Psalms 101:1-119:176

ItalianRiveduta(i) 1 Salmo di Davide. Io canterò la benignità e la giustizia; a te, o Eterno, salmeggerò. 2 Io m’applicherò a seguire la via perfetta; quando verrai a me?… Io camminerò con integrità di cuore, in seno alla mia casa. 3 Non mi proporrò cosa alcuna scellerata; io odio il fare degli sviati; esso non mi s’attaccherà. 4 Il cuor perverso s’allontanerà da me; il malvagio non lo conoscerò. 5 Io sterminerò chi sparla in segreto del suo prossimo; e chi ha l’occhio altero ed il cuor gonfio non lo sopporterò. 6 Avrò gli occhi sui fedeli del paese perché dimorino meco; chi cammina per la via dell’integrità, quello sarà mio servitore. 7 Chi pratica la frode non abiterà nella mia casa; chi proferisce menzogna non sussisterà davanti agli occhi miei. 8 Ogni mattina distruggerò tutti gli empi del paese per estirpare dalla città dell’Eterno tutti gli operatori d’iniquità. 102 1 Preghiera dell’afflitto quand’è abbattuto e spande il suo lamento dinanzi all’Eterno. Deh ascolta la mia preghiera, o Eterno, e venga fino a te il mio grido! 2 Non mi nasconder la tua faccia nel dì della mia distretta; inclina a me il tuo orecchio; nel giorno che io grido, affrettati a rispondermi. 3 Poiché i miei giorni svaniscono come fumo, e le mie ossa si consumano come un tizzone. 4 Colpito è il mio cuore come l’erba, e si è seccato; perché ho dimenticato perfino di mangiare il mio pane. 5 A cagion della voce dei miei gemiti, le mie ossa s’attaccano alla mia carne. 6 Son simile al pellicano del deserto, son come il gufo de’ luoghi desolati. 7 Io veglio, e sono come il passero solitario sul tetto. 8 I miei nemici m’oltraggiano ogni giorno; quelli che son furibondi contro di me si servon del mio nome per imprecare. 9 Poiché io mangio cenere come fosse pane, e mescolo con lagrime la mia bevanda, 10 a cagione della tua indignazione e del tuo cruccio; poiché m’hai levato in alto e gettato via. 11 I miei giorni son come l’ombra che s’allunga, e io son disseccato come l’erba. 12 Ma tu, o Eterno, dimori in perpetuo, e la tua memoria dura per ogni età. 13 Tu ti leverai ed avrai compassione di Sion, poiché è tempo d’averne pietà; il tempo fissato è giunto. 14 Perché i tuoi servitori hanno affezione alle sue pietre, ed hanno pietà della sua polvere. 15 Allora le nazioni temeranno il nome dell’Eterno, e tutti i re della terra la tua gloria, 16 quando l’Eterno avrà riedificata Sion, sarà apparso nella sua gloria, 17 avrà avuto riguardo alla preghiera dei desolati, e non avrà sprezzato la loro supplicazione. 18 Questo sarà scritto per l’età a venire, e il popolo che sarà creato loderà l’Eterno, 19 perch’egli avrà guardato dall’alto del suo santuario; dal cielo l’Eterno avrà mirato la terra 20 per udire i gemiti de’ prigionieri, per liberare i condannati a morte, 21 affinché pubblichino il nome dell’Eterno in Sion e la sua lode in Gerusalemme, 22 quando i popoli e i regni si raduneranno insieme per servire l’Eterno. 23 Egli ha abbattuto le mie forze durante il mio cammino; ha accorciato i miei giorni. 24 Io ho detto: Dio mio, non mi portar via nel mezzo dei miei giorni; i tuoi anni durano per ogni età. 25 Tu fondasti ab antico la terra, e i cieli son l’opera delle tue mani. 26 Essi periranno, ma tu rimani; tutti quanti si logoreranno come un vestito; tu li muterai come una veste e saranno mutati. 27 Ma tu sei sempre lo stesso, e gli anni tuoi non avranno mai fine. 28 I figliuoli de’ tuoi servitori avranno una dimora, e la loro progenie sarà stabilita nel tuo cospetto. 103 1 Di Davide. Benedici, anima mia, l’Eterno; e tutto quello ch’è in me, benedica il nome suo santo. 2 Benedici, anima mia l’Eterno, e non dimenticare alcuno de’ suoi benefici. 3 Egli è quel che ti perdona tutte le tue iniquità, che sana tutte le tue infermità, 4 che redime la tua vita dalla fossa, che ti corona di benignità e di compassioni, 5 che sazia di beni la tua bocca, che ti fa ringiovanire come l’aquila. 6 L’Eterno fa giustizia e ragione a tutti quelli che sono oppressi. 7 Egli fece conoscere a Mosè le sue vie e ai figliuoli d’Israele le sue opere. 8 L’Eterno è pietoso e clemente, lento all’ira e di gran benignità. 9 Egli non contende in eterno, né serba l’ira sua in perpetuo. 10 Egli non ci ha trattati secondo i nostri peccati, né ci ha retribuiti secondo le nostre iniquità. 11 Poiché quanto i cieli sono alti al disopra della terra, tanto è grande la sua benignità verso quelli che lo temono. 12 Quanto è lontano il levante dal ponente, tanto ha egli allontanato da noi le nostre trasgressioni. 13 Come un padre è pietoso verso i suoi figliuoli, così è pietoso l’Eterno verso quelli che lo temono. 14 Poiché egli conosce la nostra natura; egli si ricorda che siam polvere. 15 I giorni dell’uomo son come l’erba; egli fiorisce come il fiore del campo; 16 se un vento gli passa sopra ei non è più, e il luogo dov’era non lo riconosce più. 17 Ma la benignità dell’Eterno dura ab eterno e in eterno, sopra quelli che lo temono, e la sua giustizia sopra i figliuoli de’ figliuoli 18 di quelli che osservano il suo patto, e si ricordano de’ suoi comandamenti per metterli in opra. 19 L’Eterno ha stabilito il suo trono ne’ cieli, e il suo regno signoreggia su tutto. 20 Benedite l’Eterno, voi suoi angeli, potenti e forti, che fate ciò ch’egli dice, ubbidendo alla voce della sua parola! 21 Benedite l’Eterno, voi tutti gli eserciti suoi, che siete suoi ministri, e fate ciò che gli piace! 22 Benedite l’Eterno, voi tutte le opere sue, in tutti i luoghi della sua signoria! Anima mia, benedici l’Eterno! 104 1 Anima mia, benedici l’Eterno! O Eterno, mio Dio, tu sei sommamente grande; sei vestito di splendore e di maestà. 2 Egli s’ammanta di luce come d’una veste; distende i cieli come un padiglione; 3 egli costruisce le sue alte stanze nelle acque; fa delle nuvole il suo carro, s’avanza sulle ali del vento; 4 fa dei venti i suoi messaggeri, delle fiamme di fuoco i suoi ministri. 5 Egli ha fondato la terra sulle sue basi; non sarà smossa mai in perpetuo. 