi comandamenti. 167 L’anima mia ha osservate le tue testimonianze; Ed io le ho grandemente amate. 168 Io ho osservati i tuoi comandamenti, e le tue testimonianze; Perciocchè tutte le mie vie sono nel tuo cospetto. 169 Pervenga il mio grido al tuo cospetto, o Signore; Dammi intelletto, secondo la tua parola. 170 Venga la mia supplicazione in tua presenza; Riscuotimi, secondo la tua parola. 171 Le mie labbra sgorgheranno lode, Quando tu mi avrai insegnati i tuoi statuti. 172 La mia lingua ragionerà della tua parola; Perciocchè tutti i tuoi comandamenti son giustizia. 173 Siami in aiuto la tua mano; Perciocchè io ho eletti i tuoi comandamenti. 174 Signore, io ho desiderata la tua salute; E la tua Legge è ogni mio diletto. 175 Viva l’anima mia, ed ella ti loderà; E soccorranmi i tuoi ordinamenti. 176 Io vo errando, come una pecora smarrita; cerca il tuo servitore; Perciocchè io non ho dimenticati i tuoi comandamenti. 120 1 Cantico di Maalot. IO ho gridato al Signore, quando sono stato in distretta, Ed egli mi ha risposto. 2 O Signore, riscuoti l’anima mia dalle labbra bugiarde, E dalla lingua frodolente. 3 Che ti darà, e che ti aggiungerà La lingua frodolente? 4 Ella è simile a saette acute, tratte da un uomo prode; Ovvero anche a brace di ginepro. 5 Ahimè! che soggiorno in Mesec, E dimoro presso alle tende di Chedar! 6 La mia persona è omai assai dimorata Con quelli che odiano la pace. 7 Io sono uomo di pace; ma, quando ne parlo, Essi gridano alla guerra. 121 1 Cantico di Maalot. IO alzo gli occhi a’ monti, Per vedere onde mi verrà aiuto. 2 Il mio aiuto verrà dal Signore Che ha fatto il cielo e la terra. 3 Egli non permetterà che il tuo piè vacilli; Il tuo Guardiano non sonnecchia. 4 Ecco, il Guardiano d’Israele Non sonnecchia, e non dorme. 5 Il Signore è quel che ti guarda; Il Signore è la tua ombra, egli è alla tua man destra. 6 Di giorno il sole non ti ferirà, Nè la luna di notte. 7 Il Signore ti guarderà d’ogni male; Egli guarderà l’anima tua. 8 Il Signore guarderà la tua uscita e la tua entrata, Da ora, e fino in eterno. 122 1 Cantico di Maalot di Davide. IO mi son rallegrato di ciò che mi è stato detto: Andiamo alla Casa del Signore. 2 O Gerusalemme, I nostri piedi son fermi nelle tue porte. 3 Gerusalemme, che sei edificata Come una città che è ben congiunta insieme. 4 Là ove salgono le tribù, le tribù del Signore, Alla Testimonianza d’Israele, Per celebrare il Nome del Signore, 5 Perciocchè quivi son posti i seggi per lo giudicio, I seggi della Casa di Davide. 6 Richiedete la pace di Gerusalemme; O Gerusalemme, prosperino quelli che ti amano. 7 Pace sia nelle tue fortezze, E tranquillità ne’ tuoi palazzi. 8 Per amor de’ miei fratelli e de’ miei prossimi, Io dirò ora: Pace sia in te. 9 Per amor della Casa del Signore Iddio nostro, Io procaccerò il tuo bene. 123 1 Cantico di Maalot. IO alzo gli occhi miei a te, Che abiti ne’ cieli. 2 Ecco, come i servi hanno gli occhi alla mano de’ lor padroni; Come la serva ha gli occhi alla mano della sua padrona, Così noi abbiamo gli occhi nostri al Signore Iddio nostro, Infino a tanto ch’egli abbia pietà di noi. 3 Abbi pietà di noi, Signore, abbi pietà di noi; Perciocchè noi siamo molto sazii di disprezzo. 4 L’anima nostra è grandemente sazia Dello scherno degli uomini agiati, dello sprezzo degli altieri. 124 1 Cantico di Maalot, di Davide. DICA pure ora Israele: Se non che il Signore fu per noi; 2 Se non che il Signore fu per noi, Quando gli uomini si levarono contro a noi; 3 Essi ci avrebbero tranghiottiti tutti vivi, Allora che l’ira loro ardeva contro a noi; 4 Allora le acque ci avrebbero inondati; Il torrente sarebbe passato sopra l’anima nostra; 5 Allora le acque gonfiate Sarebbero passate sopra l’anima nostra. 6 Benedetto sia il Signore, Che non ci ha dati in preda a’ lor denti. 7 L’anima nostra è scampata dal laccio degli uccellatori, come un uccelletto; Il laccio è stato rotto, e noi siamo scampati. 8 Il nostro aiuto è nel Nome del Signore, Che ha fatto il cielo e la terra. 