Genesis 9:10 Cross References - Italian

10 e con ogni animal vivente ch’è con voi, così degli uccelli, come degli animali domestici, e di tutte le fiere della terra, con voi; così con quelle che sono uscite fuor dell’Arca, come con ogni altra bestia della terra.

Genesis 8:1

1 OR Iddio si ricordò di Noè, e di tutte le fiere, e di tutti gli animali domestici ch’erano con lui nell’Arca; e fece passare un vento in su la terra; e le acque si posarono.

Genesis 9:15-16

15 Ed io mi ricorderò del mio patto, ch’è fra me e voi, ed ogni animal vivente, di qualunque carne; e le acque non faranno più diluvio, per distruggere ogni carne. 16 L’Arco adunque sarà nella nuvola, ed io lo riguarderò, per ricordarmi del patto perpetuo, fra Dio ed ogni animal vivente, di qualunque carne ch’è sopra la terra.

Job 38:1-41

1 ALLORA il Signore rispose a Giobbe da un turbo, e disse: 2 Chi è costui, che oscura il consiglio Con ragionamenti senza scienza? 3 Deh! cigniti i lombi come un valente uomo, Ed io ti farò delle domande, e tu insegnami. 4 Ove eri, quando io fondava la terra? Dichiaralo, se hai conoscimento ed intelletto. 5 Chi ha disposte le misure di essa, se tu il sai? Ovvero chi ha steso il regolo sopra essa? 6 Sopra che sono state fondate le sue basi? Ovvero, chi pose la sua pietra angolare? 7 Quando le stelle della mattina cantavano tutte insieme, E tutti i figliuoli di Dio giubilavano? 8 E chi rinchiuse il mare con porte Quando fu tratto fuori, ed uscì della matrice? 9 Quando io posi le nuvole per suo vestimento, E la caligine per sue fasce, 10 E determinai sopra esso il mio statuto, E gli posi attorno sbarre e porte, 11 E dissi: Tu verrai fin qua, e non passerai più innanzi; E qui si fermerà l’alterezza delle tue onde? 12 Hai tu, da che tu sei in vita, comandato alla mattina? Ed hai tu mostrato all’alba il suo luogo? 13 Per occupar l’estremità della terra, E far che gli empi se ne dileguino? 14 E far che la terra si muti in diverse forme, come argilla stampata; E che quelle si appresentino alla vista come un vestimento? 15 E che la luce di queste cose sia divietata agli empi, E che il braccio altiero sia rotto? 16 Sei tu entrato infino a’ gorghi del mare, E sei tu passeggiato nel fondo dell’abisso? 17 Le porte della morte ti son esse scoperte, Ed hai tu vedute le porte dell’ombra della morte? 18 Hai tu compresa la larghezza della terra? Dichiaralo, se tu la conosci tutta. 19 Quale è la via del luogo ove dimora la luce? E dov’è il luogo delle tenebre? 20 Perchè tu vada a prendere essa luce, e la meni al termine del suo corso, E conosca i sentieri della sua casa? 21 Sì, tu il sai; perciocchè allora nascesti, E il numero de’ tuoi giorni è grande. 22 Sei tu entrato dentro a’ tesori della neve, Ed hai tu vedute le conserve della gragnuola, 23 La quale io riserbo per lo tempo del nemico, Per lo giorno dell’incontro, e della battaglia? 24 Per qual via scoppia la fiamma, E il vento orientale si spande egli in su la terra? 25 Chi ha fatti de’ condotti alla piena delle acque, E delle vie a’ lampi de’ tuoni? 26 Per far piovere in su la terra, ove non è niuno; E in sul deserto, nel quale non abita uomo alcuno? 27 Per satollare il luogo desolato e deserto; E per farvi germogliar l’erba pullulante? 28 La pioggia ha ella un padre? Ovvero, chi ha generate le stille della rugiada? 29 Del cui ventre è uscito il ghiaccio, E chi ha generata la brina del cielo? 30 Chi fa che le acque si nascondano, e divengano come una pietra; E che la superficie dell’abisso si rapprenda? 31 Puoi tu legare le delizie delle Gallinelle, Ovvero sciogliere le attrazioni dell’Orione? 32 Puoi tu fare uscire i segni settentrionali al tempo loro, E condur fuori Arturo co’ suoi figli? 33 Conosci tu gli ordini costituiti de’ cieli? Hai tu stabilito il lor reggimento sopra la terra? 34 Puoi tu, alzando la tua voce alla nuvola, Far che una piena d’acqua ti copra? 35 Puoi tu mandare i folgori, Sì che vadano e ti dicano: Eccoci? 36 Chi ha messa la sapienza nell’interior dell’uomo? Ovvero chi ha dato il senno alla mente di esso? 37 Chi annovera le nuvole con sapienza? E chi posa i barili del cielo; 38 Dopo che la polvere è stata stemperata, come un metallo fonduto; E le zolle si son rigiunte? 39 (H39-1) Andrai tu a cacciar preda per il leone? E satollerai tu la brama de’ leoncelli? 40 (H39-2) Quando si appiattano ne’ lor ricetti, E giaccion nelle lor caverne, stando in guato. 41 (H39-3) Chi apparecchia al corvo il suo pasto, Quando i suoi figli gridano a Dio, E vagano per mancamento di cibo?