6 Tu l’avevi coperta dell’abisso come d’una veste, le acque s’erano fermate sui monti. 7 Alla tua minaccia esse si ritirarono, alla voce del tuo tuono fuggirono spaventate. 8 Le montagne sorsero, le valli s’abbassarono nel luogo che tu avevi stabilito per loro. 9 Tu hai posto alle acque un limite che non trapasseranno; esse non torneranno a coprire la terra. 10 Egli manda fonti nelle valli, ed esse scorrono fra le montagne; 11 abbeverano tutte le bestie della campagna, gli asini selvatici vi si dissetano. 12 Presso a quelle si riparano gli uccelli del cielo; di mezzo alle fronde fanno udir la loro voce. 13 Egli adacqua i monti dall’alto delle sue stanze, la terra è saziata col frutto delle tue opere. 14 Egli fa germogliar l’erba per il bestiame e le piante per il servizio dell’uomo, facendo uscir dalla terra il nutrimento, 15 e il vino che rallegra il cuor dell’uomo, e l’olio che gli fa risplender la faccia, e il pane che sostenta il cuore dei mortali. 16 Gli alberi dell’Eterno sono saziati, i cedri del Libano, ch’egli ha piantati. 17 Gli uccelli vi fanno i loro nidi; la cicogna fa dei cipressi la sua dimora; 18 le alte montagne son per i camosci, le rocce sono il rifugio de’ conigli. 19 Egli ha fatto la luna per le stagioni; il sole conosce il suo tramonto. 20 Tu mandi le tenebre e vien la notte, nella quale tutte le bestie delle foreste si mettono in moto. 21 I leoncelli ruggono dietro la preda e chiedono il loro pasto a Dio. 22 Si leva il sole, esse si ritirano e vanno a giacere nei loro covi. 23 L’uomo esce all’opera sua e al suo lavoro fino alla sera. 24 Quanto son numerose le tue opere, o Eterno! Tu le hai fatte tutte con sapienza; la terra è piena delle tue ricchezze. 25 Ecco il mare, grande ed ampio, dove si muovon creature senza numero, animali piccoli e grandi. 26 Là vogano le navi e quel leviatan che hai creato per scherzare in esso. 27 Tutti quanti sperano in te che tu dia loro il lor cibo a suo tempo. 28 Tu lo dài loro ed essi lo raccolgono; tu apri la mano ed essi son saziati di beni. 29 Tu nascondi la tua faccia, essi sono smarriti; tu ritiri il loro fiato, ed essi muoiono e tornano nella loro polvere. 30 Tu mandi il tuo spirito, essi sono creati, e tu rinnovi la faccia della terra. 31 Duri in perpetuo la gloria dell’Eterno, si rallegri l’Eterno nelle opere sue! 32 Egli riguarda la terra, ed essa trema; egli tocca i monti, ed essi fumano. 33 Io canterò all’Eterno finché io viva; salmeggerò al mio Dio finché io esista. 34 Possa la mia meditazione essergli gradita! Io mi rallegrerò nell’Eterno. 35 Spariscano i peccatori dalla terra, e gli empi non siano più! Anima mia, benedici l’Eterno. Alleluia. 105 1 Celebrate l’Eterno, invocate il suo nome; fate conoscere le sue gesta fra popoli. 2 Cantategli, salmeggiategli, meditate su tutte le sue maraviglie. 3 Gloriatevi nel santo suo nome; si rallegri il cuore di quelli che cercano l’Eterno! 4 Cercate l’Eterno e la sua forza, cercate del continuo la sua faccia! 5 Ricordatevi delle maraviglie ch’egli ha fatte, de’ suoi miracoli e dei giudizi della sua bocca, 6 o voi, progenie d’Abrahamo, suo servitore, figliuoli di Giacobbe, suoi eletti! 7 Egli, l’Eterno, è l’Iddio nostro; i suoi giudizi s’esercitano su tutta la terra. 8 Egli si ricorda in perpetuo del suo patto, della parola da lui data per mille generazioni, 9 del patto che fece con Abrahamo, del giuramento che fece ad Isacco, 10 e che confermò a Giacobbe come uno statuto, ad Israele come un patto eterno, 11 dicendo: Io ti darò il paese di Canaan per vostra parte di eredità. 12 Non erano allora che poca gente, pochissimi e stranieri nel paese, 13 e andavano da una nazione all’altra, da un regno a un altro popolo. 14 Egli non permise che alcuno li opprimesse; anzi, castigò dei re per amor loro 15 dicendo: Non toccate i miei unti, e non fate alcun male ai miei profeti. 16 Poi chiamò la fame sul paese, e fece mancar del tutto il sostegno del pane. 17 Mandò dinanzi a loro un uomo. Giuseppe fu venduto come schiavo. 18 I suoi piedi furon serrati nei ceppi, ei fu messo in catene di ferro, 19 fino al tempo che avvenne quello che avea detto, e la parola dell’Eterno, nella prova, gli rese giustizia. 20 Il re mandò a farlo sciogliere, il dominatore di popoli lo mise in libertà; 21 lo costituì signore della sua casa e governatore di tutti i suoi beni 22 per incatenare i principi a suo talento, e insegnare ai suoi anziani la sapienza. 23 Allora Israele venne in Egitto, e Giacobbe soggiornò nel paese di Cham. 24 Iddio fece moltiplicar grandemente il suo popolo, e lo rese più potente dei suoi avversari. 25 Poi voltò il cuor loro perché odiassero il suo popolo, e macchinassero frodi contro i suoi servitori. 26 Egli mandò Mosè, suo servitore, e Aaronne, che aveva eletto. 27 Essi compiron fra loro i miracoli da lui ordinati, fecero dei prodigi nella terra di Cham. 28 Mandò le tenebre e fece oscurar l’aria, eppure non osservarono le sue parole. 29 Cangiò le acque loro in sangue, e fece morire i loro pesci. 30 La loro terra brulicò di rane, fin nelle camere dei loro re. 31 Egli parlò, e vennero mosche velenose e zanzare in tutto il loro territorio. 32 Dette loro grandine invece di pioggia, fiamme di fuoco sul loro paese. 33 Percosse le loro vigne e i loro fichi e fracassò gli alberi del loro territorio. 34 Egli parlò e vennero le locuste e i bruchi senza numero, 35 che divorarono tutta l’erba nel loro paese e mangiarono il frutto della loro terra. 36 Poi percosse tutti i primogeniti nel loro paese, le primizie d’ogni loro forza. 37 E fece uscire gli Israeliti con argento ed oro, e non vi fu alcuno, fra le sue tribù, che fosse fiacco. 38 L’Egitto si rallegrò della loro partenza, poiché la paura d’essi era caduta su loro. 39 Egli distese una nuvola per ripararli, e accese un fuoco per rischiararli di notte. 40 A loro richiesta fece venire delle quaglie, e li saziò col pane del cielo. 41 Egli aprì la roccia e ne scaturirono acque; esse corsero per luoghi aridi, come un fiume. 