125 1 Cantico di Maalot. QUELLI che si confidano nel Signore, Son come il monte di Sion, il quale non può essere smosso, E che dimora in perpetuo. 2 Come Gerusalemme è intorniata di monti, Così il Signore è intorno al suo popolo, Da ora in eterno. 3 Perciocchè la verga d’empietà non riposerà in perpetuo Sopra la sorte de’ giusti; Acciocchè talora i giusti non mettano le lor mani ad alcuna iniquità. 4 O Signore, fa’ bene a’ buoni, Ed a quelli che son diritti ne’ lor cuori. 5 Ma, quant’è a quelli che deviano dietro alle loro obliquità, Scaccili il Signore con gli operatori d’iniquità. Pace sia sopra Israele. 126 1 Cantico di Maalot. QUANDO il Signore ritrasse Sion di cattività, Egli ci pareva di sognare. 2 Allora fu ripiena la nostra bocca di riso, E la nostra lingua di giubilo; Allora fu detto fra le nazioni: Il Signore ha fatte cose grandi inverso costoro. 3 Il Signore ha fatte cose grandi inverso noi; Noi siamo stati ripieni di letizia. 4 Signore, ritiraci di cattività; Il che sarà come correnti rivi in terra meridionale. 5 Quelli che seminano con lagrime, Mieteranno con canti. 6 Ben vanno piangendo, mentre portano la semenza comprata a prezzo; Ma certo torneranno con canti, portando i lor fasci. 127 1 Cantico di Maalot, di Salomone. SE il Signore non edifica la casa, In vano vi si affaticano gli edificatori; Se il Signore non guarda la città, In vano vegghiano le guardie. 2 Voi che vi levate la mattina a buon’ora, e tardi vi posate, E mangiate il pane di doglie, in vano il fate; In luogo di ciò, Iddio dà il sonno a colui ch’egli ama. 3 Ecco, i figliuoli sono una eredità del Signore; Il frutto del ventre è un premio. 4 Quali son le saette in mano d’un valent’uomo, Tali sono i figliuoli in giovanezza. 5 Beato l’uomo che ne ha il suo turcasso pieno; Tali non saranno confusi, Quando parleranno co’ lor nemici nella porta. 128 1 Cantico di Maalot. BEATO chiunque teme il Signore, E cammina nelle sue vie. 2 Perciocchè tu mangerai della fatica delle tue mani; Tu sarai beato, ed egli ti sarà bene. 3 La tua moglie sarà dentro della tua casa Come una vigna fruttifera; I tuoi figliuoli saranno d’intorno alla tua tavola, Come piante novelle di ulivi. 4 Ecco, certamente così sarà benedetto L’uomo che teme il Signore. 5 Il Signore ti benedirà di Sion; E tu vedrai il bene di Gerusalemme Tutti i giorni della tua vita; 6 E vedrai i figliuoli de’ tuoi figliuoli. Pace sia sopra Israele. 129 1 Cantico di Maalot. OR dica Israele: Mi hanno molte volte assalito dalla mia fanciullezza; 2 Mi hanno spesse volte assalito dalla mia fanciullezza; E pure ancora non hanno potuto vincermi. 3 Degli aratori hanno arato sopra il mio dosso; V’hanno tirati i lor solchi. 4 Il Signore è giusto; Egli ha tagliate le funi degli empi. 5 Tutti quelli che odiano Sion Sieno confusi, e voltin le spalle. 6 Sieno come l’erba de’ tetti, Che si secca avanti che sia tratta; 7 Della quale il mietitore non empie la sua mano, Nè il suo grembo colui che lega le manelle; 8 Per la quale eziandio i passanti non dicono: La benedizione del Signore sia sopra voi; Noi vi benediciamo nel Nome del Signore. 130 1 Cantico di Maalot. SIGNORE, io grido a te di luoghi profondi. 2 Signore, ascolta il mio grido; Sieno le tue orecchie attente Alla voce delle mie supplicazioni. 3 Signore, se tu poni mente alle iniquità, Chi potrà durare, o Signore? 4 Ma appo te vi è perdono, Acciocchè tu sii temuto. 5 Io ho aspettato il Signore; l’anima mia l’ha aspettato, Ed io ho sperato nella sua parola. 6 L’anima mia riguarda al Signore, Più che le guardie non riguardano alla mattina, Stando a guardar quando verrà la mattina. 7 Aspetti Israele il Signore; Perciocchè appo il Signore vi è benignità, E molta redenzione. 8 Ed egli riscatterà Israele Di tutte le sue iniquità. 131 1 Cantico di Maalot, di Davide. SIGNORE, il mio cuore non è elevato, e gli occhi miei non sono altieri; E non cammino in cose più grandi, E più ardue che a me non si conviene, 2 Se non ho composta ed acchetata l’anima mia, A guisa di fanciullo novellamente spoppato appresso sua madre; Se l’anima mia non è stata in me, A guisa di fanciullo novellamente spoppato. 