Job 41:1-34

1 Trarrai tu fuori il leviatan con l’amo, O con una fune che tu gli avrai calata sotto alla lingua? 2 Gli metterai tu un uncino al muso? Gli forerai tu le mascelle con una spina? 3 Userà egli molti preghi teco? Ti parlerà egli con lusinghe? 4 Patteggerà egli teco, Che tu lo prenda per servo in perpetuo? 5 Scherzerai tu con lui, come con un uccello? E lo legherai tu con un filo, per darlo alle tue fanciulle? 6 I compagni ne faranno essi un convito? Lo spartiranno essi fra i mercatanti? 7 Gli empirai tu la pelle di roncigli, E la testa di raffi da pescare? 8 Pongli pur la mano addosso, Tu non ricorderai mai più la guerra. 9 Ecco, la speranza di pigliarlo è fallace; Anzi l’uomo non sarà egli atterrato, solo a vederlo? 10 Non vi è alcuno così feroce, che ardisca risvegliarlo; E chi potrà presentarsi davanti a me? 11 Chi mi ha prevenuto in darmi cosa alcuna? ed io gliela renderò; Quello che è sotto tutti i cieli è mio. 12 Io non tacerò le membra di quello, Nè ciò ch’è delle sue forze, nè la grazia della sua disposizione. 13 Chi scoprirà il disopra della sua coverta? Chi verrà a lui con le sue doppie redini? 14 Chi aprirà gli usci del suo muso? Lo spavento è d’intorno a’ suoi denti. 15 I suoi forti scudi sono una cosa superba; Son serrati strettamente come con un suggello. 16 L’uno si attiene all’altro, Talchè il vento non può entrar per entro. 17 Sono attaccati gli uni agli altri, ed accoppiati insieme, E non possono spiccarsi l’uno dall’altro. 18 I suoi starnuti fanno sfavillar della luce, E i suoi occhi son simili alle palpebre dell’alba. 19 Della sua gola escono fiaccole, Scintille di fuoco ne sprizzano. 20 Delle sue nari esce un fumo, Come d’una pignatta bollente, o d’una caldaia. 21 L’alito suo accende i carboni, E fiamma esce della sua bocca. 22 La possa alberga nel suo collo, E la doglia tresca davanti a lui. 23 Le polpe della sua carne son compresse; Egli ha la carne addosso soda, e non tremola punto. 24 Il cuor suo è sodo come una pietra, E massiccio come un pezzo della macina disotto. 25 I più forti e valenti hanno paura di lui, quando egli si alza; E si purgano de’ lor peccati, per lo gran fracasso. 26 Nè la spada di chi l’aggiungerà potrà durare, Nè l’asta, nè lo spuntone, nè la corazza: 27 Egli reputa il ferro per paglia, E il rame per legno intarlato. 28 La saetta non lo farà fuggire; Le pietre della frombola si mutano inverso lui in istoppia. 29 Gli ordigni son da lui riputati stoppia; Ed egli si beffa del vibrare dello spuntone. 30 Egli ha sotto di sè de’ testi pungenti; Egli striscia come una trebbia di ferro in sul pantano. 31 Egli fa bollire il profondo mare come una caldaia; Egli rende il mare simile a una composizione d’unguentaro. 32 Egli fa rilucere dietro a sè un sentiero, E l’abisso pare canuto. 33 Non vi è alcuno animale in su la terra che gli possa essere assomigliato, Che sia stato fatto per esser senza paura. 34 Egli riguarda ogni cosa eccelsa, Ed è re sopra tutte le più fiere belve.

Psalms 36:5-6

5 O Signore, la tua benignità arriva infino al cielo, E la tua verità infino alle nuvole. 6 La tua giustizia è simile a monti altissimi; I tuoi giudicii sono un grande abisso. O Signore, tu conservi uomini e bestie.

Psalms 145:9

9 Il Signore è buono inverso tutti; E le sue compassioni son sopra tutte le sue opere.

Jonah 4:11

11 E non risparmierei io Ninive, quella gran città, nella quale sono oltre a dodici decine di migliaia di creature umane, che non sanno discernere fra la lor man destra, e la sinistra; e molte bestie?

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