42 Poiché egli si ricordò della sua parola santa e d’Abrahamo, suo servitore; 43 e trasse fuori il suo popolo con allegrezza, e i suoi eletti con giubilo. 44 E dette loro i paesi delle nazioni, ed essi presero possesso della fatica dei popoli, 45 perché osservassero i suoi statuti e ubbidissero alle sue leggi. Alleluia. 106 1 Alleluia! Celebrate l’Eterno, perch’egli è buono, perché la sua benignità dura in perpetuo. 2 Chi può raccontare le gesta dell’Eterno, o pubblicar tutta la sua lode? 3 Beati coloro che osservano ciò ch’è prescritto, che fanno ciò ch’è giusto, in ogni tempo! 4 O Eterno, ricordati di me, con la benevolenza che usi verso il tuo popolo; visitami con la tua salvazione, 5 affinché io vegga il bene de’ tuoi eletti, mi rallegri dell’allegrezza della tua nazione, e mi glori con la tua eredità. 6 Noi e i nostri padri abbiamo peccato, abbiamo commesso l’iniquità, abbiamo agito empiamente. 7 I nostri padri non prestarono attenzione alle tue maraviglie in Egitto; non si ricordarono della moltitudine delle tue benignità, ma si ribellarono presso al mare, al Mar rosso. 8 Nondimeno egli li salvò per amor del suo nome, per far conoscere la sua potenza. 9 Sgridò il Mar rosso ed esso si seccò; li condusse attraverso gli abissi come attraverso un deserto. 10 E li salvò dalla mano di chi li odiava, e li redense dalla mano del nemico. 11 E le acque copersero i loro avversari; non ne scampò neppur uno. 12 Allora credettero alle sue parole, e cantarono la sua lode. 13 Ben presto dimenticarono le sue opere; non aspettaron fiduciosi l’esecuzione dei suoi disegni, 14 ma si accesero di cupidigia nel deserto, e tentarono Dio nella solitudine. 15 Ed egli dette loro quel che chiedevano, ma mandò la consunzione nelle loro persone. 16 Furon mossi d’invidia contro Mosè nel campo, e contro Aaronne, il santo dell’Eterno. 17 La terra s’aprì, inghiottì Datan e coperse il sèguito d’Abiram. 18 Un fuoco s’accese nella loro assemblea, la fiamma consumò gli empi. 19 Fecero un vitello in Horeb, e adorarono un’immagine di getto; 20 così mutarono la loro gloria nella figura d’un bue che mangia l’erba. 21 Dimenticarono Dio, loro salvatore, che avea fatto cose grandi in Egitto, 22 cose maravigliose nel paese di Cham, cose tremende al Mar rosso. 23 Ond’egli parlò di sterminarli; ma Mosè, suo eletto, stette sulla breccia dinanzi a lui per stornar l’ira sua onde non li distruggesse. 24 Essi disdegnarono il paese delizioso, non credettero alla sua parola; 25 e mormorarono nelle loro tende, e non dettero ascolto alla voce dell’Eterno. 26 Ond’egli, alzando la mano, giurò loro che li farebbe cader nel deserto, 27 che farebbe perire la loro progenie fra le nazioni e li disperderebbe per tutti i paesi. 28 Si congiunsero anche con Baal-Peor e mangiarono dei sacrifizi dei morti. 29 Così irritarono Iddio colle loro azioni, e un flagello irruppe fra loro. 30 Ma Fineas si levò e fece giustizia, e il flagello fu arrestato. 31 E ciò gli fu imputato come giustizia per ogni età, in perpetuo. 32 Lo provocarono ad ira anche alle acque di Meriba, e venne del male a Mosè per cagion loro; 33 perché inasprirono il suo spirito ed egli parlò sconsigliatamente con le sue labbra. 34 Essi non distrussero i popoli, come l’Eterno avea loro comandato; 35 ma si mescolarono con le nazioni, e impararono le opere d’esse: 36 e servirono ai loro idoli, i quali divennero per essi un laccio; 37 e sacrificarono i loro figliuoli e le loro figliuole ai demoni, 38 e sparsero il sangue innocente, il sangue dei loro figliuoli e delle loro figliuole, che sacrificarono agl’idoli di Canaan; e il paese fu profanato dal sangue versato. 39 Essi si contaminarono con le loro opere, e si prostituirono coi loro atti. 40 Onde l’ira dell’Eterno si accese contro il suo popolo, ed egli ebbe in abominio la sua eredità. 41 E li dette nelle mani delle nazioni, e quelli che li odiavano li signoreggiarono. 42 E i loro nemici li oppressero, e furono umiliati sotto la loro mano. 43 Molte volte li liberò, ma essi si ribellavano, seguendo i loro propri voleri, e si rovinavano per la loro iniquità. 44 Tuttavia, volse a loro lo sguardo quando furono in distretta, quando udì il loro grido; 45 e si ricordò per loro del suo patto, e si pentì secondo la moltitudine delle sue benignità. 46 Fece loro anche trovar compassione presso tutti quelli che li aveano menati in cattività. 47 Salvaci, o Eterno, Iddio nostro, e raccoglici di fra le nazioni, affinché celebriamo il tuo santo nome, e mettiamo la nostra gloria nel lodarti. 48 Benedetto sia l’Eterno, l’Iddio d’Israele, d’eternità in eternità! E tutto il popolo dica: Amen! Alleluia. 107 1 Celebrate l’Eterno, perch’egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno! 2 Così dicano i riscattati dall’Eterno, ch’egli ha riscattati dalla mano dell’avversario 3 e raccolti da tutti i paesi, dal levante e dal ponente, dal settentrione e dal mezzogiorno. 4 Essi andavano errando nel deserto per vie desolate; non trovavano città da abitare. 5 Affamati e assetati, l’anima veniva meno in loro. 6 Allora gridarono all’Eterno nella loro distretta, ed ei li trasse fuori dalle loro angosce. 7 Li condusse per la diritta via perché giungessero a una città da abitare. 8 Celebrino l’Eterno per la sua benignità, e per le sue maraviglie a pro dei figliuoli degli uomini! 9 Poich’egli ha saziato l’anima assetata, ed ha ricolmato di beni l’anima affamata. 10 Altri dimoravano in tenebre e in ombra di morte, prigionieri nell’afflizione e nei ferri, 11 perché s’erano ribellati alle parole di Dio e aveano sprezzato il consiglio dell’Altissimo; 12 ond’egli abbatté il cuor loro con affanno; essi caddero, e non ci fu alcuno che li soccorresse. 13 Allora gridarono all’Eterno nella loro distretta, e li salvò dalle loro angosce; 14 li trasse fuori dalle tenebre e dall’ombra di morte, e ruppe i loro legami. 15 Celebrino l’Eterno per la sua benignità, e per le sue maraviglie a pro dei figliuoli degli uomini! 