3 Israele speri nel Signore Da ora in eterno. 132 1 Cantico di Maalot. RICORDATI, Signore, di Davide, E di tutte le sue afflizioni. 2 Come egli giurò al Signore, E fece voto al Possente di Giacobbe, dicendo: 3 Se io entro nel tabernacolo della mia casa, Se salgo sopra la lettiera del mio letto; 4 Se do alcun sonno agli occhi miei, O alcun sonnecchiare alle mie palpebre; 5 Infino a tanto che io abbia trovato un luogo al Signore, Degli abitacoli al Possente di Giacobbe. 6 Ecco, noi abbiamo udito che l’Arca era stata nella contrada Efratea; Poi la trovammo ne’ campi di Iaar. 7 Entriamo negli abitacoli del Signore; Adoriamo allo scannello de’ suoi piedi. 8 Levati, Signore; Tu, e l’Arca della tua forza, per entrar nel tuo riposo. 9 I tuoi sacerdoti sieno rivestiti di giustizia, E giubilino i tuoi santi. 10 Per amor di Davide, tuo servitore, Non negare al tuo unto la sua richiesta. 11 Il Signore giurò verità a Davide, E non la rivocherà, dicendo: Io metterò sopra il tuo trono del frutto del tuo ventre. 12 Se i tuoi figliuoli osservano il mio patto, E la mia testimonianza, che io insegnerò loro; Essi, e i lor figliuoli in perpetuo, Sederanno sopra il tuo trono. 13 Perciocchè il Signore ha eletta Sion; Egli l’ha gradita per sua stanza, dicendo: 14 Questo è il mio riposo in perpetuo, Qui abiterò; perciocchè questo è il luogo che io ho desiderato. 15 Io benedirò largamente la sua vittuaglia; Io sazierò di pane i suoi poveri. 16 E vestirò i suoi sacerdoti di vesti di liberazione; E i suoi santi giubileranno in gran letizia. 17 Quivi farò germogliare un corno a Davide; E terrò accesa una lampana al mio unto. 18 Io vestirò i suoi nemici di vergogna; E la sua benda reale fiorirà sopra lui. 133 1 Cantico di Maalot, di Davide. ECCO, quant’è buono, e quant’è piacevole, Che fratelli dimorino insieme! 2 Questo è come l’olio eccellente, Che è sparso sopra il capo d’Aaronne; Il quale gli scende in su la barba, E poi cola infino al lembo de’ suoi vestimenti. 3 Come la rugiada di Hermon, Che scende sopra i monti di Sion; Perciocchè il Signore ha ordinata quivi la benedizione, E la vita in eterno. 134 1 Cantico di Maalot, di Davide. ECCO, benedite il Signore, voi tutti i servitori del Signore, Che state le notti nella Casa del Signore, 2 Alzate le vostre mani verso il santuario, E benedite il Signore. 3 Benedicati da Sion il Signore, Che ha fatto il cielo e la terra. 135 1 ALLELUIA. Lodate il Nome del Signore; Lodatelo, voi servitori del Signore; 2 Che state nella Casa del Signore, Ne’ cortili della Casa del nostro Dio. 3 Lodate il Signore; perciocchè il Signore è buono; Salmeggiate al suo Nome, perciocchè è amabile. 4 Conciossiachè il Signore si abbia eletto Giacobbe Ed Israele per suo tesoro riposto. 5 Certo io conosco che il Signore è grande, E che il nostro Signore è maggiore di tutti gl’iddii. 6 Il Signore fa tutto ciò che gli piace In cielo ed in terra; Ne’ mari, ed in tutti gli abissi. 7 Egli fa salire i vapori dall’estremità dalle terra; Egli fa i lampi per la pioggia; Egli trae fuori il vento da’ suoi tesori. 8 Egli è quel che percosse i primogeniti di Egitto, Così degli uomini, come degli animali. 9 Che mandò segni e prodigi, in mezzo di te, o Egitto; Sopra Faraone, e sopra tutti i suoi servitori. 10 Che percosse nazioni grandi, Ed uccise re potenti; 11 Sihon, re degli Amorrei, E Og, re di Basan, E i re di tutti i regni di Canaan; 12 E diede i lor paesi per eredità, Per eredità ad Israele, suo popolo. 13 O Signore, il tuo Nome è in eterno; O Signore, la memoria di te è per ogni età. 14 Quando il Signore avrà fatti i suoi giudicii sopra il suo popolo, Egli si pentirà per amor de’ suoi servitori. 15 Gl’idoli delle genti sono argento ed oro, Opera di mani d’uomini; 16 Hanno bocca, e non parlano; Hanno occhi, e non veggono; 17 Hanno orecchi, e non odono; Ed anche non hanno fiato alcuno nella lor bocca. 18 Simili ad essi sieno quelli che li fanno; Chiunque in essi si confida. 19 Casa d’Israele, benedite il Signore; Casa d’Aaronne, benedite il Signore. 