Bible verses about "welfare" | ItalianRiveduta

Romans 15:1-2

1 Or noi che siam forti, dobbiam sopportare le debolezze de’ deboli e non compiacere a noi stessi. 2 Ciascuno di noi compiaccia al prossimo nel bene, a scopo di edificazione.

2 Thessalonians 3:8

8 né abbiam mangiato gratuitamente il pane d’alcuno, ma con fatica e con pena abbiam lavorato notte e giorno per non esser d’aggravio ad alcun di voi.

Romans 12:17-21

17 Non rendete ad alcuno male per male. Applicatevi alle cose che sono oneste, nel cospetto di tutti gli uomini. 18 Se è possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini. 19 Non fate le vostre vendette, cari miei, ma cedete il posto all’ira di Dio; poiché sta scritto: A me la vendetta; io darò la retribuzione, dice il Signore. 20 Anzi, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere; poiché, facendo così, tu raunerai dei carboni accesi sul suo capo. 21 Non esser vinto dal male, ma vinci il male col bene.

Leviticus 19:9-10

9 Quando mieterete la raccolta della vostra terra, non mieterai fino all’ultimo canto il tuo campo, e non raccoglierai ciò che resta da spigolare della tua raccolta; 10 e nella tua vigna non coglierai i raspoli, né raccoglierai i granelli caduti; li lascerai per il povero e per il forestiere. Io sono l’Eterno, l’Iddio vostro.

Philippians 2:2-8

2 rendente perfetta la mia allegrezza, avendo un medesimo sentimento, un medesimo amore, essendo d’un animo, di un unico sentire; 3 non facendo nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascun di voi, con umiltà, stimando altrui da più di se stesso, 4 avendo ciascun di voi riguardo non alle cose proprie, ma anche a quelle degli altri. 5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato in Cristo Gesù; 6 il quale, essendo in forma di Dio non riputò rapina l’essere uguale a Dio, 7 ma annichilì se stesso, prendendo forma di servo e divenendo simile agli uomini; 8 ed essendo trovato nell’esteriore come un uomo, abbassò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte della croce.

James 2:14-24

14 Che giova, fratelli miei, se uno dice d’aver fede ma non ha opere? Può la fede salvarlo? 15 Se un fratello o una sorella son nudi e mancanti del cibo quotidiano, 16 e un di voi dice loro: Andatevene in pace, scaldatevi e satollatevi; ma non date loro le cose necessarie al corpo, che giova? 17 Così è della fede; se non ha opere, è per se stessa morta. 18 Anzi uno piuttosto dirà: Tu hai la fede, ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede. 19 Tu credi che v’è un sol Dio, e fai bene; anche i demoni lo credono e tremano. 20 Ma vuoi tu, o uomo vano, conoscere che la fede senza le opere non ha valore? 21 Abramo, nostro padre, non fu egli giustificato per le opere quando offrì il suo figliuolo Isacco sull’altare? 22 Tu vedi che la fede operava insieme con le opere di lui, e che per le opere la sua fede fu resa compiuta; 23 e così fu adempiuta la Scrittura che dice: E Abramo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto di giustizia; e fu chiamato amico di Dio. 24 Voi vedete che l’uomo è giustificato per opere, e non per fede soltanto.

2 Thessalonians 3:6-12

6 Or, fratelli, noi v’ordiniamo nel nome del Signor nostro Gesù Cristo che vi ritiriate da ogni fratello che si conduce disordinatamente e non secondo l’insegnamento che avete ricevuto da noi. 7 Poiché voi stessi sapete com’è che ci dovete imitare: perché noi non ci siamo condotti disordinatamente fra voi; 8 né abbiam mangiato gratuitamente il pane d’alcuno, ma con fatica e con pena abbiam lavorato notte e giorno per non esser d’aggravio ad alcun di voi. 9 Non già che non abbiamo il diritto di farlo, ma abbiam voluto darvi noi stessi ad esempio, perché c’imitaste. 10 E invero quand’eravamo con voi, vi comandavamo questo: che se alcuno non vuol lavorare, neppure deve mangiare. 11 Perché sentiamo che alcuni si conducono fra voi disordinatamente, non lavorando affatto, ma affaccendandosi in cose vane. 12 A quei tali noi ordiniamo e li esortiamo nel Signor Gesù Cristo che mangino il loro proprio pane, quietamente lavorando.

Proverbs 28:27

27 Chi dona al povero non sarà mai nel bisogno, ma colui che chiude gli occhi, sarà coperto di maledizioni.

Acts 20:35

35 In ogni cosa vi ho mostrato ch’egli è con l’affaticarsi così, che bisogna venire in aiuto ai deboli, e ricordarsi delle parole del Signor Gesù, il quale disse egli stesso: Più felice cosa è il dare che il ricevere.

Deuteronomy 15:7-11

7 Quando vi sarà in mezzo a te qualcuno de’ tuoi fratelli che sia bisognoso in una delle tue città nel paese che l’Eterno, l’Iddio tuo, ti dà, non indurerai il cuor tuo, e non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso; 8 anzi gli aprirai largamente la mano e gli presterai quanto gli abbisognerà per la necessità nella quale si trova. 9 Guardati dall’accogliere in cuor tuo un cattivo pensiero, che ti faccia dire: "Il settimo anno, l’anno di remissione, e vicino!", e ti spinga ad essere spietato verso il tuo fratello bisognoso, sì da non dargli nulla; poich’egli griderebbe contro di te all’Eterno, e ci sarebbe del peccato in te. 10 Dagli liberalmente; e quando gli darai, non te ne dolga il cuore; perché, a motivo di questo, l’Eterno, l’Iddio tuo, ti benedirà in ogni opera tua e in ogni cosa a cui porrai mano. 11 Poiché i bisognosi non mancheranno mai nel paese; perciò io ti do questo comandamento, e ti dico: "Apri liberalmente la tua mano al tuo fratello povero e bisognoso nel tuo paese".

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