16 Poich’egli ha rotte le porte di rame, e ha spezzato le sbarre di ferro. 17 Degli stolti erano afflitti per la loro condotta ribelle e per le loro iniquità. 18 L’anima loro abborriva ogni cibo, ed eran giunti fino alle porte della morte. 19 Allora gridarono all’Eterno nella loro distretta, e li salvò dalle loro angosce. 20 Mandò la sua parola e li guarì, e li scampò dalla fossa. 21 Celebrino l’Eterno per la sua benignità, e per le sue maraviglie a pro dei figliuoli degli uomini! 22 Offrano sacrifizi di lode, e raccontino le sue opere con giubilo! 23 Ecco quelli che scendon nel mare su navi, che trafficano sulle grandi acque; 24 essi veggono le opere dell’Eterno e le sue maraviglie nell’abisso. 25 Poich’egli comanda e fa levare il vento di tempesta, che solleva le onde del mare. 26 Salgono al cielo, scendono negli abissi; l’anima loro si strugge per l’angoscia. 27 Traballano e barcollano come un ubriaco, e tutta la loro saviezza vien meno. 28 Ma, gridando essi all’Eterno nella loro distretta, egli li trae fuori dalle loro angosce. 29 Egli muta la tempesta in quiete, e le onde si calmano. 30 Essi si rallegrano perché si sono calmate, ed ei li conduce al porto da loro desiderato. 31 Celebrino l’Eterno per la sua benignità, e per le sue maraviglie a pro dei figliuoli degli uomini! 32 Lo esaltino nell’assemblea del popolo, e lo lodino nel consiglio degli anziani! 33 Egli cambia i fiumi in deserto, e le fonti dell’acqua in luogo arido; 34 la terra fertile in pianura di sale, per la malvagità de’ suoi abitanti. 35 Egli cambia il deserto in uno stagno, e la terra arida in fonti d’acqua. 36 Egli fa quivi abitar gli affamati ed essi fondano una città da abitare. 37 Vi seminano campi e vi piantano vigne, e ne raccolgono frutti abbondanti. 38 Egli li benedice talché moltiplicano grandemente, ed egli non lascia scemare il loro bestiame. 39 Ma poi sono ridotti a pochi, umiliati per l’oppressione, per l’avversità e gli affanni. 40 Egli spande lo sprezzo sui principi, e li fa errare per deserti senza via; 41 ma innalza il povero traendolo dall’afflizione, e fa moltiplicar le famiglie a guisa di gregge. 42 Gli uomini retti lo vedono e si rallegrano, ed ogni iniquità ha la bocca chiusa. 43 Chi è savio osservi queste cose, e consideri la benignità dell’Eterno. 108 1 Canto. Salmo di Davide. Il mio cuore è ben disposto, o Dio, io canterò e salmeggerò, e la mia gloria pure. 2 Destatevi, saltèro e cetra, io voglio risvegliare l’alba. 3 Io ti celebrerò fra i popoli, o Eterno, e a te salmeggerò fra le nazioni. 4 Perché grande al disopra de’ cieli è la tua benignità e la tua fedeltà giunge fino alle nuvole. 5 Innalzati, o Dio, al disopra de’ cieli, risplenda su tutta la terra la tua gloria! 6 Affinché i tuoi diletti sian liberati, salvaci con la tua destra e ci esaudisci. 7 Iddio ha parlato nella sua santità: Io trionferò, spartirò Sichem e misurerò la valle di Succot. 8 Mio è Galaad e mio è Manasse, ed Efraim è la forte difesa del mio capo; Giuda è il mio scettro. 9 Moab è il bacino dove mi lavo; sopra Edom getterò il mio sandalo; sulla Filistia manderò gridi di trionfo. 10 Chi mi condurrà nella città forte? Chi mi menerà fino in Edom? 11 Non sarai tu, o Dio, che ci hai rigettati e non esci più, o Dio, coi nostri eserciti? 12 Dacci aiuto per uscir dalla distretta, poiché vano è il soccorso dell’uomo. 13 Con Dio noi faremo prodezze, ed egli schiaccerà i nostri nemici. 109 1 Per il Capo de’ musici. Salmo di Davide. O Dio della mia lode, non tacere, 2 perché la bocca dell’empio e la bocca di frode si sono aperte contro di me; hanno parlato contro di me con lingua bugiarda. 3 M’hanno assediato con parole d’odio, e m’hanno fatto guerra senza cagione. 4 Invece dell’amore che porto loro, mi sono avversari, ed io non faccio che pregare. 5 Essi m’hanno reso male per bene, e odio per il mio amore. 6 Costituisci un empio su di lui, si tenga alla sua destra un avversario. 7 Quando sarà giudicato, esca condannato, e la sua preghiera gli sia imputata come peccato. 8 Siano i suoi giorni pochi: un altro prenda il suo ufficio. 9 Siano i suoi figliuoli orfani e la sua moglie vedova. 10 I suoi figliuoli vadan vagando e accattino, e cerchino il pane lungi dalle loro case in rovina. 11 Getti l’usuraio le sue reti su tutto ciò ch’egli ha, e gli stranieri faccian lor preda delle sue fatiche. 12 Nessuno estenda a lui la sua benignità, e non vi sia chi abbia pietà de’ suoi orfani. 13 La sua progenie sia distrutta; nella seconda generazione sia cancellato il loro nome! 14 L’iniquità dei suoi padri sia ricordata dall’Eterno, e il peccato di sua madre non sia cancellato. 15 Sian quei peccati del continuo davanti all’Eterno, e faccia egli sparire dalla terra la di lui memoria, 16 perch’egli non si è ricordato d’usar benignità, ma ha perseguitato il misero, il povero, il tribolato di cuore per ucciderlo. 17 Egli ha amato la maledizione, e questa gli è venuta addosso; non si è compiaciuto nella benedizione, ed essa si tien lungi da lui. 18 S’è vestito di maledizione come della sua veste, ed essa è penetrata come acqua, dentro di lui, e come olio, nelle sue ossa. 19 Siagli essa come un vestito di cui si cuopra, come una cintura di cui sia sempre cinto! 20 Tal sia, da parte dell’Eterno, la ricompensa dei miei avversari, e di quelli che proferiscono del male contro l’anima mia. 21 Ma tu, o Eterno, o Signore, opera in mio favore, per amor del tuo nome; poiché la tua misericordia è buona, liberami, 22 perché io son misero e povero, e il mio cuore è piagato dentro di me. 23 Io me ne vo come l’ombra quando s’allunga, sono cacciato via come la locusta. 24 Le mie ginocchia vacillano per i miei digiuni, e la mia carne deperisce e dimagra. 25 Son diventato un obbrobrio per loro; quando mi vedono, scuotono il capo. 26 Aiutami, o Eterno, mio Dio, salvami secondo la tua benignità, 27 e sappiano essi che questo è opera della tua mano, che sei tu, o Eterno, che l’hai fatto. 