20 Casa di Levi, benedite il Signore; Voi che temete il Signore, beneditelo. 21 Benedetto sia da Sion il Signore, Che abita in Gerusalemme. Alleluia. 136 1 CELEBRATE il Signore; perciocchè egli è buono; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 2 Celebrate l’Iddio degl’iddii; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 3 Celebrate il Signore de’ signori; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 4 Celebrate colui che solo fa maraviglie grandi; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 5 Colui che ha fatti i cieli con intendimento; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 6 Colui che ha distesa la terra sopra le acque; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 7 Colui che fa fatti i gran luminari; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 8 Il sole, per avere il reggimento del giorno; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 9 La luna e le stelle, per avere i reggimenti della notte; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 10 Colui che percosse gli Egizi ne’ lor primogeniti; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 11 E trasse fuori Israele del mezzo di loro; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 12 Con man potente, e con braccio steso; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 13 Colui che spartì il Mar rosso in due; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 14 E fece passare Israele per lo mezzo di esso; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 15 E traboccò nel Mar rosso Faraone ed il suo esercito; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 16 Colui che condusse il suo popolo per lo deserto; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 17 Colui per percosse re grandi; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 18 Ed uccise re potenti; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 19 Sihon, re degli Amorrei; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 20 Ed Og, re di Basan; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 21 E diede il lor paese in eredità; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 22 In eredità ad Israele, suo servitore; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 23 Il quale, quando siamo stati abbassati, si è ricordato di noi; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 24 E ci ha riscossi da’ nostri nemici; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 25 Il quale dà il cibo ad ogni carne; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 26 Celebrate il Signore de’ cieli; Perciocchè la sua benignità è in eterno. 137 1 ESSENDO presso alle fiumane di Babilonia, Dove noi sedevamo, ed anche piangevamo, Ricordandoci di Sion, 2 Noi avevamo appese le nostre cetere A’ salci, in mezzo di essa. 3 Benchè quelli che ci avevano menati in cattività Ci richiedessero quivi che cantassimo; E quelli che ci facevano urlar piangendo Ci richiedessero canzoni d’allegrezza, dicendo: Cantateci delle canzoni di Sion; 4 Come avremmo noi cantate le canzoni del Signore In paese di stranieri? 5 Se io ti dimentico, o Gerusalemme; Se la mia destra ti dimentica; 6 Resti attaccata la mia lingua al mio palato, Se io non mi ricordo di te; Se non metto Gerusalemme In capo d’ogni mia allegrezza 7 Ricordati, Signore, de’ figliuoli di Edom, I quali, nella giornata di Gerusalemme, Dicevano: Spianate, spianate, Fino a’ fondamenti. 8 O figliuola di Babilonia, che devi esser distrutta, Beato chi ti farà la retribuzione Del male che tu ci hai fatto! 9 Beato chi piglierà i tuoi piccoli figliuoli, E li sbatterà al sasso. 138 1 Salmo di Davide. IO ti celebrerò con tutto il mio cuore; Io ti salmeggerò davanti agli Angeli. 2 Io adorerò verso il Tempio della tua santità, E celebrerò il tuo Nome, per la tua benignità, e per la tua verità; Perciocchè tu hai magnificata la tua parola, sopra ogni tua fama. 3 Nel giorno che io ho gridato, tu mi hai risposto; Tu mi hai accresciuto di forze nell’anima mia. 4 Tutti i re della terra ti celebreranno, Signore, Quando avranno udite le parole della tua bocca; 5 E canteranno delle vie del Signore; Conciossiachè grande sia la gloria del Signore. 