Job 34:13-33

Italian(i) 13 Chi gli ha commesso il governo della terra? E chi gli ha imposta la cura del mondo tutto intiero? 14 Se egli ponesse mente all’uomo, Egli ritrarrebbe a sè il suo alito, ed il suo soffio; 15 Ogni carne insieme trapasserebbe, E l’uomo ritornerebbe nella polvere. 16 Se pur tu hai del senno, ascolta questo; Porgi l’orecchio alla voce de’ miei ragionamenti. 17 Di vero, colui che odia la dirittura signoreggerebbe egli? E condannerai tu colui che è sommamente giusto? 18 Direbbesi egli ad un re: Scellerato? E a’ principi: Empio? 19 Quanto meno a colui che non ha riguardo alla qualità de’ principi, Ed appo cui non è riconosciuto il possente, Per essere antiposto al povero, Perchè essi tutti sono opera delle sue mani? 20 Essi muoiono in un momento, E di mezza notte tutto un popolo è conquassato, e perisce; E il potente è tolto via senza opera di mani. 21 Perciocchè gli occhi suoi son sopra le vie dell’uomo, Ed egli vede tutti i passi di esso. 22 Non vi è oscurità, nè ombra di morte alcuna, Ove si possan nascondere gli operatori d’iniquità. 23 Perciocchè Iddio non ha più riguardo all’uomo, Quando esso è per venire in giudicio davanti a lui. 24 Egli fiacca i possenti incomprensibilmente, E ne costituisce altri in luogo loro. 25 Perciò, conoscendo egli le opere loro, Nel girar d’una notte son fiaccati, 26 Egli li sbatte come empi, In luogo di molti spettatori; 27 Perciocchè si son rivolti indietro da lui, E non hanno considerate tutte le sue vie; 28 Facendo pervenire infino a lui il grido del povero, E facendogli udire lo strido degli afflitti. 29 Se egli rimanda in pace, chi condannerà? E se nasconde la sua faccia, chi lo riguarderà? O sia una nazione intiera, o un uomo solo; 30 Acciocchè l’uomo profano non regni più E che il popolo non sia più tenuto ne’ lacci. 31 Certo ei ti si conveniva indirizzarti a Dio, dicendo: Io ho portato la pena; io non peccherò più. 32 Se vi è alcuna cosa, oltre a ciò che io veggo, mostramelo; Se io ho operato perversamente, io non continuerò più. 33 Vorresti tu, ch’egli ti facesse la retribuzione di ciò ch’è proceduto da te? Sei tu che rifiuti ed eleggi, non già io; Di’ pure ciò che tu sai.