28 Essi malediranno, ma tu benedirai; s’innalzeranno e resteran confusi, ma il tuo servitore si rallegrerà. 29 I miei avversari saranno vestiti di vituperio e avvolti nella loro vergogna come in un mantello! 30 Io celebrerò altamente l’Eterno con la mia bocca, lo loderò in mezzo alla moltitudine; 31 poiché egli sta alla destra del povero per salvarlo da quelli che lo condannano a morte. 110 1 Salmo di Davide. L’Eterno ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra finché io abbia fatto de’ tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi. 2 L’Eterno estenderà da Sion lo scettro della sua potenza: Signoreggia in mezzo ai tuoi nemici! 3 Il tuo popolo s’offre volenteroso nel giorno che raduni il tuo esercito. Parata di santità, dal seno dell’alba, la tua gioventù viene a te come la rugiada. 4 L’Eterno l’ha giurato e non si pentirà: Tu sei sacerdote in eterno, secondo l’ordine di Melchisedec. 5 Il Signore, alla tua destra, schiaccerà dei re nel giorno della sua ira, 6 eserciterà il giudizio fra le nazioni, riempirà ogni luogo di cadaveri, 7 schiaccerà il capo ai nemici sopra un vasto paese; berrà dal torrente per via, e perciò alzerà il capo. 111 1 Alleluia. Io celebrerò l’Eterno con tutto il cuore nel consiglio degli uomini diritti, e nell’assemblea. 2 Grandi sono le opere dell’Eterno, ricercate da tutti quelli che si dilettano in esse. 3 Quel ch’egli fa è splendore e magnificenza, e la sua giustizia dimora in eterno. 4 Egli ha fatto sì che le sue maraviglie fosser ricordate; l’Eterno è misericordioso e pieno di compassione. 5 Egli ha dato da vivere a quelli che lo temono, egli si ricorda in eterno del suo patto. 6 Egli ha fatto conoscere al suo popolo la potenza delle sue opere, dandogli l’eredità delle nazioni. 7 Le opere delle sue mani sono verità e giustizia; tutti i suoi precetti sono fermi, 8 stabili in sempiterno, fatti con verità e con dirittura. 9 Egli ha mandato la redenzione al suo popolo, ha stabilito il suo patto per sempre; santo e tremendo è il suo nome. 10 Il timor dell’Eterno è il principio della sapienza; buon senno hanno tutti quelli che mettono in pratica la sua legge. La sua lode dimora in perpetuo. 112 1 Alleluia. Beato l’uomo che teme l’Eterno, che si diletta grandemente nei suoi comandamenti. 2 Forte sulla terra sarà la sua progenie; la generazione degli uomini retti sarà benedetta. 3 Abbondanza e ricchezze sono nella sua casa, e la sua giustizia dimora in perpetuo. 4 La luce si leva nelle tenebre per quelli che son retti, per chi è misericordioso, pietoso e giusto. 5 Felice l’uomo che ha compassione e presta! Egli guadagnerà la sua causa in giudizio, 6 poiché non sarà mai smosso; la memoria del giusto sarà perpetua. 7 Egli non temerà alcun sinistro rumore; il suo cuore è fermo, fidente nell’Eterno. 8 Il suo cuore è saldo, esente da timori, e alla fine vedrà sui suoi nemici quel che desidera. 9 Egli ha sparso, ha dato ai bisognosi, la sua giustizia dimora in perpetuo, la sua potenza s’innalzerà gloriosa. 10 L’empio lo vedrà e ne avrà dispetto, digrignerà i denti e si struggerà; il desiderio degli empi perirà. 113 1 Alleluia. Lodate, o servi dell’Eterno, lodate il nome dell’Eterno! 2 Sia benedetto il nome dell’Eterno da ora in perpetuo! 3 Dal sol levante fino al ponente sia lodato il nome dell’Eterno! 4 L’Eterno è eccelso sopra tutte le nazioni, e la sua gloria è al disopra dei cieli. 5 Chi è simile all’Eterno, all’Iddio nostro, che siede sul trono in alto, 6 che s’abbassa a riguardare nei cieli e sulla terra? 7 Egli rileva il misero dalla polvere, e trae su il povero dal letame, 8 per farlo sedere coi principi, coi principi del suo popolo. 9 Fa abitar la sterile in famiglia, qual madre felice di figliuoli. Alleluia. 114 1 Quando Israele uscì dall’Egitto, e la casa di Giacobbe di fra un popolo dal linguaggio strano, 2 Giuda divenne il santuario dell’Eterno; Israele, suo dominio. 3 Il mare lo vide e fuggì, il Giordano tornò addietro. 4 I monti saltarono come montoni, i colli come agnelli. 5 Che avevi, o mare, che fuggisti? E tu, Giordano, che tornasti addietro? 6 E voi, monti, che saltaste come montoni, e voi, colli, come agnelli? 7 Trema, o terra, alla presenza del Signore, alla presenza dell’Iddio di Giacobbe, 8 che mutò la roccia in istagno, il macigno in sorgente d’acqua. 115 1 Non a noi, o Eterno, non a noi, ma al tuo nome da’ gloria, per la tua benignità e per la tua fedeltà! 2 Perché direbbero le nazioni: Dov’è il loro Dio? 3 Ma il nostro Dio è nei cieli; egli fa tutto ciò che gli piace. 4 I loro idoli sono argento ed oro, opera di mano d’uomo. 5 Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, 6 hanno orecchi e non odono, hanno naso e non odorano, 7 hanno mani e non toccano, hanno piedi e non camminano, la loro gola non rende alcun suono. 8 Come loro sian quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano. 9 O Israele, confida nell’Eterno! Egli è il loro aiuto e il loro scudo. 10 O casa d’Aaronne, confida nell’Eterno! Egli è il loro aiuto e il loro scudo. 11 O voi che temete l’Eterno, confidate nell’Eterno! Egli è il loro aiuto e il loro scudo. 12 L’Eterno si è ricordato di noi; egli benedirà, sì, benedirà la casa d’Israele, benedirà la casa d’Aaronne, 13 benedirà quelli che temono l’Eterno, piccoli e grandi. 14 L’Eterno vi moltiplichi le sue grazie, a voi ed ai vostri figliuoli. 15 Siate benedetti dall’Eterno, che ha fatto il cielo e la terra. 16 I cieli sono i cieli dell’Eterno, ma la terra l’ha data ai figliuoli degli uomini. 17 Non sono i morti che lodano l’Eterno, né alcuno di quelli che scendono nel luogo del silenzio; 18 ma noi benediremo l’Eterno da ora in perpetuo. Alleluia. 116 1 Io amo l’Eterno perch’egli ha udito la mia voce e le mie supplicazioni. 2 Poiché egli ha inclinato verso me il suo orecchio, io lo invocherò per tutto il corso dei miei giorni. 3 I legami della morte mi aveano circondato, le angosce del soggiorno dei morti m’aveano còlto; io avevo incontrato distretta e cordoglio. 