6 Perciocchè il Signore è eccelso, e riguarda le cose basse; E conosce da lungi l’altiero. 7 Se io cammino in mezzo di distretta, tu mi manterrai in vita; Tu stenderai la mano sopra la faccia de’ miei nemici, E la tua destra mi salverà. 8 Il Signore compierà l’opera sua intorno a me; O Signore, la tua benignità è in eterno; Non lasciar le opere delle tue mani. 139 1 Salmo di Davide dato al capo dei Musici. SIGNORE, tu mi hai investigato, e tu mi conosci. 2 Tu vedi quando mi seggo, e quando mi alzo; Tu intendi da lungi il mio pensiero. 3 Tu aggiri i miei sentieri e il mio ricetto; E sei usato a tutte le mie vie. 4 Perciocchè non essendo ancora la parola sopra la mia lingua, Ecco, Signore, tu sai già il tutto. 5 Tu mi strigni dietro e davanti; E mi metti la mano addosso. 6 La tua conoscenza è tanto maravigliosa che io non posso sottrarmene; E tanto eccelsa, che appo lei non posso nulla. 7 Dove me ne andrò d’innanzi al tuo Spirito? E dove me ne fuggirò dal tuo cospetto? 8 Se io salgo in cielo, tu vi sei; E se mi metto a giacere ne’ luoghi bassi sotterra, eccoviti. 9 Se prendo le ale dell’alba, E vo a dimorar nell’estremità del mare; 10 Anche quivi mi condurrà la tua mano, E la tua destra mi prenderà. 11 E se dico: Certo, le tenebre mi appiatteranno, La notte sarà luce d’intorno a me. 12 Le tenebre stesse non possono oscurarti nulla; Anzi la notte ti risplende come il giorno; E le tenebre e la luce ti son tutt’uno. 13 Conciossiachè tu possegga le mie reni; Tu mi hai composto nel seno di mia madre. 14 Io ti celebrerò; perciocchè io sono stato maravigliosamente formato In maniere stupende; Le tue opere son maravigliose, E l’anima mia lo sa molto bene. 15 La fabbrica delle mie ossa non ti fu celata, Quando io fui fatto in occulto, E lavorato nelle basse parti delle terra. 16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo; E tutte queste cose erano scritte nel tuo libro, Nel tempo che si formavano, Quando niuna di esse era ancora. 17 Oh! quanto mi sono, o Dio, preziosi i tuoi pensamenti! Quanto son grandi le somme di essi! 18 Se io li voglio annoverare, sono in maggior numero che la rena; Quando io mi risveglio, io sono ancora teco. 19 Certo, o Dio, tu ucciderai l’empio; Perciò, uomini di sangue, dipartitevi da me. 20 Perciocchè i tuoi nemici ti hanno nominato a scelleratezza; Hanno preso in bocca il tuo Nome in vano. 21 O Signore, non odio io quelli che t’odiano? E non mi accuoro io per quelli che si levano contro a te? 22 Io li odio d’un odio perfetto; Io li ho per nemici. 23 O Dio, investigami, e conosci il mio cuore; Provami, e conosci i miei pensieri; 24 E vedi se vi è in me alcuna via iniqua; E giudami per la via del mondo. 140 1 Salmo di Davide dato al capo dei Musici. RISCUOTIMI, o Signore, dall’uomo malvagio; Guardami dall’uomo violento; 2 I quali macchinano de’ mali nel cuore, E tuttodì muovono guerre. 3 Aguzzano la lor lingua come il serpente; Veleno d’aspido è sotto alle lor labbra. Sela. 4 Preservami, o Signore, dalle mani dell’empio; Guardami dall’uomo violento; Che hanno macchinato di far cadere i miei piedi. 5 I superbi mi hanno nascosto un laccio, e delle funi; Mi hanno tesa una rete sul sentiero; Mi hanno poste delle trappole. Sela. 6 Io ho detto al Signore: Tu sei il mio Dio; O Signore, porgi l’orecchio al grido delle mie supplicazioni. 7 O Signore Iddio, che sei la forza della mia salute, Tu hai coperto il mio capo nel giorno dell’armi; 8 O Signore, non concedere agli empi ciò che desiderano; Non dar compimento a’ lor disegni, onde s’innalzino. Sela. 9 Fa’ che la perversità delle labbra Di coloro che m’intorniano copra loro la testa. 10 Caggiano loro addosso carboni accesi; Trabocchili Iddio nel fuoco. In fosse profonde, onde non possano risorgere. 11 Non sia l’uomo maldicente stabilito in terra; Il male cacci l’uomo violento in precipizii. 12 Io so che il Signore farà ragione all’afflitto, E diritto a’ poveri. 