4 Ma io invocai il nome dell’Eterno: Deh, o Eterno, libera l’anima mia! 5 L’Eterno è pietoso e giusto, e il nostro Dio è misericordioso. 6 L’Eterno protegge i semplici; io ero ridotto in misero stato, egli mi ha salvato. 7 Ritorna, anima mia, al tuo riposo, perché l’Eterno t’ha colmata di beni. 8 Poiché tu hai liberata l’anima mia dalla morte, gli occhi miei da lacrime, i miei piedi da caduta. 9 Io camminerò nel cospetto dell’Eterno, sulla terra dei viventi. 10 Io ho creduto, perciò parlerò. Io ero grandemente afflitto. 11 Io dicevo nel mio smarrimento: Ogni uomo è bugiardo. 12 Che renderò io all’Eterno? tutti i suoi benefizi son sopra me. 13 Io prenderò il calice della salvezza e invocherò il nome dell’Eterno. 14 Io compirò i miei voti all’Eterno, e lo farò in presenza di tutto il suo popolo. 15 Cosa di gran momento è agli occhi dell’Eterno la morte de’ suoi diletti. 16 Sì, o Eterno, io son tuo servitore, son tuo servitore, figliuolo della tua servente; tu hai sciolto i miei legami. 17 Io t’offrirò il sacrifizio di lode e invocherò il nome dell’Eterno. 18 Io compirò i miei voti all’Eterno, e lo farò in presenza di tutto il suo popolo, 19 nei cortili della casa dell’Eterno, in mezzo a te, o Gerusalemme. Alleluia. 117 1 Lodate l’Eterno, voi nazioni tutte! Celebratelo, voi tutti i popoli! 2 Poiché la sua benignità verso noi è grande, e la fedeltà dell’Eterno dura in perpetuo. Alleluia. 118 1 Celebrate l’Eterno, poiché egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno. 2 Sì, dica Israele: La sua benignità dura in eterno. 3 Sì, dica la casa d’Aaronne: La sua benignità dura in eterno. 4 Sì, dicano quelli che temono l’Eterno: La sua benignità dura in eterno. 5 Dal fondo della mia distretta invocai l’Eterno; l’Eterno mi rispose e mi mise al largo. 6 L’Eterno è per me; io non temerò; che cosa mi può far l’uomo? 7 L’Eterno è per me, fra quelli che mi soccorrono; ed io vedrò quel che desidero su quelli che m’odiano. 8 E’ meglio rifugiarsi nell’Eterno che confidare nell’uomo; 9 è meglio rifugiarsi nell’Eterno che confidare nei principi. 10 Tutte le nazioni m’hanno circondato; nel nome dell’Eterno, eccole da me sconfitte. 11 M’hanno circondato, sì, m’hanno accerchiato; nel nome dell’Eterno, eccole da me sconfitte. 12 M’hanno circondato come api, ma sono state spente come fuoco di spine; nel nome dell’Eterno io le ho sconfitte. 13 Tu m’hai spinto con violenza per farmi cadere, ma l’Eterno mi ha soccorso. 14 L’Eterno è la mia forza e il mio cantico, ed è stato la mia salvezza. 15 Un grido d’esultanza e di vittoria risuona nelle tende dei giusti: La destra dell’Eterno fa prodezze. 16 La destra dell’Eterno è levata in alto, la destra dell’Eterno fa prodezze. 17 Io non morrò, anzi vivrò, e racconterò le opere dell’Eterno. 18 Certo, l’Eterno mi ha castigato, ma non mi ha dato in balìa della morte. 19 Apritemi le porte della giustizia; io entrerò per esse, e celebrerò l’Eterno. 20 Questa è la porta dell’Eterno; i giusti entreranno per essa. 21 Io ti celebrerò perché tu m’hai risposto, e sei stato la mia salvezza. 22 La pietra che gli edificatori avevano rigettata è divenuta la pietra angolare. 23 Questa è opera dell’Eterno, è cosa maravigliosa agli occhi nostri. 24 Questo è il giorno che l’Eterno ha fatto; festeggiamo e rallegriamoci in esso. 25 Deh, o Eterno, salva! Deh, o Eterno, facci prosperare! 26 Benedetto colui che viene nel nome dell’Eterno! Noi vi benediciamo dalla casa dell’Eterno. 27 L’Eterno è Dio ed ha fatto risplender su noi la sua luce; legate con funi la vittima della solennità, e menatela ai corni dell’altare. 28 Tu sei il mio Dio, io ti celebrerò; tu sei il mio Dio, io ti esalterò. 29 Celebrate l’Eterno, perch’egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno. 119 1 Beati quelli che sono integri nelle loro vie, che camminano secondo la legge dell’Eterno. 2 Beati quelli che osservano le sue testimonianze, che lo cercano con tutto il cuore, 3 ed anche non operano iniquità, ma camminano nelle sue vie. 4 Tu hai ordinato i tuoi precetti perché siano osservati con cura. 5 Oh siano le mie vie dirette all’osservanza dei tuoi statuti! 6 Allora non sarò svergognato quando considererò tutti i tuoi comandamenti. 7 Io ti celebrerò con dirittura di cuore, quando avrò imparato i tuoi giusti decreti. 8 Io osserverò i tuoi statuti, non abbandonarmi del tutto. 9 Come renderà il giovane la sua via pura? Col badare ad essa secondo la tua parola. 10 Io ti ho cercato con tutto il mio cuore; non lasciarmi deviare dai tuoi comandamenti. 11 Io ho riposto la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te. 12 Tu sei benedetto, o Eterno; insegnami i tuoi statuti. 13 Ho raccontato con le mie labbra tutti i giudizi della tua bocca. 14 Io gioisco nella via delle tue testimonianze, come se possedessi tutte le ricchezze. 15 Io mediterò sui tuoi precetti e considerò i tuoi sentieri. 16 Io mi diletterò nei tuoi statuti, non dimenticherò la tua parola. 17 Fa’ del bene al tuo servitore perché io viva ed osservi la tua parola. 18 Apri gli occhi miei ond’io contempli le maraviglie della tua legge. 19 Io sono un forestiero sulla terra; non mi nascondere i tuoi comandamenti. 20 L’anima mia si strugge dalla brama che ha dei tuoi giudizi in ogni tempo. 21 Tu sgridi i superbi, i maledetti, che deviano dai tuoi comandamenti. 22 Togli di sopra a me il vituperio e lo sprezzo, perché io ho osservato le tue testimonianze. 23 Anche quando i principi siedono e parlano contro di me, il tuo servitore medita i tuoi statuti. 24 Sì, le tue testimonianze sono il mio diletto e i miei consiglieri. 25 L’anima mia è attaccata alla polvere; vivificami secondo la tua parola. 26 Io ti ho narrato le mie vie, e tu m’hai risposto; insegnami i tuoi statuti. 27 Fammi intendere la via dei tuoi precetti, ed io mediterò le tue maraviglie. 28 L’anima mia, dal dolore, si strugge in lacrime; rialzami secondo la tua parola. 29 Tieni lontana da me la via della menzogna, e, nella tua grazia, fammi intender la tua legge. 30 Io ho scelto la via della fedeltà, mi son posto i tuoi giudizi dinanzi agli occhi. 31 Io mi tengo attaccato alle tue testimonianze; o Eterno, non lasciare che io sia confuso. 32 Io correrò per la via dei tuoi comandamenti, quando m’avrai allargato il cuore. 33 Insegnami, o Eterno, la via dei tuoi statuti ed io la seguirò fino alla fine. 34 Dammi intelletto e osserverò la tua legge; la praticherò con tutto il cuore. 35 Conducimi per il sentiero dei tuoi comandamenti, poiché io mi diletto in esso. 36 Inclina il mio cuore alle tue testimonianze e non alla cupidigia. 37 Distogli gli occhi miei dal contemplare la vanità, e vivificami nelle tue vie. 38 Mantieni al tuo servitore la tua parola, che inculca il tuo timore. 39 Rimuovi da me il vituperio ch’io temo, perché i tuoi giudizi son buoni. 40 Ecco, io bramo i tuoi precetti, vivificami nella tua giustizia. 41 Vengano su me le tue benignità, o Eterno, e la tua salvezza, secondo la tua parola. 42 E avrò di che rispondere a chi mi fa vituperio, perché confido nella tua parola. 43 Non mi toglier del tutto dalla bocca la parola della verità, perché spero nei tuoi giudizi. 44 Ed io osserverò la tua legge del continuo, in sempiterno. 45 E camminerò con libertà, perché ho cercato i tuoi precetti. 46 Parlerò delle tue testimonianze davanti ai re e non sarò svergognato. 47 E mi diletterò nei tuoi comandamenti, i quali io amo. 48 Alzerò le mie mani verso i tuoi comandamenti che amo, e mediterò i tuoi statuti. 49 Ricordati della parola detta al tuo servitore; su di essa m’hai fatto sperare. 50 Questo è il mio conforto nella mia afflizione; che la tua parola mi vivifica. 51 I superbi mi cuopron di scherno, ma io non devìo dalla tua legge. 52 Io mi ricordo de’ tuoi giudizi antichi, o Eterno, e mi consolo. 53 Un’ira ardente mi prende a motivo degli empi, che abbandonano la tua legge. 54 I tuoi statuti sono i miei cantici, nella casa del mio pellegrinaggio. 55 Io mi ricordo la notte del tuo nome, o Eterno, e osservo la tua legge. 56 Questo bene mi è toccato, di osservare i tuoi precetti. 57 L’Eterno è la mia parte; ho promesso d’osservare le tue parole. 58 Io ho cercato il tuo favore con tutto il cuore: abbi pietà di me, secondo la tua parola. 59 Io ho riflettuto alle mie vie e ho rivolto i miei passi verso le tue testimonianze. 60 Mi sono affrettato, e non ho indugiato ad osservare i tuoi comandamenti. 61 I lacci degli empi m’hanno avviluppato, ma io non ho dimenticato la tua legge. 62 A mezzanotte io mi levo per celebrarti a motivo dei tuoi giusti giudizi. 63 Io sono il compagno di tutti quelli che ti temono e di quelli che osservano i tuoi precetti. 64 O Eterno, la terra è piena della tua benignità; insegnami i tuoi statuti. 65 Tu hai fatto del bene al tuo servitore, o Eterno, secondo la tua parola. 66 Dammi buon senno e intelligenza, perché ho creduto nei tuoi comandamenti. 67 Prima che io fossi afflitto, andavo errando; ma ora osservo la tua parola. 68 Tu sei buono e fai del bene; insegnami i tuoi statuti. 69 I superbi hanno ordito menzogne contro a me, ma io osservo i tuoi precetti con tutto il cuore. 70 Il loro cuore è denso come grasso, ma io mi diletto nella tua legge. 71 E’ stato un bene per me l’essere afflitto, ond’io imparassi i tuoi statuti. 72 La legge della tua bocca mi val meglio di migliaia di monete d’oro e d’argento. 73 Le tue mani m’hanno fatto e formato; dammi intelletto e imparerò i tuoi comandamenti. 74 Quelli che ti temono mi vedranno e si rallegreranno, perché ho sperato nella tua parola. 75 Io so, o Eterno, che i tuoi giudizi son giusti, e che nella tua fedeltà m’hai afflitto. 76 Deh, sia la tua benignità il mio conforto, secondo la tua parola detta al tuo servitore. 77 Vengan su me le tue compassioni, ond’io viva; perché la tua legge è il mio diletto. 78 Sian contusi i superbi, perché, mentendo, pervertono la mia causa; ma io medito i tuoi precetti. 79 Rivolgansi a me quelli che ti temono e quelli che conoscono le tue testimonianze. 80 Sia il mio cuore integro nei tuoi statuti ond’io non sia confuso. 81 L’anima mia vien meno bramando la tua salvezza; io spero nella tua parola. 82 Gli occhi miei vengon meno bramando la tua parola, mentre dico: Quando mi consolerai? 83 Poiché io son divenuto come un otre al fumo; ma non dimentico i tuoi statuti. 84 Quanti sono i giorni del tuo servitore? Quando farai giustizia di quelli che mi perseguitano? 85 I superbi mi hanno scavato delle fosse; essi, che non agiscono secondo la tua legge. 86 Tutti i tuoi comandamenti sono fedeltà; costoro mi perseguitano a torto; soccorrimi! 87 Mi hanno fatto quasi sparire dalla terra; ma io non ho abbandonato i tuoi precetti. 88 Vivificami secondo la tua benignità, ed io osserverò la testimonianza della tua bocca. 89 In perpetuo, o Eterno, la tua parola è stabile nei cieli. 90 La tua fedeltà dura d’età in età; tu hai fondato la terra ed essa sussiste. 91 Tutto sussiste anche oggi secondo i tuoi ordini, perché ogni cosa è al tuo servigio. 92 Se la tua legge non fosse stata il mio diletto, sarei già perito nella mia afflizione. 93 Io non dimenticherò mai i tuoi precetti, perché per essi tu mi hai vivificato. 94 Io son tuo, salvami, perché ho cercato i tuoi precetti. 95 Gli empi m’hanno aspettato per farmi perire, ma io considero le tue testimonianze. 96 Io ho veduto che ogni cosa perfetta ha un limite, ma il tuo comandamento ha una estensione infinita. 97 Oh, quanto amo la tua legge! è la mia meditazione di tutto il giorno. 98 I tuoi comandamenti mi rendon più savio dei miei nemici; perché sono sempre meco. 99 Io ho più intelletto di tutti i miei maestri, perché le tue testimonianze son la mia meditazione. 100 Io ho più intelligenza de’ vecchi, perché ho osservato i tuoi precetti. 101 Io ho trattenuto i miei piedi da ogni sentiero malvagio, per osservare la tua parola. 102 Io non mi sono distolto dai tuoi giudizi, perché tu m’hai ammaestrato. 103 Oh come son dolci le tue parole al mio palato! Son più dolci del miele alla mia bocca. 