13 Certo, i giusti celebreranno il tuo Nome; Gli uomini diritti abiteranno appresso alla tua faccia. 141 1 Salmo di Davide. O SIGNORE, io t’invoco; affrettati a rispondermi; Porgi l’orecchio alla mia voce, mentre io grido a te. 2 La mia orazione sia addirizzata al tuo cospetto, come l’incenso; E il mio alzar delle mani come l’offerta della sera. 3 O Signore, poni guardia alla mia bocca; Guarda l’uscio delle mie labbra. 4 Non lasciar che il mio cuore s’inchini a cosa alcuna malvagia, Per darmi a commettere opere empie, Con gli uomini operatori d’iniquità; E fa’ che io non mangi delle lor delizie. 5 Pestimi pure il giusto, ciò mi sarà benignità; E riprendami, ciò mi sarà olio eccellente, Il qual non mi fiaccherà il capo; Anzi più ch’egli lo farà, più pregherò per loro nelle loro avversità. 6 I rettori di costoro furono abbandonati dentro alla roccia, E pure udirono le mie parole ch’erano piacevoli. 7 Le nostre ossa sono sparse su la bocca del sepolcro, Come quando altri spezza, e schianta legne per terra. 8 Perciocchè, o Signore Iddio, gli occhi miei sono intenti a te, Ed io spero in te; non privar di riparo l’anima mia. 9 Guardami dal laccio che mi è stato teso, Dalle trappole degli operatori d’iniquità. 10 Caggiano gli empi nelle lor reti tutti quanti, Mentre io passerò oltre. 142 1 Maschil di Davide; orazione ch’egli fece quando era nella spelonca. IO grido colla mia voce al Signore; Io supplico al Signore colla mia voce. 2 Io spando la mia orazione davanti a lui; Io racconto davanti a lui la mia tribolazione, 3 Mentre lo spirito mio spasima in me. Or tu, Signore, conosci il mio sentiero. Essi mi hanno nascosto un laccio In su la via, per la quale ho da camminare. 4 Io riguardo a destra, e miro; E non vi è alcuno che mi riconosca; Ogni rifugio è perduto per me; Non vi è alcuno che abbia cura dell’anima mia. 5 O Signore, io grido a te; Io dico: Tu sei il mio ricetto, La mia parte nella terra de’ viventi. 6 Attendi al mio gridare; Perciocchè io son ridotto in molto misero stato; Riscuotimi da quelli che mi perseguitano; Perciocchè son più possenti di me. 7 Tira fuor di carcere l’anima mia, Acciocchè io celebri il tuo Nome; I giusti m’intonieranno, Quando tu mi avrai fatta la mia retribuzione. 143 1 Salmo di Davide. SIGNORE, ascolta la mia orazione, Porgi l’orecchio alle mie supplicazioni; Per la tua verità, e per la tua giustizia, rispondimi. 2 E non venire a giudicio col tuo servitore; Perciocchè niun vivente sarà trovato giusto nel tuo cospetto. 3 Perciocchè il nemico perseguita l’anima mia; Egli ha fiaccata, ed atterrata la mia vita; Egli mi fa giacere in luoghi tenebrosi, Come quelli che son morti già da lungo tempo. 4 E lo spirito mio spasima in me; Il mio cuore è tutto smarrito dentro di me. 5 Io mi rammemoro i giorni antichi; Io medito tutti i tuoi fatti; Io ragiono delle opere delle tue mani. 6 Io spiego a te le mie mani; L’anima mia è intenta a te, come terra asciutta. Sela. 7 Affrettati a rispondermi, Signore; Lo spirito mio vien meno; Non nasconder da me la tua faccia, Sì che io sia renduto simile a quelli che scendono nella fossa. 8 Fammi sentir la mattina la tua benignità, Perciocchè io mi confido in te; Fammi conoscer la via per la quale ho da camminare, Perciocchè io levo l’anima mia a te. 9 Signore, riscuotimi da’ miei nemici; Io mi riduco a te per nascondermi. 10 Insegnami a far la tua volontà; Perciocchè tu sei il mio Dio; Il tuo buono Spirito mi guidi nella terra della dirittura. 11 O Signore, vivificami, per amor del tuo Nome; Tira fuor di distretta l’anima mia, per la tua giustizia. 12 E per la tua benignità, distruggi i miei nemici, E fa’ perir tutti quelli che affliggono l’anima mia; Perciocchè io son tuo servitore. 144 1 Salmo di Davide. BENEDETTO sia il Signore, mia Rocca, Il quale ammaestra le mie mani alla battaglia, E le mie dita alla guerra. 2 Egli è la mia benignità e la mia fortezza; Il mio alto ricetto ed il mio liberatore; Egli è il mio scudo, ed io mi confido in lui; Egli è quello che abbatte i popoli sotto me. 3 O Signore, che cosa è l’uomo, che tu ne abbi cura? Che cosa è il figliuol dell’uomo, che tu ne faccia conto? 4 L’uomo è simile a vanità; I suoi giorni son come l’ombra che passa. 5 Signore, abbassa i tuoi cieli, e scendi; Tocca i monti, e fa’ che fumino. 6 Vibra il folgore, e dissipa quella gente; Avventa le tua saette, e mettili in rotta. 7 Stendi le tue mani da alto, E riscuotimi, e trammi fuor di grandi acque, Di man degli stranieri; 8 La cui bocca parla menzogna; E la cui destra è destra di frode. 9 O Dio, io ti canterò un nuovo cantico; Io ti salmeggerò in sul saltero ed in sul decacordo. 10 Tu, che dài vittoria ai re; Che riscuoti Davide, tuo servitore, dalla spada scellerata; 11 Liberami, e riscuotimi dalla mano degli stranieri. La cui bocca parla menzogna, E la cui destra è destra di frode. 12 Acciocchè i nostri figliuoli sieno come piante novelle, Bene allevate nella lor giovanezza; E le nostre figliuole sieno come i cantoni intagliati Dell’edificio d’un palazzo; 13 E le nostre celle sieno piene, E porgano ogni specie di beni; E le nostre gregge moltiplichino a migliaia, e a diecine di migliaia, Nelle nostre campagne; 14 E i nostri buoi sieno grossi e possenti; E non vi sia per le nostre piazze nè assalto, Nè uscita, nè grido alcuno. 15 Beato il popolo che è in tale stato; Beato il popolo, di cui il Signore è l’Iddio. 145 1 Salmo di lode di Davide. O DIO mio, Re mio, io ti esalterò; E benedirò il tuo Nome in sempiterno. 2 Io ti benedirò tuttodì; E loderò il tuo Nome in sempiterno. 3 Il Signore è grande, e degno di somma lode; E la sua grandezza non può essere investigata. 4 Un’età dopo l’altra predicherà le lodi delle tue opere; E gli uomini racconteranno le tue prodezze. 5 Io ragionerò della magnificenza della gloria della tua maestà, E delle tue maraviglie. 6 E gli uomini diranno la potenza delle tue opere tremende; Ed io narrerò la tua grandezza. 7 Essi sgorgheranno la ricordanza della tua gran bontà, E canteranno con giubilo la tua giustizia. 8 Il Signore è grazioso, e pietoso; Lento all’ira, e di gran benignità. 9 Il Signore è buono inverso tutti; E le sue compassioni son sopra tutte le sue opere. 10 O Signore, tutte le tue opere ti celebreranno; E i tuoi santi ti benediranno: 11 Diranno la gloria del tuo regno; E narreranno la tua forza; 12 Per far note le tue prodezze, E la magnificenza della gloria del tuo regno a’ figliuoli degli uomini. 13 Il tuo regno è un regno di tutti i secoli, E la tua signoria è per ogni età. 14 Il Signore sostiene tutti quelli che cadono, E rileva tutti quelli che dichinano. 15 Gli occhi di tutti sperano in te; E tu dài loro il lor cibo al suo tempo. 16 Tu apri la tua mano, E sazii di benevolenza ogni vivente 17 Il Signore è giusto in tutte le sue vie, E benigno in tutte le sue opere. 18 Il Signore è presso di tutti quelli che l’invocano, Di tutti quelli che l’invocano in verità. 19 Egli adempie il desiderio di quelli che lo temono, E ode il lor grido, e li salva. 20 Il Signore guarda tutti quelli che l’amano; E distruggerà tutti gli empi. 21 La mia bocca narrerà la lode del Signore; E ogni carne benedirà il Nome della sua santità In sempiterno. 146 1 ALLELUIA. Anima mia, loda il Signore. 2 Io loderò il Signore, mentre viverò; Io salmeggerò al mio Dio, mentre durerò. 3 Non vi confidate in principi, Nè in alcun figliuol d’uomo, che non ha modo di salvare. 4 Il suo fiato uscirà, ed egli se ne ritornerà nella sua terra; In quel dì periranno i suoi disegni. 5 Beato colui che ha l’Iddio di Giacobbe in suo aiuto, La cui speranza è nel Signore Iddio suo 6 Il quale ha fatto il cielo e la terra, Il mare, e tutto ciò ch’è in essi; Che osserva la fede in eterno; 7 Il qual fa ragione agli oppressati; E dà del cibo agli affamati. Il Signore scioglie i prigioni. 8 Il Signore apre gli occhi a’ ciechi; Il Signore rileva quelli che son chinati; Il Signore ama i giusti. 9 Il Signore guarda i forestieri; Egli solleva l’orfano e la vedova; E sovverte la via degli empi. 10 Il Signore regna in eterno, E il tuo Dio, o Sion, per ogni età. Alleluia. 