104 Mediante i tuoi precetti io divento intelligente; perciò odio ogni sentiero di falsità. 105 La tua parola è una lampada al mio piè ed una luce sul mio sentiero. 106 Io ho giurato, e lo manterrò, d’osservare i tuoi giusti giudizi. 107 Io sono sommamente afflitto; o Eterno, vivificami secondo la tua parola. 108 Deh, o Eterno, gradisci le offerte volontarie della mia bocca, e insegnami i tuoi giudizi. 109 La vita mia è del continuo in pericolo ma io non dimentico la tua legge. 110 Gli empi mi hanno teso dei lacci, ma io non mi sono sviato dai tuoi precetti. 111 Le tue testimonianze son la mia eredità in perpetuo, perché son la letizia del mio cuore. 112 Io ho inclinato il mio cuore a praticare i tuoi statuti, in perpetuo, sino alla fine. 113 Io odio gli uomini dal cuor doppio, ma amo la tua legge. 114 Tu sei il mio rifugio ed il mio scudo; io spero nella tua parola. 115 Dipartitevi da me, o malvagi, ed io osserverò i comandamenti del mio Dio. 116 Sostienmi secondo la tua parola, ond’io viva, e non rendermi confuso nella mia speranza. 117 Sii il mio sostegno, e sarò salvo, e terrò del continuo i tuoi statuti dinanzi agli occhi. 118 Tu disprezzi tutti quelli che deviano dai tuoi statuti, perché la loro frode è falsità. 119 Tu togli via come schiuma tutti gli empi dalla terra; perciò amo le tue testimonianze. 120 La mia carne rabbrividisce per lo spavento di te, e io temo i tuoi giudizi. 121 Io ho fatto ciò che è diritto e giusto; non abbandonarmi ai miei oppressori. 122 Da’ sicurtà per il bene del tuo servitore, e non lasciare che i superbi m’opprimano. 123 Gli occhi miei vengon meno, bramando la tua salvezza e la parola della tua giustizia. 124 Opera verso il tuo servitore secondo la tua benignità, e insegnami i tuoi statuti. 125 Io sono tuo servitore; dammi intelletto, perché possa conoscere le tue testimonianze. 126 E’ tempo che l’Eterno operi; essi hanno annullato la tua legge. 127 Perciò io amo i tuoi comandamenti più dell’oro, più dell’oro finissimo. 128 Perciò ritengo diritti tutti i tuoi precetti, e odio ogni sentiero di menzogna. 129 Le tue testimonianze sono maravigliose; perciò l’anima mia le osserva. 130 La dichiarazione delle tue parole illumina; dà intelletto ai semplici. 131 Io ho aperto la bocca e ho sospirato perché ho bramato i tuoi comandamenti. 132 Volgiti a me ed abbi pietà di me, com’è giusto che tu faccia a chi ama il tuo nome. 133 Rafferma i miei passi nella tua parola, e non lasciare che alcuna iniquità mi domini. 134 Liberami dall’oppressione degli uomini, ed io osserverò i tuoi precetti. 135 Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servitore, e insegnami i tuoi statuti. 136 Rivi di lacrime mi scendon giù dagli occhi, perché la tua legge non è osservata. 137 Tu sei giusto, o Eterno, e diritti sono i tuoi giudizi. 138 Tu hai prescritto le tue testimonianze con giustizia e con grande fedeltà. 139 Il mio zelo mi consuma perché i miei nemici han dimenticato le tue parole. 140 La tua parola è pura d’ogni scoria; perciò il tuo servitore l’ama. 141 Io son piccolo e sprezzato, ma non dimentico i tuoi precetti. 142 La tua giustizia è una giustizia eterna, e la tua legge è verità. 143 Distretta e tribolazione m’hanno còlto, ma i tuoi comandamenti sono il mio diletto. 144 Le tue testimonianze sono giuste in eterno; dammi intelletto ed io vivrò. 145 Io grido con tutto il cuore; rispondimi, o Eterno! Io osserverò i tuoi statuti. 146 Io t’invoco; salvami, e osserverò le tue testimonianze. 147 Io prevengo l’alba e grido; io spero nella tua parola. 148 Gli occhi miei prevengono lo vigilie della notte, per meditare la tua parola. 149 Ascolta la mia voce secondo la tua benignità; o Eterno, vivificami secondo la tua giustizia. 150 Si accostano a me quelli che van dietro alla scelleratezza; essi son lontani dalla tua legge. 151 Tu sei vicino, o Eterno, e tutti i tuoi comandamenti son verità. 152 Da lungo tempo so dalle tue testimonianze che tu le hai stabilite in eterno. 153 Considera la mia afflizione, e liberami; perché non ho dimenticato la tua legge. 154 Difendi tu la mia causa e riscattami; vivificami secondo la tua parola. 155 La salvezza è lungi dagli empi, perché non cercano i tuoi statuti. 156 Le tue compassioni son grandi, o Eterno; vivificami secondo i tuoi giudizi. 157 I miei persecutori e i miei avversari son molti, ma io non devìo dalle tue testimonianze. 158 Io ho veduto gli sleali e ne ho provato orrore; perché non osservano la tua parola. 159 Vedi come amo i tuoi precetti! O Eterno, vivificami secondo la tua benignità. 160 La somma della tua parola è verità; e tutti i giudizi della tua giustizia durano in eterno. 161 I principi m’hanno perseguitato senza ragione, ma il mio cuore ha timore delle tue parole. 162 Io mi rallegro della tua parola, come uno che trova grandi spoglie. 163 Io odio e abomino la menzogna, ma amo la tua legge. 164 Io ti lodo sette volte al giorno per i giudizi della tua giustizia. 165 Gran pace hanno quelli che amano la tua legge, e non c’è nulla che possa farli cadere. 166 Io ho sperato nella tua salvezza, o Eterno, e ho messo in pratica i tuoi comandamenti. 167 L’anima mia ha osservato le tue testimonianze, ed io le amo grandemente. 168 Io ho osservato i tuoi precetti e le tue testimonianze, perché tutte le mie vie ti stanno dinanzi. 169 Giunga il mio grido dinanzi a te, o Eterno; dammi intelletto secondo la tua parola. 170 Giunga la mia supplicazione in tua presenza; liberami secondo la tua parola. 171 Le mie labbra esprimeranno la tua lode, perché tu m’insegni i tuoi statuti. 172 La mia lingua celebrerà la tua parola, perché tutti i tuoi comandamenti sono giustizia. 173 La tua mano mi aiuti, perché ho scelto i tuoi precetti. 174 Io bramo la tua salvezza, o Eterno, e la tua legge è il mio diletto. 175 L’anima mia viva, ed essa ti loderà; e mi soccorrano i tuoi giudizi. 176 Io vo errando come pecora smarrita; cerca il tuo servitore, perché io non dimentico i tuoi comandamenti.