147 1 LODATE il Signore; Perciocchè egli è cosa buona e dilettevole di salmeggiar l’Iddio nostro; La lode è decevole. 2 Il Signore è quel ch’edifica Gerusalemme; Egli raccoglierà i dispersi d’Israele. 3 Egli è quel che guarisce quelli che hanno il cuor rotto, E fascia le lor doglie; 4 Che conta il numero delle stelle; Che le chiama tutte per li nomi loro. 5 Il nostro Signore è grande, e di gran forza; La sua intelligenza è infinita. 6 Il Signore solleva i mansueti; Ed abbatte gli empi fino a terra. 7 Cantate al Signore con lode; Salmeggiate colla cetera all’Iddio nostro; 8 Il qual copre il cielo di nuvole, Ed apparecchia la pioggia alla terra, E fa che i monti producono l’erba. 9 Che dà la sua pastura al bestiame. A’ figli de’ corvi, che gridano. 10 Egli non si compiace nella forza del cavallo; Egli non gradisce le gambe dell’uomo. 11 Il Signore gradisce quelli che lo temono, Quelli che sperano nella sua benignità. 12 Gerusalemme, celebra il Signore; Sion, loda il tuo Dio. 13 Perciocchè egli rinforza le sbarre delle tue porte; Egli benedice i tuoi figliuoli in mezzo di te. 14 Egli è quel che mantiene il tuo paese in pace; Che ti sazia di grascia di frumento; 15 Che manda il suo dire in terra; E la sua parola corre velocissimamente; 16 Che manda la neve a guisa di lana; Che sparge la brina a guisa di cenere; 17 Che getta il suo ghiaccio come per pezzi; E chi potrà durar davanti al suo freddo? 18 Egli manda la sua parola, e fa struggere quelle cose; Egli fa soffiare il suo vento, è le acque corrono. 19 Egli annunzia le sue parole a Giacobbe; I suoi statuti e le sue leggi ad Israele. 20 Egli non ha fatto così a tutte le genti; Ed esse non conoscono le sue leggi. Alleluia. 148 1 ALLELUIA. Lodate il Signore dal cielo; Lodatelo ne’ luoghi altissimi. 2 Lodatelo voi, suoi Angeli tutti. Lodatelo voi, suoi eserciti. 3 Lodatelo, sole e luna; Lodatelo voi, stelle lucenti tutte. 4 Lodatelo voi, cieli de’ cieli; E voi, acque che siete di sopra al cielo. 5 Tutte queste cose lodino il nome del Signore; Perciocchè al suo comandamento furono create. 6 Ed egli le ha stabilite per sempre ed in perpetuo; Egli ne ha fatto uno statuto, il qual non trapasserà giammai. 7 Lodate il Signore della terra. Balene, ed abissi tutti; 8 Fuoco, e gragnuola; neve, e vapore, E vento tempestoso ch’eseguisce la sua parola; 9 Monti, e colli tutti; Alberi fruttiferi, e cedri tutti; 10 Fiere, e bestie domestiche tutte; Rettili, ed uccelli alati; 11 Re della terra, e popoli tutti; Principi, e rettori della terra tutti; 12 Giovani, ed anche vergini; Vecchi, e fanciulli; 13 Lodino il Nome del Signore; Perciocchè il Nome di lui solo è innalzato; La sua maestà è sopra la terra, e sopra il cielo. 14 Ed ha alzato un corno al suo popolo, Il che è materia di lode a tutti i suoi santi: A’ figliuoli d’Israele, suo popolo prossimo. Alleluia. 149 1 ALLELUIA. Cantate al Signore un nuovo cantico; Cantate la sua lode nella raunanza de’ santi. 2 Rallegrisi Israele nel suo Fattore; Festeggino i figliuoli di Sion nel Re loro. 3 Lodino il suo Nome sul flauto; Salmeggingli col tamburo e colla cetera. 4 Perciocchè il Signore gradisce il suo popolo; Egli glorificherà i mansueti per la sua salute. 5 I santi festeggeranno con gloria, Canteranno sopra i lor letti; 6 Avranno nella lor gola le esaltazioni di Dio, E nelle mani spade a due tagli; 7 Per far vendetta fra le genti, E castigamenti fra i popoli. 8 Per legare i loro re con catene, E gli onorati d’infra loro con ceppi di ferro; 9 Per mandare ad esecuzione sopra loro il giudicio scritto; Il che sarà gloria a tutti i suoi santi. Alleluia. 150 1 ALLELUIA. Lodate Iddio nel suo santuario; Lodatelo nella distesa della sua gloria. 2 Lodatelo per le sue prodezze; Lodatelo secondo la sua somma grandezza. 3 Lodatelo col suon della tromba; Lodatelo col saltero e colla cetera. 4 Lodatelo col tamburo e col flauto; Lodatelo coll’arpicordo e coll’organo. 5 Lodatelo con cembali sonanti; Lodatelo con cembali squillanti. 6 Ogni cosa che ha fiato lodi il Signore. Alleluia.